Home Blog

Mezzocannone Occupato, nove avvisi di apertura delle indagini contro gli attivisti

Tempo di lettura: 2 minuti

Nove avvisi di apertura d’indagini per le giornate del 15, del 26 e del 27 maggio, probabilmente altri in arrivo. È il bilancio provvisorio che arriva da alcuni movimenti napoletani che da sempre si organizzano contro il genocidio in Palestina e le guerre ad ogni latitudine.

Un attacco vile, prevedibile con i tempi che corrono ma non per questo meno odioso. I tutori dell’ordine stanno guardando dalla parte sbagliata: tra di noi troveranno solo attivisti, lavoratori, studenti, persone che lottano. I veri criminali stanno al governo”, è quanto si legge in una nota pubblicata da Mezzocannone Occupato, tra i destinatari delle ipotesi di reato notificate a casa degli attivisti dalle prime ore del mattino di martedì.
Non ci sfugge – continuano – la natura grottescamente intimidatoria di questa iniziativa della questura che comunque non otterrà l’effetto sperato. Non abbiamo paura, sappiamo in che mondo ci muoviamo, sappiamo cosa c’è scritto nel nuovo decreto sicurezza che pure abbiamo combattuto con tutte le nostre forze. Non ci facciamo intimidire. Abbiamo piuttosto necessità di stare dalla parte giusta della storia.”
Nella conferenza stampa di domani racconteremo cosa è accaduto: non abbiamo fatto altro che mobilitarci contro ogni guerra e contro un popolo che sta subendo un genocidio: se questo per la Questura o per chicchessia è un reato, allora siamo tutti colpevoli”, continua il centro sociale in una nota.
L’appuntamento con la stampa è previsto per la giornata di domani venerdì 18 luglio alle ore 10.30 in piazza San Domenico. Durante il punto con la stampa è previsto un Flash Mob a cui gli attivisti daranno vita nella piazza della conferenza.

Impediva al padre di vedere le figlie: condannata madre

Tempo di lettura: < 1 minuto
Una battaglia guudiziaria andata avanti per anni e documentata anche attraverso le colonne di Anteprima24 ( CLICCA E LEGGI QUI). un padre che chiedeva solo il rispetto dei propri diritti ed ossia vedere le due figlie secondo quanto stabilito dal Tribunale al momento dalla separazione dall’ex e madre delle figlie. 
 
Denunce su denunce, segnalazioni ai Carabinieri (CLICCA E LEGGI QUI) e la sentenza arrivata il 16 luglio 2025, Seconda sezione penale, giudice monocratico che ha condannato a tre mesi di pena sospesa e un ammenta di euro 2500 la madre che non avrebbe rispettato gli obblighi del Tribunale che regolava l’affidamento delle minori.
 
L’uomo, difeso dall’avvocato Rosaria Vietri per anni aveva potuto vedere a stento le figlie nelle occasioni che capitava, secondo quanto denunciato, era comunque circondato da parenti e amici della ex. 
Anche  la referente del caso, una psicologa del territorio, ha testimoniato: la madre disertava gli incontri, sabotava ogni tentativo di mediazione. Di qui la sentenza emessa dal Tribunale.
 

Conte (M5S): “Sulla Campania si va avanti”

Tempo di lettura: < 1 minuto

“Sulla Campania si va avanti”. Così il presidente del M5s Giuseppe Conte ha risposto ai cronisti che, alla Camera, gli chiedevano un commento al vertice tra la segretaria del Pd Elly Schlein e il governatore della Campania Vincenzo De Luca. 

Incontro Schlein-De Luca, nessun veto sul candidato

Il TAR Campania conferma la legittimità della gestione della spiaggia della Gaiola

Tempo di lettura: 2 minuti
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania, con la sentenza N. 05362/2025, ha riconosciuto la piena legittimità dell’accordo di collaborazione per la gestione della spiaggia balneabile situata nell’Area Marina Protetta del “Parco Sommerso della Gaiola”. L’intesa, che coinvolge l’Autorità Demaniale, l’Ente gestore del parco Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus e il Comune di Napoli, è stata ritenuta conforme alla specifica normativa che disciplina le Aree Marine Protette.
I giudici hanno sottolineato come l’accordo, lungi dall’essere assimilabile a una concessione demaniale, rappresenti un “delicato e ben adeguato bilanciamento di valori e principi” costituzionalmente garantiti, senza comprimere il diritto al mare libero. La decisione del TAR convalida un modello di gestione che coniuga la tutela del patrimonio archeologico unico presente sulla costa e sui fondali dell’area con una fruizione sostenibile e regolamentata.
La sentenza ha inoltre ritenuto del tutto ragionevoli e motivate le misure di contingentamento degli accessi. A fronte di una spiaggia di soli 420 mq, è consentito l’accesso a 400 persone al giorno, suddivise in due turni di massimo 200 persone ciascuno, previa prenotazione su una piattaforma dedicata e con un limite di tre accessi settimanali per persona. Garantito, inoltre, il libero accesso per i diversamente abili e gli ultrasettantenni.
Il TAR Campania ha, quindi, riconosciuto la validità di questo modello di gestione dell’area protetta, valutando positivamente i risultati ottenuti in termini di miglioramento delle condizioni di fruibilità, sicurezza, decoro, igiene e vivibilità della spiaggia, inserita nel contesto peculiare di un Parco protetto.

Auto con targa contraffatta intercettata in Valle Caudina: foglio di via per un 49enne

Tempo di lettura: 2 minuti

Un qurantanovenne della provincia di Caserta di origini rumene è stato intercettato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita (BN) mentre si aggirava di notte con fare sospetto per la valle telesina. L’assenza di elementi che giustificassero la sua presenza in quei posti ed a quell’ora della notte hanno insospettito i militari che hanno proceduto a controlli specifici sulla persona e sull’autovettura sulla quale viaggiava. I carabinieri hanno verificato che l’uomo vantava numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, mentre un accertamento sull’autovettura ha consentito di rilevare che le targhe erano state abilmente contraffatte e fatte coincidere con quelle di un’altra macchina di uguale marca e modello. L’uomo è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’uso di targa falsa e falsità materiale commessa da privato e la vettura è stata sottoposta a sequestro. Nei confronti del soggetto è stata inoltre avanzata proposta di Foglio di Via obbligatorio, per evitare che ritorni in questo territorio.

I Carabinieri rinnovano il loro appello a non abbassare la guardia, soprattutto durante la stagione estiva, anche segnalando immediatamente le autovetture, così come le persone sospette o insolite notate anche in pieno giorno, aiutandoli a garantire il controllo del nostro territorio.

La persona denunciata all’Autorità Giudiziaria è sottoposta ad indagini e pertanto presunta innocente fino a sentenza definitiva.        

 

Noa Lang al Napoli: firma e annuncio ufficiale del club

Tempo di lettura: < 1 minuto

Il Napoli accoglie ufficialmente Noa Lang. Con un comunicato pubblicato nel pomeriggio, il club azzurro ha annunciato l’arrivo a titolo definitivo dell’esterno offensivo olandese dal PSV Eindhoven. Il giocatore ha firmato un contratto pluriennale e si unirà subito al gruppo in ritiro a Dimaro Folgarida.

Classe 1999, nato a Capelle aan den IJssel, Lang ha compiuto 26 anni lo scorso 17 giugno. Cresciuto nell’Ajax, ha vestito le maglie di Twente, Club Brugge e PSV, collezionando esperienza internazionale in Champions League ed Europa League. Esterno offensivo elettrico e imprevedibile, Lang è stato fortemente voluto da Antonio Conte per rafforzare la batteria degli esterni d’attacco.

A sancire l’arrivo anche il tweet del presidente Aurelio De Laurentiis, che ha accolto il nuovo acquisto con un semplice ma significativo: “Benvenuto Noa!”

 

 

Polemiche su Gergiev, De Luca posta video con iniziative di pace

Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania
Tempo di lettura: 2 minuti

