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Biancolino avvisa: “Questa categoria si affronta con fame e sudore”

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Raffaele Biancolino non cerca alibi dopo la sconfitta dell’Avellino. Il tecnico biancoverde parla di un approccio completamente sbagliato: “Primo tempo male, approccio non dei migliori, anzi sbagliato. Questo ci deve far capire la categoria che andiamo ad affrontare. Affrontiamo una categoria diversa, c’è da sudare e da lottare perché dal primo minuto all’ultimo nessuno ti regala nulla. Bravi loro a farci gol su azioni preparate. Bene il secondo tempo a livello di coraggio, ma nel primo siamo stati lenti, con poca personalità. Spero che sia solo una serata negativa, ci aspettano tante battaglie”

Sul fronte dei singoli, Biancolino chiarisce le condizioni di Insigne: “Sta bene a livello fisico, non ha avuto nessun problema. Serve però più coraggio e cattiveria per affrontare al meglio questa categoria”. Sulla scelta di Enrici terzino spiega: “Ho deciso di metterlo lì per il sistema di gioco e per la forza del Frosinone. Non mi aspettavo spinta, ma maggiore solidità difensiva e tenuta nell’uno contro uno”. Fiducia piena invece a Palumbo: “Non l’ho visto in difficoltà, può fare questa categoria. Può giocare sia mezz’ala che play, ma in questo momento credo possa rendere meglio davanti alla difesa”.

Il tecnico insiste sulla necessità di una crescita caratteriale: “È brutto dirlo, ma dobbiamo essere più cattivi e affamati. Questa categoria richiede lotta fino alla fine”. E sul mercato non nasconde le difficoltà: “Il problema principale riguarda le uscite, abbiamo diversi giocatori che non riusciamo a piazzare. Poi ci sono gli infortunati. La società sa quello che serve, io ho parlato e, da allenatore, vi dico che inserirei certamente qualcosa”.

Infine, una chiosa sul percorso che attende i biancoverdi: “Non dobbiamo guardare al passato. Pensiamo al presente e lavoriamo per fare sempre meglio”.

Serie C, Potenza all’ultimo secondo: vittoria a Giugliano al 96′ minuto

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Una partita vivace e ricca di ribaltamenti ha sorriso al Potenza, che si è imposto 3-2 al fotofinish grazie al colpo decisivo del capitano Caturano al 96′. I lucani aprono il proprio campionato di serie C con una bella vittoria in trasferta, ai danni delle tigri di Giugliano.

Giugliano-Potenza, la sintesi del match

Il vantaggio lucano è arrivato con Erradi, bravo a sfruttare un buon cross e a insaccare di testa. La risposta del Giugliano è stata immediata con Nepi, che ha riportato in equilibrio la partita, prima che un autogol di D’Avino portasse avanti il Potenza. Nella ripresa, i padroni di casa ha trovato nuova linfa con il gol di D’Agostino, che ha riaperto i giochi e rimesso tutto in discussione.

Al 74esimo il Giugliano resta in 10 per un fallo da ultimo uomo di La Vardera. Il direttore di gara inizialmente concede un calcio di rigore, decisione poi modificata a seguito del Football Video Support. Nei minuti di recupero, è stato capitan Caturano a decidere la partita. 

Per il Giugliano resta il rammarico di non aver concretizzato quanto creato, ma anche la consapevolezza di una squadra che ha reagito con orgoglio. Per il Potenza, invece, il risultato esterno e la firma del suo capitano segnano un debutto stagionale dal sapore dolce: tre punti che pesano e che infondono fiducia in vista delle prossime giornate.

Un Avellino arruffone si arrende al Frosinone

Frosinone-Avellino
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Un Avellino opaco e mai realmente in partita cede il passo al Frosinone, che sfrutta al meglio le occasioni e indirizza il match già nel primo tempo. I gialloblù colpiscono con cinismo, approfittando delle incertezze biancoverdi, mentre la reazione degli uomini di Biancolino resta timida e poco concreta. La gara si decide di fatto nei primi 45’, con i padroni di casa più brillanti e lucidi nelle scelte. Nella ripresa l’Avellino prova a cambiare volto, ma il divario tecnico e caratteriale resta evidente.

PRIMO TEMPO.  Il Frosinone ci mette appena 3’ per passare in vantaggio, Ghedjemis semina il panico palla poi per Koutsoupias – dopo l’imbucata di Simic ed Ernici – che davanti a Iannarilli non sbaglia. E’ una manovra sterile quella dell’Avellino, troppo arruffona. Al 19’ Insigne prova ad involarsi ma viene fermato dal fuorigioco. I padroni di casa agguantano anche il raddoppio al 26’ del primo tempo, angolo di Calò la palla arriva a Marchizza che da fuori area brucia Iannarilli. E’ 2-0 per i padroni di casa. Spingono i padroni di casa, ennesima palla persa di Insigne, ma si fa trovare pronti Oyono che ci prova ma trova l’opposizione di Simic, calcio d’angolo. Il primo squillo dell’Avellino arriva al 43’ con la conclusione dalla distanza di Palumbo, facile la presa bassa di Palmisani. L’Avellino si spinge in avanti conquistando una punizione d’oro, Russo ci prova ma la barriera fa muro, la sfera termina ad Insigne che ci prova. Palmisani chiude. E’ l’ultima azione del primo tempo, 2-0 in favore dei gialloblu.

SECONDO TEMPO.   La ripresa si apre con il cartellino giallo per Barcella, dopo l’intervento a limite su Sounas. Biancolino prova a mescolare le carte con l’ingresso di Crespi e Milani, fuori Manzi e Insigne. Al 17′ il direttore di gara punisce col rosso l’intervento di Calvani su Russo, era una chiara occasione da rete. Bravo il dieci biancoverde con la punta del piede a toccare il pallone al limite dell’area e a farsi stendere dal difensore giallazzurro. In pieno recupero ci prova Crespi dalla lunga distanza, la sfera esce fuori senza creare problemi a Palmisani.

Il tabellino di Frosinone-Avellino (2-0):

Marcatori: 3′ pt Koutsoupias (F); 26′ pt Marchizza (F)

Frosinone (3-4-2-1): Palmisani; Marchizza, Calvani, Monterisi; Barcella (10′ st F. Gelli), Koutsoupias (30′ st Masciangelo), Calò, A. Oyono; Ghedjemis (20′ st Bracaglia), Raimondo (20′ st Zilli); Kvernadze (30′ st Cichella). A disp.: Lolic, Minicangeli, J. Gelli, Grosso, J. Oyono, Ndow, Dixon. All. Alvini.

Avellino (4-3-2-1): Iannarilli; Cancellotti, Simic, Manzi (15′ st Milani), Enrici; Besaggio (25′ st Kumi), Palumbo, Sounas; Insigne (15′ st Crespi), Russo (25′ st D’Andrea); Lescano (25′ st Panico). A disp.: Daffara, Pane, Todisco, Fontanarosa, Marchisano, Armellino, Gyabuaa, Campanile. All.: Biancolino.

Arbitro: Federico Dionisi della sezione di L’Aquila. Assistenti: Marcello Rossi della sezione di Biella e Ayoub El Filali della sezione di Alessandria. Quarto ufficiale: Dario Madonia della sezione di Palermo quarto ufficiale. VAR: Antonio Giua della sezione di Olbia. AVAR: Daniele Paterna della sezione di Teramo. 

Note: 13.087 spettatori. Espulso: al 17′ st Calvani (F) per fallo su chiara occasione da rete. Ammoniti: Besaggio (A), Monterisi (F), Barcella (F), Kumi (A), Masciangelo (F). Angoli: 5-1. Recupero: 1′ pt – 6′ st

Serie C, pareggio a reti bianche fra Sorrento e Cavese sul neutro di Potenza

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Il derby tra Sorrento e Cavese è terminato in pareggio senza reti. L’esordio in Serie C non ha fatto male a nessuna delle due. Condizioni meteo calde e un pubblico ridotto — circa 500 spettatori — hanno reso l’atmosfera più raccolta che esplosiva.

Il pareggio consegna ad entrambe le squadre un punto di partenza. Il Sorrento dovrà lavorare per trovare più profondità e soluzioni offensive. La Cavese, invece, potrà guardare con fiducia alla fase difensiva ma con la sensazione di aver lasciato sul campo un’occasione per portare a casa l’intera posta.

Sorrento-Cavese, la sintesi del match

La gara è stata contraddistinta da un equilibrio tattico serrato e da ritmi contenuti. Il primo tempo non ha superato la soglia dell’occasione: la più nitida è arrivata con il destro di D’Ursi, neutralizzato con prontezza da Boffelli, il portiere ospite, bravo anche in altre circostanze a mantenere la propria porta inviolata. Nel secondo tempo il copione non è cambiato: interventi difensivi precisi, poche soluzioni nello spazio e due squadre attente a non scoprirsi.

Nel recupero, la Cavese ha trovato la rete con Sorrentino, ma la gioia è stata cancellata dal guardalinee per una posizione di off-side confermata anche dal controllo video, lasciando i metelliani con il rimpianto per un successo sfumato sul filo. Il Football Video Support (FVS) non ha cambiato l’esito delle principali proteste, tra richieste di rigore e presunti interventi da sanzionare. 

Conte ha dovuto fare i conti con le assenze di Del Sorbo e Paglino. Buone notizie per la Cavese: la squadra di Prosperi ha confermato la solidità difensiva che ha caratterizzato la prestazione.

Benevento, campagna abbonamenti: day 35, il dato aggiornato

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Sono 18 le tessere sottoscritte dai supporter giallorossi nel 35esimo giorno dall’avvio della campagna abbonamenti con il totale che ammonta a 4.172. Questa la nota della società giallorossa: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Vendita libera, alle 18:00 di oggi, 24 agosto 2025, gli abbonamenti sottoscritti sono 4.172″. Per conoscere tutti i dettagli della campagna abbonamenti 2025/26 (LEGGI QUI).

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30
4 agosto: 147
5 agosto: 153
6 agosto:
84
7 agosto: 80
8 agosto: 58
9 agosto: 86
10 agosto: 25
11 agosto: 82
12 agosto: 78
13 agosto: 35
14 agosto: 97
15 agosto: 13
16 agosto: 69
17 agosto: 7
18 agosto: 47
19 agosto: 42
20 agosto: 62
21 agosto: 49
22 agosto: 43
23 agosto: 31
24 agosto: 18

 

In quattro rubano batterie da società Tlc

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Avevano appena rubato dall’interno del ponte ripetitore delle società Vodafone e Tim, situato a Teano Scalo (Caserta), otto batterie di accumulo di energia elettrica per un valore di oltre 5000 euro, quando sono stati intercettati da un carabiniere libero dal servizio e poi arrestati. In manette sono finiti quattro malviventi in trasferta, tutti provenienti dall’hinterland napoletano.
 A notarli è stato un appuntato dell’Arma libero dal servizio che stava transitando lungo via Pontone, nella frazione Scalo di Teano; i quattro avevano già forzato la recinzione e i lucchetti di protezione del ponte ripetitore e stavano caricando, a bordo della loro auto, le pesanti batterie di alimentazione, asportate pochi istanti prima dall’interno della struttura.
Nonostante il graduato dell’Arma, dopo essersi qualificato, avesse intimato ai malviventi di fermarsi, questi lo hanno minacciato e sono saliti a bordo della loro auto, una Fiat 500 bianca lasciata in sosta con il motore acceso sotto uno stretto viadotto dismesso della rete ferroviaria, allontanandosi velocemente in direzione di Capua; il carabiniere ha quindi chiesto, attraverso la Centrale Operativa della Compagnia di Capua, l’immediato supporto delle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Calvi Risorta e Pignataro Maggiore. L’auto dei fuggitivi, che non è mai stata persa di vista dal graduato e con la quale lo stesso ha innescato un rocambolesco inseguimento, è stata poi bloccata in sicurezza sulla Statale Casilina, nel comune di Pignataro Maggiore, dove i Carabinieri della locale Stazione, in contatto telefonico con il collega, avevano nel frattempo predisposto un posto di blocco.
I quattro fuggitivi, di età compresa tra i 35 e 49 anni, tre dei quali già noti alle forze dell’ordine e con precedenti specifici per furto, sono stati subito fermati e perquisiti. All’interno della Fiat 500 i Carabinieri hanno rinvenuto le batterie trafugate poco prima; la refurtiva e l’auto utilizzata per il colpo sono state sottoposte a sequestro, mentre i quattro sono stati ristretti ai domiciliari per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Polizia di Stato salva bagnanti in difficoltà per mare agitato

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La Polizia di Stato di Caserta, nel pomeriggio di ieri, ha salvato dall’annegamento, sul litorale domitio, due persone.
E’ stata una volante del Commissariato di pubblica sicurezza di Castel Volturno, transitando in via del Mare, ad intervenire per la presenza di alcune persone che, lontane dalla battigia, stavano provando a raggiungere due giovani che rischiavano di annegare, a causa del forte vento e del mare agitato. Uno dei poliziotti, svestitosi dell’uniforme e dell’armamento, ha raggiunto a nuoto il largo, afferrando i due e trascinandoli verso riva.
I sanitari del 118, nel frattempo allertati, hanno prestato le prime cure, accompagnando uno dei due bagnanti al pronto soccorso di Pinetagrande, a causa di sintomi di principio di annegamento.

FOTO/ Rifiuti abbandonati a Capua, Antropoli (FI): “Sta nascendo una discarica a pochi metri dal Liceo Garofano”

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Rifiuti abbandonati in via Lazzaro di Raimo, la stradina che collega via Martiri di Nassirya con via Napoli, lambendo luoghi simbolo di Capua come il Liceo Garofano e il Santuario di San Lazzaro. A denunciare il tutto il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Antropoli preoccupato per il pericolo che l’aria oggetto degli sversamenti possa trasformarsi in una vera discarica. Intanto lo stesso Antropoli chiederà lumi per una comunicazione pubblicata sull’Albo pretorio relativa ad un impianto di rifiuti non pericolosi che potrebbe sorgere sul territorio di Capua. “Percorrendo via Lazzaro di Raimo, provenendo da via Martiri di Nassirya si scorge una mini discarica che sta sorgendo alle spalle di un vecchio impianto di produzione del calcestruzzo, il tutto nel totale silenzio dei consiglieri comunali di maggioranza che non hanno mai fatto sentire la loro voce in tre anni di governo.  Materassi, mobili, elettrodomestici, legno, componenti arredo di bagni, rifiuti di altro genere giacciono lì in una strada che porta a luoghi simbolo di Capua come il Liceo Garofano, dove la prossima settimana inizierà un nuovo anno scolastico,  il Santuario di San Lazzaro e piazza d’Armi, dove il lunedì si svolge la fiera settimanale. Una vergogna inaudita mentre c’è chi si vanta di percentuali di raccolta differenziata alle stelle e pulizia e ordine delle strade cittadine che dovrebbe far invidia al Giappone. Mi auguro che quest’area non si trasformi in una discarica abusiva! L’assessore Nocerino che proprio a piazza d’Armi faceva foto ricordo per immortalare la raccolta d’ingombranti spero si rechi lì al più presto e immortali anche il momento in cui l’area sarà nuovamente sgombra da materiale abbandonato di ogni genere.  Intanto nell’albo pretorio , con data 28 luglio, è stato pubblicato avviso circa un  avviato procedimento per l’autorizzazione unica alla realizzazione e gestione di un impianto di rifiuti non pericolosi ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006, da ubicare nel Comune di Capua (CE) alla Via Scarano. Ovviamente anche su questo attendo i dovuti chiarimenti, unitamente ai colleghi della minoranza consiliare”.

Salerno Basket ’92 e il connubio ungherese, dal college di Brooklyn ecco Varga

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Il Salerno Basket ‘92 arricchisce il proprio roster con l’arrivo di Eszter Varga, guardia ungherese classe 2001 (174 cm), proveniente dal college americano LIU Brooklyn Sharks. La società del patron Somma si è mossa con grande tempestività dopo la risoluzione consensuale del contratto con l’olandese Van Heukelom, chiudendo in poche ore l’accordo con la nuova atleta granata.

Connazionale dell’altra straniera già in squadra, Anna Denes, Varga è una giocatrice dalle spiccate doti nell’uno contro uno e dotata di un buon tiro dalla distanza, qualità che ne fanno un’arma importante a disposizione di coach Nardone in vista del campionato di Serie A2 e dell’inizio del precampionato, fissato per domani, lunedì 25 agosto, con raduno e visite mediche per tutte le giocatrici. Le prime parole di Varga non celano l’entusiasmo per l’accordo raggiunto: “Tutto è successo in così poco tempo ma penso che quando arriva una buona opportunità bisogna coglierla. Sono estremamente grata al presidente e al coach per avermi offerto questa chance. Sono davvero entusiasta, non vedo l’ora di arrivare a Salerno e iniziare a lavorare. So che il basket italiano è importante, poter giocare in un campionato competitivo come questo è un’opportunità enorme per crescere come giocatrice e come persona. Amo questo sport, mi ha dato tantissimo e il mio obiettivo è sempre quello di dare il massimo e aiutare la squadra in ogni modo possibile: con un canestro, un assist, una palla recuperata o un rimbalzo, non importa”.

Reduce da un’esperienza significativa al college americano, Varga sottolinea quanto quella parentesi l’abbia arricchita sotto il profilo tecnico e umano: “Il basket al college è diverso da quello europeo, ho imparato molto e acquisito una nuova prospettiva. Vivere un’esperienza oltreoceano, lontano dai propri cari, ti fa crescere in modo esponenziale. Ma resto europea: amo lo stile del nostro basket, tattico e basato sul gioco di squadra. Non vedo l’ora di tornare a giocare in questa atmosfera e penso che Salerno sarà il posto giusto per farlo. Dopo aver vissuto il ‘sogno americano’, ora sono pronta a vivere quello italiano”.

Fuori dal campo, la guardia di Pécs racconta le sue passioni: “Mi piace viaggiare, conoscere culture nuove e l’Italia rappresenta un pezzo importante della cultura mondiale. Ho appena completato la mia seconda laurea e voglio continuare ad imparare le lingue. Avevo iniziato a studiare l’italiano al liceo: questa è l’occasione giusta per riprendere. Inoltre, dopo due anni negli Stati Uniti, sono felice di poter essere più vicina ai miei amici e alla mia famiglia qui in Europa”. Infine, un dettaglio curioso sul numero di maglia scelto: “Non avrei mai pensato di giocare con il numero 21, ma ho raggiunto l’accordo proprio il 21 agosto e la maggior parte dei numeri era già assegnata. Parlando con il direttore sportivo De Sio ho capito che non era una coincidenza: il 21 mi stava chiamando! Sono felice di iniziare questa nuova avventura con questo numero”.

Benevento, senti Pazienza (Torres): “Starita rinforzo ideale”

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Sono parole al miele quelle pronunciate da mister Pazienza nei confronti di Ernesto Starita, calciatore in uscita dal Benevento e che potrebbe diventare a breve un tesserato della Torres. L’attuale tecnico dei sardi ha avuto modo di apprezzare le qualità del classe 96′ nella sua breve esperienza lo scorso anno alla guida dei sanniti, ma l’ostacolo principale da superare riguarda l’ingaggio che l’ex Monopoli percepisce al Benevento. “Starita – ha detto Pazienza dopo il vittorioso esordio in campionato sul Pontedera è un giocatore che per caratteristiche rientra nel novero dei giocatori che possono far parte della squadra che vorremmo costruire”.
Il 29enne ha un contratto con i giallorossi fino al 2027, ma il Benevento lo ha messo da tempo nella lista dei partenti e non è stato convocato per il debutto domani a Crotone. L’ingaggio percepito da Starita nel Sannio é fuori dai parametri della Torres, motivo per il quale la formula potrebbe essere quella di una compartecipazione del club di via Santa Colomba almeno nel primo anno come già fatto con Borello ceduto al Giugliano. Il mercato chiude il 31 agosto: il tempo stringe, ma sarà decisiva la volontà dei dirigenti giallorossi considerando l’investimento importante fatto solo due anni fa per acquistare il cartellino di Starita, cifra che la Torres non è disposta a corrispondere al Benevento
 
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