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Open Day prevenzione cardiovascolare: il “Frangipane” apre le porte

Frangipane
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ASL di Avellino e Fondazione Onda ETS nella giornata del 27 maggio 2025 promuovono l’(H) Open Day dedicato alla prevenzione cardiovascolare. L’Azienda Sanitaria Locale, diretta da Mario Nicola Vittorio Ferrante, promuove presso il P.O. “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino, che rientra nel network delle strutture Bollino rosa, una giornata dedicata alla prevenzione con visite mediche gratuite, tramite prenotazione, di:

  • Cardiologia: incluso ECG ed Ecocardiogramma (0825 877338)
  • Ginecologia e Ostetricia: incluso Ecografia Ginecologica (0825 877246)

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia e nel mondo con un notevole impatto anche in termini di morbosità e disabilità. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tali patologie sono responsabili del 31 per cento dei decessi annui e il tasso di mortalità legato a questi disturbi è in aumento, con una stima di 23,3 milioni di morti previste entro il 2030.

“Nell’anno del nostro ventennale, promuoviamo questo (H) Open day con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione che rappresenta la strategia più efficace per ridurre il rischio di patologia e mortalità nelle malattie cardiovascolari.” dichiara Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS. “Infatti, la maggior parte dei problemi cardiaci tende a svilupparsi lentamente, nel corso di molti anni. Spesso, i danni alle arterie, che sono la causa principale di infarti e ictus, sono legati a dimenticanze, seppur piccole, che si protraggono nel corso della vita. Tuttavia, con l’adozione di corrette strategie preventive e di piccoli accorgimenti, è possibile porvi rimedio, diminuendo quindi il rischio cardiovascolare”.

“L’ASL di Avellino conferma l’impegno nella prevenzione quale azione fondamentale a tutela della salute dei cittadini – afferma il Direttore Generale dell’ASL Mario Nicola Vittorio Ferrante – inoltre, con l’attivazione della cardiologia interventistica presso il nostro Ospedale, inserito a pieno titolo nel network di Fondazione Onda, abbiamo inteso potenziare l’offerta di salute al cittadino in particolare con un servizio fondamentale e salva vita garantendo al tempo stesso anche una importante attività di prevenzione contro le malattie cardiovascolari”.

Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, infatti, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale e in fase di rinnovo con il bando aperto fino al 31 maggio per il biennio 2026-2027, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.

L’iniziativa è realizzata con la media partnership di Adnkronos Salute, Baby Magazine, Dottnet, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera e con il patrocinio di SIIA-Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, SIMG-Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e SIPREC-Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare.

Venere degli Stracci, Muscarà: “Soluzioni improbabili e sprechi di denaro pubblico”

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La consigliera indipendente della Regione Campania, Marì Muscarà, interviene nuovamente sul tema della “Venere degli Stracci”, opera contemporanea la cui destinazione continua a suscitare polemiche e perplessità.
Dopo il disastroso episodio della sua distruzione, l’opera si trova attualmente in un deposito delle ex Cotoniere Meridionali, nei pressi del Cimitero di Santa Maria del Pianto a Capodichino. Tuttavia, il Comune di Napoli sembra ancora in alto mare per quanto riguarda la sua ricollocazione. “Il Comune sta cercando di spostarla nella Chiesa di San Severo al Pendino, almeno per un anno, come indicato dalla Sovrintendenza. Ma si tratta di una scelta che riteniamo inaccettabile e insensata: non solo per motivi di staticità strutturale, ma anche per il rispetto della sacralità dei luoghi” – dichiara Muscarà. Secondo la consigliera, l’idea di “parcheggiare” la Venere degli Stracci in un luogo sacro per un anno è solo l’ennesimo spreco di denaro pubblico, un modo per “buttare soldi al vento” senza risolvere la questione in maniera definitiva.

Perché non valutare altre opzioni più consone e strutturalmente idonee come il Pan di via dei Mille o la Mostra d’Oltremare? Queste sedi potrebbero garantire una valorizzazione dell’opera senza intaccare luoghi di culto o monumenti storici” – prosegue Muscarà. L’intera vicenda si inserisce, secondo la consigliera, in un contesto di gestione superficiale e poco lungimirante delle politiche culturali cittadine. “Mentre l’Unesco sta per tornare per verificare lo stato del centro storico, quello che Manfredi chiama lo ‘Spirito di Napoli’ si riduce a un’ evanescenza amministrativa priva di reali risultati, fatta solo di promesse e slogan”, conclude Muscarà.

In questa fase di incertezza, Muscarà invita i cittadini, al fianco delle associazioni cittadine, tra cui quella rappresentata da Antonio Pariante, del Comitato Portosalvo, a far sentire la propria voce, affinché la questione venga affrontata con maggiore responsabilità e attenzione.

Comune di Baronissi, la Sindaca Anna Petta: “Attivato il Punto Digitale Facile”

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Il Comune di Baronissi ha attivato, in collaborazione con IFEL Campania, un nuovo Punto Digitale Facile presso la sede comunale. Il servizio è pensato per offrire assistenza gratuita e formazione personalizzata a tutti i cittadini che necessitano di supporto nell’utilizzo delle tecnologie digitali e dei servizi online. L’iniziativa, promossa dalla Regione Campania e sostenuta dall’amministrazione comunale, rientra nella Misura 1.7.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finalizzata a contrastare il divario digitale e a garantire un accesso più equo e consapevole ai servizi della Pubblica Amministrazione, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione. Il servizio offrirà supporto personalizzato, sia in presenza che da remoto, anche su prenotazione, per affrontare con semplicità operazioni digitali quotidiane come l’attivazione dello SPID, la compilazione di pratiche online, l’effettuazione di pagamenti elettronici o, più in generale, per imparare ad usare in modo più efficace il proprio smartphone o computer. Il Punto Digitale Facile sarà inoltre un luogo di apprendimento, grazie a percorsi formativi individuali e di gruppo che verranno organizzati in modalità in presenza e online, anche asincrona, per rispondere ai diversi livelli di competenza digitale dei cittadini.

L’obiettivo è chiaro: rendere accessibili a tutti gli strumenti digitali ormai indispensabili nella vita quotidiana e nell’interazione con la Pubblica Amministrazione. L’apertura di questo nuovo servizio rappresenta una risposta concreta alle difficoltà che ancora oggi molti cittadini, in particolare gli anziani o coloro con minore dimestichezza tecnologica, incontrano nell’uso delle piattaforme online e dei dispositivi digitali.

Per attivare lo SPID, fare un pagamento online, o semplicemente per imparare a usare meglio il proprio smartphone o il computer: il Punto Digitale Facile è uno strumento pensato per semplificare la vita dei nostri cittadini, supportandoli concretamente nel loro percorso di digitalizzazione. È un passo importante per una città che vuole essere moderna, inclusiva e vicina ai bisogni delle persone. Questo sportello nasce per non lasciare indietro nessuno, per dare risposte reali a chi trova ancora difficoltà nell’accesso ai servizi online. Grazie a questa iniziativa, il Comune si conferma presidio di innovazione sociale e tecnologica, capace di offrire soluzioni concrete ai problemi di tutti i giorni”. A dirlo è la Sindaca di Baronissi Anna Petta.

Sulla stessa linea l’Assessora all’Innovazione Tecnologica e Digitale, Anna Sica, che ha seguito da vicino tutte le fasi dell’attivazione dello sportello: “L’apertura del Punto Digitale Facile è il risultato di un lavoro che mette al centro la persona, e in particolare le esigenze di coloro che rischiano di essere esclusi dalla rivoluzione digitale. Vogliamo che ogni cittadino di Baronissi abbia gli strumenti per affrontare con serenità la quotidianità digitale, dall’invio di una pratica online all’utilizzo dei servizi pubblici. Questo sportello rappresenta un’opportunità di crescita e autonomia digitale per tutti, ma anche un presidio educativo per costruire una cittadinanza più informata, consapevole e connessa. È un segno tangibile dell’impegno della nostra amministrazione per l’innovazione che semplifica, include e migliora la vita delle persone”.

Il Punto Digitale Facile si inserisce in una visione più ampia dell’amministrazione comunale di Baronissi che, attraverso progetti concreti e inclusivi, continua a lavorare per una città capace di affrontare con consapevolezza le sfide della trasformazione digitale, promuovendo autonomia, partecipazione e uguaglianza nell’accesso ai servizi pubblici.

