Home Blog Pagina 1489

Solidarietà per i gatti del rifugio “Cuori Randagi” alla Farmacia Iannaccone Nacca

Tempo di lettura: 2 minuti
Dal 9 al 14 dicembre, la Farmacia Iannaccone Nacca di Bellizzi Irpino diventerà il fulcro di un’importante iniziativa di solidarietà a favore degli amici a quattro zampe. Grazie alla generosità del Dottor Pasquale Luca Nacca, sarà possibile contribuire attivamente al benessere degli animali ospitati nel rifugio gattile “Cuori Randagi” di Picarelli, dove attualmente vivono circa 60 gatti.
 
Durante questi giorni, i clienti della farmacia avranno l’opportunità di acquistare farmaci e articoli sanitari da donare ai felini in difficoltà. Accanto a una cesta appositamente predisposta per le donazioni, sarà disponibile una lista con i materiali di cui gli animali necessitano maggiormente, tra cui:
 
  • Betadine
  • Garze
  • Siringhe per insulina o da 2,5 ml
  • Augmentin a sciroppo
  • Clenil
  • Soluzioni fisiologiche
  • Antiparassitari
  • Vassato antibiotico
  • Bentelan da 1 grammo
  • Sverminanti
  • Vitamine per neonati/bambini
Ogni piccolo gesto può fare la differenza e migliorare la vita di questi gatti, e il contributo della comunità sarà fondamentale. I volontari del rifugio “Cuori Randagi” saranno in grado di fornire l’assistenza necessaria grazie all’aiuto di tutti coloro che vorranno partecipare.
 
Al termine dell’iniziativa, il Dottor Luca Nacca e la volontaria Sara Spiniello si coordineranno per consegnare direttamente le donazioni al rifugio, documentando questo bel gesto di solidarietà che unisce la comunità in nome dell’amore per gli animali. Un invito quindi a tutti i cittadini a partecipare e a fare la propria parte per i piccoli amici a quattro zampe!

Discarica a cielo aperto: 45enne denunciato per smaltimento illecito di rifiuti

Tempo di lettura: < 1 minuto

I Carabinieri della Stazione di Lauro, in sinergia con il Nucleo Carabinieri Forestale di Marzano di Nola, hanno eseguito controlli simultanei in Taurano e Lauro, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale.

Al termine dei controlli, i militari hanno proceduto al deferimento di un uomo per “smaltimento illecito di rifiuti”. L’indagato, è ritenuto responsabile di aver abbandonato su un’area di circa 1000mq, materiale derivante da lavorazioni edili di non certificata provenienza.

L’area interessata dall’abbandono dei rifiuti è stata sottoposta a sequestro preventivo, al fine di interrompere qualsiasi ulteriore danno all’ambiente e consentire l’avvio delle operazioni di bonifica e ripristino. L’attività svolta dai Carabinieri rappresenta un chiaro segnale alle persone che commettono reati ambientali. Si ribadisce l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e i cittadini nella salvaguardia dell’ambiente, al fine di garantire un futuro sostenibile per le generazioni presenti e future.

 

Solofra e Valle del Sabato, controlli a tappeto dei Carabinieri

Tempo di lettura: 2 minuti

La Compagnia dei Carabinieri di Solofra, negli ultimi giorni, ha intensificato i controlli sul territorio, impiegando decine di militari, sia in uniforme che in abiti civili, con il supporto di squadre di rinforzo della Compagnia di Intervento Operativo (C.I.O.) del 10° Reggimento Carabinieri Campania di Napoli che hanno perlustrato il territorio della Città conciaria.

L’attività si è concentrata su posti di controllo, spesso a doppio senso di marcia, che hanno consentito di identificare gli occupanti di circa 500 veicoli. Numerosi di questi sono stati sottoposti a perquisizioni immediate a seguito di comportamenti sospetti rilevati dagli operanti. I servizi si sono estesi dalle zone centrali a quelle periferiche, concentrandosi sulle aree a rischio di furti in abitazione, mediante posti di controllo e vigilanze dinamiche.

Diversi automobilisti sono stati sanzionati per gravi infrazioni al Codice della Strada, con conseguente fermo amministrativo dei veicoli. All’esito di tali servizi, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino 3 persone.

In particolare, un 52enne e un 37enne dell’avellinese sono stati deferiti per possesso ingiustificato di attrezzi idonei allo scasso, rinvenuti, in seguito a perquisizione, all’interno della loro autovettura, bloccata e sequestrata dai Carabinieri in contrada isolata di Aiello del Sabato. Un 30enne solofrano è stato invece segnalato per aver violato la misura di prevenzione cui era sottoposto

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, un 38enne e un 46enne sono stati segnalati per uso personale di stupefacenti, mentre un’altra autovettura, fittiziamente intestata ad una società ma di fatto utilizzata da terze persone, è stata sottoposta a sequestro preventivo.

