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Premio Janara, i riconoscimenti: c’è anche un docente di Harvard originario di Ceppaloni

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Nella “Notte delle Streghe – Janare Benevento Festival” arriva il “Premio Janara” 2025, giunto alla sua quarta edizione, riconoscimento che ogni anno viene assegnato a personalità di provato valore e prestigio che si distinguono con successo per originalità, professionalità, creatività, ingegno in vari ambiti, quali sociale, cultura, informazione, spettacolo, sport, management, imprenditoria, scienza, economia, istituzioni, sia a livello nazionale che internazionale. Lo rende noto Adriana Francesca, presidente dell’associazione di promozione sociale “Sannitamania”, organizzatrice dell’evento in programma dal 25 al 27 luglio quando il centro storico di Benevento sarà “invaso” da janare. La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà sabato (ore 21,00) in Piazza Federico Torre e sarà condotta dal giornalista Antonio De Cristofaro. Questo l’elenco dei vincitori del “Premio Janara” 2025: il ricercatore Onofrio Catalano, originario di Ceppaloni e docente ad Harvard; Giovanna Nocetti, nota cantante con il solo nome Giovanna; l’imprenditrice Sandra Lonardo, già parlamentare e presidente del Consiglio regionale della Campania; il cardiologo Bruno Villari; la giovane cantante di San Giorgio del Sannio Selma Ezzine, vincitrice dell’ultima edizione del talent show di Rai 1 “Dalla strada al palco”; il professor Giuseppe Acocella, Rettore della Università telematica “Giustino Fortunato”; i giornalisti Mimmo Ragozzino ed Alfredo Salzano, e l’antropologa Adele Zotti (alla memoria).

ACI Salerno, un weekend sportivo con oltre trenta protagonisti

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Fine settimana da numeri straordinari per l’Automobile Club Salerno, impegnato contemporaneamente su tre fronti: la Supersalita Luzzi–Sambucina, lo Slalom di Rocca d’Evandro e le competizioni in pista al circuito di Vallelunga, con un totale di oltre trenta piloti al via, con Licenza AciSport e Tessera Aci presso Aci Salerno. Nel Campionato Italiano Supersalita sono stati 18 i portacolori salernitani presenti nelle diverse categorie.

Tra le sport prototipo Massimo Cormidi con la tradizionale 1150 è stato 10° nella numerosa e agguerrita Classe fino a 1600. Un vero peccato per Rosario Iaquinta, che dopo una bella Gara 1 con la muscolosa Lamborghini Huracán di Gruppo E2SH, è stato costretto allo stop nella seconda salita.
In GT Super Cup, nella prima divisione, Giovanni Del Prete, con le Ferrari 488 Challenge, ha fatto segnare rispettivamente il secondo tempo complessivo di Gruppo, anche se la classifica è attualmente sub judice. Nella seconda divisione, Gabriele Mauro su Porsche 997 GT3 Cup ha chiuso al 2° posto di classe.

Nel Gruppo TCRSalvatore Tortora su Audi RS3 LMS ha dominato con il 1° posto di classe e Gruppo mentre Angelo Marino è risultato 4° sia di classe che di Gruppo; Antonio Scorza, su una vettura simile, ma con cambio automatico, è risultato 1° in TCR-DSG e 5° di Gruppo, mentre Francesco Urti, su Hyundai i30, ha chiuso 6° in Classe TCR.

In  E1 Italia, Alessandro Tortora con l’aggressiva Peugeot 106 Turbo ha centrato il successo di Gruppo nella Classe 3000, mentre Valerio Magliano, sempre su Peugeot, ha chiuso 2° nella Classe 1600.

Nella RS CupGiovanni Loffredo è tornato al primato su Mini Cooper S. In RS Plus 1.6, Marcello Bisogno ha conquistato il 3° posto di classe, seguito da Francesco Cardone, 5°. Andrea D’Amore e Giovanni Russo non hanno concluso la gara. Fra le RS aspirate spicca il successo di Antonio Vassallo su Renault Clio RS 2000, mentre Emanuele Capobianco e Michele Immediato hanno chiuso 20° e 24° con le Peugeot 106 nella Classe 1600, che ha visto ben 31 vetture al via.

Per la sezione Autostoriche, nel 3° Raggruppamento, 5ª piazza per Stefano Falcione su Fiat 500 di Classe Sil700. Ottimi riscontri anche dallo Slalom di Rocca d’Evandro, dove Giuseppe Esposito su Speedcar XTrem Evo (Scuderia Venanzio) ha sfiorato la vittoria assoluta, chiudendo 2° nella generale e conquistando Gruppo e Classe KC. Michele Sellitto, su Fiat 126, ha vinto la Classe E2SH 1400, risultando 5° assoluto. Gennaro Alfano, a sua volta 7° della generale, ha dominato il Gruppo Slalom Speciale vincendo con la Renault GT Turbo la Classe S7. Fra le vetture di serie, Antonino Fattorusso su Peugeot 106 ha concluso 2° in N1600, Francesco De Falco 6°, mentre nella 1400 si è registrata una doppietta con Marco Magliano e Alfonso Cesaro, rispettivamente 1° e 2° di Classe, ancora su Peugeot 106.
Infine, a Vallelunga, nella serie Master Tricolore PrototipiCosimo Rea ha colto la vittoria in Gara 1 del Gruppo C2 con la Ligier JS51, seguito da un 2° posto in Gara 2. Nella National GT Challenge, in Gara 1 Pietro Giordano ha ottenuto il 3° posto con la Lamborghini Huracán Super Trofeo, Massimo Wancolle è giunto 5° su Porsche 993 e Lucio Gioffré 8° su Lamborghini. In Gara 2, Luigi Moccia, in equipaggio con Giordano, ha colto uno splendido 2° posto, con Gioffré e Wancolle rispettivamente 4° e 5°.

Un altro weekend di gare che conferma l’ACI Salerno tra i più attivi d’Italia, con presenze e risultati di rilievo in ogni specialità.

Castello delle Cerimonie, nuovamente rinviata la chiusura

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Nuovo rinvio per la confisca del “Grand Hotel La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, che ora potrà continuare a operare fino al 29 gennaio 2026. E’ quanto ha disposto il Tar della Campania (settima sezione) a cui la famiglia Polese si è rivolta per bloccare il provvedimento che consegna di fatto l’area all’amministrazione locale.
La confisca, ormai definitiva, fu disposta per il reato di lottizzazione abusiva, ma, facendo leva, tra l’altro, su due consulenze di esperti in urbanistica e in geologia e su riprese video, i tre professionisti stanno cercando di convincere l’autorità giudiziaria che gli interventi edilizi in questione non hanno trasformato il territorio, nè vi è stato alcun pregiudizio per l’ambiente e il paesaggio.
Nel frattempo però pendono due processi penali riguardanti l’incidente di esecuzione e la richiesta di revisione del processo.
È un provvedimento giudiziario che non va commentato, ma va rispettato. I giudici avranno altro tempo a disposizione per valutare correttamente l’iter amministrativo intrapreso dai nostri uffici con il massimo della trasparenza e della condivisione istituzionale”, fa sapere la sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale.
Lo scorso aprile, davanti alla Corte di Appello di Roma, è approdata la richiesta di cancellazione della confisca avanzata da Concetta Polese.

Ondata di furti a Mappatella Beach, 49 in una settimana: la denuncia di Borrelli

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Secondo quanto denuncia il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, “è ormai diventata insostenibile la situazione alla spiaggia pubblica della Rotonda Diaz, nota come Mappatella Beach, dove solo nella giornata di ieri, lunedì 21 luglio, sono stati segnalati 8 furti, due dei quali ai danni di turisti stranieri. Le vittime – due ragazze di Arzano, due napoletani e quattro stranieri – sono state derubate di cellulari, portafogli, zaini, vestiti e perfino delle scarpe. La Polizia è intervenuta sul posto, ma il fenomeno sembra ormai sistematico”. Il tutto documentato dallo stesso Borrelli che, con il consigliere municipale di Europa Verde della I Municipalità Lorenzo Pascucci, ha effettuato l’ennesimo sopralluogo sulla spiaggia. In una sola settimana sono stati denunciati ben 49 furti. Ad aggravare il quadro, l’ennesimo atto vandalico: il sacco da box della piccola palestra allestita sulla spiaggia è stato prima danneggiato e poi rubato. È il terzo in pochi mesi. Un giornalista è stato aggredito e minacciato da un soggetto già noto per la gestione abusiva del fitto di ombrelloni e della vendita di bibite. E anche la doccetta per persone con disabilità è stata completamente distrutta.
“Abbiamo fatto tanto, insieme ai cittadini e con il supporto delle istituzioni, per trasformare la spiaggia della Rotonda Diaz in un modello di lido pubblico accessibile, pulito, sicuro. Non permetteremo che delinquenti, vandali e abusivi si riprendano ciò che faticosamente è stato restituito alla collettività. Serve una risposta decisa: forze dell’ordine in campo, videosorveglianza, controlli mirati. E servono cartelli chiari per avvisare bagnanti e turisti del rischio furti e della presenza di soggetti pericolosi. Mappatella deve restare uno spazio di libertà, non un far west.“- dichiara Borrelli, che da anni segue da vicino la trasformazione di Mappatella Beach.

“Solo grazie a un impegno costante, a segnalazioni e pressioni continue, siamo riusciti negli anni a trasformare Mappatella Beach da terra di nessuno a spiaggia libera modello. Ma ora rischiamo di perdere tutto. La presenza di vere e proprie bande organizzate, con vedette e strategie precise per derubare i bagnanti, va affrontata con fermezza. Non c’è più tempo da perdere. Questa spiaggia appartiene a chi la ama e la rispetta, non a chi la devasta.“- ha spiegato invece Pascucci, che assieme a Borrelli effettua quasi quotidianamente sopralluoghi sulla spiaggia, denunciando abusi, pericoli, degrado, inciviltà e inquinamento.

Marano, serra hi-tech in villa per coltivare marijuana: arrestato 63enne

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Quando lo hanno fermato non avrebbero mai pensato di trovarsi poco dopo in un vera e propria serra di ultima generazione.
Siamo a Giugliano in Campania e i Carabinieri della stazione di Licola sono impegnati nei controlli notturni di routine quando notano un uomo a bordo di un’auto. Si tratta del 63enne G. S., è di Marano ed è già noto alle forze dell’ordine.
Inizia la perquisizione che permette di sorprendere il 63enne in possesso di 63 grammi di marijuana e di 2 grammi di cocaina. Scattano le manette ma i carabinieri decidono di approfondire il controllo e con i militari della compagnia di Pozzuoli vanno nell’abitazione dell’uomo, a Marano.

L’immobile da controllare è una villa composta da due piani e, mentre al piano terra c’è nulla di cui allarmarsi, è al primo piano che i carabinieri trovano l’azienda green.
Allestite 3 distinte stanze: una per la semina, una per la coltivazione e una per l’essiccazione. Presenti anche 4 sofisticate strutture grownbox provviste di lampade ad alta efficienza, fertilizzanti e altro materiale per la coltivazione.
La perquisizione dura tutta la notte e termina all’alba. Saranno in totale rinvenute e sequestrate 98 piante di marijuana alte circa 80 centimetri per un peso complessivo di 25 chili più altri 350 grammi della stessa sostanza già pronta per la vendita al dettaglio. I militari hanno distrutto sul posto 40 piante in fase di germogliazione e sequestrato la somma di 2.317 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita.

Una serra di ultima generazione che sicuramente necessitava di diversi chilowattora ma questo non era un problema. Trovato un allaccio abusivo alla rete elettrica per un importo in corso di quantificazione. L’immobile di circa 200 metri quadrati è stato sequestrato.
L’arrestato è in carcere in attesa di giudizio.

Ristrutturazione stadio ‘Arechi’, il 25 luglio svelato il plastico del progetto: lavori per 120 milioni

Salernitana-Sudtirol dallo stadio Arechi, Michele Bellame per Anteprima24
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Così come anticipato, nei giorni scorsi dal governatore della regione Campania Vincenzo De Luca venerdì 25 luglio verrà svelato, con i progettisti incaricati, il plastico del nuovo Stadio Arechi di Salerno. Il principe degli stadi sarà completamente ristrutturato grazie ad un investimento della Regione Campania di 120 milioni di euro. L’appuntamento è in programma alle 10 presso l’Hotel Mediterranea in via Clark a Salerno.

Sarà presente il Presidente della Salernitana Maurizio Milan. La tifoseria granata e la cittadinanza sono invitati a partecipare. La notizia come dicevamo era stata anticipata dal presidente della regione Campania, a margine della sua presenza all’inaugurazione del dei Giardini della Minerva’, De Luca aveva parlato di come dopo aver investito sul turismo Salerno si prepara a dare una svolta anche nel mondo dello sport. 
Nell’ambito del programma regionale insieme alla ristrutturazione dello Stadio Arechi, che sarà completamente coperto diventando un impianto moderno, accogliente e funzionale, sono previste altresì anche la realizzazione di un nuovo impianto sportivo di adeguata capienza al posto del Campo Volpe, per permettere alla Salernitana la regolare disputa delle partite casalinghe di campionato a Salerno, e la costruzione del nuovo PalaTulimieri.
Al termine dell’illustrazione del plastico si ci sposterà nell’area del vicino campo Volpe dove proprio in mattinata avranno inizio i lavori.

Giallo sulla morte del dj napoletano Godzi: era stato un ex calciatore del Benevento

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C’è un esposto alle autorità giudiziarie spagnola ed italiana, sulla morte del 35enne napoletano Michele Luca Noschese. A presentarlo è stato il padre Giuseppe, noto medico. Michele Noschese, in arte Godzi, era un famoso dj e producer, con un passato da calciatore professionista (Cavese e giovanili Napoli, tra le squadre). Il giovane è deceduto a Ibiza, dove abitava, il 19 luglio. Ma sulle sue ultime ore di vita c’è un giallo.

In un audio, il genitore spiega di non poter “dare per scontato” nulla, trovandosi altrove. Ma di aver presentato un esposto, da padre e da medico, perché Michele godeva di ottima salute. Una o due sere prima di morire, aveva infatti suonato in uno dei locali più importanti di Ibiza. La tragedia è invece avvenuta la mattina di due giorni fa. In quel momento, in casa del 35enne sarebbe stato in corso un party. Il volume della musica, però, avrebbe indotto alcuni vicini a chiamare la polizia. Sul posto, stando alle ricostruzioni, si sarebbero presentati cinque agenti della Guardia Civil.

Secondo alcuni testimoni, il decesso sarebbe avvenuto ad appartamento ormai sgomberato. In quei frangenti, Michele e i poliziotti sarebbero rimasti soli. Qualunque cosa sia accaduta, dall’abitazione il giovane sarebbe uscito già senza vita. Al punto da non giungere mai in ospedale, finendo direttamente all’obitorio. Sul cadavere, oggi sarebbe stata effettuata l’autopsia. Sul posto si trova ora il padre, in attesa di saperne di più. La guardia civil parla di morte dovuta ad un arresto cardiaco. Il papà ha scritto nel suo esposto “omicidio volontario”. La famiglia Noschese chiede di fare chiarezza, in un senso o nell’altro. Nel frattempo, si moltiplicano i messaggi in rete per Godzi. E ad Ibiza gli amici stanno preparando una manifestazione in suo onore.

In gioventù Noschese è stato un calciatore a buoni livelli in ambito di cantera iniziando la sua carriera a Benevento nella Primavera allenata all’epoca da mister D’Agostino per poi trasferirsi al Napoli e quindi all’Empoli. Ma a 18 anni la sua decisione fu quella di abbandonare la passione per il calcio dedicandosi solo alla musica. 

Paupisi, il sindaco Coletta sul campanile restaurato: “Motivo di orgoglio per tutti”

