Tempo di lettura: 3 minutiRiconoscere la sessualità come parte integrante dell’identità umana anche nelle persone con disabilità, superando tabù e pregiudizi, e offrendo strumenti per affrontare con consapevolezza i temi dell’affettività e della sessualità nelle relazioni di cura.
Questo l’obiettivo del percorso formativo – 12 ore totali – organizzato da Cooperativa sociale Social Lab76 con I.R.Fo.M. e CSV Irpinia Sannio CESVOLAB nell’ambito del progetto “COMe ON! – Comunità in movimento” selezionato dalla Fondazione Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il corso di formazione destinato ad operatori e caregivers vedrà per la prima volta nel Sannio il dottor Fabrizio Quattrini, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo, presidente dell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma. Quattrini sarà a Benevento sabato 25 ottobre 2025 per la prima delle due giornate formative, entrambe ospitate dal CSV Irpinia Sannio presso la propria sede territoriale di viale Mellusi a Benevento.
«È un appuntamento davvero importante – sottolinea Maria Grazia Di Meo, presidente di Social Lab76 – e siamo contenti di avere a Benevento per questo percorso formativo un nome prestigioso come quello del dottor Quattrini. L’occasione per affrontare temi come quello della costruzione dell’identità sessuale nelle persone con disabilità e confrontarsi sul ruolo degli operatori, delle famiglie e della figura dell’assistente sessuale».
«La formazione – dichiara Di Meo – sarà rivolta al personale già impegnato in progetti dedicati alle persone con disabilità, così come a chi collaborerà con noi nelle nuove iniziative attive sul territorio. Riteniamo fondamentale garantire una presa in carico globale e personalizzata delle persone coinvolte, promuovendo percorsi di crescita e aggiornamento professionale su temi spesso trascurati o esclusi dal dibattito pubblico sulla disabilità. Il nostro obiettivo è favorire azioni di educazione, prevenzione e intervento su aspetti ancora percepiti come tabù o difficili da affrontare, ma che riteniamo essenziali per costruire un modello di inclusione autentico, rispettoso e completo. Vogliamo mettere al centro i diritti, i bisogni e le potenzialità di ogni persona, valorizzando le competenze di chi opera quotidianamente nel settore».
«Il nostro Centro Servizi – il commento del presidente del CSV Raffaele Amore – ospiterà gli operatori e i caregivers impegnati in un percorso formativo innovativo, basato sulla metodologia teorico-esperienziale con analisi di casi, testimonianze e attività di gruppo. Siamo contenti di aver avuto questa opportunità nata dalla collaborazione con la cooperativa sociale Social Lab76. Co-progettare, cooperare e collaborare sono le mission del CSV che ogni giorno lavora per costruire reti territoriali mettendo assieme enti del terzo settore e istituzioni per rispondere nel migliore dei modi alle esigenze dei volontari e cittadini».