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Napoli – Il disastrato verde cittadino perde un altro ennesimo tassello. Dopo la vicenda degli alberelli “scomparsi” al corso Garibaldi, ecco che il copione si ripropone nel cuore del “salotto buono” della città. Uno storico ficus è stato abbattuto nella giornata di ieri nella centralissima piazza San Pasquale, nel quartiere Chiaia. Il taglio non è affatto andato giù ai tanti residenti che hanno assistito sgomenti all’intervento. Ancora non del tutto chiare le ragioni che ne hanno determinato l’abbattimento. Stando a quanto riferito da fonti comunali, l’albero in questione non godeva più di buona salute e rappresentava quindi un potenziale pericolo per i passanti. Di diverso avviso è però la Municipalità 1, secondo la quale sarebbe stato invece sufficiente un ordinario intervento di potatuta. 

E a intervenire a gamba tesa sulla vicenda è proprio il presidente della Giunta di Santa Maria degli Angeli, Francesco De Giovanni: «Sono almeno due anni che richiedo in continuazione ai servizi comunali una semplice potatura. In questa piazza spesso ce’ anche una puzza nauseabonda causata dagli escrementi degli uccelli. Ho provato a spiegare varie volte al Comune, che è competente per gli alberi di alto fusto, che la potatura sarebbe stata assolutamente necessaria sia perché rappresenta la normale manutenzione ordinaria delle alberature cittadine sia per eliminare l’odore, si fa per dire, acre che la caratterizza da un po’ di tempo a questa parte». Il suo appello non sarebbe però stato raccolto da chi di dovere. E gli esiti adesso sono sotto gli occhi di tutti: «Ci troviamo con un albero abbattuto stile viale Virgilio (dove in seguito alla bufera di fine anno ne sono stati abbattuti oltre cinquanta, ndr). Che dire? Ieri ho chiesto spiegazioni e la risposta è stata che l’albero era diventato pericoloso in quando scollegato dal terreno. Inevitabile quindi l’intervento dei vigili del fuoco».