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All’appello lanciato per il restauro del Campanile del Santuario Maria Santissima di Pagani non poteva mancare l’Amministrazione Comunale di Paupisi con a capo il primo cittadino l’architetto Salvatore Coletta, tra l’altro progettista del capolavoro del Campanile, che svetta in questo luogo di culto dove nel 1907 fu trovata l’effige della Vergine e fu riportata alla luce scavando a mani nude nel punto preciso che la Madonna stessa aveva indicato in sogno ad Antonio Sauchella e le cui spoglie dimorano nella chiesa. “È con grande emozione e profondo orgoglio che do il benvenuto a tutti, a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale, a questo momento tanto atteso: l’inaugurazione del rinnovato campanile del Santuario Maria Santissima di Pagani”. Così il sindaco Coletta domenica sera in piazza Pagani nel corso della cerimonia. “Premetto che mi limiterò a fare un semplice saluto istituzionale perché non voglio rubare tempo all’associazione culturale ‘Il Sogno’ che ha portato avanti questa meravigliosa iniziativa. A nome della comunità di Paupisi rivolgo quindi un caloroso saluto al nostro amato Arcivescovo, Sua Eccellenza mons. Felice Accrocca che ci onora sempre della sua preziosissima presenza e soprattutto lo ringrazio per le belle parole che ha indirizzato a noi tutti. Ringrazio per la gentile partecipazione tutte le autorità presenti, civili e militari e tutti i miei colleghi sindaci che hanno voluto onorarci della loro presenza. Questo non è solo un taglio del nastro, – ha continuato il sindaco – ma la concretizzazione di un sogno, il frutto di duro lavoro, dedizione e passione. Sembrava un’impresa ardua, ma grazie alla tenacia de ‘Il Sogno’, alla collaborazione e alla fiducia di chi ha creduto in questo progetto, stasera siamo qui. Questo che vedete è il frutto di una collaborazione sinergica di tante persone, dove ognuno ha messo a disposizione incondizionatamente le proprie abilità e competenze, prova tangibile di una comunità unita e partecipe che lavora per il bene comune. Oggi per la nostra Paupisi è una giornata storica… la riqualificazione di questo campanile è motivo di grande soddisfazione ed orgoglio per tutti noi, per me specialmente perché è il luogo dove sono nato e cresciuto. Un campanile – ha affermato ancora Coletta – è un elemento identitario di un popolo, un punto di riferimento, ma per noi è molto di più perché il nostro è stato costruito dai nostri nonni in un luogo sacro, proprio dove è stato rinvenuto il quadro della Madonna di Pagani. Per tanti anni questo campanile è stato un testimone non silenzioso della nostra comunità annunciando gli eventi più importanti con il suono delle sue campane. Da stasera sentiremo risuonare ancora più forte e potente quel suono sperando che possa annunciare sempre buone novelle. Insieme alla restaurazione del Campanile l’associazione ‘Il Sogno’ ha voluto piantare anche un ulivo secolare simbolo di resilienza, tormentato nel tronco, ma sempre forte e tenace nel resistere ad ogni avversità come ogni buon paupisano”. Ha concluso Salvatore Coletta: “Come promesso non mi dilungo perché sarà il nostro Parroco don Cosimo ed il presidente dell’associazione ‘Il Sogno’ ad entrare nei particolari e ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione di quanto, spero, apprezzerete. Saluto tutti calorosamente con un solo grido: viva Paupisi, viva la Madonna di Pagani e viva l’associazione ‘Il Sogno’”.

La Casa della Vigna di Cervino ospita la 1ª Sagra del Fagiolo: focus sulle buone pratiche di Cellole per la crescita della Valle di Suessola

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Sabato 26 luglio 2025, a partire dalle ore 18:00, la suggestiva cornice della Casa della Vigna a Cervino (CE) accoglierà la 1ª Sagra del Fagiolo, un evento promosso dall’Associazione Fare Bene APS in collaborazione con il progetto “Il Vicolo dei Fagioli”. La manifestazione rappresenta un momento di incontro tra storia, agricoltura e cultura locale, volto a raccontare il recupero del Fagiolo Suscieglio di Cellole, un legume antico e quasi scomparso, oggi riscoperto come simbolo di identità territoriale e qualità agroalimentare. Un’esperienza virtuosa che si propone come best practice per il rilancio delle tradizioni agro-sociali nella Valle di Suessola e per la valorizzazione della coltivazione dei legumi nei territori di Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico. I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Giuseppe Vinciguerra, Sindaco di Cervino e Giuseppe Piscitelli, Presidente dell’Associazione “Fare Bene APS” e Casa della Vigna. Seguiranno gli interventi di Elio De Rosa, agronomo; Pietro Razzino, agronomo e referente del progetto “Il Vicolo del Fagiolo”, in rappresentanza del Comune di CelloleGennaro Scognamiglio, dell’UNCI Agroalimentare; Andrea Striano, Responsabile “Imprese e Mondi Produttivi” di FdI; Antonio D’Acunto, Presidente nazionale della Guardia Agroforestale Italiana e di Vincenzo Santangelo, Consigliere Regionale della Campania, moderati dal giornalista e direttore Domenico Letizia.

Durante la serata saranno presentati tre piatti tipici a base di fagiolo, per raccontare attraverso il gusto la ricchezza della nostra tradizione contadina. L’iniziativa proseguirà con ulteriori degustazioni di prodotti tipici locali e laboratori esperienziali dedicati al mondo del food, a cura di eccellenze del territorio e non solo: DRV Olio di Vincenzo De Rosa, Apicoltura Alba di Santa Maria a Vico, Pascarella CarniMamma Natur, brand Made in Italy nato a Berlino specializzato in sughi pronti biologici e vegan, e si concluderà con dell’intrattenimento musicale e attività di gioco per i più piccoli. Un’occasione imperdibile per riscoprire i sapori autentici della tradizione e valorizzare il patrimonio rurale locale.

Il modello del Fagiolo di Cellole si afferma come una concreta pratica di azione agro-sociale, finalizzata a promuovere il territorio, divenendo una buona pratica per valorizzare le eccellenze materiali e immateriali che contraddistinguono la Valle di Suessola e la sua ricca vocazione agricola. Un risultato reso possibile grazie alla sinergia tra il Presidente Giuseppe Piscitelli, gli agronomi Mario Sanza ed Elio De Rosa, gli imprenditori Vincenzo De Rosa e Vincenzo De Angelis, e il giornalista e direttore Domenico Letizia. Un lavoro condiviso che ha trasformato Casa della Vigna in un vero e proprio hub di promozione agro-sociale, adatto anche all’attività oleoturistica e che ha presentato la domanda di iscrizione al registro delle imprese campane per l’oleoturismo, un punto di riferimento per la valorizzazione del paesaggio, della biodiversità e del patrimonio agroalimentare delle realtà aziendali della Valle di Suessola e del casertano coinvolte nel progetto.

Favole e riflessioni al Borgo dei Normanni di Colliano: al “Borgo delle Favole” arrivano Re Artù, Pippi Calzelunghe e le scarpette rosa

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Un borgo antico che si trasforma in un paese da fiaba, per far sognare grandi e piccini con i personaggi più amati della fantasia ma farli anche riflettere su temi di attualità, come i diritti delle donne. Questo il senso della VI edizione del “Borgo delle Favole”, che si terrà dal 10 al 19 agosto 2025 al Borgo dei  Normanni a Colliano, promosso da “Ma dove vivono i cartoni?” di Aurora Manuele, con il patrocinio di Confindustria Salerno Gruppo Turismo, del Comune di Colliano e di Rete Destinazione Sud. Il connubio con le Istituzioni rende la kermesse anche un modo per incentivare il turismo di prossimità e attrarre ancora più visitatori in un luogo splendido, come Colliano che negli ultimi tempi è diventato meta turistica italiana e internazionale per la sua strategica collocazione nella Valle del Sele e per le sue bellezze storiche, culturali ed enogastronomiche.
Alla conferenza stampa di presentazione della kermesse, che si è tenuta il 19 luglio alle 11 a Palazzo Borriello, hanno partecipato: Aurora Manuele, Ceo e founder di “Ma dove vivono i cartoni?”, Gerardo  Strollo, sindaco di Colliano, Michelangelo Lurgi Ceo di Giroauto Travel e direttore de “Il Borgo dei Normanni” e Francesco Chiaiese, direttore artistico della manifestazione.
La kermesse, con il regista Ivan Improta e  il coreografo Gianluca Guadagno, vedrà i personaggi più noti delle favole, come principi, principesse e cavalieri, animare il borgo medioevale con  le sue terrazze e splendide casette in pietra grezza. I bambini e le loro famiglie, in linea con la mission della “family experience” che la società persegue da anni non solo in Campania ma in tutto il Sud Italia, saranno coinvolti in storie, spettacoli live e avventure in cui passeranno da spettatori  ad attori. Il tema di quest’anno è “La spada nella roccia” e i protagonisti saranno  Re Artù e i “Cavalieri  della favola Rotonda” che racconteranno, tra teatro, ballo e animazione, le loro  più esilaranti avventure. Ospite speciale della manifestazione Pippi Calzelunghe, la simpatica bambina con le trecce rosse che con i suoi colori e le sue bugie metterà un po’ di pepe nell’evento. Momento di grande riflessione è quello dedicato alla bambine, con le cosiddette “scarpette rosa” che richiama il tema attuale della violenza di genere e delle “scarpe rosse” in memoria di tutte le vittime di  femminicidi.
“Quest’anno parleremo ai bambini e alle famiglie- afferma Aurora Manuele, Ceo e Founder di “Ma dove vivono i cartoni?”- non solo di favole, ma attraverso le favole di due temi molto importanti. Il primo è quello della sessualità che affronteremo nell’area arcobaleno dove, attraverso le favole, cominceremo ad approcciare appunto al delicato tema della sessualità. Poi ci sarà la zona delle scarpette rosa: anziché le scarpe rosse, legate al tema della violenza di genere, ci saranno le scarpette rosa, un simbolo per educare bambine consapevoli alla loro indipendenza, al rispetto dei loro diritti. Un messaggio per piccoli ma soprattutto per gli adulti per trasmettere un messaggio davvero importante che va colto sin da piccoli con il sostegno dei genitori”.

