Home Blog Pagina 26

Uomo 55enne muore in incendio abitazione nel Napoletano

Tempo di lettura: < 1 minuto

Un uomo di 55 anni è morto in un incendio che si è verificato questa mattina a Saviano, in provincia di Napoli mentre la madre ed un fratello sono rimasti feriti. I carabinieri della sezione Radiomobile di Nola sono intervenuti in un’abitazione di corso Europa per un incendio. Madre, di 87 anni, e figlio, di 58, al piano terra , sono stati tratti in salvo. Il secondo figlio di 55 anni, al piano superiore (dove si sarebbe verosimilmente innescato l’incendio), è stato trovato morto.
I Carabinieri sono sul posto per i rilievi. Indagini in corso per ricostruire la dinamica. Le fiamme sono in spegnimento da parte dei vigili del fuoco.

Lotta al contrabbando, sequestrati 154kg di tabacco: denunciati i due responsabili

Tempo di lettura: 2 minuti

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento, nell’ambito dei servizi d’istituto finalizzati al controllo economico del territorio, ha sequestrato 154 chili di tabacco trinciato destinato alla commercializzazione per essere confezionato in sigarette. Nel corso dell’attività sono stati, altresì, sottoposti a sequestro l’automezzo impiegato per il trasporto del prodotto nonché denaro contante sia in euro che in moneta rumena per un totale di € 5.700,00. 
In particolare, militari della Tenenza di Solopaca, in San Salvatore Telesino (BN), sulla tratta di competenza della Strada Statale 372, sottoponevano a controllo un furgone con targa rumena, con a bordo due cittadini moldavi. I finanzieri notavano che i predetti mostravano segni di nervosismo e pertanto effettuavano un’attenta ispezione dell’automezzo all’esito della quale veniva rinvenuta una scatola chiusa di cartone contenente154 chili di tabacco trinciato. Contestualmente i predetti soggetti venivano perquisiti e veniva rinvenuto denaro contante  sia in euro che in leu rumeni per un valore complessivo corrispondente a € 5.700,00 presumibilmente provento di reato.
I predetti soggetti non fornivano motivazioni plausibili in merito al carico di tabacco trasportato e non erano in possesso di documentazione di trasporto giustificativa della legittima provenienza. Pertanto i soggetti moldavi, ritenuti responsabili del reato di contrabbando di tabacchi lavorati, venivano denunciati, a piede libero, alla
Procura della Repubblica del Tribunale di Benevento. Sono in corso indagini al fine di accertare la provenienza del tabacco e a chi fosse destinato.
Il contrabbando rappresenta un grave fenomeno criminale che, oltre a causare ingenti perdite di gettito erariale, lede la leale concorrenza del mercato. Lo sforzo operativo del Corpo nello specifico settore è volto a disarticolare la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, mediante servizi sulle rotabili
maggiormente interessate dai traffici illeciti nonché attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria.
Si rappresenta che i soggetti nei cui confronti è stato effettuato il sequestro di tabacco sono sottoposti alle indagini preliminari e, quindi, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Maria vota a 102 anni: “La tessera elettorale è la nostra identità”

Tempo di lettura: 2 minuti

Ha 102 anni e una lezione da dare a tutti. Si chiama Maria Morante, è la cittadina più anziana di Grottolella, e anche questa volta non ha voluto mancare all’appuntamento con la democrazia. Domenica 8 giugno, giorno di referendum, Maria si è presentata al seggio per votare, come fa da ben 80 anni. Una costanza che diventa simbolo.

Classe 1923, Maria ha esercitato per la prima volta il diritto di voto nel 1946, a 22 anni, quando le donne italiane poterono finalmente prendere parte alla vita democratica del Paese. Da allora, non ha mai saltato un’elezione. Ad accompagnarla, come sempre, la figlia Angela. “Nonostante l’età e qualche acciacco – racconta – per lei è impensabile restare a casa. Votare è un dovere, ma soprattutto un orgoglio”. Il suo ingresso al seggio è stato accolto da sorrisi, applausi, strette di mano. Un momento carico di emozione, che ha scosso anche i più giovani.

Con la tessera elettorale stretta tra le mani, Maria ha lanciato un messaggio semplice e diretto: “Andate a votare! La tessera elettorale non è solo un documento: è la carta d’identità di chi vogliamo essere”. Parole che pesano come macigni in un’epoca in cui l’astensionismo cresce. “Lei è la nostra memoria, il nostro futuro – dicono i cittadini presenti al seggio –. Ci ha ricordato che votare è un atto d’amore verso la libertà”.

