

Il secondo giorno di raduno a Castel Volturno porta con sé un’immagine destinata a restare nella storia recente del Napoli: Kevin De Bruyne con la maglia azzurra. È la sua prima volta ufficiale da giocatore del club campione d’Italia. Dopo l’annuncio, le firme, le foto e il clamore mediatico, oggi è arrivato anche il momento del lavoro.
Il fuoriclasse belga si è presentato al centro sportivo per svolgere le visite mediche e i consueti test atletici insieme al secondo gruppo di calciatori convocati per l’inizio della nuova stagione.
Il Napoli, con un comunicato ufficiale, ha reso noto l’elenco completo dei calciatori presenti in questa seconda giornata: “Proseguono gli allenamenti per i Campioni d’Italia. Il secondo gruppo di lavoro, composto da Ambrosino, Anguissa, De Bruyne, Di Lorenzo, Gilmour, Juan Jesus, Lobotka, Lukaku, McTominay, Meret, Neres, Ngonge, Olivera, Politano, Raspadori, Rrahmani, Simeone, Spinazzola e Zanoli, si è ritrovato al SSC Napoli Training Center per svolgere le consuete visite mediche e i test atletici“.
Il lavoro proseguirà nelle prossime ore prima della partenza per Dimaro, dove la squadra comincerà la preparazione sul campo davanti ai tifosi.
Non c’è ancora intesa tra Benevento e Catanzaro per il passaggio di Stefano Scognamillo con la maglia giallorossa sannita. Le parti sono distanti rispetto alla valutazione del cartellino del forte difensore italo-russo, ma nelle prossime ore la trattativa potrebbe anche sbloccarsi perché il Benevento avrebbe offerto 300 mila euro a fronte di una richiesta di 500 mila dei calabresi. Nel fisiologico gioco delle parti, il Catanzaro oggi ha diffuso l’elenco dei convocati per il ritiro di Spiazzo per iniziare la preparazione estiva. Un messaggio chiaro spedito alla società di via Santa Colomba di alzare il prezzo, anche se il Benevento non si farà trascinare in giochi al rialzo ne in trattative estenuanti. I presupposti per trovare un punto di incontro, però, sembrano esserci tutti perché il calciatore dopo cinque stagioni vuole aprire un ciclo altrove strappando forse l’ultimo contratto importante della sua carriera. In ogni caso, al netto del grande interesse per Scognamillo, Carli non aspetterà all’infinito come successo con tutte le ultime trattative. Molto probabile un rilancio della Strega nella consapevolezza che con l’approdo del difensore italo-russo l’asticella della rosa si alzerebbe in maniera notevole, ma allo stesso tempo dalle parti del “Ciro Vigorito” sembrano finiti i tempi in cui i big (o presunti tali) venivano corteggiati per settimane e con esborsi economici che poi si sono rivelati una autentica zavorra per molte stagioni.
I calabresi si stanno già guardando intorno e in caso di partenza di Scognamillo hanno già individuato in Federico Barba (ex Benevento) il suo possibile sostituto.
Si è riunita questo pomeriggio la direzione provinciale del Partito Democratico di Avellino con all’ordine del giorno le vicende politiche del Comune di Avellino. L’organismo ha approvato all’unanimità degli aventi diritto al voto il documento presentato e proposto dalla segreteria provinciale del partito.
Di seguito il testo del documento approvato:
“La Direzione Provinciale del Partito Democratico di Avellino, riunita in data odierna, intende esprimere con chiarezza la propria posizione in merito alla crisi politica in atto al Comune di Avellino, offrendo un contributo responsabile e costruttivo nel solco di una linea politica coerente e orientata al bene comune.
La sindaca di Avellino, Laura Nargi, ritrovatasi priva di una maggioranza consiliare, ostaggio da un anno delle pretese egemoniche dell’ala festiana, che hanno di fatto paralizzato la sua azione amministrativa, ha recentemente rivolto un appello a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale – di maggioranza e di opposizione – per sottoscrivere un cosiddetto “patto per la città”. Un’idea vaga, che non abiura il passato e che non ha la forza di determinare alcuna novità in termini politici.
Il Partito Democratico, perciò, ribadisce con fermezza il proprio no a questa proposta, che si configura come un tentativo tardivo e confuso di tenere in piedi un’amministrazione politicamente delegittimata. Da qui la decisione di votare No al bilancio consuntivo nel corso della seduta di Assise del prossimo 17 luglio. In linea, d’altronde, con quanto accaduto nelle settimane scorse.
Non si tratta, come qualcuno vorrebbe far credere, di una scelta dettata da calcoli o da convenienze personali ed elettorali, ma della volontà di mantenere una posizione di coerenza e responsabilità. Il PD non può aderire a un’operazione che, in assenza di una visione programmatica chiara e condivisa, rischia di essere solo un compromesso di corto respiro, utile a prolungare artificialmente una fase di profonda precarietà politica. Staccare la spina a questo punto può apparire traumatico, ma è un atto di responsabilità nei confronti della Città che non merita questo mediocre stillicidio.
Scegliere di non aderire a un patto costruito sull’emergenza e non su un progetto è per noi una scelta di dignità politica che ribadisce come, in tempi non sospetti, a Che abbiamo scardinato con la forza delle nostre idee, con la determinazione a voler dare alla nostrbbiamo stanato un sistema politico che non ci appartiene, quello avviato dall’amministrazione Festa e proseguito con la gestione Nargi. Un sistema che, ormai dai sei anni, contestiamo duramente.a Città un’amministrazione che sia all’altezza della sua storia, della sua comunità, delle sue aspettative in termini di crescita e di sviluppo.
La posizione assunta dal Partito Democratico rispetto alle vicende politiche del Comune di Avellino deve necessariamente inserirsi in un percorso più ampio e dentro un orizzonte più largo, improntato alla coerenza e alla trasparenza delle scelte politiche.
Quella maturata rispetto alle vicende politiche cittadine, è bene specificarlo, è una scelta ponderata e consapevole, che nessuno ci ha imposto. Intendiamo, perciò, rivendicare la nostra autonomia di pensiero e di azione. E’ giusto, però, ribadire come anche in ambito provinciale il PD deve necessariamente affermare la stessa linea di coerenza, facendo della trasparenza e della responsabilità le sue stelle polari.
Vogliamo, perciò, esprimere la nostra contrarietà a vicende che quotidianamente si registrano presso l’Ente Provincia, con operazioni politicamente opache ed amministrativamente censurabili, ritenute non più accettabili da parte della nostra comunità.
Ciò che, negli ultimi mesi, è accaduto all’Alto Calore Servizi, con il sostegno da parte di esponenti del partito a proposte e candidature antitetiche a quelle presentate e ufficialmente sostenute dal Pd, non è più tollerabile.
Ancora, la volontà sistematica di mettere sotto scacco il partito provinciale, come ad esempio accaduto presso il Piano Sociale di Zona dell’Alta Irpinia, affermando una perversa logica fratricida, non può diventare metodo e prassi politica senza che ci sia un risoluto intervento da parte dei livelli sovraordinati del nostro Partito.
Chiediamo, perciò, con forza un intervento deciso e non più rinviabile da parte del Partito regionale e quello nazionale per eliminare condizioni di ambiguità e posizioni difficilmente comprensibili agli occhi della pubblica opinione.
Intervento che invochiamo e per certi versi pretendiamo.
Come è stata sollecitata una linea di coerenza rispetto alle vicende politiche del Comune di Avellino, chiediamo che stessa linearità venga pretesa altrove perché è giusto che il Pd, nonostante la pluralità che lo contraddistingue, possa e debba parlare una sola lingua ed avere un atteggiamento univoco che sia sì sintesi di tutte le sue sensibilità, ma che diventi linea comune, posizione condivisa, senza zone opache e spazi di ambiguità che consenta a taluni di lucrarne politicamente. Il confronto è il nostro metodo di fare politica. Diffidiamo, al contrario, da chi il confronto lo evoca per poi sfuggirne, lo invoca per poi sottrarsene.
Nel caso in cui la crisi amministrativa del Comune di Avellino conduca a un ritorno alle urne, il Partito Democratico è pronto ad assumersi la responsabilità di guidare un progetto politico alternativo, fondato sull’idea di una coalizione progressista, ampia, inclusiva e credibile.
Il PD sarà forza guida, con l’obiettivo di costruire un’alleanza solida, capace di coinvolgere il mondo civico, le energie migliori della città, le nuove generazioni.
In merito alla scelta del candidato sindaco, la Direzione Provinciale auspica una indicazione unitaria da parte della coalizione che tenga necessariamente conto della forza propulsiva del Pd quale motore della coalizione, senza escludere il ricorso agli strumenti previsti dallo Statuto del Partito per garantire la massima partecipazione e legittimazione democratica.
Il Partito Democratico intende riaffermare con forza la propria volontà di essere protagonista di un cambiamento vero, nel segno della trasparenza, dell’efficienza amministrativa e della giustizia sociale. Avellino merita una guida autorevole, coerente e radicata nei valori democratici. Siamo pronti a fare la nostra parte nella consapevolezza di essere forza politica capace di esprimere radicamento, passione, impegno civile, visione, proposte, idee”.
Un turista campano di 47 anni in vacanza a Lido Marini, in provincia di Lecce, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto da un’auto mentre si trovava a bordo di una bici, seguito a poca distanza da un amico. L’incidente è avvenuto all’ingresso del paese.
L’automobilista si è fermato e ha chiamato i soccorsi. Il personale del 118 ha trasportato il 47enne all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri.
Sedici misure cautelari, di cui 11 detenzioni in carcere e 5 ai domiciliari. È quanto deciso dal gip Mariaconcetta Criscuolo del tribunale di Torre Annunziata, nell’ambito delle indagini della Guardia di Finanza di Torre Annunziata sui presunti casi di corruzione negli appalti del Comune di Sorrento.
Su richiesta della procura oplontina (pm Giuliano Schioppi, procuratore capo Nunzio Fragliasso) sono stati raggiunti dai provvedimenti di custodia in carcere l’ex sindaco Massimo Coppola (già destinatario di analoga misura lo scorso maggio), Raffaele Guida (noto anche come “Lello il sensitivo”), l’ex consigliere comunale e commercialista Vincenzo Sorrentino, il tecnico Vincenzo Rescigno, il professionista Gennaro Esposito, gli imprenditori Danilo Amitrano, Mario Parlato, Luigi Todisco, Luigi Di Palo, e i due omonimi Aniello Vanacore.
Il giudice ha disposto i domiciliari, invece, per il capo dell’ufficio tecnico comunale Filippo Di Martino, il funzionario Luigi Desiderio, e gli altri imprenditori Alessandro Di Domenico, Michele Zambelli e Raffaele Guarino. Sarebbero in tutto 36 gli appaltial centro del presunto sistema ideato da Coppola, per un totale di 35 milioni di euro tra fondi Pnrr e Fesr.
Si riunisce la Direzione provinciale del Partito Democratico di Avellino alla presenza del consigliere regionale Maurizio Petracca dopo le fibrillazioni degli ultimi giorni e la richiesta dei consiglieri comunali a margine della partecipata Assemblea pubblica di venerdì scorso ( CLICCA E LEGGI QUI).
Stavolta c’era anche Ettore Iacovacci che ha chiarito la sua posizione in vista del Consiglio comunale che tra 48 ore definirà il futuro dell’amministrazione guidata da Laura Nargi. ( CLICCA E LEGGI QUI)
“Più che definirmi un ribelle, mi considero un consigliere che ha delle idee personali, maturate anche girando per la città», ha dichiarato Iacovacci, respingendo l’etichetta di dissidente all’interno del Pd per non aver partecipato all’Assemblea di venerdì. “Non è questione di votare o non votare il bilancio. Se il mio voto serve per portare avanti progetti concreti, ci sarà. Altrimenti, voterò contro. Nargi ha dichiarato la fine dei rapporti politici con Festa, circostanza che potrebbe aprire una fase amministrativa differente, evitando un anno di commissariamento. E noi come opposizione avevamo chiesto una netta separazione da Festa”.
Alla domanda su possibili conseguenze politiche in caso di voto contrario alla linea del partito, Iacovacci ha risposto in termini netti: «Sono abituato a queste situazioni. Qualche anno fa non mi candidarono solo perché ero amico di Lucio, che era amico di Galasso. Ma nel 2018, quando tutti erano scappati, la lista con 29 candidati la fece Iacovacci Ettore». Ha aggiunto di conservare messaggi di sostegno ricevuti da parlamentari e consiglieri regionali: «Mi scrivevano: “Per fortuna che esisti”.
Poi se il Pd non è più partito democratico ed è diventato stalinista o russo, è un altro discorso. Non capisco perché la segreteria nazionale intervenga solo sul Comune di Avellino. A Napoli, Manfredi governa con una maggioranza di centrodestra, e nessuno dice nulla».
Sono ormai tutti noti i big – salvo eventuali sorprese dell’ultimo momento – protagonisti della 46esima edizione di ‘Benevento Città Spettacolo’. Per gli artisti, annunciati di volta in volta dal sindaco Clemente Mastella, è subito partita la corsa ai biglietti e alcuni eventi – accolti con grande entusiasmo – sono già vicini al sold out.
Tra le presenze più attese spiccano Fiorella Mannoia, il 25 agosto, e Luchè il 26, entrambi in concerto a piazza Cardinal Pacca.
In questa edizione, vuoi per la indisponibilità di piazza Risorgimento, vuoi per le caratteristiche peculiari degli spettacoli in cartellone, si è finalmente ricorso in misura maggiore alla splendida cornice del Teatro Romano, che ospiterà Serena Rossi (24 agosto), Stefano De Martino (27 agosto) e Vincenzo Salemme (31 agosto). Per quest’ultimo è stato stamani lo stesso sindaco Mastella ad esprimere vivo apprezzamento: “Sarà un bellissimo spettacolo. Oggi i comici non fanno più tanto ridere, a volte neanche sorridere. Ma il mio amico Vincenzo sì”.
La conferenza stampa ufficiale del Festival è in programma domani alle 17:30 presso il Teatro ‘de La Salle’, durante la quale Renato Giordano – che quest’anno festeggia il decennale della propria direzione artistica – illustrerà nel dettaglio il programma e quindi anche gli eventi non ancora annunciati e le relative location.
Accanto a quelli di maggior richiamo, il programma prevede una serie di appuntamenti dedicati alla musica d’autore, alla narrativa e alla saggistica: il concerto di Pierdavide Carone, accompagnato da un’orchestra sinfonica in un omaggio a Lucio Dalla (27 agosto, piazza Roma), quello degli Avion Travel, l’intervento di Andrea Bajani, recentissimo vincitore del Premio Strega con ‘L’anniversario‘ e dell’editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia con il suo ‘Una capitale per l’Italia: per un racconto della Roma fascista’.
Per questa edizione – che per ora gode di un finanziamento regionale pari a 200mila euro – possiamo con certezza già affermare di essere in presenza di un cartellone di tutto rispetto, che sicuramente incontrerà i gusti di ogni tipo di pubblico, restando ovviamente in attesa degli ulteriori particolari che verranno forniti nel corso della citata conferenza stampa.
Scontro frontale questo pomeriggio all’incrocio tra Via la Taverna e via dei Due Principati, a Benevento. A scontarsi una Jeep e una Fiat Punto. Ad avere la peggio la conducente della Jeep, una 31enne trasportata in ospedale.
Per la violenza dell’urto, la Fiat Punto è finita in un campo sottostante la sede stradale. Sul posto gli agenti della Polizia Municipale che hanno avviato i rilievi e hanno sottoposto all’alcol test il conducente della Fiat Punto, un 56enne. Il risultato dell’esame ha dato esito positivo. L’uomo è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria.