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Giornata della legalità, il procuratore Scarfò ricorda Giovanni Falcone: “Non dobbiamo disperdere i suoi valori”

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Nell’ambito delle Commerazioni della strage di mafia di Capaci per onorare e ricordare la figura di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli uomini della scorta a trentatré anni dalla esplosione di un tratto dell’autostrada di Palermo, è stato presentato il volume di Antonio Rosario Luigi Guerriero, già Procuratore della Repubblica. dal titolo “Il sapore dell’ingiustizia” che si è occupato anche del ruolo della magistratura nel Paese.

Questi i tre punti cardini che hanno visto la partecipazione anche emotiva del pubblico presente ad un incontro organizzato dall’Università “Giustino Fortunato”, in collaborazione con il Liceo Classico “Giannone”, l’Osservatorio sulla legalità, l’IIS Galilei – Vetrone, I’IPSAR “Le Streghe” ed il De La Salle di Benevento, nell’ambito della “Giornata della Legalità” al Seminario Arcivescovile di Benevento si è parlato di legalità con tantissimi studenti.

Ad aprire il dibattito il Rettore della Giustino Fortunato Giuseppe Acocella che ha spiegato: “Non è solo una giornata di apparenza e di celebrazione esteriore. La morte di Falcione ha segnato uno spartiacque. Gli studenti della mia Facoltà hanno proposto una giornata di studio e di riflessione”

Il Rettore ha quindi sottolineato: “il tema della legalità è un tema fondamentale per uno Stato democratico. Nessuna democrazia si regge se non c’è una diffusa percezione della legalità. Questa non si garantisce con i Carabinieri il Tribunale la Polizia di Stato ma si garantisce quando un popolo, una Nazione è convinta che la legalità il blocco alle prepotenze e un vero tributo per l’eguaglianza reale che fa la democrazia”. 

Il Rettore ha concluso dicendo: “L’Università è il culmine del sistema della conoscenza e del sapere”. 

Teresa De Vito e Antonella Gramazio, dirigenti scolastici del Classico e del Galilei, hanno salutato i ragazzi in una giornata di contenuto altamente formativo nel ricordo di Falcone e Morvillo e gli uomini della scorta. Un momento che celebra non solo il ricordo di chi ha dato la vita per il bene della comunità, ma una presa di coscienza collettiva che si traduce in responsabilità, come la scuola e parrocchia si confermano presidi educativi.

E’ intervenuto Ennio Ricci, presidente del Tribunale di Benevento, che ha rimarcato come sia necessario tenere viva la memoria. Sul volume, il presidente Ricci, che ha definito il saggio profondo, ha commentato: “Offre spunti di riflessione e spiega cosa vuol dire fare il Magistrato”.

Il Procuratore Gianfranco Scarfò ha spiegato: “La memoria per noi magistrati è un dovere, un obbligo e anche un piacere ricordare la figura di Falcone che ha lasciato un lascito enorme occupandosi della criminalità organizzata , è una memoria per tutti i cittadini per non disperdere quei valori”

Il Procuratore ha parlato del momento assai difficile per i giovani ma non solo a Benevento: “lo Stato di diritto viene messo in dubbio e non vorrei che fosse cosi. I ragazzi sono il nostro futuro. Dobbiamo pensare a loro . A livello mondiale vediamo cose che non vorremmo veder che incidono gioco forza sul ruolo della democrazia” .

E’ intervenuto il Vicepresidente della Commissione bicamerale Ecomafie Emilio Borrelli che si è soffermato sul ruolo dei magistrati: “in questi anni è stata portata avanti una campagna terrificante. L’alto valore dei magistrati non può essere messa in dubbio. La magistratura non è un organo negativo per il nostro Paese . Se aboliamo la Magistratura o se governiamo politicamente la magistratura poteremo avere una giustizia migliore o peggiore? Modifichiamo le storture migliorare la qualità assumendo personale”.

Sulla commemorazione della strage di Capaci, il deputato Borreli ha spiegato: “Non possiamo dimenticarci di questa data fondamentale per tutta la Nazione”.

L’autore del saggio Luigi Guerriero, già Procuratore della Repubblica, ha sottolineato: “Oggi ricordiamo tutti gli eroi uccisi dalla mafia dalla camorra e tutte le vittime del terrorismo. E’ fondamentale dare esempi concrete e non di parole. Vogliamo ridare una speranza a questi giovani che non ha speranza per il futuro che non abbiamo saputo creare degli obiettivi di giustizia e sono rimasti delusi dalla società”. 

Accademia di Santa Sofia, annullato lo spettacolo ‘La Zeza’: info su rimborso biglietti

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L’Accademia di Santa Sofia, a causa di motivazioni non imputabili all’organizzazione o agli artisti, comunica che l’evento “La Zeza” previsto per sabato 7 giugno alle ore 20 presso il Teatro Comunale di Benevento, è stato annullato. Scusandosi con tutti gli abbonati e con coloro che hanno già acquistato il biglietto, l’Accademia di Santa Sofia informa che per chi ha acquistato il biglietto online potrà richiedere il rimborso sul sito www.clappit.com, mentre chi lo ha acquistato fisicamente potrà rivolgersi alla libreria Ubik LiberiTutti in via Lungosabato Bacchelli, 5 Benevento. 

Piano di zona, Nargi ha scelto il Presidente. Festa? ‘Nessun gelo‘

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Il sindaco di Avellino, Laura Nargi, avrebbe già scelto la figura che ricoprirà la carica di Presidente del Piano di zona, anche se si riserva di svelare il nome nelle prossime ore, ma certamente non terrà per se la carica, nonostante nelle ultime ore si rincorreva questa voce

“Sarà una persona a me vicina”, dice ai cronisti presenti a Piazza del Popolo in occasione della presentazione del nuovo Centro Famiglia “Mani e Cuori”, dell’Azienda consortile A4 proprio delle Politiche sociali.

Il sindaco esalta il lavoro dell’assessore al ramo, la festiana Jessica Tomasetta, al pari di quello che sta svolgendo il direttore dell’Aziend, Rodolfo De Rosa. “Ce la stiamo facendo e oggi l’Azienda è pienamente funzionale, con i dipendenti stabilizzati e tanti servizi in atto che rendono Avellino città dell’inclusione”, dice Nargi, entrando poi nel merito dei suoi rapporti con l’ex sindaco Gianluca Festa.

Resto coinvinta – dice – che con Gianluca si possano continuare a fare cose importanti per la città. Chi racconta di “gelo” tra me e l’ex sindaco Festa rende notizia gossippara. C’è una foto che ci immortala come se non ci salutassimo, ma forse chi a chi l’ha fatta e commentata sfugge che già c’era stato un saluto prima. Tra l’altro stavamo ad un funerale.  Qui non parliamo di questione personale. Il problema era politico, è politico e continua ad esserlo e, nonostante in alcuni momenti mi sia sentita offesa nel mio ruolo per delle parole ascoltate, io dimentico e pratico sempre la strada del dialogo, come deve fare un buon amministratore”.

Il sindaco, sempre sollecitata dai cronisti, fa un passaggio anche sul futuro amministratore di Azienda città Servizi, per cui è stato pubblicata una procedura pubblica per la selezione dopo che ill manager indicato, Pasquale Pensa (sempre individuato dall’ex sindaco Festa) ha rinunciato: “Prima avevamo attuato una procedura legata alla celerità, in ogni caso ci sarebbe dovuto stare comunque una selezione, ed ora abbiamo avviato l’iter giusto da compiere, ma comunque sarà l’unico membro dell’Assemblea, quindi il Sindaco di Avellino, che deciderà chi nominare dopo aver ricevuto il curriculum da parte di tutti”.

Quindi l’argomento del giorno, la presentazione, del centro per la famiglia “Con il Centro Famiglia Mani e Cuore e il robottino “Wally”:  un nuovo spazio dove personale qualificato e competente fornirà a famiglie, coppie e minori consulenze, supporto psicologico, ascolto, sostegno genitoriale e mediazione familiare. Ad affiancare e supportare il lavoro degli operatori lun piccolo robot, denominato “Amico”, che permetterà di superare eventuali barriere linguistiche che, spesso, rendono difficili, se non impossibili, la comunicazione e la comprensione tra operatore e utente.

“Con l’attivazione del Centro per le Famiglie – aggiunge il Sindaco- ed il supporto dell’intelligenza artificiale applicata ai Servizi sociali, ampliamo il bouquet di servizi che, attraverso l’Azienda consortile, siamo in grado di erogare a chiunque viva una condizione di disagio sociale ad Avellino e in tutti gli altri comuni dell’Ambito A04

In pochi mesi abbiamo impresso una svolta nelle Politiche sociali a sostegno dei più fragili e bisognosi delle nostre comunità e oggi facciamo un ulteriore passo in avanti nel segno dell’innovazione, delle nuove tecnologie e di una rinnovata sensibilità”.

 

Venezia riscopre il mito di Antigone: espone anche l’avellinese Vella

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La Galleria Visioni Altre di Venezia si prepara ad ospitare un evento espositivo di grande suggestione: la mostra “Rileggendo Antigone”, con vernissage previsto per il 25 maggio 2025 alle ore 19:00. L’iniziativa artistica trae ispirazione dalla figura intramontabile di Antigone, eroina tragica greca la cui vicenda continua a interrogare le coscienze a distanza di secoli.

Antigone disobbedisce al re Creonte e seppellisce il fratello Polinice, perché crede che le leggi degli dei siano più importanti di quelle umane. Per questo gesto, viene condannata a morte. Il suo fidanzato Emone, figlio di Creonte, cerca inutilmente di salvarla. Antigone si toglie la vita, e per il dolore anche Emone e la madre di lui, Euridice, si suicidano, lasciando Creonte solo con il suo rimorso.

L’iniziativa, come si apprende dalla nota stampa, nasce sull’onda del nuovo libro di Mena Mitrano, Antigone e il legame di fratellanza, presentato proprio negli spazi di Visioni Altre nell’ottobre 2024. Sulla scia di questa riscoperta del mito, diversi artisti sono stati invitati a confrontarsi con la storia di Antigone, traducendo in opere d’arte le potenti tematiche che essa solleva.

La tragedia di Antigone, ambientata nell’antica Grecia, parla ancora oggi. La sua storia mette in luce problemi attuali “la difficoltà che le donne riscontrano nel far sentire la propria voce e il proprio dissenso, il problema della giustizia e la questione della costruzione di una più equa società umana, che sia animata da un’ideale non di prevaricazione, ma di fratellanza”.

Gli artisti coinvolti nella mostra hanno quindi intrapreso una riflessione sulle istanze poste dal mito, rapportandole alla complessità del mondo contemporaneo. La nota stampa evidenzia come questa rilettura tenga conto della consapevolezza che “il mutare dei tempi e l’avanzare del progresso tecnologico non sempre corrispondano a un miglioramento effettivo delle condizioni di vita”.

Ne scaturisce un profondo legame tra le riflessioni suscitate dalla vicenda dell’eroina classica – in merito alle disuguaglianze sociali di etnia, classe, genere e orientamento sessuale – e la presa di coscienza che “progresso” non sempre equivale a “benestare”. Per questo motivo, gli artisti sono stati chiamati a interpretare il mito di Antigone dovendo sottostare a una particolare condizione di natura tecnica ogni opera è stata realizzata su un disco 33 – 45 – 78 giri, simbolo di un passato ricordato con nostalgica benevolenza e ormai ampiamente soppiantato al progresso tecnologico, dal digitale.

La mostra “Rileggendo Antigone”, curata da Adolfina De Stefani, si preannuncia dunque come un’occasione stimolante per esplorare la forza di un mito millenario attraverso lo sguardo di circa cinquanta artisti provenienti da Italia, Francia e Belgio . L’esposizione sarà visitabile dal 1° maggio al 15 giugno, con i seguenti orari: mercoledì e giovedì 11:00-14:00, venerdì, sabato e domenica 11:00-14:00 e 17:00-20:00 presso la Galleria Visioni Altre, situata in Campo del Ghetto Novo 2918 a Venezia.

Tra le diverse voci artistiche che interpretano la tragica eroina, spicca anche quella dell’avellinese Generoso Vella per la quarta volta ospite della galleria veneziana Visioni altre. Generoso Vella è laureato in Lettere e Filologia Moderna, si dedica alle arti visive dal 2001, partecipando a numerose mostre ed eventi in Italia e all’estero. Ha ricevuto diversi premi per la sua arte e il suo impegno culturale, collaborando con associazioni ed enti. La sua attività artistica è documentata su varie pubblicazioni e ha esposto in mostre personali in diverse sedi, tra cui Avellino e Ravello. Le sue opere, caratterizzate da intricate trame di linee e colori vibranti, invitano lo spettatore a riflettere sul rapporto tra la fragilità umana e la contemporaneità, incoraggiandoci a riscoprire il valore delle relazioni e a guardare oltre la superficie.

Carabinieri in campo per legalità e sicurezza: incontri con studenti e anziani

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno intensificato il loro impegno nella realizzazione di incontri di prossimità, finalizzati a sensibilizzare e informare giovani e anziani su tematiche di grande rilevanza sociale. Tali iniziative, che proseguiranno anche nelle prossime settimane, rientrano nell’ampio programma dell’Arma dei Carabinieri volto alla diffusione della cultura della legalità e alla prevenzione dei fenomeni criminosi.

A Paternopoli, presso la sala dell’ex torre civica, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Montella, insieme ai militari della locale Stazione Carabinieri, ha incontrato una delegazione cittadina per fornire utili consigli per difendersi dai furti in genere, oltre ad un confronto sulle problematiche percepite.

Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano, insieme ai militari della locale Stazione Carabinieri, ha incontrato gli alunni della scuola elementare in vista della conclusione dell’anno scolastico, facendoli dono di una fiaba che racconta, con parole semplici, quanto sia importante avere amici fidati sui quali poter contare, ribadendo che i Carabinieri sono e resteranno sempre loro amici e confidenti. I piccoli alunni, a loro volta, hanno ringraziato e salutato “gli amici in divisa” donando loro alcuni disegni e componendo una poesia dedicata proprio all’Arma dei Carabinieri, che alcuni di loro hanno letto e ricopiato su di un grande cartellone. 

Contemporaneamente, nuovi incontri si sono svolti a Caposele, presso l’Istituto Comprensivo Statale “F. De Sanctis” dove, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Caposele, Senerchia e Calabritto hanno tenuto un incontro formativo con gli studenti dei rispettivi territori sulla “Cultura della Legalità” e a Montella, presso il locale centro anziani dove il Comandante della locale Stazione Carabinieri alla presenza di circa 50 persone ha tenuto un incontro dove la tematica principale sono state le “truffe” in genere. Durante questi momenti di confronto, i presenti sono stati invitati a segnalare immediatamente alle forze dell’ordine qualsiasi situazione sospetta. 

Queste iniziative rappresentano un’importante testimonianza dell’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel promuovere la sicurezza e la legalità sul territorio, con un’attenzione particolare verso le categorie più vulnerabili della popolazione.

 

Scarico illecito di acque reflue: denunciato commerciante irpino

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I Carabinieri del Nucleo Forestale di Mirabella Eclano, insieme ai militari della locale Stazione, hanno denunciato un 40enne del posto, titolare di un’attività alimentare, per scarico illecito di acque reflue industriali. Durante un controllo ambientale, è emerso che l’uomo immetteva le acque reflue derivanti dal ciclo produttivo direttamente nella rete fognaria pubblica, senza la necessaria autorizzazione dell’ente competente.

La denuncia è stata inoltrata alla Procura della Repubblica di Avellino. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni per garantire il rispetto delle normative ambientali e la tutela della salute pubblica.

‘Siamo umani’, domani a Caserta il corteo di migranti e studenti

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“Siamo Umani – Pace, Diritti, Beni Comuni”: è il titolo della manifestazione promossa a Caserta per domani, sabato 24 maggio, dal Centro Sociale Ex Canapificio, dal Movimento Migranti e Rifugiati, dal Comitato Città Viva e da altre realtà associative.
L’obiettivo, sostengono gli organizzatori, è di “ribadire che in questo periodo storico particolarmente buio dove si alzano muri, si moltiplicano gli scenari di guerra, aumenta la povertà, il lavoro precario, e si sceglie di non mettere in atto politiche di salvaguardia dell’ambiente, Noi vogliamo essere Umani!”. Al corteo, che partirà dalla stazione ferroviaria di Caserta (ore 10), è prevista la partecipazione di associazioni laiche e cattoliche, sindacati, studenti e immigrati. “Siamo Umani – aggiungono gli organizzatori – perché chiediamo che l’Europa investa in sanità, lavoro e istruzione e meno nel riarmo, perché chiediamo l’immediata fine del genocidio che si sta perpetuando in Palestina e la fine della guerra in Ucraina, perché diciamo no al DL 1660 ‘In-Sicurezza’ che criminalizza chi dissente e protesta. Siamo Umani perché continuiamo ad indignarci di fronte alle nuove forme di deportazione di immigrati in Albania e nei Cpr”, e con uno sguardo alle situazioni locali, “perché vogliamo ascolto dall’amministrazione comunale di Caserta per il Regolamento dei Beni Comuni, per non far morire esperienze bellissime come la gestione della Villetta di via Arno, di Villa Giaquinto, della villetta di Parco Aranci e continuare a lavorare per l’apertura della casa del sociale Mamadou Sy nell’Ex Onmi, del Macrico e di tutti quegli beni comuni della città ancora da rigenerare”. 

Gruppo Attiviamoci, critiche alle modalità di convocazione del consiglio municipale: “Urgenze erano altre”

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Il gruppo Attiviamoci, a seguito dell’ennesimo consiglio municipale convocato con urgenza in una data e un orario evidentemente scelti per scoraggiare la partecipazione cittadina — in un quartiere blindato per i festeggiamenti legati allo scudetto del Napoli — esprime la propria ferma contrarietà a queste modalità. Alla faccia della tanto sbandierata partecipazione, si preferisce discutere e votare in fretta e furia un atto rilevante come l’“approvazione del rendiconto della gestione 2024”, ignorando le vere emergenze del territorio.

Abbiamo più volte richiesto che venissero trattati temi ben più urgenti e impellenti, come la gestione della crisi bradisismica. Dopo due mesi dalla scossa, infatti, ci sono ancora numerosi nuclei familiari che non hanno ricevuto il Contributo di Autonoma Sistemazione, mentre le strutture di accoglienza si apprestano a chiudere: Marechiaro il 27 maggio, gli alberghi il 30 maggio. Questa sì che è una priorità. È urgente inoltre pressare le istituzioni comunali, regionali e governative affinché diano risposte concrete e immediate sulla messa in sicurezza degli edifici, in previsione di possibili scosse future di maggiore intensità.

Riteniamo altrettanto inaccettabile il silenzio attorno a quanto sta avvenendo con la preparazione dell’America’s Cup, che si muove come se: 1. non esistesse un Piano Regolatore con un progetto per la rigenerazione di Bagnoli, che prevede un Parco Verde e una spiaggia pubblica; 2. la popolazione fosse completamente esclusa da un processo decisionale che ancora una volta sacrifica il territorio, devastato da decenni di inquinamento, abbandono e speculazioni, a favore di pochi privilegiati; 3. non fossimo in piena emergenza bradisismica, in un’area a rischio dove prima di qualunque evento serve messa in sicurezza; 4. ignorassimo i precedenti fallimentari di grandi eventi, che hanno pesato sulle casse comunali lasciando in cambio solo briciole, se non danni duraturi.

Alla luce di tutto ciò, Attiviamoci critica duramente la modalità di convocazione del consiglio e la totale assenza di priorità reali nella sua agenda. Per questo motivo, non parteciperemo al consiglio municipale di oggi, 23 maggio 2025.

 

Bandiere Palestina in aula Consiglio comunale a Napoli

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Un gruppo di manifestanti pro Palestina è entrato nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino dove è in corso il Consiglio comunale di Napoli. I manifestanti sventolano bandiere della Palestina. In aula è in corso la discussione di una mozione, sottoscritta dai gruppo consiliari del PD, M5S e Ava, in cui si chiede il riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano. Nel testo si chiede al sindaco Gaetano Manfredi, assente in aula, di impegnarsi presso il Governo nazionale affinché si riconosca la Palestina quale Stato sovrano entro i confini del 1967 e che si rilanci la prospettiva di pace e la creazione di due Stati; il riconoscimento da parte dell’Unione europea dello Stato palestinese; sostenere in tutte le sedi Internazionali ogni iniziato per esigere il rispetto del cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi da parte di Hamas, la protezione dei civili a Gaza e la fine delle violenze nei territori occupati, nonché la fornitura di aiuti umanitari. Nella mozione si chiede altresì che siano sospese “urgentemente” le autorizzazioni alle vendite di armi allo Stato di Israele e che si sostenga in sede europea l’adozione di sanzioni nei confronti del Governo israeliano “per la sistematica violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario” e si chiede inoltre di dare “piena attuazione” ai mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale. I proponenti della mozione chiedono infine al sindaco la convocazione di un Consiglio monotematico “sul genocidio del popolo palestinese” affinché la terza città d’Italia possa “adottare tutte le misure urgenti che può assumere”. Molti gli interventi in aula dei consiglieri, firmatari e non, che hanno espresso la propria solidarietà al popolo palestinese condannando allo stesso tempo l’azione del Governo Netanyahu. 

Nocera Inferiore, nuova rampa autostradale: Forza Italia ringrazia l’on. Ferrante

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Il partito ed il gruppo consiliare Forza Italia di Nocera Inferiore ringrazia l’on. Tullio Ferrante per l’impegno sul territorio: con nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dello scorso 14 maggio si ritengono superate le criticità sulla realizzazione della nuova rampa autostradale sulla A3 e per il rifacimento del cavalcavia di Via Santa Croce. Con la chiusura della conferenza dei servizi, è doveroso esprimere il nostro ringraziamento all’onorevole Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per l’impegno concreto e l’attenzione dimostrata nei confronti del territorio. La cooperazione fra diversi livelli istituzionali consente di raggiungere traguardi condivisi ed inizia a dare risposte concrete all’ampio comprensorio interessato: l’avvio dell’iter per l’autorizzazione della nuova rampa autostradale sulla A3 e per il rifacimento del cavalcavia di Via Santa Croce sono prova tangibile dell’interessamento concreto ed operativo. Grazie all’istituzione di un tavolo permanente sulla mobilità, che coinvolge il rappresentante del MIT e i dirigenti locali di Forza Italia, si stanno ponendo solide basi per interventi strategici a beneficio dell’intero Agro Nocerino-Sarnese. Tra le priorità già in agenda: il potenziamento della rete dei collegamenti, anche con l’Alta Velocità, e la realizzazione di nuovi svincoli autostradali, come dimostrato dal recente avanzamento delle pratiche sulla rampa autostradale e sul recupero della linea ferrata dismessa.

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