Alle 23.00 di domenica, nel piccolo comune irpino aveva già votato oltre il 30% degli aventi diritto. Forse, anche grazie a Maria. Le urne resteranno aperte fino alle 15 di oggi, lunedì 9 giugno. Ma intanto, a Grottolella, una cosa è certa: la democrazia ha il volto sereno e determinato di una donna centenaria.

Affluenza bassa, ma Irpinia più partecipe: Avellino al 27,82%

L’Irpinia senza rotaie: abbandonata due volte

Stazione Avellino
Tempo di lettura: 3 minuti

Sui binari morti della stazione di Avellino cresce ormai l’erba. Nessun treno, nessun fischio in lontananza. Solo silenzio. Dopo 133 anni di storia, nel 2012 si chiudeva il sipario su una delle stazioni simbolo dell’Irpinia. L’ultimo a credere che ci fosse ancora un futuro era stato Armando, il barbiere. Apriva il suo salone anche la domenica, per i pochi clienti affezionati. Intorno a lui, la desolazione. Il bigliettaio e il capostazione di Trenitalia restavano in servizio, ma passavano le giornate leggendo il giornale, tra muri scrostati e pensiline deserte. Sulla bacheca, un messaggio beffardo: “Orari non validi”.

Il declino non era arrivato all’improvviso. Aveva seguito una traiettoria lenta ma costante. Prima le corse a lunga percorrenza per Roma e Milano, poi — nel 2010 — la chiusura della storica Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, narrata da Francesco De Sanctis nel suo “Viaggio elettorale”. Quella tratta, considerata ormai un “ramo secco”, veniva sacrificata in nome della razionalizzazione. Ma il colpo finale era arrivato con la delibera regionale del 9 agosto 2012: venivano cancellate le ultime diciannove corse locali e Avellino usciva ufficialmente dalla mappa ferroviaria della Campania.

Oggi la situazione è ancora più grave. La stazione è vuota, il piazzale desertificato, e nessun piano credibile sembra all’orizzonte. Sulla linea Benevento-Napoli via Valle Caudina, si moltiplicano i disservizi. Pendolari costretti a scendere dai treni per salire su autobus sostitutivi; orari saltati, coincidenze perse. Il manager Eav, Umberto De Gregorio, propone una “soluzione” che ha fatto infuriare tutti: da Baiano meglio prendere direttamente l’autostrada. Le reazioni non si fanno attendere. I sindaci del Mandamento baianese e i comitati civici ne chiedono le dimissioni. Il comitato “Evitiamolo” di Sperone ha lanciato appelli ai consiglieri regionali. La richiesta è chiara: basta sperimentazioni, serve affidare la linea a Ferrovie dello Stato. Nel frattempo, il botta e risposta tra il sindaco di Benevento, Clemente Mastella e il ministro Matteo Salvini alimenta polemiche e rimpalli, ma non risolve nulla.

Intanto, i cittadini continuano a pagare. Ragazzi che non riescono a raggiungere l’università, lavoratori costretti a prendere l’auto ogni giorno, famiglie che si sentono isolate. In una Campania che parla di alta velocità e mobilità sostenibile, l’Irpinia resta tagliata fuori. Avellino senza treni. La Valle Caudina senza treni. Il Mandamento, l’Alta Irpinia, Solofrano-Montorese, la Valle del Sabato, l’Arianese: tutte aree diverse, ma unite da un destino comune. Un territorio vasto e ricco di storia lasciato senza collegamenti ferroviari, privo di infrastrutture essenziali, tagliato fuori dalle grandi direttrici dello sviluppo. Una provincia intera condannata all’isolamento e all’oblio. Questa è, oggi, la cruda realtà dell’Irpinia.

 

Calcio a 5, playoff scudetto: Feldi Eboli ko a Napoli, volpi costrette a vincere in gara 2

Tempo di lettura: 4 minuti

Sarà una settimana di grande preparazione e concentrazione per la Feldi Eboli che giovedì 12 giugno dovrà dare tutto al Palasele per ribaltare la serie contro il Napoli Futsal. I partenopei si impongono per 3-1 sulle volpi al PalaJacazzi di Aversa vincendo Gara -1 e ora i ragazzi di mister Antonelli hanno l’obbligo di vincere nel secondo atto per portare la sfida a Gara -3, che si giocherà sempre a Eboli.