Un 21enne, che ha violato gli obblighi degli arresti domiciliari, è stato tradotto presso la casa circondariale di Avellino nel comune di Bellizzi, mentre sono scattati i domiciliari per un 35enne indagato per maltrattamenti.

Cinque uomini e una donna, tutti provenienti dal salernitano, gravati da pregiudizi di polizia vari, sono stati invece proposti per l’irrogazione della misura del Foglio di Via Obbligatorio, non avendo fornito motivazioni valide per la loro presenza a Solofra.

Si rinnova l’invito alla cittadinanza a collaborare attivamente nella prevenzione dei furti in abitazione, segnalando prontamente al “112” qualsiasi situazione sospetta, specialmente quando si ha la certezza dell’assenza dei proprietari degli appartamenti interessati.

Conformemente alle direttive stabilite dal Prefetto Rossana Riflesso, le operazioni di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino proseguiranno anche nei prossimi giorni in tutta l’Irpinia, al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

Il consigliere provinciale del Psi Sorrentino entra dell’Anci: i ringraziamenti

Tempo di lettura: < 1 minuto

San Giovanni a Piro (Sa)- È stato eletto nel consiglio dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia Anci, il consigliere provinciale del Psi e vicesindaco del Comune di San Giovanni a Piro, Pasquale Sorrentino.
La nomina di Sorrentino in Anci è stata ufficializzata nelle scorse ore, durante l quarantunesima edizione dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI a Torino.

Nell’elenco degli amministratori che andranno a costituire per il prossimo quinquennio il Consiglio Nazionale Anci, anche l’esponente del Psi Pasquale Sorrentino.
“Ringrazio il Segretario Nazionale Enzo Maraio e tutto il gruppo dirigente per la fiducia -spiega Pasquale Sorrentino. -I comuni italiani -aggiunge- tornino ad essere al centro dell’agenda politica nazionale”.

Si ribalta con auto dopo impatto con cinghiale, donna ferita

Tempo di lettura: < 1 minuto

Si è ribaltata con l’auto dopo aver impattato un cinghiale che attraversava la strada. Nella tarda serata di ieri una donna di 45 anni è rimasta ferita ad Avellino in via Pennini mentre percorreva la Statale 88 che collega il capoluogo irpino a Benevento. Sul posto i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 che hanno provveduto a trasferire la donna, che stava tornando a casa a Summonte, all’ospedale “Moscati” di Avellino. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.

Biancolino: “Serve qualcosa in più per tornare a vincere”

Raffaele Biancolino
Tempo di lettura: 2 minuti

“Affrontiamo il Sorrento, una squadra che merita di stare in questa posizione di classifica. Troveremo una squadra spensierata. Sugli infortunati abbiamo qualcuno non al meglio. Cerchiamo con l’allenamento di oggi di porter qualcuno in gruppo”. Così il tecnico dell’Avellino, Raffaele Biancolino. “Bisogna dare qualcosa in piu’ per tornare alla vittoria – afferma –  Ultimamente non siamo stati bravi a portare a casa la vittoria. Giocando in casa, davanti al nostro pubblico, dobbiamo fare di tutto per tornare alla vittoria”.

“Bisognava sfruttare qualche occasioni in piu’ – continua – Forse dovevamo essere più cattivi, cominciando da me. Quando non si fa risultato significa che non è andato tutto come si pensavo. Sono comunque soddisfatto per le prestazioni perché alla lunga i risultati arriveranno, magari già dalla gara di domani”. “Ci aspetta una partita importante. Come le sono tutte quando si gioca in casa. Sono sempre del parere che c’è tempo, ma non bisogna perdere tempo – afferma Biancolino –  Sta a noi vincere questa partita e riprendere il nostro cammino. Non la vedo una partita da dentro o fuori perché c’è tempo”. 

Il tecnico torna anche sulle parole nel post gara di Monopoli: “Mi conoscete, non faccio polemiche. Accetto qualsiasi cosa. Sono il primo tifoso di questa maglia. Sono il primo che conosce tante cose di questa maglia. Non era una polemica per quello che i tifosi pensano. Ognuno ha il suo parere. Mercato di gennaio? Stiamo valutando alcune cose. In questo momento anche solo la vittoria può far cambiare idea”.