Angela Celentano, attesa dopo l’istanza di archiviazione della pista turca

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Attesa a Napoli per la decisione del gip Federica Colucci sulla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura (sostituto procuratore Giuseppe Cimmarotta) sulla cosiddetta “pista turca” ipotizzata sulla scomparsa di Angela Celentano, la bimba di cui il 10 agosto 1996 si sono perse le tracce mentre era in gita con la famiglia sul Monte Faito, nel Comune di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.
L’indagine, che nasce nel 2009, ha visto l’autorità giudiziaria partenopea protagonista di diverse sollecitazioni nei confronti delle istituzioni turche rimaste senza risposta.
Gli accertamenti presero spunto da una testimonianza della blogger Vincenza Trentinella che ha riportato confidenze acquisite da un sacerdote il quale le aveva rivelato la confessione di una parrocchiana secondo cui Angela Celentano era in vita e si trovata in Turchia.
Alla richiesta di archiviazione formulata dagli inquirenti hanno replicato i legali dei genitori e delle sorelle della Celentano, gli avvocati Luigi Ferrandino e Enrica Visconti.

Incidente sul lavoro, muore operaio nel Salernitano

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Un operaio di circa 60 anni è morto a causa di un incidente sul lavoro a Scafati, in provincia di Salerno. L’uomo, a quanto si apprende, lavorava in cantiere edile per la ristrutturazione di un immobile. Sarebbe caduto da una scala e morto sul colpo. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri per stabilire l’esatta dinamica dei fatti.

Referendum, l’elenco completo degli scrutatori

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Reso noto l’elenco degli scrutatori per il Referendum dell’8 e 9 giugno da parte del Comune di Benevento.

Inchiesta Report sulla ‘Torre’, Mastella al contrattacco: “Ranucci in città per vendere libri”

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Sulla vicenda della ricostruzione della scuole Torre, finanziata dal Ministero, si è scomodata anche una trasmissione Rai. Che ha intervistato un personaggio locale. Peccato che sia lo stesso personaggio che qualche settimana prima ha presentato, a Benevento, il libro di Ranucci che poi si è intrattenuto nel firmacopie dei libri che aveva venduto nell’ambito dell’evento. Io che in Rai ho lavorato, ricordo che allora nell’azienda di Stato c’era un rigore morale diverso, qui questi moralisti per conto terzi fanno venire il sospetto che il servizio pubblico, che è la Rai, si mischi a quello privato, cioè un autore che vende libri in un evento decantato dallo stesso che poi parla, o straparla, in una sua trasmissione in prima serata Rai. Un professionista del sospetto farebbe una puntata e la chiamerebbe, parafrasando Sergio Leone, ‘per qualche copia in più’. Mi piacerebbe saperne cosa ne pensano l’ad della Rai e la Commissione di Vigilanza. Se non è immorale, cioò che è accaduto è certamente inelegante giornalisticamente”, lo scrive il sindaco di Benevento Clemente Mastella all’indomani della puntata di Report che si è occupata del progetto di ricostruzione della scuola Federico Torre.
I miei tecnici, comunque, mi confermano – prosegue Mastella – che sulla scuola Torre è stata fatta la scelta giusta: dalla demolizione è emerso che le condizioni strutturali della scuola erano pessime. Era usata, come era canonico negli anni Sessanta, addirittura la pietra di fiume liscia nella struttura del cemento armato, cosa oggi vietatissima dalla legge, l’amalgama di ferro, cemento e inerti era traballante; tutta la struttura portante era usurata, c’era amianto nelle parti interne, anch’esso oggi vietatissimo. Questo mi dicono i miei professionisti che lavorano tutti i giorni su queste cose. Sui punteggi il Comune ha risposto a chi di dovere e anche all’opposizione, anche in sede di question time. Voglio chiarire pure che per il progetto della scuola Torre il Comune non ha bandito la gara d’appalto che è stata invece fatta da Invitalia e il progetto è quello vincitore di un bando ministeriale: in pratica il Comune non si è occupato nè dei progettisti (scelti dal Ministero dell’Istruzione), nè delle ditte (vincitrici di una gara Invitalia).
Sono sconcertato da questa ridda di detrattori e tuttologi che tifano contro il rifacimento di una scuola secondo standard più moderni e sicuri in una città che ha vissuto nella storia momenti di tragico dramma per le calamità naturali e che è sismica oltre ogni dubbio: questa è una città due volte rasa dal suolo dai terremoti nella sua storia”, conclude Mastella.