Una sfida nel complesso molto equilibrata, con la Feldi che trova il vantaggio ma si fa ribaltare all’alba della ripresa nel giro di pochi secondi non riuscendo poi a trovare più l’azione vincente, nonostante la grande quantità di occasioni create sulle quali Bellobuono ci mette più volte una pezza.

Squadre che non si sbottonano troppo in apertura, Borruto si fa sentire su Espindola con un duro intervento a piede a martello e si becca il primo giallo della gara. Proprio Espindola è il primo ad impegnare Bellobuono, poi ci prova anche Venancio dalla distanza ma il portiere azzurro si salva di piede. Per il Napoli prova a rendersi pericoloso Guilhermao che colpisce la parte alta della traversa, poi Dalcin salva su Borruto. Lo stesso portiere della Feldi Eboli si immola per salvare ancora su Guilhermao lanciato in contropiede, ma il capitano delle volpi ne esce malconcio dallo scontro e al suo posto entra il giovane Generoso Di Stanio a difendere i pali rossoblù. Gara molto dura che porta entrambe le squadre a raggiungere il limite di falli consentito. A rompere l’equilibrio è Bolo che abbatte Etzi e regala tiro libero alle volpi a 3 minuti dalla fine. Sul dischetto va Liberti che però fallisce calciando fuori. Passano pochi secondi e la Feldi Eboli riesce comunque a sbloccare la gara con Di Stanio che recupera palla e lancia in profondità Selucio, Bellobuono legge male la traiettoria uscendo a vuoto e il numero 77 delle volpi aggira il portiere azzuro e fa 0-1 su assiste dell’estremo difensore prodotto delle giovanile rossoblù. Nel finale sfiora il raddoppio Calderolli, ma si va al riposo con le volpi in vantaggio.

Nella ripresa i padroni di casa si fanno subito vedere con un gran tiro di Bolo che centra in pieno il palo. Passano pochi minuti e il Napoli riesce a ribaltare la gara nel giro di 30 secondi. Prima trova il pareggio, un gol simile a quello della Feldi, con il rilancio del portiere e Borruto riesce ad agganciare la sfera e girare di sinistro fulminando Di Stanio. Poi Bolo punisce direttamente da calcio di punizione, è 2-1, gara che cambia completamente. Reazione delle volpi nel tacco di Caruso, ma la sua magia viene fermata da Bellobuono. Guilhermao sfiora il tris ma Di Stanio fa buona guardia. Entrambe le squadre attaccano senza risparmiarsi, colpendo un palo a testa, poi è ancora Bellobuono a salvare sul tentativo di Ugherani. A 5 minuti dal termine Etzi ruba una gran palla ma non riesce a trovare la porta. E così a poco più di 3 minuti dal termine mister Antonelli opta per il portiere di movimento ma a un minuto dalla sirena De Luca sfrutta la porta sguarnita per punire dalla distanza le volpi e siglare la rete del definitivo 3-1.

VERSO GARA 2 – Nulla è perduto per gli ebolitani, che con il fattore campo a favore dovranno provare a ribaltare la serie. D’altronde l’obiettivo di finire in alto nella Regular Season è proprio questo, poter avere tra le mura amiche l’occasione di riscattarsi e ribaltare un esito negativo in Gara 1. Per quello che si è visto sul parquet l’impresa è alla portata per i ragazzi di Antonelli, con il neo di capitan Dalcin uscito per infortunio e quindi in dubbio per la gara di giovedì. Da oggi parte l’adunata dei tifosi delle volpi, che dovranno riempire il palazzetto ebolitano e cercare di dare alle volpi la spinta necessaria per provare a riequilibrare la semifinale. Il Napoli riesce per la prima volta in stagione a battere la Feldi in quattro incontri disputati e arriverà a Eboli carico per chiudere i giochi.

