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Napoli – I panni sporchi si lavano in famiglia? Sembrerebbe di no tra lo zio Sandro Ruotolo (senatore della Repubblica) e la nipote Alessandra Clemente, assessore comunale di Napoli e candidata in pectore sindaco per il dopo de Magistris. Dal profilo Facebook la Clemente rifila un attacco pesantissimo a zio Sandro:

“Questa mattina i senatori napoletani Paolo Siani e Sandro Ruotolo hanno fatto una dichiarazione condivisa, attraverso i propri canali Facebook, nella quale mettono sullo stesso piano delle responsabilità il presidente della Regione De Luca e il Sindaco Luigi De Magistris.

Trovo assurdo e totalmente fuori luogo, per la stabilità sociale dei cittadini campani e napoletani soprattutto, continuare su questo racconto falso e dannoso che si fa di una “bagarre” in realtà unilaterale, con toni accesi e insulti gravissimi che il Sindaco ha solo subito e mai sollevato nei confronti di nessuno. Sentirsi chiamare “imbecille” e “scemo del villaggio”, per citarne un paio, avrebbe fatto infuriare chiunque e avrebbe scatenato reazioni importanti da parte di qualsiasi esponente politico.

Luigi De Magistris si è invece limitato, nel rispetto del suo ruolo e nella tutela dei cittadini che ama e che conosce bene, a muovere posizioni istituzionali e a sollevare problemi politici, denunciando la crisi la tenuta dei nostri presidi ospedalieri, con atti concreti, chiedendo ristori economici e non con parole al vento. Per quanto riguarda la responsabilità, è un errore – e non lo credo possibile da parte di Siani e Ruotolo che fanno parte della mia vita da sempre – affermare che il Sindaco della città abbia responsabilità sull’emergenza sanitaria e sulle scelte correlate, quanto il Presidente della Regione.

Hanno da Palazzo Santa Lucia artatamente spostato l’attenzione sulla questione del Lungomare che sappiamo bene non avrebbe risolto nulla. In altre città come Salerno ha creato grossi problemi alla viabilità di strade limitrofe e comunque un accesso parziale, impossibile da frenare.

Il nostro Sindaco ha da subito fatto azioni concrete e leali, ne sono testimone e con il mio ruolo di assessore ne sono parte attiva, almeno dal mese di marzo. Non aveva potere di decreto ma quando, come per gli altri sindaci di Italia, l’ha avuto, ha pensato di fare solo la cosa migliore, preparando un ordinanza articolata, non solo per il Lungomare, che poco nulla avrebbe risolto, confrontandosi veramente con Prefettura, con tecnici, il Ministero della Salute e con cittadini, andando avanti e oltre gli insulti di Santa Lucia, che ha tenuto e continua a tenere le porte chiuse, con lealtà e serenità, giungendo all’istituzione della zona rossa che oggi da l’opportunità a tutti di muoversi in un quadro di coerenza e maturità istituzionale, che abbiamo richiesto e che continuiamo a chiedere nei confronti di tutti nel solo interesse di dare risposte concrete sanitarie, sociali ed economiche alle persone e alle famiglie così duramente provate da tutto questo”.

 

Questa mattina i senatori napoletani Paolo Siani e Sandro Ruotolo hanno fatto una dichiarazione condivisa, attraverso i…

Pubblicato da Alessandra Clemente su Sabato 14 novembre 2020