I Carabinieri della Stazione di Telese Terme hanno denunciato un uomo di 34 anni, residente nel napoletano per violazione del DASPO (divieto di accedere alle manifestazioni sportive), della durata di due anni, emesso dalla Questura di Benevento. Nel corso dei consueti controlli durante l’evento sportivo di calcio a cinque, valevole per il campionato di serie D, tenutosi presso il palazzetto dello sport della Città termale, il soggetto è stato individuato tra i giocatori della locale squadra, in violazione del divieto imposto dall’autorità competente. Il DASPO era stato emesso a seguito di un evento verificatosi nel 2023. Il calciatore è stato identificato e successivamente denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento. Ora rischia ulteriori sanzioni, inclusa l’aggravamento della misura già in corso. I Carabinieri continueranno a monitorare con attenzione il rispetto delle normative in tema di ordine pubblico e sicurezza durante le manifestazioni sportive.
Tradito da una partita di calcio a 5: 34enne napoletano viola il daspo di due anni, rischio di ulteriori sanzioni
Luci di Natale a Napoli, mistero periferie poco illuminate: beffa Rione Traiano, montate e tolte
È destino: sulle luci di Natale, a Napoli si litiga. Ed è tradizione: ci sono sempre gli scontenti. “Assessore Armato, ogni anno ci ritroviamo con la problematica luminarie” ricordava venerdì scorso Giorgio Longobardi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia. Nel 2023 l’accensione ritardata. Quest’anno “il solito dislivello tra periferia e centro”. A Pianura, ad esempio, “solo 3 strade” saranno illuminate, per “un totale di 28 addobbi“. A Soccavo “4 strade, per un totale già molto superiore, di 115 addobbi“. Viceversa in terza municipalità le vie “interessate saranno 25 per un totale di 220 addobbi”. Longobardi è di Pianura, e citava il caso della nona municipalità, la sua. Ma discorso analogo varrebbe per le altre periferie. All’ottava (Chiaiano, Marianella, Piscinola, Scampia), tanto per dire, “le strade sono solo due”.
Ma non è tutto. Qualche squilibrio “enorme” ci sarebbe pure “all’interno della stessa municipalità“. E perfino nella stessa strada. Come in via Antonino Pio (nella foto), al Rione Traiano. Le luminarie ci sono, ma solo in parte della strada. Con l’aggiunta di una beffa. “Quest’anno le hanno montate e poi subito le hanno smontate” racconta Giovanna Lo Giudice, consigliera Pd della municipalità Soccavo Pianura. “Si sono sbagliati dal Comune, dicevano gli operai”. Al buio è rimasta un porzione a vocazione commerciale. Altri consiglieri municipali, giorni fa, hanno protestato per l’esclusione del centro commerciale di via Salvador Dalì. A Pianura è considerata l’unica via ad alta densità di esercizi, con oltre 300 aziende. Ma alla fine, chi decide dove mettere le luci? Il mistero è questo. “I commercianti pagano le conseguenze dei rimpallo dell’amministrazione” sostiene Lo Giudice. Il Comune, infatti, attribuisce la responsabilità alle municipalità. “Si è compreso che – sottolineava Longobardi in consiglio – la suddivisione dei fondi è stata equivalente per tutte”. Ma sulla scelta dei luoghi, dai parlamentini municipali respingerebbero gli addebiti. “Abbiamo chiesto al nostro presidente che – dice Lo Giudice – con una breve nota ci ragguaglia sul fatto che doveva essere il Comune a decidere”. Insomma, “qui tutti pagano allo stesso modo ma – aggiunge la consigliera del Pd – ancora per misteri oscuri non si è fatto un aggiornamento capillare sulle zone commerciali”. Tra le conseguenze del cortocircuito: “Sono anni che in via Antonino Pio una parte è completamente all’oscuro”.