Lavoro e cittadinanza: ad Avellino il confronto sul referendum con Federico Martelloni

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Martedì 20 maggio alle ore 18:30, presso la sede SPI-CGIL in Viale Italia 40 ad Avellino, si terrà un’importante iniziativa pubblica in vista del referendum del prossimo 8 e 9 giugno, promosso con lo slogan “5 Sì per cambiare l’Italia”.

L’incontro vedrà la partecipazione di esponenti di rilievo del mondo sindacale, politico e associativo del territorio:

Italia D’Acierno (CGIL), Adriana Guerriero (PD), Luca Cioffi (ARCI), Arturo Bonito (PRC), Vincenzo Ciampi (M5S), Generoso Picone (Controvento) e Luigi Tuccia (Europa Verde).

A introdurre i lavori saranno Sara Zeccardo (Dipartimento Lavoro, Sinistra Italiana Avellino) e Francesca Fabrizio (Unione Giovani di Sinistra Avellino).

L’iniziativa si concluderà con l’intervento di Federico Martelloni, Responsabile Nazionale Lavoro di Sinistra Italiana, che approfondirà i contenuti del referendum e le prospettive di cambiamento che esso propone per il mondo del lavoro e i diritti di cittadinanza.

Un’occasione di confronto aperto per rilanciare una battaglia politica e culturale che rimetta al centro la dignità del lavoro e la giustizia sociale.

Investito e ucciso da un’auto nel Casertano

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Un uomo di 50 anni, Raffaele Iavarone, è stato investito e ucciso da un’auto a Villa Literno, nel Casertano, condotta da un 21enne, che è stato denunciato per omicidio stradale. La tragedia è avvenuta nella tarda serata di ieri in via dei Mille, strada che collega Villa Literno a Casal di Principe.
Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri, il 50enne stava camminando ed era in procinto di attraversare quando è stato centrato in pieno da una Lancia Y, che procedeva a velocità sostenuta, come emerso dai segni di frenata lasciati sull’asfalto. Il giovane conducente ha prima parcheggiato l’auto, si è quindi allontanato ed è poi ritornato poco dopo, riuscendo alla fine ad evitare la denuncia per omissione di soccorso. Il pedone è invece morto sul colpo. Il tratto di strada dove è avvenuto l’investimento era illuminato, ma le indagini proseguono per accertare l’esatta dinamica, anche se dovranno fare a meno di immagini di telecamere di videosorveglianza, non presenti sul posto. 

Avellino in pausa: scatta il rompere le righe, ma il futuro è già in agenda

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L’U.S. Avellino 1912 ha ufficialmente annunciato la sospensione di tutte le attività della prima squadra a partire da oggi. Una pausa programmata, dettata dalla necessità di garantire ai tesserati del settore sportivo – vincolati da contratti federali regolarmente ratificati – il diritto al periodo di ferie previsto dagli accordi collettivi.

Il club biancoverde si adegua così alle normative vigenti, concedendo al proprio staff tecnico e ai calciatori il meritato riposo dopo una stagione intensa e ricca di emozioni.

Ma il tempo del relax non durerà a lungo. Già dalla prossima settimana è previsto un primo confronto tra la proprietà e l’area tecnica per gettare le basi del futuro. A confermarlo è stato Giovanni D’Agostino: “L’incontro con presidente e area tecnica ci sarà la settimana prossima, abbiamo pensato prima di finire i festeggiamenti. Dal 20 maggio al 20 giugno parleremo con gli agenti dei calciatori. Non ci saranno rivoluzioni: dal punto di vista umano non toccherei nulla, ma non sarà possibile. I ragazzi sanno bene come funziona, faranno sempre parte della storia del club”.

Un messaggio chiaro, che conferma la volontà di dare continuità a un progetto tecnico e umano, pur consapevoli della necessità di alcuni cambiamenti. Le prossime settimane saranno decisive per delineare l’Avellino che verrà.

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