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Un cittadino ucraino di 43 anni è stato accoltellato nella notte a Napoli in circostanze in corso di accertamento.
L’uomo ha riportato una ferita da taglio all’addome ed è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Cardarelli dove si trova in prognosi riservata. Sull”episodio – e sulle sue modalità – sono in corso indagini da parte della polizia.

Per l’accoltellamento di un ucraino di 43 anni avvenuto la scorsa notte a Napoli, gli agenti della Squadra mobile e dei commissariati Arenella e Scampia hanno arrestato la compagna, una sua connazionale di 47 anni, con l’accusa di tentato omicidio.
L’uomo è stato trasportato all’ospedale Cardarelli per una ferita da arma da taglio all’addome. In particolare, i poliziotti sono intervenuti nell’appartamento dei due, in corso Marianella, dove hanno sorpreso la donna in evidente stato di alterazione psicofisica e hanno rinvenuto un coltello intriso di sangue. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata.

Da successivi accertamenti di polizia è emerso che la donna arrestata con l’accusa di tentato omicidio a Napoli per il ferimento di un ucraino di 43 anni, non è una connazionale, come appurato in un primo momento, ma è di nazionalità russa. Nell’appartamento dei due gli agenti della squadra mobile di Napoli hanno rinvenuto un coltello intriso di sangue e la donna – che ha 47 anni – in condizioni psico-fisiche alterate.
L’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cardarelli di Napoli.