- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Abbiamo chiesto che ci sia, per tutte le categorie del comparto turistico, la possibilità di effettuare le vaccinazioni aziendali. Invitiamo quindi tutte le categorie del settore ad effettuare richiesta di un protocollo d’intesa con Asl e Regione così come già fatto da Federalberghi Penisola Sorrentina”. E’ quanto fanno sapere i sindaci dei sei centri della penisola sorrentina, da Massa Lubrense a Vico Equense, che ieri, insieme con i responsabili delle varie sigle sindacali della filiera del turismo, e con il direttore generale dell’AsNA3 Gennaro Sosto, si sono riuniti nella sala consiliare del comune di Sorrento per fare il punto sulla crisi provocata dal Covid-19 in una delle zone turistiche più note anche a livello internazionale. L’obiettivo al quale si punta è vaccinare tutti i lavoratori della filiera del turistica ma mancano i vaccini, e, soprattutto, ha ribadito il direttore generale dell’AlsNa3 Gennaro Sosto “noi rappresentiamo lo Stato e dobbiamo vaccinare le categorie che sono state, al momento, individuate: disabili, fragili, ultraottantenni, e le persone che vanno dai 60 ai 79anni. Solo nel caso che nei nostri frigoriferi ci fosse un surplus di vaccini inutilizzati, potremmo darli a entità che hanno presentato e sottoscritto il protocollo con regione e Asl”. Qualora la richiesta dei sindaci dovesse trovare parere positivo, verrebbe istituita una cabina di regia formata da due rappresentanti di ciascuno dei tre enti firmatari del protocollo con l’obiettivo di curare l’organizzazione complessiva, definire i criteri di svolgimento delle attività, provvedere al monitoraggio delle vaccinazioni e alla rimodulazione del piano a fronte dell’evoluzione dello scenario epidemiologico o del cambiamento degli indirizzi forniti da Governo e Regione.