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Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Casoria e della locale stazione sono intervenuti ad Afragola, in via Francesco Russo, ove era stata segnalata la presenza di due soggetti, padre e figlio, entrambi di Afragola, con ferite da arma da taglio e da fuoco.

Le attività di indagine condotte nell’immediatezza hanno consentito agli operanti di fare luce sulla dinamica. In particolare, attraverso le dichiarazioni dei testimoni e la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, è stato appurato che poco prima i due soggetti feriti, per cause ancora in corso di accertamento, avevano avuto una colluttazione in luogo poco distante, precisamente in Corso Vittorio Emanuele III, con due soggetti extracomunitari armati di un coltello e di una pistola, nel corso della quale sono stati esplosi almeno tre colpi di arma da fuoco.

I due soggetti di Afragola, entrambi feriti da arma da taglio, si sono allontanati a bordo di uno scooter di colore bianco, andando ad impattare, dopo poche centinaia di metri, contro un’autovettura in sosta sulla pubblica via, probabilmente anche a causa della copiosa perdita di sangue patita dal conducente del mezzo.

Uno degli extracomunitari coinvolti, un 20enne originario del Togo, è stato individuato dai militari presso la clinica “Villa dei Fiori” di Acerra, ove si era recato per aver riportato una ferita da taglio al polso, ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio in concorso. La posizione dei due soggetti afragolesi feriti, attualmente ricoverati ma fuori pericolo, invece, è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Proseguono le ricerche per individuare il complice del fermato e addivenire all’esatto movente da cui è scaturita l’intera vicenda.