‘Basta violenza sui direttori di gara’: gli arbitri sanniti scendono in campo con un segno nero sul viso

Tempo di lettura: 3 minuti

Anche la Sezione di Benevento dell’Associazione Italiana Arbitri della FIGC, di cui è presidente Daniele Mazzulla, ha deciso in questo fine settimana di far scendere in campo  i propri arbitri con un segno nero sul viso per dire basta alla violenza sui direttori di gara.

Tutto nasce a seguito della forte presa di posizione dell’AIA, che dopo l’ennesima aggressione subita da un direttore di gara ha deciso di non procedere con le designazioni di arbitri di calcio e di futsal nei Campionati regionali e provinciali del Lazio, la Lega Nazionale Dilettanti ha dispensato le società “dal presentarsi ai rispettivi campi di giuoco nel corrente fine settimana. Per quanto sopra, tutti i campionati subiranno lo slittamento di una settimana rispetto alle date inizialmente programmate“.

L’Associazione Italiana Arbitri non può non raccogliere il forte grido di dolore che arriva dalla sua base, ma soprattutto dalla parte migliore di questo sport – ha detto il presidente nazionale dell’AIA Carlo Pacifici – interpretando il sentimento diffuso di tutti gli arbitri laziali e italiani, ha deciso di non far scendere gli arbitri sui terreni di gioco delle gare da disputarsi in questo fine settimana sotto l’egida del Comitato Regionale Lazio, dal 6 all’8 dicembre 2024. La recente gravissima aggressione, subìta da un arbitro in una partita di Terza Categoria laziale, ha rappresentato la goccia decisiva per affermare a chiarissime lettere che la violenza non solo non è giustificabile e deve essere combattuta da tutti, ma che la violenza sugli arbitri è in condizione di fermare il calcio. Le condanne morali e i gesti simbolici sono utili ma da soli non bastano più, e per debellare questo indegno fenomeno sinonimo di odio e violenza tutti, anche coloro che nel mondo del calcio non c’entrano nulla e ci rispettano, devono infatti sentirsi coinvolti. Ci scusiamo con la parte migliore del mondo di cui ci sentiamo integralmente parte, ma la misura non è colma, è ormai traboccata – ha concluso il Presidente Pacifici -. Desidero in questa occasione ringraziare il Presidente della FIGC Gabriele Gravina per la vicinanza mostrata, il Presidente del Comitato Regionale Laziale Roberto Avvantaggiato e la LND nella persona del Presidente Giancarlo Abete per la sensibilità e la condivisione a questo grave fenomeno che interessa tutto il mondo del calcio e non solo gli arbitri“.

La stessa Lega Nazionale Dilettanti del Lazio ha lanciato un appello sul tema della violenza: “In tale occasione è opportuno richiedere a tutti un comportamento in linea con i principi sportivi di lealtà e correttezza, eliminando nei propri contesti tutto ciò che, anche lontanamente, possa essere considerata condotta violenta e quindi estranea ai valori dello sport. Solo la totale e completa sintonia di tutte le componenti consentirà di salvaguardare il nostro amato calcio“. 

Detenuto minorenne tenta di accoltellare coetaneo a Nisida

Tempo di lettura: 2 minuti

Armato di un’ arma da taglio rudimentale ha tentato di avvicinare un altro detenuto per accoltellarlo ma è stato bloccato e neutralizzato dagli agenti. È accaduto nell’istituto penale minorile di Nisida, a Napoli. Protagonista del grave episodio un minorenne con cittadinanza italiana appartenente a famiglia di origine extracomunitaria che era stato trasferito dal carcere minorile di Milano, da dove era riuscito a evadere. Le intemperanze del ragazzo non si sono placate: poco dopo si è poi reso protagonista di condotte autolesioniste, ha ingerito alcune pile e si è reso necessario il trasferimento in ospedale da cui ha tentato di scappare dopo l’intervento dei sanitari. I sindacalisti dell’Uspp Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio ricordano che quotidianamente ormai si “affrontano continue emergenze”.

