Napoli – Non sempre i Dpcm fanno attenzione alle necessità di tutti i comuni a cui vengono imposte le limitazioni, finendo per creare situazioni al limite del paradossale. E’ il caso del comune di Tufino, nel Napoletano. Come successe già durante il primo lockdown, da quando è stata imposta la zona rossa gli abitanti si trovano in una situazione ambigua. Non potendo lasciare il proprio comune di residenza, si trovano nell’impossibilità di comprare diversi prodotti dal momento che il piccolo comune non dispone di supermercati, ma solo di piccoli alimentari che non possono far fronte alla richiesta dell’intera popolazione. La normativa, tuttavia, specifica che è possibile spostarsi per l’acquisto di prodotti non presenti nel proprio territorio. Così il primo cittadino di Tufino, Carlo Ferone, ha deciso di lanciare un appello ai sindaci dei comuni vicini per evitare fraintendimenti durante i giorni di zona rossa che attendono tutta le regione:
“Cari Colleghi, come noto da questa notte la Campania è zona rossa e sono vietati gli spostamenti tra Comuni salvo comprovate necessità. Si ripropone pertanto un problema già emerso durante il precedente lockdown. Come probabilmente sapete, Tufino non dispone sul proprio territorio di supermercati ma solo di alimentari capaci di poter consentire alla nostra popolazione l’approvvigionamento di beni di prima necessità. Tuttavia, nonostante la buona volontà dei nostri commercianti, è naturale che non si abbiano tutti i prodotti che possono invece essere trovati in una struttura di grandi dimensioni. A tal proposito i miei concittadini si recano frequentemente alle strutture presenti sul Vostro territorio e pertanto, nel pieno rispetto della normativa che non vieta di spostarsi qualora bisogna comprare prodotti non presenti sul proprio territorio, Vi prego di avvisare i Vostri corpi di PM di tale circostanza al fine di evitare inutili e dispendiose discussioni ai concittadini della nostra zona, già provati fortemente da questa emergenza. Vi saluto affettuosamente e rinnovo i sentimenti di Amicizia e collaborazione con le Vostre Comunità“.
