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La Lazio trova la prima vittoria del campionato battendo 2-1 il Napoli al Maradona nella terza giornata di Serie A. Botta e risposta nel primo tempo, i biancocelesti vanno avanti con il gol di tacco di Luis Alberto, Zielinski pareggia subito i conti. Decisiva la rete di Kamada a inizio ripresa, con la squadra di Sarri che si vede annullare due volte il tris.

Il Napoli nel primo tempo affronta la gara con grandissima intensità e costringe la Lazio ad avere un atteggiamento estremamente prudente e a giocarsi le sue possibilità esclusivamente in contropiede. In questo scenario diventa fondamentale l’apporto di Felipe Anderson le cui volate sulla fascia destra preparano i gol di Luis Alberto, autore di uno splendido colpo di tacco sull’assist del brasiliano al 30′ del primo tempo che sorprende Meret, e di Kamada che al 6′ del secondo tempo, dopo un velo di Luis Alberto, insacca con un rasoterra in diagonale, realizzando un gol che risulterà decisivo. Ancora in contropiede la Lazio trova al 21′ della ripresa anche il terzo gol con Zaccagni che viene servito dal debuttante Guendouzi, ma l’attaccante di Sarri parte in posizione di fuorigioco e il Var interviene e annulla il gol. Dopo soli 4′ minuti, sfruttando un rinvio corto di Juan Jesus, il francese trova il gol grazie anche a una deviazione di Mario Rui. Interviene però di nuovo il Var che manda al monitor l’arbitro Colombo il quale annulla anche questo gol per un fuorigioco considerato attivo di Zaccagni che costringe Di Lorenzo a un rinvio affrettato. Il Napoli reagisce con vigore in entrambe le circostaze in cui si trova sotto nel punteggio. Attacca a testa bassa e sfiora in più occasioni il gol. Nel primo tempo tirano ripetuamente in porta Kvaratskhelia, Zielinski, Osimhen, Olivera ma Provedel e in qualche caso l’imprecisione nelle conclusioni degli azzurri non avvantaggiano il Napoli. Nella ripresa, dopo aver trovato il gol del vantaggio, la Lazio arretra il baricentro del proprio gioco e mantiene sistematicamente tutti e dieci uomini dietro la linea del pallone. Gli spazi si chiudono e per gli attaccanti di Garcia trovare gli spazi necessari per puntare alla porta di Provedel risulta sempre più complicato. Ci prova comunque Osimhen con una conclusione dal limite che finisce alta. Nel recupero arriva la migliore occasione per gli azzurri con Lindostrom, al debutto in campionato, che conclude alto dalla breve distanza.

NAPOLI-LAZIO 1-2

Marcatori: 30` Luis Alberto (L), 32` Zielinski (N), 52` Kamada (L)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (66` Mario Rui) Anguissa; Lobotka, Zielinski (84` Simeone); Politano (75` Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia (66` Raspadori). A disp.: Contini, Idasiak, Mario Rui, Natan, Ostigard, Zanoli, Cajuste, Elmas, Gaetano, Russo, Zielinski. All.: Rudi Garcia

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj (81` Pellegrini); Kamada (5` Guendouzi), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson (81` Pedro), Immobile (90`+3` Immobile), Zaccagni (90`+3` Isaksen). A disp.: Sepe, Mandas, Patric, Vecino, Basic, Lazzari, Gila, Rovella. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Andrea Colombo (sez. di Como).

Assistenti: Mokhtar – Palermo

IV Ufficiale: Mariani

V.A.R.: Di Paolo. A.V.A.R.: Longo S.

 

 

Zielinski