“Ci auguriamo che tantissimi turisti possano venire a visitare questo meraviglioso Borgo – asserisce Francesco  Chiaiese, direttore artistico della manifestazione- dove quest’anno si terrà la VI Edizione del “Borgo delle Favole”. Un format ormai consolidato, una grande collaborazione con le Istituzioni, con il Comune di Colliano  e la famiglia di “Ma dove vivono i cartoni?” che organizza questo evento e lo porta in giro nei borghi più belli come “Il Borgo dei Normanni”. Quest’anno c’è una grande novità: i più piccoli, infatti, insieme alle loro famiglie potranno provare ad estrarre la spada di Re Artù dalla roccia. Questa è solo una delle tante esperienze immersive che si potranno vivere al “Borgo delle Favole”.

“Dopo il grande successo  dello scorso anno- ha detto il sindaco di Colliano, Gerardo Strollo- viene riproposto questo evento che è una grande attrazione sì per Colliano, ma anche per tutta la Valle del Sele.  Siamo in posti meravigliosi ed è sempre con grande impegno e gioia che si organizzano iniziative che accolgono tanti turisti. A partire dalla Festa Patronale che  inizia stasera 19 luglio, a tutte le serate di agosto che sono ricche di eventi per i nostri cittadini ma  anche per chi viene da fuori per vivere qui un’esperienza turistica”.

Colliano oggi è diventata una meta turistica – aggiunge Michelangelo Lurgi Ceo di Giroauto Travel e direttore de “Il Borgo dei Normanni”-  grazie alle iniziative del Borgo dei Normanni, l’albergo diffuso che ospita turisti di  tutto il mondo ed è arrivato anche  all’attenzione dei media internazionali. La settimana scorsa abbiamo avuto come ospiti dei tour operator brasiliani  affascinati  da questo luogo. Per attrarre sempre più visitatori  a Colliano abbiamo creato questa manifestazione insieme a “Ma dove vivono i cartoni?”: uno  spettacolo per famiglie ma non solo. Infatti, vengono a Colliano turisti di ogni tipo da Roma, dalla Puglia e da altre parti d’Italia, dormono qui, trascorrono le serate, degustano i prodotti tipici delle nostre terre e soprattutto vivono delle esperienze uniche come le passeggiate a cavallo, il rafting etc. Tutto ciò che è legato alle terme di Contursi o ai luoghi delle nostre aree e che rendono ancora più affascinante la permanenza. Come “Il Borgo  delle Favole” con 5 spettacoli dalle 17 in poi e con lo  spettacolo teatrale di chiusura davanti a Palazzo Borriello, oltre ad una serie di eventi che incrementano il turismo e l’esperienza di visita a Colliano. Un connubio importante tra le istituzioni e la compagnia, con il patrocinio di Confindustria Salerno Gruppo Turismo, del Comune di Colliano e di Rete Destinazione Sud”.
Un progetto, quindi, che si inserisce in quello più ampio di Rete Destinazione Sud e lo sforzo che si sta  facendo   per far scoprire e valorizzare i Borghi e sviluppare il turismo nelle Aree interne.

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