Non solo Campania: Referendum, quorum lontano. Esonerato Spalletti, Sinner ko a Parigi

Tempo di lettura: 3 minuti

ITALIA AL VOTO PER I REFERENDUM, MA IL QUORUM È LONTANO AFFLUENZA IERI AL 22%. OGGI I SEGGI APERTI FINO ALLE 15
L’affluenza dei votanti nella giornata di ieri per i 5 quesiti referendari è stata del 22% circa. Quorum lontano. L’astensione maggiore in Calabria, quella minore in Toscana. I seggi hanno riaperto stamani alle 7 e chiudono alle 15. Meloni ha votato ieri sera. Per i ballottaggi delle amministrative in 13 comuni è andato finora alle urne il 35,9%, in calo.
RIVOLTE PRO-MIGRANTI A LOS ANGELES, TRUMP MANDA I MILITARI SPARI AL COMIZIO, GRAVE IL CANDIDATO PRESIDENTE IN COLOMBIA

Trump invia i soldati contro i manifestanti pro-migranti a Los Angeles. Dopo l’intervento della Guardia nazionale, pronti anche 500 marines. Lacrimogeni, proiettili di gomma e manganellate sulle proteste. Il governatore Newsom parla di azioni da “dittatore” da parte di Trump. In gravissime condizioni in Colombia il candidato presidente Uribe, vittima di un attentato.
‘SEQUESTRATI DA ISRAELE’, LA DENUNCIA DELLA NAVE FLOTILLA MOSCA ANNUNCIA L’OFFENSIVA NEL DNIPROPETROVSK, MA KIEV NEGA
Flotilla afferma che la barca umanitaria diretta a Gaza con a bordo anche Greta è stata “sequestrata” insieme ai suoi passeggeri da Israele, che parla invece di “dirottamento” a cui seguirà il rimpatrio delle persone coinvolte. Milei oggi in Israele. Mosca annuncia un’offensiva nella regione ucraina di Dnipropetrovsk, nuovo fronte. Kiev nega. Rutte oggi da Starmer.
IL GIALLO DI VILLA PAMPHILI, MADRE E FIGLIA LE DUE VITTIME DALL’AUTOPSIA NESSUN SEGNO DI LESIONI SUL CORPO DELLA DONNA

Sarebbero madre e figlia la donna e la bimba trovate morte a Villa Pamphili, nel cuore di Roma. È la principale ipotesi al vaglio degli investigatori, al lavoro per identificare i due cadaveri. L’autopsia sulla 40enne non ha rilevato lesioni. Attesi gli esiti delle analisi tossicologiche.
ARRIVA LA PRIMA ONDATA DI CALDO AFRICANO SU TUTTA L’ITALIA SCIAME SISMICO NEL PARMENSE, SCSOSSA MAGNITUDO 3.1 A BERCETO

Arriva il caldo africano su tutta l’Italia, in anticipo rispetto alle medie. La prima ondata d’afa e temperature oltre i 37 gradi colpirà il nostro Paese da questa settimana e se ne prevende il protrarsi fino alla metà del mese. Sequenza sismica stanotte nel Parmense, con una scossa magnitudo 3.1 a Berceto.
SPALLETTI ESONERATO, OGGI ULTIMA DA CT CONTRO MOLDOVA SINNER BATTUTO IN FINALE AL ROLAND GARROS DA ALCARAZ
Ultima da ct azzurro stasera per l’esonerato Spalletti, con l’Italia che a Reggio Emilia affronterà la Moldova nelle qualificazioni per i Mondiali di calcio 2026. Il Portogallo batte la Spagna ai rigori e vince la Nations League. Sinner ko in finale al Roland Garros contro Alcaraz, dopo oltre 5 ore di gioco. Errani e Paolini regine del doppio.

A Pietrelcina torna ‘Una Voce per Padre Pio’: tra gli ospiti Sal Da Vinci, Settembre, Brancale e Berti

Tempo di lettura: 2 minuti

Un appuntamento ormai atteso torna a Pietrelcina, paese natale di San Pio: domani, martedì 10 giugno, in Piazza Santissima Annunziata, si svolgerà la registrazione della nuova edizione di “Una Voce per Padre Pio”, la storica trasmissione di Rai Uno che da anni fonde musica, spiritualità e impegno sociale.

A guidare la serata sarà ancora una volta Mara Venier che accoglierà sul palco un cast d’eccezione: Albano Carrisi – presenza fissa e devoto affezionato di San Pio – insieme ad Anna Oxa, Marco Masini, Orietta Berti, Patty Pravo, Sal Da Vinci, Ivana Spagna, Drupi e Simone Grande, vincitore della seconda edizione di ‘The Voice Kids’ nel 2023. Il giovane talento ha inoltre rappresentato l’Italia allo ‘Junior Eurovision Song Contest’ nello stesso anno con il brano ‘Pigiama Party’.
Da Sanremo arrivano anche Serena Brancale e Settembre, vincitore delle nuove proposte dell’ultima edizione del Festival.