“L’attuale utenza proveniente dal territorio di Napoli e provincia – viene spiegato – non è di facile gestione, per la vicinanza, in molti casi anche per il vincolo di parentela con soggetti di rilevante spessore criminale e anche per la particolare efferatezza dei reati commessi nonostante la giovane età. A tutto questo si aggiungono i problemi di dipendenza, anche da sostanze stupefacenti e la loro particolare fragilità e vulnerabilità”. “I fatti di cronaca quotidiana che purtroppo vedono di frequente coinvolti giovani minorenni – dicono ancora Moretti e Auricchio – hanno determinato ulteriori ingressi negli istituti penali minorili, ormai quotidiani. Pertanto, è sempre più difficile conciliare la gestione dell’utenza locale, che richiede un particolare sforzo di osservazione anche in correlazione a quelle che sono le dinamiche criminali sul territorio all’esterno, con la gestione dell’utenza proveniente da Istituti del Nord, i cui comportamenti spesso si concretizzano in azioni di etero e autolesionismo con effetto ulteriormente destabilizzante e di ulteriore pressione per il personale, già di per sé provato per la carenza di organico e per il numero elevato di detenuti presenti, senza precedenti per l’istituto di pena minorile napoletano”.

Agente aggredito nel carcere a Salerno, 20 giorni di prognosi

Tempo di lettura: 3 minuti

Brutale aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria, ieri sera, nel carcere di Salerno, durante le operazioni di chiusura delle camere detentive: un detenuto extracomunitario della sezione comune ha colpito il poliziotto con dei pugni al volto. Il poliziotto è stato subito soccorso e trasportato in ospedale con un’ambulanza del 118. I sanitari gli hanno riscontrato un grosso ematoma al capo: la prognosi è stata di 20 giorni. L’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria (USPP) “condanna con fermezza questa ennesima aggressione, che evidenzia la grave situazione di insicurezza all’interno del carcere di Salerno”.

“È inaccettabile che gli agenti di polizia penitenziaria continuino a subire violenze in un contesto lavorativo già di per sé difficile. Il carcere di Salerno è ormai fuori controllo, e servono misure immediate per ristabilire l’ordine”, afferma il segretario nazionale Giuseppe Del Sorbo. L’USPP richiama l’attenzione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) sulla necessità urgente “di garantire una linea di comando stabile nell’istituto salernitano, é necessario un management adeguato per tutelare la sicurezza del personale e il funzionamento dell’istituto“. Il sindacato ribadisce “la propria solidarietà all’agente ferito e a tutto il personale di polizia penitenziaria, impegnato quotidianamente in un lavoro complesso e pericoloso, spesso senza le risorse e il supporto necessari” e chiede “un intervento immediato per affrontare la situazione critica del carcere di Salerno e prevenire ulteriori episodi di violenza. La sicurezza degli operatori deve essere una priorità assoluta”.

“Ancora aggressioni nelle sedi penitenziari della Campania dove si respira un senso di impunità a causa di una mancata risposta sanzionatoria, necessaria per attuare un giusto trattamento rieducativo, nei confronti di chi è restio all’osservanza delle regole penitenziarie”. Così Tiziana Guacci, segretario per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria commenta l’episodio verificatosi nella serata di ieri nel carcere di Salerno dove un poliziotto è stato aggredito a pugni da un detenuto extracomunitario.    

La sindacalista rivolge “un plauso al personale tutto, che nonostante la difficile situazione continua a compiere con grande professionalità e dedizione il loro dovere istituzionale”.  

Il primo sindacato della Polizia Penitenziaria – sottolinea il segretario generale del Sappe, Donato Capecesottolinea la necessità di adottare misure più severe nei confronti dei detenuti violenti reputando che soggetti come questi non meritino alcun tipo di beneficio. È necessario applicare l’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario e fornire al personale strumenti adeguati alla propria difesa, denunciare i violenti ai sensi dell’articolo 336 del codice penale, e applicare la norma che prevede che i detenuti e gli internati che abbiano un comportamento che richiede particolari cautele, anche per la tutela dei compagni da possibili aggressioni o sopraffazioni, siano assegnati ad appositi istituti o sezioni dove sia più agevole adottare le giuste cautele”.

Luca Abete indaga sulla finale di X Factor a Napoli

Tempo di lettura: < 1 minuto

Arriva un’altra inchiesta di ‘Striscia la Notizia’ condotta da Luca Abete. La finale di X-Factor, andata in onda in diretta da piazza del Plebiscito a Napoli, ha visto due vincitori: Mimì Caruso sul palco e i bagarini fuori. Già, perché se è vero che i biglietti a disposizione per la finale del programma si potevano prenotare gratuitamente tramite il sito Ticketone.it, molti di coloro che se li sono aggiudicati li hanno poi rimessi in vendita online a cifre che arrivano anche a 100 euro. E non solo a Napoli…

QUI IL SERVIZIO COMPLETO

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Campania, Cirielli rilancia da Avellino: “Se serve ci sono”

0
"Sono contento di ricoprire il ruolo di viceministro degli Esteri, un incarico che mi gratifica, ma la Regione Campania è chiaramente un’altra cosa: è...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI