mercoledì, Luglio 23, 2025
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San Salvatore Telesino, quattro serate di musica all’Abbazia 

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Quattro serate all’insegna della musica e della piacevole condivisione “lanciandosi” verso uno dei momenti più suggestivi dell’anno. Prenderà il via nella giornata di Sabato 14 Dicembre il cartellone di “Musica e ricordi nel tempo”, momento organizzato a quattro mani dall’Amministrazione comunale di San Salvatore telesino e dal locale Forum dei Giovani. 
Nel contesto dell’Abbazia benedettina quattro appuntamenti – tutti a libero ingresso e con “start” alle ore 20 delle varie serate – per regalarsi momenti di magia e di condivisione. 
Il via, come detto, in questo fine settimana con “The third sound – Armonia a tre: due voci, un suono” con Anna Avitabile, Serena Del Vecchio e Armando Formati. 
Seconda uscita Domenica 22 con “Amici delle Serenate” in “Melodie sospese di un sussurro che danza nella notte”. Si prosegue Sabato 28 con l’Orchestra stabile della Canzone classica napoletana a cura del Conservatorio statale di musica “Nicola Sala” di Benevento. Chiusura nel nuovo anno, Giovedi 2 Gennaio, con “Tributo Battiato-Battisti-Dalla” in “Leggende senza tempo” con voce Maura Minicozzi. 
“Quattro serate di piacevole intrattenimento all’insegna della bella musica – così Stefano Avitabile, consigliere delegato al Turismo in un pensiero condiviso con il sindaco Fabio RomanoMi preme sottolineare la virtuosa unione, la virtuosa condivisione che si è venuta a determinare, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale di San Salvatore Telesino, tra le varie realtà associative. Grazie ai giovani del Forum, alla Pro loco, agli Amici delle Serenate e a tutti i sodalizi che operano sul territorio. Grazie a tutti i consiglieri e assessori che hanno operato nella pianificazione di questo momento”.

Virus in Congo, task-force ministero su malattie infettive

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Nasce una task-force del ministero della Salute sulle malattie infettive che seguirà gli sviluppi delle situazioni a partire da quella di queste settimane in Congo. È quanto è stato deciso, secondo quanto si apprende, nella riunione tecnica di questa mattina fra ministero e Iss. Sarà composta dalla direttrice del dipartimento Mara Campitiello, Capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del ministero, da alcuni rappresentanti di Aifa e Iss. Gli esperti avranno anche il compito di segnalare alle Regioni cosa accade e di dare indicazioni appena ci saranno elementi.

Il Museo Vivente con la Compagnia “Moss e Muttiétt”

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Torna ad Aquilonia il “Museo Vivente” in una nuova edizione, un evento imperdibile che immergerà i visitatori in un’esperienza unica di cultura e tradizione. Il progetto, realizzato dal Museo Etnografico in collaborazione con la Pro Loco di Aquilonia, con la Compagnia Teatrale “Moss e Muttiétt” e con il contributo del Comune di Aquilonia, promette di trasportare il pubblico in un viaggio emozionante tra memoria, arte e sapori tipici del territorio.

I giorni 23 e 30 dicembre, a partire dalle ore 17:00, si comincia con “la Carta r Li pann” a cura degli attori della compagnia teatrale, sketch ambientato nella casa contadina dove verrà messa in scena una delle tradizioni locali tipiche del matrimonio, nonché una delle espressioni più caratteristiche della cultura popolare di Aquilonia.

Seguiranno poi le visite guidate lungo le decine di ambienti espositivi, condotte dalle esperte guide del Museo Etnografico, che sveleranno dettagli e curiosità sulle tradizioni popolari e sui mestieri di un tempo: ambienti di vita e di lavoro, botteghe artigiane e luoghi di svago che per l’occasione saranno animate da attori e figuranti.

Nel corso della visita, i partecipanti avranno la possibilità di scoprire i sapori autentici del territorio grazie al “Percorso del Gusto”, un tour enogastronomico curato dalla Pro Loco di Aquilonia. Un’occasione imperdibile per degustare i prodotti tipici locali e conoscere più da vicino eccellenze gastronomiche e ricette della zona.

Per contatti e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del Museo Etnografico o contattare direttamente la struttura. Un’opportunità da non perdere per vivere un’esperienza coinvolgente, che celebra la cultura, la tradizione e la gastronomia di Aquilonia.

Vagina a Napoli, Manfredi: “L’arte è anche provocazione”

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Credo che l’arte, soprattutto quella contemporanea – ma non solo se noi pensiamo anche all’arte classica, quando era contemporanea nelle sue epoche – è stata sempre conflitto, provocazione, dibattito. Quindi vedo l’iniziativa in maniera positiva”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, commentando l’opera dell’artista e attivista milanese che questa mattina ha mostrato per circa un’ora in piazza Municipio una sua opera, raffigurante una vagina, accanto all’installazione di Gaetano Pesce finita sotto i riflettori per la sua forma fallica. Il lavoro di Cristina Donati Meyer, la cui installazione non era autorizzata, è stato poi rimosso con l’intervento della Polizia.
“Il fatto che questa artista – ha commentato Manfredi – sia partita da Milano per venire a fare questa provocazione a Napoli, significa che Napoli è ritornata al centro del dibattito di artisti del Paese”.
 
“La Baracca è una scuola storica della nostra città, che è in una zona molto particolare, al centro ma con le difficoltà della dispersione scolastica che abbiamo anche in altri luoghi di Napoli. E’ una scuola a cui noi teniamo molto, su cui è stato fatto un grande investimento di riqualificazione”. Lo ha detto il sidnaco di Napoli Gaetano Manfredi a margine dell’incontro all’istituto delle medie nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, dove è stato proiettato per i giovani il film “Il treno dei bambini”, alla presenza della regista Cristina Comencini e dell’autrice del volume da cui è stato tratto, Viola Ardone.
Manfredi ha sottolineato che la scuola lavora molto sul “recupero di spazi, di socialità, di aggregazione – ha spiegato – e adesso stiamo cercando di riempirla di contenuti, quindi con una serie di attività pomeridiane che consentono ai bambini di poter avere nuovi interessi, di scoprire nuovi talenti. Lavoriamo per avere scuole più aperte, più integrate, più inclusive, una delle strade che noi vediamo per poter combattere la dispersione scolastica”. La Baracca è infatti coinvolta in un progetto sperimentale promosso dal Comune di Napoli, che si inserisce in un più ampio programma di interventi dedicati all’infanzia e all’adolescenza. L’iniziativa mira a rafforzare e migliorare le azioni di prevenzione e contrasto al disagio sociale, con un focus particolare sulla povertà educativa che colpisce ragazzi e adolescenti.
Il sindaco è stato accolto alla scuola da Diego Belliazzi, preside della Baracca: “Stiamo lavorando già da mesi – ha spiegato – con le associazioni del territorio per i giovani di Napoli che partono da zero anni del Lido Comunale fino ai giovani dai 14 ai 18 anni del lice. Lo facciamo con il pieno appoggio del Comune di Napoli. Viviamo qui anche le emozioni dei ragazzi che hanno letto il libro e hanno visto il film, su temi che li hanno toccati e che sono molto sentiti. Tanti ragazzi mi hanno detto di voler andare alla stazione di Napoli, aspettare i loro amici modenesi, hanno scoperto un pezzo di storia che non conoscevano, lo hanno studiato andando a chiedere ai nonni e hanno anche realizzato un cartellone con foto e storie di quel periodo. Il Comune sta individuando fondi da investire sulle scuole, è stata ristrutturata questa palestra che è una delle migliori della città con spogliatoi da club professionisti. C’è anche l’ascensore, molta manutenzione interna. Qui ai Quartieri riscontriamo nelle famiglie grande aspettativa dalla scuola”.
 
L’autonomia? Dal punto di vista dei Comuni credo che qualsiasi cosa venga messa in campo deve essere fatta in una logica unitaria, abbiamo bisogno di un Paese Unito”. Lo ha detto il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, a margine dell’incontro in una scuola cittadina dopo la proiezione agli studenti del film “Il treno dei bambini”, dedicato alla storia dei bimbi che emigrarono dal capoluogo campano alla fine della II Guerra Mondiale, ricevendo accoglienza e solidarietà in altre regioni.    
“Dobbiamo lavorare per una grande coesione sia sociale che geografica del nostro Paese – è l’invito di Manfredi – perché abbiamo bisogno di un’Italia forte. Questo film narra una grande storia di un Paese unito, che veniva dalla guerra, da grandi lacerazioni, ma ha avuto la forza di unirsi per rinascere. Io credo che il messaggio del film e del romanzo sia ancora molto attuale. In un mondo così frammentato, fratturato, ferito, oggi c’è bisogno di un’Italia molto unita, di grande solidarietà e di mettere in campo tutte le energie positive, che sono tante, per costruire una nuova prospettiva del Paese a partire dai nostri giovani”.
 
Oggi stiamo vivendo un periodo di grandi trasformazioni delle aree urbane che e’ fortemente condizionato da un lato dalla transizione digitale – uso delle tecnologie abilitanti, intelligenza artificiale, big data – dall’ altro dalla necessita’ di una transizione ambientale che garantisca sostenibilità e uso adeguato delle risorse naturali”. Lo ha detto il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, a margine della prima edizione del forum Perspective Smart City, organizzato da Gruppo Maggioli e The Plan, magazine internazionale di architettura e design, brand del gruppo nel Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio a Napoli.    
Per far questo occorre una visione della citta’ che sia in grado di superare i grandi divari che, ad esempio, abbiamo nelle periferie e nelle grandi aree urbane con investimenti. Ma sopratutto con una visione della citta’ – ha spiegato Manfredi- che utilizzi agenti trasformativi forti come le università, i luoghi dove si fa innovazione, incubatori d’ impresa, aziende ad alta tecnologia che diventano driver di trasformazione urbana sia dal punto di vista fisico che sociale. E che creano una nuova economia che, come avvenuto anche in altre citta’ nel mondo, consenta anche di attrarre talenti e giovani e trasformare le realtà del territorio”. 

“Reggia di Caserta in digitale”, così il Palazzo si apre al mondo

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E’ stato presentato questa mattina il progetto “Reggia di Caserta in digitale: una piattaforma aperta al mondo”, finanziato per un importo di un milione di euro (fondi Pon Cultura e Sviluppo 2014-2020). Il Museo patrimonio dell’Unesco ha portato a termine, a conclusione di un complesso percorso amministrativo e tecnico, un articolato piano di modernizzazione dei sistemi e servizi digitali, con l’allestimento in via preliminare dei collegamenti e il cablaggio per un’area di circa 5200 metri quadrati; è stata poi ultimata l’infrastruttura di rete ed hardware del Museo, che copre ora un’area di circa 28.000 metri quadrati; ed è stato pubblicato un nuovo sito internet istituzionale, sviluppato secondo il paradigma dei Linked Open Data (LOD). Tra i risultati raggiunti anche la nascita del Centro di Documentazione Vanvitelli – CDV – primo centro documentale incentrato sulla vita e opera del grande architetto – l’esecuzione del videogioco esplorativo-narrativo della Reggia “One Day at Reggia di Caserta”, e la realizzazione di un modello fruibile di Realtà Virtuale (VR) per il Parco Reale, dal titolo “Svelare il Giardino di Vanvitelli”.
Il progetto ‘Reggia in digitale’ – spiega il direttore generale della Reggia di Caserta Tiziana Maffeiè stato concepito con l’obiettivo di migliorare le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale a sostegno della diffusione della conoscenza, attraverso la creazione di servizi e sistemi innovativi e l’utilizzo di tecnologie avanzate. I visitatori del Museo hanno oggi la possibilità di collegarsi alla rete wi-fi lungo tutto il percorso museale degli Appartamenti reali ed accedere così, grazie a QR-Code disseminati lungo il percorso, anche a contenuti digitali di approfondimento. Questo grazie alla infrastruttura che ha consentito la razionalizzazione della rete informatica hardware preesistente, nonché interventi su nuovi sistemi Lan e wi-fi per potenziare le performance”.
Reggia in digitale, inoltre, mette a disposizione del pubblico della rete di tutto il mondo, attraverso il nuovo sito istituzionale, non solo informazioni di visita aggiornate in tempo reale, ma anche il suo patrimonio, accessibile in formato Open Data. Ecco poi il Centro di Documentazione Vanvitelli, focalizzato sulla figura di Luigi Vanvitelli e dei suoi allievi e collaboratori, che contiene 72 monografie; 10 libri antichi, tra cui la “Dichiarazione dei Disegni del Real Palazzo di Caserta”, 302 documenti della collezione dell’Archivio Storico della Reggia, l’intero Epistolario Vanvitelliano, che consta di 1568 lettere, le 698 tavole del Gabinetto dei Disegni della Reggia, 57.843 fotografie con i rispettivi metadati e record di descrizione. C’è infine un videogioco interattivo che, mediante la dinamica del sogno, ricrea una giornata nella vita a corte al tempo dei Borbone, con una serie di missioni e rompicapi che attraversano le sale del Palazzo reale e gli spazi del Parco monumentale. I personaggi del game sono ispirati a quelli che realmente hanno vissuto alla Reggia di Caserta o hanno avuto un ruolo significativo nella sua storia.

Brucellosi, Amore (Cia): “Ora siamo sulla buona strada”

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Siamo sulla buona strada. Il finanziamento della Regione Campania, 7 milioni di euro, per sostenere le imprese che stanno pagando un prezzo altissimo con il fenomeno della Brucellosi, va nella direzione giusta”. Lo dice Raffaele Amore, presidente Cia Campania.    
Risorse importanti – spiega- che si aggiungono agli interventi nazionali. Il sostegno al reddito, la vicinanza alle imprese che hanno sofferto, è scelta strategica”.   
In questi ultimi anni, sul tema, si registra una inversione di rotta, grazie al lavoro delle Associazioni e della Regione Campania, che rende l’obiettivo all’eradicazione della brucellosi non più un miraggio” conclude.

Albero crollato nel campus universitario, si aggrava l’altro 25enne

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È stato trasferito nel reparto di Terapia Intensiva del “Ruggi” il 25enne di Petina che lo scorso 30 novembre era rimasto ferito – insieme ad altri due studenti – in seguito al crollo dell’albero nel campus di Fisciano. Il giovane nelle scorse ore ha avuto alcune complicazioni che hanno reso necessario il trasferimento, facendo slittare anche l’intervento per le fratture al bacino e al sacro riportate. La situazione – da quanto si apprende – resta monitorata ma sotto controllo.    
Più gravi le condizioni del 25enne di Eboli che è ricoverato in Terapia Intensiva sin dalle ore immediatamente successive all’incidente. Il quadro clinico è stabile ma considerato grave.    
Ha riportato una prognosi di 40 giorni, invece, il 20enne che è ancora ricoverato in ospedale. Intanto proseguono le indagini di Polizia e Procura per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. 

Turismo, Rivellini (Lega Campania): “Sul ticket per il centro storico basta demagogia”

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La proposta di un ticket per i turisti che visitano il centro storico e l’aumento della tassa di soggiorno sono due questioni distinte, con impatti altrettanto diversi. Sull’aumento della tassa di soggiorno, critichiamo l’assenza di confronto con gli operatori del settore. Non si può procedere ignorando chi vive il turismo in prima linea. Siamo contrari, ma ci riserviamo di valutare in aula, ascoltando le categorie coinvolte. Se questo aumento dovesse essere approvato, esigiamo che le risorse aggiuntive siano interamente dedicate al miglioramento dell’accoglienza turistica. Sul ticket per il centro storico, la nostra posizione è netta. Non c’è più tempo per slogan e demagogia. La vivibilità dei quartieri storici è ormai al collasso: strade impraticabili, residenti abbandonati, sicurezza a rischio. Se i turisti faticano a camminare, figuriamoci chi qui ci vive e deve affrontare il caos quotidiano. Siamo pronti a votare a favore del ticket, ma a una condizione: che venga applicato solo ai turisti “mordi e fuggi” e che i fondi raccolti siano investiti esclusivamente per restituire dignità e vivibilità ai residenti, oltre che per migliorare l’esperienza dei visitatori. Basta chiacchiere: è il momento di agire”. Così in una nota il coordinatore cittadino della Lega, Enzo Rivellini e i consiglieri comunali Domenico Brescia e Bianca D’Angelo. 

Confindustria Irpinia compie 80 anni: torna il Ministro Piantedosi

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Si terrà mercoledì 11 dicembre a partire dalle 16:30 presso il Teatro Gesualdo l‘evento per celebrare i primi 80 anni di Confindustria Avellino.

” 80 anni di industria in Irpinia, terra di impresa e di imprenditori”, il titolo scelto per l’evento celebrativo che richiama da Avellino anche il presidente nazionale di Confindustria,  Emanuele Orsini,  e il Presidente  Assoambiente Chicco Testa.

A fare gli onori di casa il Presidente di Confindustria Avellino, Emilio De Vizia ed è prevista anche la presenza del Ministro dell’Interno, l’irpino Matteo Piantedosi.

mOlti gli ospiti illustri previsti nel programma ma l’intento principale è quello di coinvolgere gli imprenditori che sono i veri protagonisti dell’evento, perché con il loro impegno e la loro passione hanno consentito alla nostra Provincia in questi 80 anni di crescere, svilupparsi e dare vita ad aziende di eccellenza.

Il programma della manifestazione prevede i saluti istituzionali affidati al Sindaco di Avellino Laura Nargi, seguirà l’intervento del Presidente di Confindustria Emilio De Vizia, ed un confronto a più voci moderato dalla giornalista Giovanna Pancheri di Sky TG 24 sul tema “ Energia: tra mito e realtà” a cui partecipano Antonio Gozzi– Presidente Federacciai- Chicco Testa– Presidente Assoambiente-  Giuseppe (Giosy) Romano – Coordinatore della Struttura di Missione  ZES Unica. Nell’ambito dell’evento un momento speciale sarà dedicato alla premiazione di alcuni imprenditori e dei past- president.

Seguiranno gli interventi del Presidente della Campania Vincenzo De Luca e del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a concludere la manifestazione sarà il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Al termine dei lavori nel foyer del Teatro verrà distribuita una cartolina con annullo speciale di Poste Italiane dedicato all’evento.

 
 

 

Perilprete.it: L’Arte della Stola Liturgica e il Suo Significato

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Tra i paramenti sacri che accompagnano la liturgia, la stola occupa un posto centrale. Simbolo del ministero sacerdotale e della dignità del servizio liturgico, la stola è un elemento che porta con sé secoli di storia e tradizione. Perilprete.it offre una vasta gamma di stole liturgiche, realizzate con materiali di alta qualità e ricche di significati simbolici. In questo articolo esploreremo la storia, il significato e la varietà di stole disponibili su Perilprete.it, il luogo ideale per sacerdoti e comunità religiose alla ricerca di articoli liturgici raffinati.

La stola liturgica: Simbolo di servizio e autorità

La stola è un paramento sacro indossato dai sacerdoti, diaconi e vescovi durante le celebrazioni liturgiche. Questo elemento è carico di significati simbolici: rappresenta l’autorità conferita dall’ordinazione e il giogo del servizio a Dio e alla comunità. La sua forma semplice, allungata e rettangolare, ricorda le antiche vesti utilizzate dai primi cristiani, sottolineando la continuità della tradizione liturgica.

La stola si indossa in modo diverso a seconda del grado clericale: il diacono la porta diagonalmente sulla spalla, mentre sacerdoti e vescovi la indossano intorno al collo, con le estremità che scendono dritte lungo il petto.

Stole liturgiche per ogni occasione

Su Perilprete.it è disponibile una vasta selezione di stole liturgiche, progettate per soddisfare le esigenze di ogni celebrazione e tempo liturgico. Ogni stola è realizzata con materiali pregiati e arricchita da dettagli simbolici, come ricami e colori che rispettano la tradizione ecclesiastica. I colori principali delle stole seguono i canoni liturgici:

  • Bianco: per festività come Natale, Pasqua e celebrazioni dei santi non martiri, simbolo di purezza e gioia.
  • Rosso: usato per Pentecoste, Triduo Pasquale e martiri, rappresenta il sacrificio e lo Spirito Santo.
  • Verde: indossato durante il Tempo Ordinario, simboleggia speranza e rinnovamento.
  • Viola: utilizzato in Avvento e Quaresima, è segno di penitenza e preparazione spirituale.
  • Rosa: riservato a domeniche particolari come Gaudete e Laetare, rappresenta la gioia in un contesto di attesa.

Materiali e artigianalità delle stole su Perilprete.it

Le stole liturgiche offerte da Perilprete.it sono realizzate con materiali di alta qualità, come tessuti broccati, sete e lini pregiati. La cura nei dettagli è evidente nei ricami artigianali, che raffigurano simboli religiosi come croci, agnelli, calici e motivi floreali. Ogni stola è progettata per essere elegante e comoda, garantendo al sacerdote libertà di movimento durante le celebrazioni.

La varietà di stili disponibili consente di scegliere stole semplici per le celebrazioni quotidiane e stole più riccamente decorate per le grandi solennità. Inoltre, molte stole possono essere personalizzate con simboli specifici o dediche, rendendole uniche e perfette per occasioni speciali.

La stola come dono simbolico

Oltre al suo uso liturgico, la stola è anche un regalo significativo per sacerdoti e diaconi. Un’idea perfetta per celebrare un’ordinazione, un anniversario sacerdotale o un’altra ricorrenza importante. Le stole personalizzate offerte da Perilprete.it rappresentano un gesto di apprezzamento e riconoscimento per il servizio svolto nella comunità religiosa.

Come scegliere la stola perfetta?

Scegliere una stola liturgica richiede attenzione sia al significato simbolico che alla qualità dei materiali. Perilprete.it fornisce una guida completa per aiutare i clienti a scegliere l’articolo più adatto alle proprie esigenze. Il sito offre descrizioni dettagliate di ogni prodotto, immagini ad alta risoluzione e un servizio clienti dedicato per rispondere a ogni domanda.

Conclusione

La stola liturgica è molto più di un semplice accessorio: è un simbolo del servizio sacerdotale e della tradizione cristiana. Perilprete.it offre stole di alta qualità, progettate per valorizzare ogni celebrazione con eleganza e significato. Esplora il portale per scoprire stole liturgiche uniche, perfette per ogni occasione, e porta un tocco di bellezza e solennità nella tua liturgia.

https://perilprete.it/

 

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