Una Voce per Padre Pio” non è solo spettacolo, ma soprattutto testimonianza concreta di solidarietà. Sul palco saranno infatti presenti anche i medici di vari ospedali italiani che, negli anni, hanno prestato la loro opera curando bambini provenienti dalla Costa d’Avorio e da altri Paesi africani, portando avanti una iniziativa umanitaria nel nome degli insegnamenti di Padre Pio.

Una bellissima serata di solidarietà e di impegno verso il prossimo. Valori che hanno caratterizzato tutta la vita di San Pio e che devono essere diffusi e praticati soprattutto oggi, in un mondo sconvolto da guerre, dolore e sofferenza e che spinge a non guardare mai l’altro ma a concentrarsi solo su stessi” ha dichiarato il sindaco di Pietrelcina, Salvatore Mazzone, sottolineando l’importanza di iniziative come questa nel tenere viva la memoria e l’esempio del Santo.
La trasmissione andrà in onda a luglio su Rai Uno e RaiPlay.

Incidente a Scafati, auto impatta contro un bus e prende fuoco

Tempo di lettura: < 1 minuto

Altro incidente stradale, questa notte intorno alle 4:00. A Scafati, in via Alessandro Manzoni, una Volkswagen Golf si è schiantata contro un bus probabilmente parcheggiato e la centrale operativa del 118 ha contattato la salo operativa dei Vigili del Fuoco poiché la vettura era incastrata sotto il lato posteriore. All’arrivo sul posto i caschi rossi hanno estinto il principio d’incendio dell’automobile evitando ulteriori danni. All’interno vi era probabilmente due persone che erano già affidate alle cure dei sanitari. Da verificare le dinamiche.

Affluenza bassa, ma Irpinia più partecipe: Avellino al 27,82%

Tempo di lettura: 2 minuti

Un’Italia disillusa lascia le urne semivuote, ma in Irpinia si registra una partecipazione leggermente superiore alle attese. Nonostante la possibilità di votare anche oggi fino alle ore 15, i referendum sulla cittadinanza e sul lavoro sembrano destinati a fallire sul piano della validità: troppo bassa l’affluenza nazionale registrata alle 23 di ieri, ferma al 22,73%. Una distanza siderale dalla soglia del 50% necessaria affinché la consultazione sia valida. Per fare un paragone, nel 2011, alla stessa ora e con la stessa modalità su due giorni, il referendum sull’acqua pubblica aveva già toccato il 41,1%.

In questo scenario di disincanto diffuso, l’Irpinia prova a distinguersi, facendo segnare un’affluenza leggermente superiore sia alla media regionale (20,34%) sia a quella nazionale. Secondo i dati ufficiali, alla chiusura dei seggi del primo giorno – domenica 8 giugno – ha votato il 22,92% degli aventi diritto nei 501 seggi distribuiti sul territorio provinciale. La città di Avellino mostra un comportamento più partecipe: nei 72 seggi cittadini ha votato il 27,82% degli elettori. A sorprendere sono anche alcuni piccoli comuni che superano la soglia simbolica del 30%: Manocalzati, Grottolella, Pratola Serra, San Nicola Baronia e Sorbo Serpico guidano la classifica locale della partecipazione.

In fondo alla lista si colloca invece il comune di Quindici, dove appena l’11,80% degli aventi diritto si è recato alle urne, riflettendo un sentimento di distacco che in molti territori italiani è diventato la norma.

Solo il 5,58% alle urne in Irpinia Nargi: “Il voto è un diritto da esercitare”

Auto contro un albero, ferita una bambina di 3 anni e i suoi genitori

Tempo di lettura: < 1 minuto

Gravissimo incidente ad Agropoli località Gromola, via del Sele. Per cause da accertare una vettura ha impattato contro un albero a bordo strada.
Risultano ferite 3 persone: una bimba di tre anni, papà di 36 e la moglie di 38 anni la più grave. Era incastrata all’arrivo dei Vigili del Fuoco che l’hanno estratta per poi essere defribrillata, intubata e trasportata con elisoccorso presso l’ospedale di Salerno, mentre la bambina e il papà presso l’ospedale di Battipaglia.

 

- Pubblicità -


ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Torrione, 48enne ferito ad una gamba da colpi di arma da...

0
Lo hanno raggiunto davanti al bar Metropolis in via Galloppo e in sella ad uno scooter hanno esploso dei colpi d’arma da fuoco raggiungendolo...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI