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Il Museo Vivente con la Compagnia “Moss e Muttiétt”
Torna ad Aquilonia il “Museo Vivente” in una nuova edizione, un evento imperdibile che immergerà i visitatori in un’esperienza unica di cultura e tradizione. Il progetto, realizzato dal Museo Etnografico in collaborazione con la Pro Loco di Aquilonia, con la Compagnia Teatrale “Moss e Muttiétt” e con il contributo del Comune di Aquilonia, promette di trasportare il pubblico in un viaggio emozionante tra memoria, arte e sapori tipici del territorio.
I giorni 23 e 30 dicembre, a partire dalle ore 17:00, si comincia con “la Carta r Li pann” a cura degli attori della compagnia teatrale, sketch ambientato nella casa contadina dove verrà messa in scena una delle tradizioni locali tipiche del matrimonio, nonché una delle espressioni più caratteristiche della cultura popolare di Aquilonia.
Seguiranno poi le visite guidate lungo le decine di ambienti espositivi, condotte dalle esperte guide del Museo Etnografico, che sveleranno dettagli e curiosità sulle tradizioni popolari e sui mestieri di un tempo: ambienti di vita e di lavoro, botteghe artigiane e luoghi di svago che per l’occasione saranno animate da attori e figuranti.
Nel corso della visita, i partecipanti avranno la possibilità di scoprire i sapori autentici del territorio grazie al “Percorso del Gusto”, un tour enogastronomico curato dalla Pro Loco di Aquilonia. Un’occasione imperdibile per degustare i prodotti tipici locali e conoscere più da vicino eccellenze gastronomiche e ricette della zona.
Per contatti e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del Museo Etnografico o contattare direttamente la struttura. Un’opportunità da non perdere per vivere un’esperienza coinvolgente, che celebra la cultura, la tradizione e la gastronomia di Aquilonia.
Vagina a Napoli, Manfredi: “L’arte è anche provocazione”
“Il fatto che questa artista – ha commentato Manfredi – sia partita da Milano per venire a fare questa provocazione a Napoli, significa che Napoli è ritornata al centro del dibattito di artisti del Paese”.
Manfredi ha sottolineato che la scuola lavora molto sul “recupero di spazi, di socialità, di aggregazione – ha spiegato – e adesso stiamo cercando di riempirla di contenuti, quindi con una serie di attività pomeridiane che consentono ai bambini di poter avere nuovi interessi, di scoprire nuovi talenti. Lavoriamo per avere scuole più aperte, più integrate, più inclusive, una delle strade che noi vediamo per poter combattere la dispersione scolastica”. La Baracca è infatti coinvolta in un progetto sperimentale promosso dal Comune di Napoli, che si inserisce in un più ampio programma di interventi dedicati all’infanzia e all’adolescenza. L’iniziativa mira a rafforzare e migliorare le azioni di prevenzione e contrasto al disagio sociale, con un focus particolare sulla povertà educativa che colpisce ragazzi e adolescenti.
Il sindaco è stato accolto alla scuola da Diego Belliazzi, preside della Baracca: “Stiamo lavorando già da mesi – ha spiegato – con le associazioni del territorio per i giovani di Napoli che partono da zero anni del Lido Comunale fino ai giovani dai 14 ai 18 anni del lice. Lo facciamo con il pieno appoggio del Comune di Napoli. Viviamo qui anche le emozioni dei ragazzi che hanno letto il libro e hanno visto il film, su temi che li hanno toccati e che sono molto sentiti. Tanti ragazzi mi hanno detto di voler andare alla stazione di Napoli, aspettare i loro amici modenesi, hanno scoperto un pezzo di storia che non conoscevano, lo hanno studiato andando a chiedere ai nonni e hanno anche realizzato un cartellone con foto e storie di quel periodo. Il Comune sta individuando fondi da investire sulle scuole, è stata ristrutturata questa palestra che è una delle migliori della città con spogliatoi da club professionisti. C’è anche l’ascensore, molta manutenzione interna. Qui ai Quartieri riscontriamo nelle famiglie grande aspettativa dalla scuola”.
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Confindustria Irpinia compie 80 anni: torna il Ministro Piantedosi
Si terrà mercoledì 11 dicembre a partire dalle 16:30 presso il Teatro Gesualdo l‘evento per celebrare i primi 80 anni di Confindustria Avellino.
” 80 anni di industria in Irpinia, terra di impresa e di imprenditori”, il titolo scelto per l’evento celebrativo che richiama da Avellino anche il presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini, e il Presidente Assoambiente Chicco Testa.
A fare gli onori di casa il Presidente di Confindustria Avellino, Emilio De Vizia ed è prevista anche la presenza del Ministro dell’Interno, l’irpino Matteo Piantedosi.
mOlti gli ospiti illustri previsti nel programma ma l’intento principale è quello di coinvolgere gli imprenditori che sono i veri protagonisti dell’evento, perché con il loro impegno e la loro passione hanno consentito alla nostra Provincia in questi 80 anni di crescere, svilupparsi e dare vita ad aziende di eccellenza.
Il programma della manifestazione prevede i saluti istituzionali affidati al Sindaco di Avellino Laura Nargi, seguirà l’intervento del Presidente di Confindustria Emilio De Vizia, ed un confronto a più voci moderato dalla giornalista Giovanna Pancheri di Sky TG 24 sul tema “ Energia: tra mito e realtà” a cui partecipano Antonio Gozzi– Presidente Federacciai- Chicco Testa– Presidente Assoambiente- Giuseppe (Giosy) Romano – Coordinatore della Struttura di Missione ZES Unica. Nell’ambito dell’evento un momento speciale sarà dedicato alla premiazione di alcuni imprenditori e dei past- president.
Seguiranno gli interventi del Presidente della Campania Vincenzo De Luca e del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a concludere la manifestazione sarà il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Al termine dei lavori nel foyer del Teatro verrà distribuita una cartolina con annullo speciale di Poste Italiane dedicato all’evento.
Perilprete.it: L’Arte della Stola Liturgica e il Suo Significato
Tra i paramenti sacri che accompagnano la liturgia, la stola occupa un posto centrale. Simbolo del ministero sacerdotale e della dignità del servizio liturgico, la stola è un elemento che porta con sé secoli di storia e tradizione. Perilprete.it offre una vasta gamma di stole liturgiche, realizzate con materiali di alta qualità e ricche di significati simbolici. In questo articolo esploreremo la storia, il significato e la varietà di stole disponibili su Perilprete.it, il luogo ideale per sacerdoti e comunità religiose alla ricerca di articoli liturgici raffinati.
La stola liturgica: Simbolo di servizio e autorità
La stola è un paramento sacro indossato dai sacerdoti, diaconi e vescovi durante le celebrazioni liturgiche. Questo elemento è carico di significati simbolici: rappresenta l’autorità conferita dall’ordinazione e il giogo del servizio a Dio e alla comunità. La sua forma semplice, allungata e rettangolare, ricorda le antiche vesti utilizzate dai primi cristiani, sottolineando la continuità della tradizione liturgica.
La stola si indossa in modo diverso a seconda del grado clericale: il diacono la porta diagonalmente sulla spalla, mentre sacerdoti e vescovi la indossano intorno al collo, con le estremità che scendono dritte lungo il petto.
Stole liturgiche per ogni occasione
Su Perilprete.it è disponibile una vasta selezione di stole liturgiche, progettate per soddisfare le esigenze di ogni celebrazione e tempo liturgico. Ogni stola è realizzata con materiali pregiati e arricchita da dettagli simbolici, come ricami e colori che rispettano la tradizione ecclesiastica. I colori principali delle stole seguono i canoni liturgici:
- Bianco: per festività come Natale, Pasqua e celebrazioni dei santi non martiri, simbolo di purezza e gioia.
- Rosso: usato per Pentecoste, Triduo Pasquale e martiri, rappresenta il sacrificio e lo Spirito Santo.
- Verde: indossato durante il Tempo Ordinario, simboleggia speranza e rinnovamento.
- Viola: utilizzato in Avvento e Quaresima, è segno di penitenza e preparazione spirituale.
- Rosa: riservato a domeniche particolari come Gaudete e Laetare, rappresenta la gioia in un contesto di attesa.
Materiali e artigianalità delle stole su Perilprete.it
Le stole liturgiche offerte da Perilprete.it sono realizzate con materiali di alta qualità, come tessuti broccati, sete e lini pregiati. La cura nei dettagli è evidente nei ricami artigianali, che raffigurano simboli religiosi come croci, agnelli, calici e motivi floreali. Ogni stola è progettata per essere elegante e comoda, garantendo al sacerdote libertà di movimento durante le celebrazioni.
La varietà di stili disponibili consente di scegliere stole semplici per le celebrazioni quotidiane e stole più riccamente decorate per le grandi solennità. Inoltre, molte stole possono essere personalizzate con simboli specifici o dediche, rendendole uniche e perfette per occasioni speciali.
La stola come dono simbolico
Oltre al suo uso liturgico, la stola è anche un regalo significativo per sacerdoti e diaconi. Un’idea perfetta per celebrare un’ordinazione, un anniversario sacerdotale o un’altra ricorrenza importante. Le stole personalizzate offerte da Perilprete.it rappresentano un gesto di apprezzamento e riconoscimento per il servizio svolto nella comunità religiosa.
Come scegliere la stola perfetta?
Scegliere una stola liturgica richiede attenzione sia al significato simbolico che alla qualità dei materiali. Perilprete.it fornisce una guida completa per aiutare i clienti a scegliere l’articolo più adatto alle proprie esigenze. Il sito offre descrizioni dettagliate di ogni prodotto, immagini ad alta risoluzione e un servizio clienti dedicato per rispondere a ogni domanda.
Conclusione
La stola liturgica è molto più di un semplice accessorio: è un simbolo del servizio sacerdotale e della tradizione cristiana. Perilprete.it offre stole di alta qualità, progettate per valorizzare ogni celebrazione con eleganza e significato. Esplora il portale per scoprire stole liturgiche uniche, perfette per ogni occasione, e porta un tocco di bellezza e solennità nella tua liturgia.