- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – “Attualmente abbiamo 6400 cittadini non deambulanti che stiamo andando a vaccinare con le nostre cinque Usca, facciamo circa 60 cittadini al giorno e in più ci sono le dosi che fanno a domicilio i medici di medicina generale”. Così Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1, illustra la situazione delle vaccinazioni ai non deambulanti il cui numero a Napoli si è ridotto di molto rispetto agli 11.500 che originariamente si erano registrati in quella categoria sulla piattaforma. “Molti avevano esagerato a segnare quel dato – spiega Verdoliva – e infatti quando li abbiamo contattati ci hanno detto che erano in attesa da molto tempo e che potevano anche venire, quindi li abbiamo convocati. Nelle scorse settimane abbiamo fatto questo lavoro molto importante di recupero, tagliando di migliaia di cittadini l’elenco. Ora ci stiamo impegnando in strada a fare i vaccini e abbiamo raggiunto già il 36% di coloro che effettivamente sono non deambulanti“. Un impegno che l’Asl svolge con le cinque auto Usca che spesso hanno problemi nel traffico: “Ieri i dipendenti – spiega Verdoliva – mi hanno detto di aver avuto molti problemi in strada per gli ingorghi e infatti stamattina ho fatto partire una richiesta alla motorizzazione per poter avere le sirene e i lampeggianti sulle nostre cinque auto, in modo da poter arrivare più velocemente all’obiettivo e aumentare le dosi di vaccino quotidiane”.

Intanto a domicilio vanno anche i 190 medici di base che hanno accettato di fare le vaccinazioni a Napoli: “Stanno andando avanti con i loro pazienti – spiega Verdoliva – a buon ritmo e infatti gli stiamo fornendo continuamente vaccini. Diamo loro Moderna, Pfizer, Astrazeneca. Le dosi le prepara il Cardarelli con cui abbiamo fatto un accordo su questo e mi arrivano ottimi dati di vaccinazione”.