mercoledì, Luglio 23, 2025
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Vomero Arenella, caos traffico e ambulanze a rischio: ma è guerra su piazza degli Artisti

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Su due punti sono tutti d’accordo: il caso traffico al Vomero Arenella, l’allarme ambulanze ‘imbottigliate’. Sul resto però si dividono. Anche oggi, il consigliere comunale Rosario Andreozzi si è scagliato contro la “sciagurata chiusura di Piazza degli Artisti”. Sulla stessa linea il consigliere municipale Rino Nasti, parlando di “emergenza traffico” nell’area collinare di Napoli. Chi difende il provvedimento è invece Clementina Cozzolino, presidente della municipalità 5. Del resto, lo ha voluto fortemente. Però anche lei, ieri, denunciava il “caos viabilità” in via Giacinto Gigante e zona ospedaliera. D’altro canto, in consiglio comunale Andreozzi ha citato una nota di Giuseppe Galano, direttore del 118. “Ha dichiarato testualmente – spiegava il consigliere di Napoli Solidale – ‘in seguito al cambio del dispositivo di viabilità sperimentale in Piazza degli Artisti, si riferisce che vi sono stati dei rallentamenti per l’accesso al Pronto Soccorso'”. Ecco perché Andreozzi è tornato a chiedere la riapertura della piazza. Pure Nasti, capogruppo municipale di Europa Verde, si appella all’assessore Cosenza. “Ha tutti gli elementi adesso – sostiene – per predisporre un serio piano del traffico, che parta dalla riapertura della corsia di Piazza di Artisti verso via Merliani”. Secondo Nasti il “dispositivo vigente ha paralizzato il quartiere”.

E che la circolazione sia in tilt, tra Vomero e Arenella, nessuno potrebbe negarlo. Sotto Natale ancora di più. Su cause e rimedi però Cozzolino dissente. “Ci sono forze politiche – dice la presidente – che protestano per la pedonalizzazione ma tacciono in maniera imbarazzante sulla prossima e imminente cantierizzazione della piazza”. Parla dell’annunciato cantiere per realizzare 200 box privati e interrati. “Determinerà disagi enormi per il territorio e la fine del tessuto commerciale” pronostica Cozzolino. E lancia un Sos per l’ospedale pediatrico Santobono, “che serve l’intera regione Campania”. Il presidio ha un’uscita dedicata, che conduce in via Giacinto Gigante. “Arteria strategica – afferma la presidente – perennemente invasa da automezzi che caricano e scaricano merci ad ogni ora e auto e scooter in sosta vietata e in cui il traffico ha raggiunto livelli non più sostenibili”. Per tutta la giornata, “si resta completamente bloccati nel traffico a partire dall’uscita del casello della tangenziale Arenella”.

Il “congestionamento viabilistico preoccupante” di via Gigante “porta i veicoli a raggiungere via Niutta attraverso le stradine secondarie di via Edgardo Cortese e via Stasi”. Per Cozzolino “un giro che può costare la vita ai bambini che devono raggiungere il pronto soccorso pediatrico”. A conferma di ciò, “è frequente assistere alle auto private in situazioni di emergenza dirette in ospedale, immettersi in controsenso su via Niutta per raggiungere velocemente il Santobono“. Una manovra vietata, per evitare “cosi di ingolfarsi nella trafficatissima via Edgardo Cortese”. Nel “ragionamento complessivo”, Cozzolino ci mette “le strade di via Tarantino e via Sergio Abate che dovrebbero essere libere da automezzi e stand”. Questo “per consentire ai veicoli di soccorso un rapido accesso al nosocomio pediatrico”. Viceversa, in “assenza di regole e di una planimetria del mercato De Bustis”, sono “perennemente occupate con rischi per i residenti e per i veicoli di emergenza”. Insomma, un quadro drammatico. La presidente invoca un’urgente “riflessione seria e a 360 gradi sulla sicurezza del percorso”. A conclusioni molto simili giungeva Nasti, in un’altra nota di 5 giorni fa. Lui però attribuiva il problema alla chiusura di piazza degli Artisti. Insieme al cantiere di Abc in viale Michelangelo – durata prevista quattro settimane -, sarebbe all’origine degli ingorghi. “Ingenti flussi di traffico – argomentava l’esponente di Europa Verde – risultano deviati su via Mario Fiore (strada di accesso al pronto soccorso pediatrico), piazza Bernini e sull’intero reticolo di strade a ridosso di quest’area“. Una cosa è certa: il traffico è esploso, con danno di tutti. 

Celebrazioni del 150° anniversario Museo del Sannio: si punta tutto sulla sezione egizia

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“In questo museo è presente una collezione straordinariamente ricca”. Luca Mercuri, dirigente del Ministero alla Cultura, ha sottolineato con queste parole il suo giudizio sul grande patrimonio presente nel Museo del Sannio nel corso delle celebrazioni a conclusione degli eventi connessi al 150° anniversario della istituzione del polo culturale di piazza Santa Sofia.

Quale il futuro però?

Se ne è discusso questo pomeriggio alla sala Vergineo con il presidente della Provincia Nino Lombardi, il sindaco Clemente Mastella, l’amministratore di Sannio Europa Raffaele Del Vecchio.

Lombardi ha spiegato: “parliamo di uno scrigno, di un grande patrimonio culturale. Noi Puntiamo dopo il grande riconoscimento della sezione egizia, seconda dopo la città di Torino. Stiamo attuando un programma sinergico anche con la Regione Campania per mettere a punto questa sezione. Bisogna esaltare questa direttrice di sviluppo. Il nostro patrimonio culturale rappresenta un’eccellenza”.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella, dal canto suo, ha detto: “Il Bue Apis e la Sfinge recuperata dai Carabinieri saranno inserite all’interno del Museo egizio. Dobbiamo sfruttare la suggestione della cultura egizia e abbinarla anche alla leggenda delle streghe, che vogliamo istituzionalizzare”.

Poi ha concluso con alcune valutazioni sul piano turistico: “Non possiamo competere con Napoli ma dobbiamo fare in modo che chi è andato lì dopo venga a Benevento”.

L’amministratore di Sannio Europa, Raffaele Del Vecchio ha commentato: “Questa è una perla della rete museale. Sia il sindaco Mastella che il presidente Nino Lombardi da due anni hanno cercato di coinvolgere il Ministero per la valorizzazione del Museo del Sannio e dell’intera rete museale. Noi abbiamo avuto un 5% di aumento dei turistico dopo la pandemia. Noi possiamo aumentare la nostra offerta culturale partecipando come regione con 2 siti Unesco su 7 dell’intera Regione. E’ una realtà molto importante e dobbiamo lavorarci”.

Mercuri ha quindi concluso: “Merita di essere valorizzato per chi ne vorrà fruire. Abbiamo già ottenuto il iniziamento, catalogando e studiando l’intera collezione cercando di studiare i depisti da poter integrare per renderla ancora più ricca e che racconti maggiormente la storia. 

Benevento-Giugliano, designato l’arbitro: un inedito bis a distanza di un anno

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Designato l’arbitro per Benevento-Giugliano, match valido per l’ultima giornata di andata in programma sabato (ore 17:30) al “Ciro Vigorito”. A distanza di poco più di un anno, a dirigere la gara sarà ancora una volta Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1, lo stesso fischietto del 2-2 maturato il 13 novembre 2023 quando i giallorossi allenati all’epoca da Andreoletti furono raggiunti sul pareggio nei minuti finali dai napoletani. L’arbitro laziale ha già incrociato il destino della Strega quest’anno nel 4-0 contro il Foggia sempre al “Ciro Vigorito”. Si tratta di un quinto anno nella Can di C ed è tra i candidati a fine stagione al salto di categoria.

Ubaldi sarà coadiuvato dagli assistenti  Andrea Zezza di Ostia Lido e Ayoub El Filali di Alessandria; quarto ufficiale Giorgio Di Cicco di Lanciano.

Casertana col morale alto: sabato al Pinto ci sarà il Trapani di Capuano

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Dopo aver vinto la prima partita in trasferta, la Casertana si gode ma non riposa: la vittoria di Crotone, fatta di nervi e di riscatto, serve ai falchetti per smuovere la classifica, soprattutto dopo la vittoria schiacciante del Potenza che ha vinto contro il Latina e del Messina che ha perso contro il Foggia. Per buona cronaca, la Casertana, ha pareggiato fuori casa contro il Foggia, ed ha pareggiato in casa contro il Potenza.

Nell’attesa dell’apertura del mercato di gennaio, la Casertana raccoglie con una meritata vittoria dopo tanti pareggi e dopo tanto buon gioco, in cui squadre ben più blasonate hanno avuto difficoltà al Pinto. La vittoria che è arrivata a Crotone non è stata per merito di nessun attaccante: Iuliano e Satriano sono rimasti in panchina, mentre Asencio era assente per infortunio. Quindi, non c’è da nascondere la polvere sotto al tappeto: i problemi restano, anche a causa degli infortuni, e la curiosità sana si staglia su cosa potrà fare questa squadra, che gioca così bene, con un attaccante che segna.

Il prossimo step si chiama Trapani, che in queste ore sta risolvendo il contratto di Salvatore Aronica per accogliere in panchina Eziolino Capuano, dimissionario da Foggia. In vista di questo match contro i siciliani, Manuel Iori ritroverà Deli ed Heinz, che ha sostituito Kontek nel finale di match contro il Crotone: Heinz può tornare come terzo di difesa, consentendo a Collodel di ritornare nella congeniale posizione di centrocampista; Kontek, invece, va verificato. Non è da escludere, infine, un ritorno da titolare di Bakayoko, ed anche quella di Fabbri per sostituire lo squalificato Falasca.

Il tunnel piace, i dossi un pò meno: ed ora stop al Ponte

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A meno di una settimana dall’apertura del tunnel attesa ( o forse no) dagli avellinesi da ben 17 anni, è stata tanta la curiosità e, perchè no, l’entusiasmo che ha accompagnato i primi giorni di percorribilità dell’arteria che collega Piazza Gariballdi con via San Leonardo, verso la zona periferica di San Tommaso e Rione Mazzini.

In tanti, soprattutto i primissimi giorni, anche per mera curiosità hanno voluto percorrere quei poco meno di 500 metri sotterranei che passano sotto Piazza Libertà e che, come detto, di anno dopo anno erano diventati una sorta di leggenda, simbolo delle incompiute cittadine.

“Smaltito” l’entusiasmo della prima corsa, o meglio dei primi metri, ecco che di dosso in dosso che riesce a regolare la velocità di 30 Km orari, c’è chi lamenta di aver subito già qualche danno alla propria vettura per l’altezza del rilievo. Tutto a norma chiaramente, soprattutto se si rispetta la velocità indicata e, una volta conosciuta la prominenza certamente non si correrà più il rischio di impattare. Per altri automobilisti invece tanto basta per giurare di non voler più entrare il quel buco.

Altri invece salutano con favore la possibilità di poter attraversare un tratto importante della città evitando il traffico seppur, ad onor di cronaca e certamente complice il clima da shopping, la mobilità cittadina almeno per il momento non sembra aver beneficiato granchè della nuova infrastruttura.

E intanto da gennaio chiuderà del tutto al traffico il Ponte della Ferriera già da diversi mesi percorribile solo a sensi alterni ma i continui rallentamenti al cantiere e la necessità di concludere un intervento che si sta prolungando nel tempo oltre modo.

Una scelta, quella dell’amministrazione comunale, rimandata già più volte proprio in attesa dell’apertura del tunnel e per non lasciare completamente isolata la parte urbana sud, in particolare dei quartieri di San Tommaso, Rione Mazzini, Quattrograne sino a Bellizzi. 

Ora che il tunnel è aperto, passate le feste di Natale, con l’arrivo del nuovo anno il Ponte potrà chiudere definitivamente e secondo le prime stime per almeno tre mesi.

In tal modo la ditta incaricata potrà concludere l’intervento di restyling, affidato per oltre 600mila euro, allo scopo di mettere in sicurezza la struttura ottocentesca, diventata nota negli anni anche per i tristi episodi di suicidio e i numerosi tentativi di gesti estremi da parte di persone fragili.

Giudice Sportivo, nessuno squalificato nel Benevento: Giugliano nel Sannio senza un attaccante

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Nessuno squalificato nel Benevento per il match di sabato contro il Giugliano al “Ciro Vigorito” (ore 17:30). Restano in diffida Prisco, Capellini e Oukhadda per i quali al prossimo cartellino giallo scatterà un turno di stop automatico. La compagine di mister Bertotto, invece, non potrà disporre dell’attaccante Andrea De Paoli, spedito in anticipo sotto la doccia dal direttore di gara contro il Monopoli per un doppio giallo e squalificato per un turno che sconterà sabato in occasione di Benevento-Giugliano, ultima giornata del girone di andata

Pronto soccorso di Sant’Agata, carenza medici: scontro Rubano-De Luca

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“Dal Governatore De Luca, durante l’annunciato incontro di domani a Napoli sull’emergenza sanitaria nel Sannio, ci aspettiamo che dia certezza circa candidati medici pronti a rispondere all’avviso pubblico dell’Azienda Ospedaliera San Pio per essere impiegati presso il Pronto Soccorso di Sant’Agata dei Goti. Se quella di domani è l’ennesima nuova apparizione pre-elettorale, buona solo a rabbonire i sanniti qualche settimana prima delle urne, De Luca se la risparmi.
Domani eviti di recitare il solito copione.
Non scarichi responsabilità sul Governo nazionale. Egli, per legge, è il responsabile esclusivo della sanità campana. Dica parole chiare sull’attuazione del decreto 41, da egli stesso firmato nel 2019, che dava una certezza sul futuro dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti. Altre parole sapremo tradurle senza alcuna difficoltà. La nostra vera garanzia domani sarà rappresentata, in maniera particolare, dal Comitato civico per l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti”. Lo dichiara Francesco Maria Rubano, deputato e segretario provinciale di Forza Italia.

“Terre d’Irpinia” torna a Casa Sanremo per l’edizione 2025

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Dopo il successo dell’edizione 2024, Terre d’Irpinia si riconferma Institutional Partner di Casa Sanremo 2025, portando il cuore pulsante della tradizione enogastronomica irpina al centro del più grande evento musicale italiano. Gli ospiti di Casa Sanremo avranno l’occasione di scoprire e assaporare le meraviglie di un territorio ricco di storia, cultura e sapori unici.

Un viaggio enogastronomico tra i sapori irpini

Terre d’Irpinia curerà gli aperitivi ufficiali di Casa Sanremo, trasformando ogni degustazione in un’esperienza sensoriale per raccontare l’anima autentica dell’Irpinia. Produttori, chef e ristoratori irpini daranno vita a show cooking presentando piatti che spaziano dalle tradizioni più antiche alle interpretazioni moderne per esaltare le radici del territorio.

Raccontare l’Irpinia attraverso i suoi protagonisti

Oltre agli eventi enogastronomici, Terre d’Irpinia sarà promotrice di talk quotidiani: produttori, imprenditori, rappresentanti istituzionali e figure di spicco della cultura irpina condivideranno storie, esperienze e il legame profondo che li unisce alla loro terra.

 Un’esperienza immersiva: il corner multimediale

Per coinvolgere ancora di più il pubblico, a Casa Sanremo sarà presente un corner multimediale dedicato all’Irpinia. Attraverso contenuti digitali, gli ospiti potranno esplorare virtualmente i paesaggi, le eccellenze artistiche, storiche ed enogastronomiche del territorio.

 Le parole dei fondatori:
Stefano Luongo e Filippo Fasulo, ideatori di Terre d’Irpinia, esprimono il loro entusiasmo per questa nuova avventura:

“Terre d’Irpinia a Casa Sanremo rappresenta un’iniziativa di marketing territoriale innovativa, volta a promuovere e valorizzare le ricchezze culturali, storiche ed enogastronomiche del nostro territorio. Grazie alla sinergia tra enti, aziende e realtà locali, puntiamo a costruire un’immagine unitaria e distintiva dell’Irpinia. Il Festival di Sanremo, con la sua vasta platea nazionale e internazionale, rappresenta una vetrina privilegiata per far conoscere questo straordinario angolo d’Italia. Questa non è solo promozione turistica – concludono Luongo e Fasulo – ma un’opportunità concreta per creare nuove connessioni, stimolare l’economia locale e costruire una rete di visibilità che valorizzi l’intera area geografica.

Un ringraziamento speciale va a Vincenzo Russolillo e all’intero staff di Casa Sanremo per il continuo supporto e la condivisione della nostra visione di promozione territoriale.”

Granchio Blu aumenta in Campania: aiuti alle imprese per altri 3,7mln

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E’ in ascesa il numero dei Granchi Blu presenti nelle acque della regione Campania. Il dato emerge dagli studi dell’Osservatorio istituito ad inizio 2023 dal laboratorio Genenvet del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università di Napoli Federico II, coordinato dal professor Vincenzo Peretti, per tenere sotto controllo il numero di esemplari di questa specie invasiva. Nel 2023 sul litorale salernitano per singola pescata con reti si tiravano su uno o massimo due esemplari. Oggi, nello stesso periodo novembre/dicembre 2024 gli esemplari sono passati anche a 6-8, in alcuni casi raggiungendo i 16 granchi blu.
Il dato fornito da Genenvet è stato rilevato in particolare nel litorale salernitano, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Provinciale Pescatori Salerno, che controlla costantemente, tramite i suoi pescatori, la presenza degli esemplari di granchio blu nel pescato locale. Bene, quindi, gli ulteriori 3,7 milioni di euro per combattere il granchio blu, nel decreto fiscale collegato alla manovra finanziaria che prevede il rifinanziamento degli indennizzi per le imprese colpite che incrementa i fondi messi a disposizione con il decreto legislativo 102. Il testo, approvato definitivamente dall’aula del Senato, deve ora attendere la promulgazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
“Siamo enormemente preoccupati di questo aumento numerico di granchio blu – dice Antonio Giordano, presidente della Cooperativa Provinciale Pescatori Salerno – soprattutto per i danni ingenti che questa specie aliena causa sia all’ecosistema sia all’attività ittica presente. Pertanto, chiediamo all’assessore Nicola Caputo, di istituire anche in Regione Campania un tavolo blu per fronteggiare questa nuova emergenza che mette in crisi il nostro comparto”.

VIDEO/ Pieno generale emergenza, esercitazione congiunta del personale di RFI, 118, FF.OO e Proteziene civile

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Nella notte tra il 9 ed il 10 dicembre 2024, personale del Comando VVF di Salerno, ha preso parte ad un’ esercitazione congiunta insieme a personale di RFI , 118, FF.OO e Protezione civile nell’ ambito della verifica delle procedure previste dal PGE ( piano generale Emergenza ).

 

La finalità della prova e’ stata quella di testare i tempi di risposta e di coordinamento dei soccorsi all’ interno di una Galleria ferroviaria.

L’ esercitazione in questione ha avuto luogo nella Provincia di Salerno, nel Comune di Nocera Inferiore, presso la galleria “Torricchio”( lunga 1434 metri) sulla tratta Salerno-Napoli, durante l’ interruzione della circolazione ferroviaria.

Per Il Comando di Salerno hanno partecipato 13 unità complessive. Il personale e’ stato coordinato sul posto da 2 Funzionari e per l’ occasione e’ stato previsto anche l’ impiego dell’APS Bimodale in dotazione, in uno scenario d’intervento rappresentato dalla simulazione di un principio d’ incendio di un convoglio proveniente dalla stazione di Salerno fermo all’ interno della galleria; la conseguente evacuazione di alcuni passeggeri “figuranti” feriti e’ stata predisposta con un convoglio ferroviario supplementare messo a disposizione dall’ ente gestore.

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