In generale, “bisogna dare qualcosina in più alle periferie” insisteva Longobardi. L’obiettivo è “incentivare le persone a spendere nei negozi delle loro municipalità”. Beninteso, in periferia. Al centro le strade sono invase dai turisti, con o senza luci di Natale. E la denuncia riguarda pure la qualità delle luminarie. “Guardando anche la tipologia degli addobbi – argomentava il consigliere comunale di FdI – si vede come siano stati penalizzati i nostri quartieri”. Qual è l’accusa? “Dappertutto si vedono alberi, strutture natalizie, renne e carrozze, a Pianura e Soccavo solo la classica luminaria apposta sui pali della pubblica illuminazione”. In pratica, si torna all’interrogativo di partenza. “Al netto del fatto che tutte le municipalità abbiano avuto a disposizione gli stessi fondi – si chiedeva Longobardi- , come è possibile che altri quartieri avranno un numero di strade e di addobbi nettamente superiore?”. Il rebus resta, in assenza di chiarimenti. “Sperando che il prossimo anno anche le altre vie abbiamo la stessa luce dei commercianti di serie A” polemizza Lo Giudice.
Non solo Campania: virus misterioso in Congo, un caso sospetto in Italia
DAMASCO È CADUTA, POTERE AI RIBELLI, ASSAD FUGGE A MOSCA AL JOLANI, VITTORIA ISLAMICA. CONSIGLIO ONU. TRUPPE ISRAELE IN SIRIA
Damasco è in mano ai ribelli a guida islamica che annunciano l’inizio di una ‘nuova era’ in Siria dopo 50 anni di governo del partito Baath. Il leader degli insorti Al-Jolani si inginocchia
e bacia la terra: ‘Il futuro è nostro, il dittatore è caduto, e questa è una vittoria per tutta la nazione islamica’. Dichiarato un coprifuoco di 13 ore. Festa e saccheggi, assaltata la Banca
centrale. Il regime di Assad è finito. Il rais è fuggito a Mosca con i familiari e la Russia ha concesso loro asilo politico. Biden, ‘Assad deve essere portato davanti alla giustizia e punito’. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha convocato per oggi una riunione straordinaria sulla Siria. Intanto, le forze di terra israeliane sono entrate nel Paese per la prima volta dalla guerra dello Yom Kippur dell’Ottobre 1973, per stabilizzare il controllo dell’area di confine. Biden: ‘Non permetteremo che Isis si ristabilisca in Siria’. Blitz dei miliziani nelle ambasciate, anche in quella italiana. ‘Cercavano uomini del regime’. Tajani: ‘L’ambasciatore e il personale sono al sicuro’. Il governo lavora per la sicurezza degli italiani. Libano e Giordania chiudono i confini. Crosetto: ‘Possibili arrivi dalla rotta balcanica’.
VINCE ANCORA CONTE, IL M5S APPROVA LE MODIFICHE ALLO STATUTO
IL QUORUM AL 65%, SÌ ALL’ELIMINAZIONE DEL RUOLO DEL GARANTE
Vince ancora Conte. Le votazioni bis sulle modifiche dello statuto sono state approvate dagli iscritti al Movimento Cinque Stelle. A quanto si apprende da fonti M5s il quorum si è attestato intorno al 65% superando – ricordano le stesse fonti – quello della volta precedente che era del 61%. Tra le modifiche approvate anche l’eliminazione del ruolo del Garante. Conte: ‘Il M5S ha rivotato in massa. Questa è l’onda dirompente di una comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero. Ora si volta pagina’.
TRUMP MINACCIA DI LASCIARE LA NATO, MENO AIUTI ALL’UCRAINA
MELONI A PARIGI, IL PRIMO FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON
‘Gli Usa lasceranno la Nato se non trattati giustamente’, è l’avvertimento che arriva da Donald Trump intervistato da Abc news. Poi parlando di Ucraina: ‘E’ possibile che riduca gli
aiuti a Kiev’. Dal suo social Truth, il presidente eletto americano ha scritto dell’incontro con Zelensky: ‘Vuole trattare con Mosca e la tregua duratura’. E ieri a Parigi, a margine della cerimonia per la riapertura di Notre-Dame c’è stato il primo faccia a faccia di Meloni con il tycoon: ‘E’ stata una piacevole occasione di dialogo’, ha scritto la premier. Bocche cucite però a Palazzo Chigi. Tra i temi non si escludono Ucraina, Medio Oriente e Cina. Meloni ha visto anche Elon Musk.
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IL VIRUS MISTERIOSO IN CONGO, UN CASO SOSPETTO IN ITALIA
È UN PAZIENTE RICOVERATO A LUCCA. È GIÀ GUARITO
Ricoverato nei giorni scorsi a Lucca e già dimesso un uomo di rientro dal Congo che presentava sintomatologia influenzale potenzialmente riconducibile alla malattia che sta colpendo una regione del Paese africano. Il paziente è stato ricoverato nell’ospedale San Luca di Lucca dal 22 novembre al 3 dicembre, giorno in cui è stato dimesso perché guarito. ‘L’uomo rientrato a Lucca lavora in Congo a 700 km dalla zona dove è stato documentato il focolaio. Aveva febbre e anemia, ma ad oggi non c’è pericolo di contagio’. E’ quanto afferma Spartaco Sani, responsabile delle malattie infettive dell’ospedale lucchese.
MAREGGIATE, NEVE, VENTO. ARRIVA LA TEMPESTA DELL’IMMACOLATA
BORA A TRIESTE, ACQUA ALTA A VENEZIA. ALLERTA IN 12 REGIONI
La tempesta dell’Immacolata, con vento intenso, bufere di neve sulle montagne, pioggia, mareggiate e acqua alta a Venezia, sta flagellando l’Italia da nord a sud, come previsto da giorni dai meteorologi. In molte zone si sta assistendo al rinvio delle iniziative previste per la giornata dell’Immacolata e all’avvio delle manifestazioni legate all’inizio delle festività
natalizie. Maltempo è previsto anche domani con l’allerta gialla in 10 regioni e arancione su parte dell’Emilia Romagna e in Calabria.
NORRIS TRIONFA E INCORONA MCLAREN, DELUSIONE FERRARI
LA LAZIO BATTE IL NAPOLI, LA FIORENTINA CONTINUA A VINCERE
Lando Norris su McLaren ha vinto il Gp di Abu Dhabi, ultima gara stagionale di Formula 1, consegnando il mondiale costruttori alla sua scuderia, che non lo vinceva dal 1998. Alla Ferrari non sono bastati per una rimonta in extremis il secondo posto di Carlos Sainz e il terzo di Charles Leclerc, che era partito in ultima fila. E’ festa Italia agli Europei di cross ad Antalya, con Nadia Battocletti, Yeman Crippa e tutta la squadra nelle varie categorie. Serie A, la Lazio vince a Napoli (1-0), la Fiorentina batte il Cagliari (1-0), Verona-Empoli 1-4, Venezia-Como 2-2
Ieri in Campania (Sport Edition): il Napoli di Conte cade ancora, Benevento campione d’inverno
Le notizie principali in Campania di ieri, domenica 8 dicembre 2024.
Avellino – L’Avellino ritrova la vittoria, decisiva la rete al 7′ del primo tempo siglata da De Cristofaro per battere il Sorrento (1-0) tra le mura amiche. La squadra di Raffaele Biancolino soffre nel finale il pressing dei costieri ma porta a casa tre punti pesanti per il rilancio in classifica. (LEGGI QUI)
Benevento – Al “Provinciale” di Trapani arriva nel finale la parte migliore della gara del Benevento che pareggia al 77′ la rete dei siciliani di Lescano (42′) con un calcio di rigore di Lanini e trova il sorpasso quasi sul suono del gong con un gol da applausi sempre di Lanini con la palla spedita all’incrocio dei pali. Ora i giallorossi, quando manca una sola giornata al giro di boa, sono sempre primi in classifica a +6 sull’Audace Cerignola in attesa della sfida tra Monopoli e Giugliano. (LEGGI QUI)
Caserta – La Casertana non vinceva in casa dal derby contro la Cavese, del 21 ottobre. Risaliva alla vittoria contro la Ternana, nella coppa nazionale di categoria, l’unica vittoria in trasferta di questa stagione della Casertana. E, rimanendo in ambito statistico, i falchetti non segnavano più di due gol dall’anno scorso. A rompere finalmente queste statistiche nefaste, ci pensano, in un solo pomeriggio, Carretta, Proia e Bianchi, che segnano un gol a testa e sbancano lo Scida di Crotone. (LEGGI QUI)
Napoli – Nel big match della 15ª giornata di Serie A, la Lazio espugna il Maradona e infligge un’altra delusione al Napoli. È Isaksen a firmare la rete decisiva al 79’, proiettando i biancocelesti a 31 punti in classifica, al pari di Inter e Fiorentina, e a una sola lunghezza dagli azzurri, ora secondi con 32 punti. In vetta resiste l’Atalanta, a quota 34. (LEGGI QUI)
Salerno – Seconda trasferta consecutiva e nuovo ko per la Salerno Ponteggi ’92, che cade sul parquet della Logiman Broni alla decima giornata della Techfind Serie A2: 79-62 il finale, punteggio mai in discussione, pur avendo le campane tenuto il campo fino alla fine con orgoglio. La sfida Turcinovic-Oliveira, le migliori realizzatrici del torneo, va alla biancoverde, anche se entrambi restano sotto la doppia cifra. Ora c’è da rimboccarsi le maniche: prossimo step in casa contro Torino. (LEGGI QUI)
Meteo, le previsioni in Campania per lunedì 9 dicembre 2024
Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, lunedì 9 dicembre 2024.