Un video che inizia con la scritta “Cessate il fuoco” e che mostra le tante iniziative contro le guerre in Ucraina e a Gaza del presidente della Regione della Campania Vincenzo De Luca: il governatore lo ha pubblicato sul suo profilo Facebook, nei giorni in cui non si placa la polemica sull’esibizione prevista alla Reggia di Caserta, organizzata dalla Regione, del direttore d’orchestra russo Valerij Abisalovic Gergiev, amico di Putin.
Un’esibizione che De Luca l’altro ieri ha confermato, dicendo di non voler accettare “logiche di preclusione o di interruzione del dialogo” e che alla Regione Campania non possono essere rivolti appelli alla pace, perché “siamo gli unici – ha sottolineato – che da anni combattono per il cessate il fuoco, nel silenzio di tutti. La Campania è l’unica istituzione che ha promosso iniziative per la pace quando tutti quanti dormivano in piedi”. La pubblicazione del video suona quindi come un’ulteriore risposta a chi contesta il concerto di Gergiev che, salvo colpi di scena dell’ultim’ora, si terrà come previsto il 27 luglio a Caserta.
 All’inizio del filmato pubblicato dal governatore, intorno alla scritta “Cessate il fuoco” ci sono altre piccole scritte: “Fermare Putin”, “Aiutare le famiglie”, “Fermare l’atomica”, “Salvare le imprese”. Poi partono le immagini delle iniziative organizzate da De Luca a partire dalla manifestazione del 28 ottobre 2022 in una Piazza Plebiscito piena di studenti provenienti da tutta la Campania con bandiere ucraine e quelle per la pace. In successione, le immagini del concerto per la pace, sempre organizzato da De Luca, al Duomo di Napoli, il 1 febbraio 2025. Infine, gli eventi organizzati dalla Regione con le bambine ucraine al pianoforte e i concerti con cantanti russi, ucraini, israeliani e palestinesi insieme sul palco. 

Radicali Italiani, concerto alla Reggia di Caserta di Valery Gergiev: “Inaccettabile, sostiene Putin”

Componente staff aggredito da extracomunitari, Nappi (Lega): “Degrado Centro Direzionale fotografia inefficienza di Amministrazione comunale”

Tempo di lettura: < 1 minuto

“Un componente del mio staff politico è stato aggredito pochi minuti fa lungo una delle rampe di accesso al Centro Direzionale, malmenato e depredato del telefono, da un gruppo di giovani criminali di origine extracomunitaria. È solo grazie al tempestivo intervento degli agenti della polizia di Stato, a cui va il mio più sentito ringraziamento, se non si registrano ulteriori gravi conseguenze oltre alle ferite riportate dalla vittima nel corso del raid. I poliziotti hanno fermato uno degli aggressori e sono già sulle tracce degli altri balordi dileguatisi dopo aver messo a segno il colpo. È inconcepibile che ciò accada in pieno giorno, in un’area frequentata da tantissime persone, è evidente che parliamo di una porzione di città in cui il degrado crescente e inarrestabile, la totale assenza di programmazione, l’abbandono, le condizioni pietose in cui versa sia di notte che di giorno, sono la fotografia dell’inefficienza dell’attuale Amministrazione comunale di Napoli e della sua indifferenza per il territorio e per i cittadini”. Lo denuncia Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.

VIDEO/ Parco del Taburno Camposauro: ‘vittima’ in assenza di controllo

Tempo di lettura: 3 minuti

‘La speranza è l’ultima a morire, si dice da una parte, ma ‘chi di speranza vive, disperato muore’, si risponde dall’altra.

E mai come in questa circostanza, va bene sia l’una che l’altra massima quando si parla del tema ambientale e del Parco Regionale del Taburno Camposauro.

Il giro fatto qualche tempo fa aveva portato alla luce una situazione di abbandono con immondizia, pneumatici, frigoriferi e persino la carcassa di una macchina. Tutte cose che sono state portate a conoscenza del presidente dell’Ente Parco e della Forestale, con tanto di convocazione presso gli Uffici dei Carabinieri Forestali per deporre sulla questione e sul materiale trovato. Deposizione fatta anche con dovizia di particolari ma se lo stato resta questo, evidentemente bisogna pensare che non ci sia stato controllo da quel momento ad oggi, neanche un giro in macchina per constatare lo stato delle cose.

La speranza era di aver fatto il proprio dovere e quindi di poter correre ai ripari per riconsegnare un gioiello lindo e pinto alla comunità.

La disperanza ha preso il posto della speranza ritornando sulla montagna e lo scenario apparso è di quelli da far cadere le braccia. Gli pneumatici ci sono, e anche in buona quantità, lo stato di abbandono è visibile e soprattutto il cumulo di immondizia è considerevole. Buste lasciate lì, alcune aperte dagli animali che popolano la montagna col contenuto sparso e in bella (?) vista.

Residui di feste passate, di appuntamenti in compagnia che fanno da coreografia allo scenario.

Una situazione brutta da vedere: un concorso di colpa tra gli avventori, chi gestisce il parco e chi dovrebbe controllarlo. 

Da un lato ci sono le persone che sono poco attente il più delle volte, sia nel lasciare i rifiuti che nel segnalare lo sversamento, ma dall’altro manca proprio il controllo di un territorio che è lasciato abbandonato a se stesso, una ‘terra di nessuno’ nella quale si interviene solo a fatto compiuto.

E la questione è che, poi, questa roba resta lì per tanto tempo. Inutile sbandierare la bellezza di in luogo incontaminato, invitare i turisti a riempire la montagna e programmare passi per allargare il prestigio quando non si riesce a garantire il minimo indispensabile del decoro e del controllo.

Carenze che macchiano l’immagine di un Parco che è lasciato troppo spesso a se stesso: il classico bel gioiello che viene rispolverato solo quando deve essere messo in mostra nelle occasioni speciali.

Peccato che poi si incorra in brutte figure del genere: il gioiello deve brillare sempre e non solo nelle ‘feste comandate’, dovrebbe essere un vanto sempre per un presidente che ha sempre detto di voler spingere il Parco verso vette mai toccate ma allo stesso tempo non sa che nel ‘suo’ salotto ci sono dei water abbandonati. Lo stesso padrone di casa che concede ‘la sua abitazione’ a un ospite importante, Luigi de Magistris che ha scelto Cautano per la presentazione del suo libro, e non c’è a fare gli onori di casa almeno per un saluto istituzionale. Una mancanza, va detto.

Non lo sa perchè da un lato nessuno glielo dice, dall’altro neanche lo verifica, specie dopo occasioni speciali, la pasquetta ad esempio. Come detto, un concorso di colpe che ha una sola vittima: il Parco del Taburno Camposauro.

Operazione Off-Line, patente sospesa a 86 automobilisti sorpresi al cellulare mentre erano alla guida

Tempo di lettura: 2 minuti
La Polizia locale ha avviato una vasta attività di controllo per contrastare i comportamenti imprudenti alla guida che spesso causano incidenti stradali. L’attenzione si è concentrata in particolare sull’uso dei telefoni cellulari, per questo l’operazione è stata denominata Off-Line. 
Gli agenti motociclisti del Gruppo Intervento Territoriale, coordinati dal dirigente del Servizio Coordinamento Strategico Operativo, sono intervenuti nei quartieri Stella, Chiaia, San Ferdinando e Vomero. I controlli in modalità dinamica hanno consentito di accertare 86 infrazioni dovute all’uso del cellulare da parte di chi era alla guida. Come previsto dal Codice della Strada, insieme alla sanzione amministrativa, ai conducenti è stata applicata anche la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida. Gli agenti hanno provveduto a ritirare le patenti e a trasmetterle alla Prefettura, cui spetta il compito di disporre la sospensione per un periodo che va da quindici giorni a due mesi. 
In base alle disposizioni entrate in vigore lo scorso anno (2024), inoltre, accanto a quest’ultimo provvedimento può scattare anche una sospensione breve di 7 o 15 giorni, disposta direttamente dalla Polizia locale qualora il conducente abbia meno di 20 punti abbinati alla patente. In questo tipo di sanzione sono incorsi 6 dei guidatori controllati. 
Le attività volute dall’Amministrazione comunale a tutela della sicurezza stradale proseguiranno nelle prossime settimane. Nei giorni scorsi, la Polizia locale aveva già condotto delle verifiche sulle cosiddette “biciclette elettriche”, che avevano portato al sequestro di 15 veicoli risultati irregolari o alterati e alla contestazione di 59 violazioni di norme del Codice della Strada.  
L’assessore alla Polizia municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu, rivolge un accorato appello agli automobilisti affinché evitino di distrarsi alla guida usando telefoni cellulari, condotta che rappresenta la causa di circa il 40% degli incidenti, spesso con conseguenze gravi. 
“L’attività della Polizia municipale, a cui va il nostro apprezzamento, ha portato in una sola giornata al ritiro di 86 patenti di guida: è un dato sconcertante. In un’ottica di prevenzione efficace all’incidentalità stradale, la Polizia municipale proseguirà nella pianificazione dell’operazione denominata Off-Line anche allo scopo di sensibilizzare gli automobilisti affinché tengano condotte virtuose, evitando di distrarsi alla guida”, ha affermato l’assessore De Iesu. 
- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

VIDEO/ Parco del Taburno Camposauro: ‘vittima’ in assenza di controllo

0
'La speranza è l'ultima a morire', si dice da una parte, ma 'chi di speranza vive, disperato muore', si risponde dall'altra. E mai come in...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI