L’Arci Avellino “La città perde una delle voci più importanti della cultura , quella popolare in grado di parlare con chiunque, di farti conoscere ed amare un disco, un interprete.
Addio Michele Acampora, passione sconfinata per la musica
Maltrattamenti in una casa di riposo: al via il processo per quattro operatori
È cominciato dinanzi al Collegio del Tribunale di Benevento, presieduto dal giudice Rotili, il processo a carico dei quattro operatori socio-sanitari accusati di maltrattamenti aggravati nei confronti degli anziani ospiti della casa albergo di Cerreto Sannita. A giudizio sono finiti G. P., 51 anni, di Cerreto Sannita; L. A. M., 56 anni, di Guardia Sanframondi; A. M., 48 anni, di Sant’Agata de’ Goti; e G. S., 30 anni, di Valle di Maddaloni. I quattro operatori socio-sanitari sono difesi dagli avvocati Massimo Viscusi, Emiliano Vaccarella, Antonio Barbieri e Cosimo Ciotta.
La vicenda, già al centro dell’attenzione pubblica nei mesi scorsi, fa ora il suo ingresso nelle aule di giustizia. La prima udienza si è conclusa con un rinvio al 22 maggio, necessario per permettere al Collegio di pronunciarsi sulle questioni preliminari sollevate dai legali degli imputati. Tra le istanze più rilevanti, quella presentata dall’avvocato Barbieri per il 51enne G.P., la difesa ha infatti riproposto un’istanza di patteggiamento, già rigettata in fase di udienza preliminare. La difesa di G.S., affidata all’avvocato Ciotta, ha chiesto la revoca della costituzione di parte civile nei confronti della sua assistita. Richiesta analoga anche da parte delle difese degli altri due imputati, A.M. e L.A.M., rappresentati dagli avvocati Massimo Viscusi e Vaccarella, che hanno chiesto di rivedere la legittimità della costituzione di parte civile da parte di soggetti che rivestono il ruolo di eredi o amministratori di sostegno delle presunte vittime. Lo stesso avvocato Viscusi, già nella fase davanti al Gup, aveva ottenuto una modifica del capo d’imputazione: il giudice aveva accolto l’eccezione di indeterminatezza formulata dalla difesa, sostituendo la dicitura “persone ancora da identificare” con “persone non più identificate”.
L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Stefania Bianco e condotta dai carabinieri e dalla guardia di finanza di Solopaca e Cerreto Sannita, con il supporto dei NAS di Salerno, ha portato mesi fa all’emissione di misure cautelari nei confronti dei quattro imputati. Il giudice per le indagini preliminari, Pietro Vinetti, aveva disposto per tutti il divieto di avvicinamento alla struttura, misura poi parzialmente modificata dal Tribunale del Riesame, che ha applicato per tre degli indagati l’interdizione dall’esercizio della professione per un anno, ad eccezione di A.M., che non aveva proposto Riesame.
Le accuse mosse agli operatori riguardano gravi episodi di presunti maltrattamenti, sia fisici che psicologici, ai danni di anziani ospiti della casa albergo. Secondo gli inquirenti, le vittime sarebbero state sottoposte a urla, insulti e atteggiamenti intimidatori, in un contesto definito “inumano” e “mortificante per la dignità della persona”.
Ora spetterà al Tribunale stabilire l’attendibilità delle prove e l’eventuale responsabilità degli imputati. La prossima udienza del 22 maggio sarà decisiva per definire l’ammissione delle parti e dare slancio all’istruttoria dibattimentale.
Forte pioggia, qualche sottopasso allagato e disagi a contrada Pantano
La forte pioggia abbattutasi nel primo pomeriggio ha creato qualche criticità per accumulo d’acqua che non è stato smaltito dal sistema fognario. Il sottopasso di Ponte a Cavallo in particolare ha rappresentato problemi per la circolazione stradale. Non si segnalano fortunatamente gravi disagi. I Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale sono intervenuti soprattutto nella zona di contrada Pantano ma si è trattato di un’azione di monitoraggio per il normale deflusso delle acque piovane. La pioggia è durata oltre due ore.
‘Inni Generazionali’, fuori il nuovo singolo di Tommaso Imperiali
Dal 9 maggio 2025 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Inni generazionali”, il terzo singolo di Tommaso Imperiali per Altavibe Music.
“Inni Generazionali” è una ballata potente, in stile heartland rock, che racconta una storia di amicizia che affronta un tema universale: la ricerca di un sogno autentico e di una voce per esprimere le proprie paure. Il brano si fa portavoce di una generazione “condannata al fallimento o alla brutta imitazione”, alla disperata ricerca di canzoni da intonare come inni.
Terzo singolo pubblicato dal venticinquenne cantautore comasco per la neonata etichetta Altavibe, “Inni Generazionali” prosegue il percorso intrapreso nei precedenti lavori, caratterizzato da una scrittura diretta che mescola disincanto e speranza, e un sound da rock band che richiama le atmosfere del cantautorato di tradizione americana.
Testo e musica sono di Tommaso Imperiali, mentre la produzione è affidata a Lorenzo Cazzaniga (Alari Park Studios). Alla batteria, la partecipazione del batterista di fama internazionale Elio Rivagli. “Con questo pezzo voglio riflettere sul legame della mia generazione con il passato, un rapporto di fascinazione che spesso si trasforma in una sorta di sudditanza psicologica verso epoche che sembrano più autentiche e significative, tanto nella musica quanto nella società – spiega l’artista a proposito del brano -. L’idea del pezzo è nata da una serata con la mia band, tra amici che sognano un futuro diverso ma si sentono ancora legati ai luoghi e ai limiti del proprio vissuto. Le influenze musicali spaziano dal rock americano di Springsteen e Zach Bryan al cantautorato italiano di Bennato e Brunori, una scelta che diventa essa stessa simbolica: una canzone che cerca nuovi inni generazionali ma che inevitabilmente suona come un omaggio ai suoni di un’altra epoca”.
Biografia
Tommaso Imperiali è un cantautore comasco classe 1999.
Dal 2015 suona con la band Five Quarters, di cui è cantante e chitarrista. L’energia dei live e il sound caratteristico permettono alla band di creare un rapporto sempre più bello con un pubblico sempre più numeroso, diventando una delle realtà più seguite della scena musicale comasca.
Con all’attivo oltre 150 concerti e la partecipazione a diversi concorsi (nel 2018 la band vince Obiettivo Bluesin e si esibisce sul main stage del Pistoia Blues Festival, nel 2019 supera la fase delle audizioni di XFactor), nel 2021 i Five Quarters pubblicano l’album Storie Nuove (Bagana B-District) che segna l’esordio alla voce di Tommaso e il passaggio all’italiano nella scrittura dei testi.
Dal 2022 inizia a lavorare con il produttore Lorenzo Cazzaniga (Alari Park Studios) per la realizzazione del primo album solista Meccanismi di difesa. Nello stesso anno partecipa ad Area Sanremo, entrando tra i finalisti con il brano “Ragazzini Viziati”, pubblicato come singolo il 24 marzo 2023.
A settembre 2023, insieme a Daketo, vince il contest nazionale Cover Me, dedicato alle migliori interpretazioni delle canzoni di Bruce Springsteen, con la cover di The Wrestler. A ottobre pubblica Meccanismi di difesa, LP di otto tracce che prova a coniugare una scrittura cantautorale a un sound da rock band nello stile di Sam Fender, The Wallflowers e Train.
Dal 2025 è sotto contratto con la neonata etichetta Altavibe, con cui ha pubblicato i due singoli “Le Lune di Giove” e “Ragazzini Viziati”.
Tra 2024 e 2025 è impegnato in una ricca attività live tra nord e centro Italia, accompagnato dalla band con cui condivide il palco dai tempi del liceo.
“Inni generazionali” è il nuovo singolo di Tommaso Imperiali disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 9 maggio 2025 per l’etichetta indipendente Altavibe Music.
CONSIGLIO- Passa il bilancio, ma cresce il malcontento interno
Una seduta comunale fiume, cominciata alle 9:30 ed andata avanti ad oltranza per nove ore, per l’approvazione del bilancio previsionale 2025-2027 e del Documento unico di programmazione (Dup) con 20 voti favorevoli, otto contrari, due astenuti e tre consiglieri assenti in l’Aula al momento del voto, tanto basta in tempo utile per rispettare l’ammonimento della Prefettura.
C’è il sì dei consiglieri dei due gruppi dell’ex sindaco Gianluca Festa, “Davvero” e “Viva la libertà” anche se nei corridoi di Palazzo di città per qualche ora si era rincorsa la voce che potessero anche bocciarlo. “Ribadiamo quanto detto in conferenza stampa qualche giorno fa votiamo questo bilancio e ritiriamo i nostri emendamenti perchè quello del consigliere Mattiello li racchiude tutti e sono state superate le criticità del primo documento finanziario”, dice per “Davvero” Giovanna Vecchione.
“Non c’è mai stata una crisi politica ma abbiamo solo avanzato dubbi tecnici e non a caso il nostro voto favorevole a questo bilancio”, aggiunge la collega Teresa Cucciniello a nome di “Viva La libertà”.
Chi vota contro invece, oltre a tutti i consiglieri dell’opposizione, è Rino Genovese, ex candidato sindaco del “Patto civico” mentre gli altri membri del gruppo, Sergio Trezza e Gerardo Melillo si astengono, con Geppino Giacobbe assente al momento del voto. “Un segnale in coerenza con con l’approvazione delle linee programmatiche, nonostante in questo primo anno di consiliatura siamo stati totalmente esclusi dal confronto sui temi e mi auguro che ora il Laura Nargi cominci a fare il Sindaco ed amministrare”, avverte Trezza.
E Melillo aggiunge: “Spero che però davvero ora ci sia una presa di coscienza e maggiore responsabilità da parte del Sindaco per portare questa nave in un porto più sicuro”.
Per quanto riguarda la struttura del bilancio, dopo la pioggia di pregiudiziali presentate dal consigliere Pd Ettore Iacovacci, poi da Nicola Giordano, tutti bocciati a maggioranza dell’Aula, passa invece l’emendamento proposto dal consigliere di maggioranza del gruppo nargiano “Siamo Avellino”, Luigi Mattiello che, in sostanza, rispetto alla prima “versione” inserisce nel documento la vendita dello Stadio Partenio ( per 6 milioni) e del Conservatorio Cimarosa (4,4 milioni) mettendo al riparo le previsioni finanziarie e la spesa corrente.
L’altro emendamento apportato al bilancio sempre a firma del capogruppo dei nargiani (l’opposizione abbandona l’Aula al momento del voto ndr, il Patto Civico vota favorevole al netto di Genovese che si astiene) riguarda lo stalcio dal bilancio di un importo di oltre sei milioni di euro derivanti dal Prius (Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile) per l’housing sociale , per mero erroere materiale, era stato apposto due volte nel previsionale.
L’assessore tecnico al bilancio, Alessandro Scaletti spiega come nelle 285 pagine del previsionale, e all’analisi delle 36 degli avvertimenti dei Revisori dei conti, si sia registrata una sostanziale evoluzione dal documento del 17 marzo a quello votato oggi in aula.
“Valorizzazione del patrimonio con un piano di alienazioni concreto, contenimento spese per il risanamento complessivo dell’ente dal pre-dissesto finanziario”, restano i capisaldi per dire che le previsioni finanziare del Comune di Avellino sono corrette e si può lavorare con serenità al consuntivo già liquidato in giunta.
Sullo sfondo le fibrillazioni in maggioranza che, al di là delle dichiarazioni di facciate sembrano essere tutt’alto che alle spalle ed infatti, ad inizio seduta, il sindaco Nargi ammette che ora inizierà una nuova fase di confronto per capire il da farsì ( LEGGI QUI)
Certamente la nascita del nuovo gruppo consiliare interno alla maggioranza ( LEGGI QUI)ha fatto uscire allo scoperto la “pace armata” che da mesi sembra legare la Nargi e i gruppi festiani che in giunta possono contare su ben sette assessori.
E il via via di assessori e consiglieri dentro e fuori il Consiglio, pur mascherato da sorrisi e strette di mano, lascia presagire che non possono essere esclusi nuovi colpi di scena.
Caso Emanuele De Maria, s’indaga sulle ore che precedono il suicidio
Da chiarire, in particolare, c’è ancora il movente dell’agguato davanti all’hotel in un cui è rimasto ferito in modo grave Hani Nasr, cittadino egiziano di 51 anni e suo collega. L’uomo deve ancora essere ascoltato dagli investigatori ma, secondo una prima ipotesi, potrebbe averlo aggredito per vendetta perché aveva consigliato alla barista, la 50enne di origini cingalesi Chamila Wijesuriya, di smettere di frequentare lui che nel 2016 a Castelvolturno (Caserta) aveva già ucciso una donna. Rimane l’ipotesi che la barista avesse una relazione col ferito. Come anche che De Maria volesse impedirle di vedere altri uomini e lei avesse deciso di allontanarlo.
Gli inquirenti stanno anche ricostruendo gli spostamenti dell’uomo e quello che ha fatto tra l’aggressione all’hotel di sabato mattina e il momento in cui è salito in cima al Duomo e si è suicidato lanciandosi dalle terrazze.
Il suo cellulare non è ancora stato trovato, mentre quello della vittima è stato recuperato. Anche il coltello usato nell’agguato di sabato, trovato sul posto e sequestrato, verrà ora confrontato con le lesioni e le tracce sul corpo della donna uccisa, che presenta due lesioni al collo e due ai polsi, per verificare se sia la stessa arma.

Condanna Manfredi, Federico II perde al Tar: dovrà spiegare perché niente azione disciplinare
“Il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto il ricorso dei consiglieri municipali Pino De Stasio, Thomas Straus e Carmine Stabile nei confronti di Gaetano Manfredi e dell’Università Federico II. I ricorrenti sono stati costretti a rivolgersi alla giustizia amministrativa perché con una richiesta di accesso agli atti avevano chiesto all’Università Federico II se fosse stato attivato procedimento disciplinare nei confronti dell’ex Rettore Gaetano Manfredi, oggi Sindaco di Napoli, a seguito della sentenza di patteggiamento con condanna da parte della Corte dei Conti a pagare 210.000 euro, a fronte di indebite consulenze effettuate in violazione di legge dal professor Manfredi, ordinario di ingegneria alla predetta università“. Lo rende noto Luigi de Magistris.
“A fronte della richiesta di accesso agli atti l’Università inizialmente aveva ritenuto di rispondere che nessuna notizia era dovuta per non ledere la privacy dell’ex magnifico rettore Manfredi. Notificato poi all’Università il ricorso al TAR, melius re perpensa e cioè “valutata meglio la situazione”, hanno rettificato l’originale informativa limitandosi a comunicare che nessun procedimento disciplinare era stato adottato. A seguito della lacunosa e non esaustiva risposta i ricorrenti, con motivi aggiunti, hanno chiesto al Tar di ordinare all’Università di comunicare che cosa risulti agli atti universitari sulla condanna per danno erariale del Manfredi e per quale motivo non sia stata attivata nessuna iniziativa disciplinare“, commenta de Magistris
“È doveroso che le cittadine e cittadini sappiano perché non è stata esercitata l’azione disciplinare nei confronti del rettore dell’ateneo; per quale motivo si è omesso quello che sembra essere un doveroso atto d’ufficio; che atti risultano nel fascicolo e per quale motivo non si è fatto nulla di fronte ad un indebita percezione di oltre 700.000 euro da parte di chi dovrebbe essere da esempio e punto di riferimento per studentesse e studenti; chi doveva valutare l’azione disciplinare nei confronti del rettore; chi ha dato consulenze in violazione di legge a Manfredi; vi è un concreto ed attuale interesse a conoscere questi elementi anche per verificare eventuali conflitti di interesse; scongiurare che tra gli erogatori di consulenze super milionarie non vi siano soggetti che hanno operato oppure operano anche con l’amministrazione comunale di Napoli”, incalza l’ex Sindaco di Napoli.
“Solo grazie a consiglieri municipali onesti e coraggiosi forse sapremo la verità su un grave caso di percezione di denaro indebito ed in violazione di legge da parte di chi ricopre incarichi di primo piano nelle istituzioni. Vediamo se anche la politica, quella che usa la questione morale in maniera strabica solo quando riguarda avversari politici, batta un colpo e si accorga della condanna per danno erariale che ha riguardato il professor Manfredi”, conclude de Magistris.
“Vocazioni”, l’album d’esordio di Ra di Spina tra radici, voce e resistenza
Ra di Spina – il progetto musicale della cantante, ricercatrice vocale e performer Laura Cuomo – torna con il suo primo album dal titolo “Vocazioni”. La pubblicazione fisica è prevista il 23 maggio per Agualoca Records, label che da anni si distingue per la sua attenzione alla musica di ricerca radicata nella tradizione (in catalogo FLO, Fanfara Station, Maria Mazzotta, Vesevo, Ilaria Graziano & Francesco Forni, Orchestra Joubes, Sulle Rive del Tango, Sineterra, Driving Mrs Satan).
“Vocazioni” è già disponibile sulle principali piattaforme digitali e sarà presentato proprio il 23 maggio con uno showcase live all’Auditorium Novecento di Napoli (ingresso 10€ con CD album incluso, inizio ore 22:30, prevendite su Etes.it all’indirizzo https://bit.ly/Ra_Di_Spina_Auditorium_Novecento).
L’album, che racchiude anche i brani pubblicati in un precedente EP, è un lavoro corale e visionario, che attinge dalla tradizione popolare del Sud Italia per rielaborarla in una chiave contemporanea, mescolando polifonie vocali, ritmi ancestrali, chitarre elettriche, elettronica sperimentale e suggestioni world.
Frutto della collaborazione tra Laura Cuomo (voce, elettronica e ricerca), Alexsandra Ida Mauro (voce), Ernesto Nobili (chitarra e produzione) e Francesco Paolo Manna (percussioni), “Vocazioni” è un viaggio sonoro che esplora il concetto di “chiamata” – quella delle voci antiche, delle storie dimenticate, delle lotte e delle resistenze di un popolo.
«Voci che si rincorrono, ascoltate, immaginate, sognate. Voci che raccontano amori divini e terrestri, che si arrampicano l’una sull’altra, restituendo la potenza delle melodie arcaiche»: così il gruppo descrive “Vocazioni”, un lavoro che trasforma il canto in un atto di memoria collettiva, un richiamo ancestrale che risuona nel cuore di chi lo interpreta e di chi lo ascolta.
Prima dello showcase napoletano, Ra di Spina porterà “il suo viaggio musicale” in tour con una data a Roma il 15 maggio presso Santa Libbirata La Carretteria, che prosegue il viaggio dal vivo iniziato il mese scorso da Barcellona, in compagnia di Maria Mazzotta, Suonno D’Ajere e Sangennarobar, promossa da Fabra i Coats con il festival Napoli World e supportata dall’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.
Il tour di “Vocazioni” proseguirà successivamente con tappe a Bologna, Palermo, Marche, Basilicata e Salento.
“Vocazioni” è un inno alla resistenza culturale, un disco che rompe gli schemi della tradizione per rigenerarla, mescolando synth, chitarre elettriche e voci carnali. Un lavoro che parla di radici, comunità e identità, restituendo alle storie antiche una nuova, vibrante attualità.
«La voce è soglia e radice dell’identità: attraverso di essa si manifesta l’essere, nel suo stare al mondo e nel suo divenire» – racconta Laura Cuomo. «È strumento di riconoscimento e rivelazione, capace di indicare la direzione del nostro possibile, tracciando il confine tra potenza e limite. Il canto d’insieme in Ra di Spina è la riscoperta di una dimensione collettiva, condivisa. Il canto è di tutti, perché un gesto umano. Le melodie che cantiamo sono popolari, perché sono di tutti. La musica è autenticamente popolare quando appartiene a tutti.
Le melodie che ricerco e riarrangio non sono solo un pretesto, ma un veicolo per diffondere il messaggio che la voce è capace di esprimere emozioni. Queste melodie – conclude Cuomo – sono sopravvissute a generazioni e generazioni tramite una tradizione fondamentalmente orale, conservano una forza intrinseca, derivante dalla loro robustezza nel resistere ai naturali cambiamenti delle comunità che, nel corso del tempo, le hanno mantenute vive attraverso la pratica. Il progetto Ra di Spina risponde all’esigenza di donare la parte più autentica della voce».
Tra vicoli e sentieri di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore e San Lupo
Domenica 18 Maggio torna ‘’Tra vicoli e sentieri…passeggiando’’, la seconda edizione della camminata tra i comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore e San Lupo.
L’evento, organizzato dall’associazione ‘’Culturalmente San lupo’’ vede il patrocinio dei comuni di San Lorenzo Maggiore, Guardia Sanframondi e San Lupo in collaborazione con la Misericordia di Guardia Sanframondi e l’associazione A.E.Z.A. che aiuterà nella gestione della viabilità.
‘’L’intento – spiegano gli organizzatori – è quello di trascorrere una Domenica tra la magnifica natura che i nostri territori offrono. Sia per scoprirlo che per riscoprirlo. Il nostro è un posto magnifico che merita la giusta attenzione. Scoprirlo camminando è il modo migliore, anche per interrompere quella corsa continua che caratterizza la nostra vita e che, spesso, non ci fa vedere i particolari di tutto ciò che di bello ci circonda. Tra le altre cose – proseguono – questo è un territorio dove ogni giorno, soprattutto adesso che si avvicina il periodo estivo, la gente che va a passeggiare per trascorrere del tempo proprio nel cuore della natura’’.
Il programma prevede alle 14:30 il ritrovo a Piazza Castello, a Guardia Sanframondi nonché la successiva partenza. L’arrivo a San Lorenzo Maggiore, dove è prevista una sosta, sarà intorno alle 17:30 in via Roma. L’arrivo a San Lupo, in piazza Umberto I, e’ previsto alle ore 20.00.
“Casoria Freedom”, la città si mobilita per uguaglianza e rispetto
Arcigay Napoli, Cantiere Giovani e Comunica Sociale, in collaborazione con il Comune di Casoria, presentano “Casoria Freedom”, un evento simbolico dedicato alla promozione dei valori di libertà, rispetto e uguaglianza.
La manifestazione si inserisce all’interno del progetto “Si può fare Casoria”, attivo presso la Biblioteca Comunale, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili nell’ambito del bando nazionale Giovani in Biblioteca.
“Casoria Freedom” si terrà giovedì 16 maggio 2025, alla vigilia della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia, e vuole rappresentare “un momento di forte impatto collettivo contro ogni forma di discriminazione”.
L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, scuole, associazioni e cittadini, per riaffermare “l’importanza di costruire una società inclusiva, attenta e rispettosa delle differenze”.
📅 PROGRAMMA DELL’EVENTO
📍 Giovedì 16 maggio 2025
📌 Piazza Cirillo – Casoria (NA)
🕘 Ore 9:00 – Accoglienza e concentrazione dei partecipanti
🕘 Ore 9:00 – 10:00 – Interventi dal palco con:
-
On. Gilda Sportiello
-
Roberto Fico (già Presidente della Camera)
-
Assessore Lucia Fortini (Regione Campania)
-
Sindaco Raffaele Bene (Casoria)
-
Vicesindaco Giuseppe Cirillo (Città Metropolitana di Napoli)
-
Vicesindaco Gaetano Palumbo (Casoria)
-
Antonello Sannino (attivista e referente Arcigay)
🎉 Ore 10:00 – Partenza del corteo con animazione musicale
Il corteo attraverserà le seguenti strade di Casoria:
Piazza Cirillo, Via D’Anna, Via San Rocco, Piazza Benedetto XV, Ex Via Macello, Via Pio XII, Via Piccirillo, Via A. Castaldo, Via Casilli, Piazza Pisa, Via Cavour
🔁 Ritorno in Piazza Cirillo
🕛 Ore 12:00 – Rientro e conclusione dell’evento
L’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza e vuole essere “un invito concreto a condividere un messaggio positivo e costruttivo, in nome della libertà, della dignità e dell’inclusione”.
🎙️ Dichiarazioni
Raffaele Bene: “La giornata di venerdì con il corteo di Casoria Freedom è solo l’apice di un percorso che abbiamo avviato da anni grazie alla sinergia con Antonello Sannino e che ci ha portato a parlare anche nelle scuole di diritti, discriminazione e parlando il linguaggio dei ragazzi ma con l’autorevolezza degli esperti”.
Gaetano Palumbo: “Casoria sta avviando un percorso di cambiamento che è anche culturale e che non può prescindere dalla salvaguardia del diritto e dalla costruzione di una società aperta e multiculturale. Casoria Freedom sarà l’occasione per ribadire da che parte sta la nostra comunità”.
Antonello Sannino: “La presenza e il convinto sostegno delle istituzioni, dalla Regione Campania alla Città Metropolitana di Napoli, passando per l’Amministrazione comunale di Casoria, confermano che la lotta alle discriminazioni e la promozione dei diritti non sono una questione di parte, ma un impegno fondamentale che deve vedere uniti il tessuto sociale, le associazioni e le istituzioni a tutti i livelli”.
📩 Per adesioni e informazioni
✉️ [email protected]
📱 WhatsApp: 379 2090663