Avellino – Nubi in progressivo aumento con deboli piogge dal pomeriggio, in intensificazione in serata con rovesci anche a carattere temporalesco, sono previsti 9mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 12°C, la minima di 7°C, lo zero termico si attesterà a 1676m. I venti saranno al mattino tesi e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio tesi e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Benevento – Nubi in progressivo aumento con deboli piogge dal pomeriggio, sono previsti 3mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 6°C, lo zero termico si attesterà a 1709m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Caserta – Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in temporanea intensificazione pomeridiana, sono previsti 10mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 14°C, la minima di 8°C, lo zero termico si attesterà a 1669m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sudest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud. Nessuna allerta meteo presente.
Napoli – Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l’intera giornata, sono previsti 6mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 15°C, la minima di 10°C, lo zero termico si attesterà a 1714m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sud, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Mare molto mosso. Nessuna allerta meteo presente.
Salerno – Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in temporanea intensificazione pomeridiana, sono previsti 24mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 9°C, lo zero termico si attesterà a 1607m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Est, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud. Mare molto mosso. Allerte meteo previste: pioggia.
Napoli, Conte: “Non sono deluso, capita di avere degli inciampi”
“La partita di oggi ha detto chiaramente che il percorso che stiamo facendo è quello giusto, nella nostra idea c’è di aggredire l’avversario e di creare situazioni per far male all’avversario stesso. Sicuramente c’è da migliorare su quest’ultimo punto di vista perché, anche se tante volte abbiamo vinto, manca l’ultimo passaggio, e ci stiamo lavorando”. E’ questa l’analisi di Antonio Conte, dai microfoni di Dazn, sulla sconfitta del suo Napoli contro la Lazio “Non sono dispiaciuto, i ragazzi hanno dato tutto – dice ancora Conte – con grande impegno e aggressività contro una Lazio che non è una meteora, è un’ottima squadra e sta facendo benissimo. Quindi non sono assolutamente deluso, so che la strada è quella e che ci sono e ci saranno degli inciampi, però ho visto gente che vuol aggredire e avere il pallino del gioco in mano. Ma bisogna essere più qualitativi negli ultimi metri, invece facciamo fatica”.
“Io voglio una squadra attiva e non passiva – conclude -, non che aspetta lì arroccandosi. Non voglio vedere una squadra remissiva che sta lì a difendere la porta”.
Il Napoli di Conte cade ancora contro la Lazio: decide Isaksen
Nel big match della 15ª giornata di Serie A, la Lazio espugna il Maradona e infligge un’altra delusione al Napoli. È Isaksen a firmare la rete decisiva al 79’, proiettando i biancocelesti a 31 punti in classifica, al pari di Inter e Fiorentina, e a una sola lunghezza dagli azzurri, ora secondi con 32 punti. In vetta resiste l’Atalanta, a quota 34.
Per il Napoli di Antonio Conte, reduce dall’eliminazione proprio contro la Lazio in Coppa Italia, è un momento delicato: due sconfitte consecutive contro i capitolini che rischiano di pesare sull’umore e sulla rincorsa al primo posto.
La partita – Il Napoli parte forte, e già al 3’ sfiora il vantaggio: Di Lorenzo serve un pallone invitante a Politano, che dal fondo trova McTominay. La conclusione dello scozzese è potente, ma Provedel si supera deviando in angolo. La Lazio, compatta e pronta a colpire in ripartenza, risponde al 20’. Isaksen, tra i migliori in campo, si accentra e scaglia un sinistro potente dal limite: Meret, attento, devia in corner. Pochi minuti dopo, al 22’, i biancocelesti sfiorano ancora il gol: Nuno Tavares pennella un cross perfetto per Castellanos, il cui colpo di testa sfiora il palo. Il Napoli prova a riprendere il controllo, e al 36’ Politano va vicino alla rete con un mancino dal limite, ma il pallone si spegne a lato. Nel recupero del primo tempo, brivido per la Lazio: una punizione violenta di Kvaratskhelia sfiora l’incrocio dei pali, lasciando Provedel immobile.
Il secondo tempo si apre con ritmi altissimi. Al 51’, Dele Bashiru spaventa i tifosi azzurri con una conclusione poderosa dai venti metri che si stampa sulla traversa. Il Napoli, spinto dal pubblico di casa, cerca il gol, e al 71’ va vicinissimo al vantaggio: Anguissa, su calcio d’angolo battuto da Kvaratskhelia, colpisce di testa, ma il pallone si infrange sul palo. Quando la gara sembra avviarsi verso un pareggio, al 79’ arriva il colpo del ko. Noslin lancia Isaksen, che con un controllo perfetto sterza sul sinistro, supera Olivera e piazza il pallone sul secondo palo, battendo Meret e portando la Lazio sull’1-0. Il Napoli tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Neres, Gilmour e Raspadori, ma non basta. I biancocelesti si difendono con ordine, e il pressing finale degli azzurri non produce il gol del pari.
Per Antonio Conte è tempo di riflessioni: la sconfitta fa perdere la testa della classifica al Napoli, ora secondo ma con il fiato di Lazio, Inter e Fiorentina sul collo. L’attacco fatica a concretizzare, e la squadra sembra accusare il colpo di due sconfitte consecutive contro gli uomini di Baroni, che oggi si candidano a rivali temibili anche in ottica scudetto. Il campionato è ancora lungo, ma per il Napoli sarà fondamentale ritrovare lucidità e concretezza, per non lasciare che i fantasmi di questa settimana compromettano una stagione ancora tutta da giocare.
Napoli-Lazio 0-1
Marcatori: 34′ s.t. Isaksen (L).
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa (46′ s.t. Folorunsho, Lobotka (37′ s.t. Gilmour), McTominay (37′ s.t. Raspadori); Politano (31′ s.t. Neres), Lukaku (47′ s.t. Simeone), Kvaratskhelia. All. Conte
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli (15′ s.t. Patric), Tavares (48′ s.t. Gigot); Guendouzi, Dele-Bashiru; Isaksen (47′ s.t. Lazzari), Dia (27′ s.t. Pedro), Zaccagni; Castellanos (27′ s.t. Noslin). All. Baroni
Arbitro: Colombo di Como.
Ammoniti: 19′ p.t. Dia (L), 46′ p.t. Guendouzi (L), 1′ s.t. McTominay (N), 6′ s.t. Rrahmani (N), 17′ s.t. Castellanos (L).
Trapani, il presidente Antonini furioso: “L’arbitro si è inventato tutto il secondo tempo”
E’ un Valerio Antonini furioso quello che ha commentato la sconfitta del Trapani, ora a -14 dal primo posto dove c’è il Benevento a quota 37. Contro i giallorossi di mister Auteri, al massimo dirigente del club granata non è andata giù la direzione di gara del signor Leone di Barletta, a detta di Antonini fortemente penalizzante nei confronti della sua squadra: “In Lega Pro – ha detto – devi pregare Dio che almeno ti mandano un arbitro che riesce a gestire. Qui è dall’inizio dell’anno che vediamo cose allucinanti, davvero scandalose. Stasera, devo dire che essere a bordo campo mi ha fatto rendere conto di alcuni atteggiamenti dell’arbitro che ha avuto modi da provocatore. Questa cosa non mi sta bene. A noi si è inventato tutto il secondo tempo”. Obbligatorio un passaggio sul futuro di Aronica che per ora resta ben saldo in panchina: “Stasera – ha sottolineato Antonini – è la gara meno indicata per parlare del tecnico. Aronica ha schierato bene la squadra. Abbiamo giocato molto bene, forse io avrei fatto altri cambi. Io avrei messo una squadra diversa e non avrei mai tolto Kanoute. Mi dicono in giro che sono io che faccio la formazione ma non è così. Sul mister non c’è alcuna discussione. Le operazioni di mercato le abbiamo già individuate”.
Fonte foto profilo Facebook Trapani 1905
Arpaise, Pro Loco Generoso Papa in piazza per le Stelle di Natale dell’Ail Benevento
La Pro Loco Generoso Papa di Arpaise, guidata dal Presidente Walter Mazzone, con i soci e volontari della Pro Loco, ogni anno è a sostegno dell’Associazione di Volontariato Ail Benevento Odv “Stefania Mottola” (Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma). Nella campagna nazionale che ha visto scendere in Piazza nei giorni Venerdì 6, Sabato 7 e Domenica 8 Dicembre, in tutte le Piazze d’Italia, della Città di Benevento e dei Comuni della Provincia di Benevento, con i propri volontari e sostenitori, anche la Pro Loco Generoso Papa ha voluto dare il suo contributo per promuovere e sostenere la ricerca scientifica con la raccolta fondi per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, per donare speranza ai pazienti e alle loro famiglie, per dare un aiuto concreto a chi sta combattendo contro un tumore del sangue.
Nella giornata di Domenica 8 Dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, i volontari e soci della Pro Loco Giovanni Russo e Arianna Forni, si sono recati nella Piazza della Chiesa Beata Vergine Maria, San Rocco e San Sebastiano ad Arpaise, per la vendita delle Stelle di Natale Ail, dei Braccialetti Cruciani per Ail, del Panesillo Panettone solidale per Ail e dei Torroncini Borrillo per Ail.
Un grazie a tutta la cittadinanza che ha aderito all’iniziativa solidale, appuntamento sempre atteso e partecipato, dove sono stati venduti numerosi prodotti Ail, segno questo della vicinanza, del sostegno e della solidarietà dei cittadini della comunità di Arpaise verso chi soffre di queste problematiche, grazie anche ai cittadini di San Giovanni, Beltiglio di Ceppaloni e San Leucio del Sannio, per aver aderito alla manifestazione di Arpaise.
Un grazie di cuore doveroso al socio della Pro Loco di Arpaise Giovanni Russo e alla Volontaria del Servizio Civile della Pro Loco Arianna Forni, per il loro attivo impegno a sostegno dell’Ail Benevento e della locale pro loco, sempre pronti a sostenere la lodevole iniziativa mettendo il cuore e l’amore in ciò che svolgono.
Malgrado la pioggia e le avverse condizioni metereologiche, l’intera giornata è stata caratterizzata dal calore della solidarietà attiva della comunità, è sempre una forte emozione infatti dare il proprio contributo personale per una giusta causa, è importante fare gesti di amore verso le persone che purtroppo soffrono di queste problematiche, ovviamente durante tutto l’arco dell’anno, ma è ancora più importante far sentire la propria vicinanza, il proprio affetto anche nei giorni delle festività del Natale e della Pasqua, facendo sì che mai una persona possa scoraggiarsi, ma avere sempre la fiamma accesa della fede e della speranza.
Per la comunità di Arpaise, è stata una giornata particolare e speciale non solo per la Raccolta Fondi Stelle di Natale AIL, ma anche perché oggi è la giornata in cui la Chiesa oltre a celebrare la Seconda Domenica di Avvento, celebra anche la Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, la cui comunità di Arpaise è particolarmente onorata di avere San Rocco come Patrono e la Madonna Immacolata come copatrona insieme a San Sebastiano, la cui Chiesa è a loro intitolata. Pertanto alle ore 10.00 è stata celebrata la Santa Messa Solenne presieduta dal Parroco Don Albert Mwise, alla presenza del Diacono Don Giuseppe Rossi, dei bambini del catechismo e del popolo festoso e orante di Arpaise, per pregare la Beata Vergine Maria nell’attesa della venuta, della nascita del suo figlio, il Signore Nostro Gesù Cristo.
“Concludendo – commenta Giovanni Russo – desidero ringraziare la Presidente Ail Benevento Pierangela Mottola e tutti gli appartenenti dell’Ail di Benevento, tutti i volontari, tutti i medici e gli infermieri che giorno dopo giorno sono in campo per allieviare la malattia, ricercando la cura, sostenendo gli ammalati e le proprie famiglie. Inoltre non ultimo ringrazio di cuore la Responsabile della Rivista Ail Benevento Lella Preziosi, per aver inserito la mia testimonianza all’interno del giornalino dell’Associazione, grazie”.
Paperdi Caserta, quarta vittoria consecutiva: sfiorata quota 100
La Paperdi Juvecaserta 2021 allunga la sua striscia vincente andando a cogliere la quarta vittoria consecutiva a spese della NPC Rieti con il punteggio di 95-85 al termine di una gara condotta per gran parte dei quaranta minuti e trovando più protagonisti nell’arco della stessa gara. Al di là, quindi, delle prestazioni individuali di spicco, è stato un successo di squadra quello portato a casa dai bianconeri di coach Damiano Cagnazzo.
Dopo 2’ il tabellone luminoso segnava già un 7-0 per i locali grazie alle conclusioni del trio Heinonen, Diouf e Laganà. All’uscita dal timeout chiesto da coach Paternoster è stato Meluzzi a sbloccare i reatini che hanno, poi, trovato buone conclusioni dalla distanza di Fabi e Cassar. È stato Giunta a siglare il pareggio a quota 17 prima della doppia tripla di Fabi che ha portato il punteggio sul 17-23 per gli ospiti. I canestri di Marchiaro e Giorgi hanno consentito ai casertani di mantenere il divario senza, però, riuscire a ribaltare il punteggio del primo quarto, chiuso sul 23-26.
Qualche disattenzione difensiva di troppo dei bianconeri ha permesso ai reatini di raggiungere un vantaggio anche in doppia cifra (25-39 dopo 4’12”). Giorgi e D’Argenzio hanno ridotto le distanze invertendo l’inerzia della gara e costringendo ancora una volta Paternoster a fermare il gioco (29-39 dopo 5’07”). Dieci punti consecutivi di D’Argenzio hanno consentito ai padroni di casa di dimezzare il divario (38-44 a 2’34 dall’intervallo lungo). Le conclusioni di Diouf hanno ulteriormente accorciato le distanze (45-46 a 34” dal termine del secondo periodo) ed è stato, poi, il capitano bianconero con un 3/3 dalla lunetta a fissare il punteggio dell’intervallo sul 48 pari.
Il rientro in campo ha visto una Paperdi più attenta nella propria metà campo ed il risultato si è visto subito anche in attacco con Heinonen, Laganà ed Azzaro che hanno confezionato il +9 prima del vantaggio in doppia cifra realizzato da Diouf (62-51) dopo 3’45. Rieti è riuscita ancora una volta ad accorciare le distanze chiudendo il terzo periodo con soli 5 punti da recuperare (72-67).
Cinque punti consecutivi di Giorgi e Marchiaro hanno ridato la doppia cifra ai padroni di casa che sono sempre riusciti a controllare i tentativi di riavvicinamento dei reatini non trovando difficoltà né contro la zona, né sul pressing messo in campo dalla formazione ospiti per cercare di rientrare in partita. La Paperdi ha viaggiato quasi costantemente con 10/12 punti di scarto confermato fino alla sirena finale.
Paperdi Juvecaserta – NPC Rieti 95-85
(23-26, 48-48, 72-67)
Paperdi Juvecaserta: D’argenzio 23 (2/3, 4/7), Laganà 16 (4/7, 2/7), Diouf 14 (7/9, 0/0), Giorgi 13 (4/7, 1/2), Azzaro 9 (2/3, 1/3), Ricci 6 (1/2, 0/5), Marchiaro 6 (0/1, 2/4), Heinonen 5 (0/2, 1/6), Romano 3 (0/1, 1/3); n.e.: Kumer, Mastroianni e Pisapia. Allenatore: Cagnazzo
NPC Rieti: Meluzzi 18 (3/6, 4/8), Fabi 18 (3/4, 4/5), Cassar 15 (3/5, 2/6), Giunta 11 (5/8, 0/0), Baldassarre 10 (4/6, 0/1), Thomas 7 (2/7, 0/3), Melchiorri 3 (1/5, 0/2), Castellitto 3 (0/0, 1/1), Enihe, ne: Enei, Novelli. Allenatore: Paternoster
Arbitri: Guarino e Palazzo di Campobasso
Paperdi: tiri liberi: 19/22 – Rimbalzi: 44 12 + 32 (D’Argenzio 10) – Assist: 23 (D’Argenzio 10)
Rieti: tiri liberi: 10/14 – Rimbalzi: 31 4 + 27 (Cassar, Baldassarre 8) – Assist: 21 (Giunta 6)