Proseguono senza sosta le indagini sulla vicenda che ha coinvolto il piccolo Pietro, il neonato di appena nove mesi ricoverato in gravissime condizioni al Santobono di Napoli. Gli inquirenti della procura di Lagonegro (Potenza) stanno lavorando a ritmo serrato per ricostruire le ore precedenti al ricovero del bambino, giunto in coma al pronto soccorso di Sapri, in provincia di Salerno, giovedì scorso.
L’inchiesta, al momento, è formalmente aperta a carico di ignoti. Nelle scorse ore, le forze dell’ordine hanno disposto il sequestro dell’abitazione in cui viveva Pietro, una villetta situata in località Le Ginestre, nel cuore della frazione costiera di Villammare. L’immobile, condiviso dalla madre del bambino, dal suo attuale compagno e dal fratello maggiore di Pietro, è ora oggetto di rilievi approfonditi. Gli investigatori ritengono che proprio tra quelle mura possa essersi verificato l’evento che ha causato il grave stato di salute del neonato.
Proseguono anche gli interrogatori: convocati nella caserma dei carabinieri di Vibonati non solo la madre e il suo compagno, ma anche altri membri della cerchia familiare, inclusi i nonni e il padre biologico del piccolo. Le deposizioni, alcune delle quali durate ore, stanno cercando di far luce su eventuali dinamiche familiari e su possibili negligenze o responsabilità. Nel frattempo, le condizioni cliniche di Pietro restano critiche ma stabili.
La comunità di Villammare, profondamente scossa dalla vicenda, si stringe attorno al dolore della famiglia. Questa sera, alle ore 19, nella parrocchia Maria Santissima di Portosalvo, è prevista una veglia di preghiera guidata da Don Vincenzo Contaldi.
Bimbo di 9 mesi in coma, condizioni restano critiche: oggi veglia di preghiera
Blitz antidroga nel Salernitano, 10 arresti
In data odierna, ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio presso il Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore, guidati dal comandante Gianfranco Albanese hanno eseguito una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta del Procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 10 indagati, ai quali sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti operante tra Nocera Superiore, Castel San Giorgio e Cava de’ Tirreni nonché di detenzione e cessione di sostanza stupefacente. L’attività investigativa, le cui risultanze sono suscettibili di diverse valutazioni nelle successive fasi processuali, costituisce lo sviluppo investigativo di altra attività culminata nella sottoposizione in data 3 maggio 2024 di 8 indagati, sempre per i medesimi reati; in particolare anche dopo la citata esecuzione l’organizzazione criminale, secondo la ricostruzione operata dalla PG e condivisa dallo scrivente ufficio, continuava a gestire le piazze di spaccio insistenti nei citati comuni anche mediante una rete di pusher che provvedevano sia alla vendita al minuto a domicilio tramite corrieri, ordinando le dosi di crack e cocaina per telefono, sia alla vendita diretta presso i c.d. “droga shop” spesso coincidenti con le abitazioni degli arrestati.
A Paupisi entra nel vivo la festa a Sant’Antonio di Padova: sabato lo show di Peppe Iodice
Sono tanti i fedeli della comunità di Paupisi che in queste sere stanno accompagnando Sant’Antonio da Padova nelle diverse zone della parrocchia recitando la tredicina in preparazione della grande festa del 13 giugno. Tante le zone toccate dal taumaturgo di Padova tra cui il cimitero comunale e il monumento dell’Alluvione ed oggi comincia l’ultima settimana di peregrinatio all’interno dei solenni festeggiamenti al Patrono che avranno il loro clou il 13 e 14 giugno. Un appuntamento che unisce spiritualità, tradizione popolare e vita comunitaria con una devozione profondamente radicata.
Oggi martedì 10 giugno alle ore 18:00 Sant’Antonio giungerà presso la Chiesa di Santo Stefano e mercoledì 11 giugno sarà nel Santuario Maria SS. di Pagani dove si chiuderà tutta la peregrinatio. Giovedì 12 giugno il Santo sarà nella chiesa parrocchiale dove alle ore 18:00 sarà recitata la Tredicina e sarà celebrata la Santa Messa.
Venerdì 13 giugno invece grande festa di Sant’Antonio: alle ore 10:30 Santa Messa Solenne seguirà la processione del Santo per le vie del paese; poi alle ore 18:00 sempre nella Chiesa Parrocchiale celebrazione della Santa Messa che chiuderà ufficialmente i festeggiamenti religiosi. Una giornata questa del 13 giugno a Paupisi che sarà anche occasione per rinsaldare i legami comunitari, onorare la tradizione e vivere una giornata autentica, fatta di fede.
Per quanto riguarda invece il programma civile venerdì 13 giugno alle ore 21:00 in L.go G. De Marco ci sarà il ballo liscio e non solo con Rochitos FisaLiveMusic; mentre Sabato 14 giugno c’è l’attesissimo show del grande Peppe Iodice “a tutto Pep” Summer Tour 2025 con ingresso libero e a mezzanotte spettacolo di fuochi pirotecnici in onore a Sant’Antonio di Padova.
Tappa infuocata al Giro della Campania U23 con il trionfo di Vesco
La seconda tappa del 57° Giro della Campania U23 – Coppa Zinzi si è svolta sotto un sole cocente, con temperature estive che hanno reso ancora più impegnativa la frazione in linea di 114,5 chilometri, dall’entroterra di Avellino alla costa di Maiori.

La carovana ha attraversato paesaggi mozzafiato, immergendosi nella magia della Costiera Amalfitana, tra curve sinuose e discese panoramiche. Da Avellino, il percorso si è snodato verso Altavilla Irpina e Roccabascerana. A Summonte, il gruppo ha affrontato un GPM di terza categoria, vinto da Ivan Toselli, prima di dirigersi verso Mercato San Severino, dove Tommaso Bessega si è aggiudicato il traguardo volante. Il tracciato ha poi proseguito per Nocera Inferiore, ha superato l’iconico Valico di Chiunzi e ha raggiunto Ravello, fino allo sprint finale a Maiori.
Tra i favoriti c’erano Manuel Oioli, velocista puro, e il duo della Hopplà, Andrea Bruno e Riccardo Lorello. Ma a stupire è stato Leonardo Vesco, diciannovenne della MBHBank Ballan CSB Colpack, che ha vinto in volata ristretta precedendo Mirko Bozzola (Padovani POLO Cherry Bank) e Edoardo Burani (Team Hopplà). La corsa è stata neutralizzata per 30 minuti a causa di una caduta che ha coinvolto Grimod e Leonardo Rossi, entrambi trasportati in ospedale.

“Siamo orgogliosi di aver riportato questa corsa storica nel calendario”, ha dichiarato Silvia Gazzola, presidente dell’ASD Green Team Gazzala. “Il Giro della Campania unisce sport e territorio, e la vittoria di un giovane come Vesco dimostra il valore di questo evento per il ciclismo di domani”.
L’arrivo della terza tappa è previsto al Velodromo Vincenzo Capone di Marcianise, dove verranno incoronati i vincitori finali. L’evento gode del patrocinio di Regione Campania, FCI e CONI.
“Tra Cielo e Terra” mostra fotografica a Solofra
Al centro tra le opere esposte, una tavola di notevole interesse di Marco Pino da Siena raffigura la caduta degli angeli ribelli per mano di San Michele Arcangelo. La pittura, unica nel suo genere, è sopravvissuta alla rivoluzione stilistica e teologica della Controriforma: l’Arcangelo vi è rappresentato senza corazza, completamente nudo, in una visione di grande intensità spirituale.
La mostra si colloca all’interno dei percorsi del Giubileo della Speranza, organizzati presso la Collegiata, designata da S.E. Mons. Andrea Bellandi come luogo giubilare per l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.
Nel corso dei secoli, l’arte ha rappresentato per le comunità cristiane un canale privilegiato attraverso cui narrare e celebrare la salvezza operata da Cristo. In questa prospettiva, la parrocchia di San Michele, sotto la guida di Don Bartolomeo De Filippis e in collaborazione con la Fondazione De Chiara De Maio, vuole offrire un’occasione di riflessione e riscoperta del culto micheliano, profondamente radicato nella tradizione solofrana.
Accanto al dipinto di Marco Pino da Siena, sarà possibile ammirare altre testimonianze figurative, tra opere pittoriche e scultoree, dedicate all’Arcangelo e realizzate tra il Quattrocento e il Settecento. Ad incorniciare l’importante opera di Marco Pino da Siena saranno le due sculture lignee di San Michele Arcangelo care alla pietà del popolo solofrano.
La mostra sarà visitabile dall’11 al 30 giugno 2025, presso la Cappella di San Giuseppe all’interno della Collegiata di San Michele Arcangelo in Solofra (Av).
Baiano-Napoli: Calviati solleva interrogativi e denuncia disagi
“Facendo seguito alle dichiarazioni del presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Avellino, Ines Fruncillo, sulle gravi problematiche legate alla tratta Circumvesuviana Baiano-Napoli, intendo, in qualità di Coordinatore Comunale FdI Baiano e cittadino utente, esprimere piena condivisione delle preoccupazioni espresse, ma soprattutto porre domande emblematiche che da troppo tempo restano senza risposta”. E’ quanto scrive il coordinatore comunale FdI Baiano Nunzio Calviati.
“Dal 2016 a oggi, quale è stata l’azione concreta di dirigenti e consiglieri regionali, anche eletti nel territorio del Mandamento, per l’ammodernamento e il potenziamento del servizio ferroviario? Quali sono stati gli investimenti effettivi per l’acquisizione di nuovi convogli?
Quali valutazioni hanno prodotto due interruzioni consecutive della tratta Baiano-Napoli nei mesi estivi del 2024 e 2025?
Non è forse lecito domandarsi se i lavori sul Ponte di Nola, noto da anni per le sue criticità strutturali e per la conseguente limitazione della velocità dei treni in transito, potevano essere programmati in modo tale da evitare la paralisi estiva odierna? A fronte delle attuali difficoltà, trovo paradossale il continuo scaricabarile su un singolo soggetto, il Presidente EAV De Gregorio, al quale – al netto delle responsabilità – non possono essere imputate tutte le inefficienze di un sistema che coinvolge numerosi livelli decisionali e politici regionali. Oggi si cerca di spostare il peso delle responsabilità su altri livelli istituzionali, ma è un fatto noto che l’EAV è un ente gestito, coordinato e sotto il controllo diretto della Regione Campania. Pertanto, è lecito chiedersi: quali atti concreti ha prodotto la maggioranza regionale negli ultimi anni? Quale programmazione è stata messa in campo per il territorio mandamentale affinché ci fosse uno sviluppo reale, una pianificazione credibile e una risoluzione fattiva delle problematiche legate non solo ai trasporti, ma anche ad altre vicende annose che da troppo tempo si sono incancrenite? Mi domando, inoltre, quale attenzione sia stata concretamente dedicata ai comitati cittadini del Mandamento e alle autorità locali, dai consiglieri regionali radicati o meno in questa realtà territoriale. È facile oggi constatare il disastro, ma chi ha vigilato davvero? Ultimo aspetto – ma non meno importante – riguarda la qualità del servizio sostitutivo e la gestione dell’esternalizzazione.
Quali sono le modalità con cui vengono affidati i servizi a terzi? Come avviene il recruiting del personale e su quali criteri si basa la selezione? Parliamo di puntualità, sicurezza e affidabilità: i cittadini meritano risposte, non silenzi o proclami tardivi. In un momento così critico registriamo poca chiarezza, assenza di una responsabilità condivisa e soprattutto chiediamo un impegno concreto e verificabile da parte di chi ha ricoperto e ricopre ruoli di rappresentanza e gestione. La cittadinanza del Mandamento non può e non deve rassegnarsi. Chiediamo verità, trasparenza e una strategia credibile per il futuro della mobilità locale. Come Fratelli d’Italia Baiano, ci faremo portatori di iniziative territoriali nelle prossime settimane per sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni comunali. Saremo impegnati a raccogliere le istanze dei cittadini e tenere alta l’attenzione politica e istituzionale su un tema che riguarda la dignità e i diritti quotidiani dei pendolari e delle famiglie del nostro territorio.
Il cuore di Napoli canta al mondo: gran finale del “Napoletani nel Mondo Festival” al Teatro Troisi
La rassegna musicale “Napoletani nel Mondo Festival”, promossa dalla Napoletana Comunicazioni, giunge alla sua serata conclusiva. L’appuntamento è fissato per mercoledì 11 giugno 2025, alle ore 20:30, presso il Teatro Troisi di Napoli (Via Giacomo Leopardi, 192), dove andrà in scena l’atteso confronto tra i dieci finalisti selezionati nelle precedenti serate, svoltesi al Chiar di Luna di Monte di Procida.
Un evento che intreccia tradizione e innovazione, fondendo “l’amore per la canzone partenopea con le nuove tendenze della melodia made in Naples”, come sottolineano gli organizzatori.
A condurre la kermesse saranno le note presentatrici Magda Mancuso e Monia Palmieri, quest’ultima recentemente insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Diego Paura, giornalista e critico musicale, ricoprirà il ruolo di direttore artistico, mentre a presiedere la giuria sarà l’attore Ciro Capano, noto per le sue interpretazioni nei successi internazionali “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino e nella serie “Gomorra”.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su napoletaninelmondotv.com, sulla piattaforma Hbbtv “Napoletani nel Mondo” e sul canale nazionale digitale terrestre 268.
I dieci finalisti in gara:
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Thayla Orefice (Ipocrisia)
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Antonio Petrosillo (Vivo pè tè)
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Emma De Michele (Storie Piccerelle)
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La Femelle (Tarantè)
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Pina Truppa (Core ‘ngrato)
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Carlo Cuomo (Sulo cu tte)
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Silvia Falanga (Allora parlame)
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Carmine De Domenico (O’ paese d’o sole)
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Anna Maggi (E’ cos è niente)
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Serena De Palma (Nu me scetà)
I vincitori si esibiranno in due prestigiose tappe europee, a Nizza e Zurigo, organizzate dalla Napoletana Comunicazioni srl.
Ospiti e riconoscimenti
Tra gli ospiti più attesi della serata figura Tony Colombo, artista amatissimo dal pubblico napoletano nel mondo, con oltre 56 milioni di visualizzazioni online e circa 30 album all’attivo. Reduce da quattro serate sold out al Palapartenope con oltre 15.000 presenze, riceverà il Premio alla Carriera durante la serata del Teatro Troisi, prima di proseguire il suo tour con un concerto previsto il 28 giugno al Velodromo “Paolo Borsellino” di Palermo.
Altro riconoscimento sarà attribuito al rapper Priore, talento emergente originario di Caserta, che ha conquistato il pubblico raccontando “il disagio e la voglia di riscatto dei giovani del Sud”, registrando migliaia di visualizzazioni online.
Riceverà il Premio alla Carriera anche Antonello Rondi, storica voce della tradizione musicale partenopea.
“Un’alternanza di generi tutta Made in Naples, che fa bene alla musica e alla promozione della nostra città a livello internazionale”, afferma il direttore artistico Diego Paura, che ha collaborato con Magda Mancuso nella selezione dei giovani interpreti.
A valutare i finalisti, una giuria composta da Ciro Capano, dai vertici della Napoletani nel Mondo e da personalità del panorama artistico, tra cui l’attore Angelo Di Gennaro, già premiato nelle precedenti edizioni.
Ingresso libero
L’accesso al Teatro Troisi sarà gratuito, fino ad esaurimento posti. Un’occasione unica per assistere dal vivo a una serata di musica, talento e passione, nel segno dell’identità napoletana proiettata verso il mondo.
Serie C: serve chiarezza sulle panchine campane; due confermano, tre in dubbio
Le voci estive di calciomercato si susseguono con insistenza e, non sempre con la bontà dell’ufficialità. Non solo calciatori, ma in un periodo in cui tutte le squadre sono state concentrate sull’iscrizione, il pallone non ha rotolato. Però, bollono le panchine.
La serie C vedrà tre squadre campane che hanno depositato correttamente la documentazione necessaria per l’iscrizione, Benevento, Cavese, Sorrento, Giugliano e Casertana. Dalla serie D, non ci sono squadre campane promosse, perché Scafatese e Nocerina hanno perso nei playoff. In ottica ripescaggi, solo quest’ultima può sperare.
Il punto sulle panchine campane di serie C
Benevento e Casertana ripartono da Auteri e Iori

A Benevento non tira un’aria tranquilla, il caos con i calciatori non accenna a placarsi, e quest’estate dovrà essere il periodo fondamentale per ripulire lo spogliatoio dai malanimi. La società giallorossa, però, ha una certezza: si ripartirà da Gaetano Auteri, che nonostante l’esonero a metà stagione e nonostante il fallimento nei playoff, continuerà ad allenare la Strega nel prossimo campionato.
Così come, stando al comunicato ufficiale della società della Casertana, anche i falchetti ripartiranno dall’ultimo allenatore: Manuel Iori, ha un contratto in essere fino al 2026 e non c’è motivo – la sintesi del comunicato – di continuare a scrivere di nuovi allenatori in orbita Caserta. L’arrivo probabile di Degli Esposti avrebbe portato con sé probabilmente un nuovo allenatore. Stando a continue verifiche da parte della nostra redazione, Degli Esposti e Iori non si sono mai sentiti, perché sono tesserati con due società diverse. Inoltre, non era affatto certa la pista che portava Iori al Cittadella.
Giugliano e Cavese, panchine traballanti e futuro ancora incerto

Da quando è arrivato a Cava, Maiuri ha dato una sferzata all’onda negativa di risultati ed ha portato la squadra blufoncé ad una salvezza più che meritata. Non è certo, però, la conferma sulla panchina cavese del tecnico lombardo, anche perché qualcosa si muove in casa Cavese: è infatti stato sollevato dall’incarico il direttore sportivo Logiudice, ed al suo posto gli succede De Liguori, già componente della direzione sportiva del club. Incerto, quindi, il futuro di Maiuri, che aveva già allenato la Cavese nella stagione 2020/2021. Aveva preso il posto di Vincenzo Di Napoli dopo la sconfitta esterna contro la Casertana.
Stessa incertezza si respira a Giugliano. Il direttore sportivo Fracchiolla è ormai prossimo a firmare con la Reggiana, squadra di serie B, che si è salvata alla penultima giornata in casa contro la Juve Stabia, con una vittoria per 2-1. Il probabile sostituto sembra essere Angelo Antonazzo, ex direttore sportivo della Virtus Francavilla. L’incertezza vige anche in panchina: Bertotto non è così sicuro, e si fanno tanti nomi per il suo successore. Se il nome di Paolo Cannavaro sarebbe stato messo da parte, chi prende quota negli ultimi giorni è proprio Vincenzo Maiuri.
Sorrento, tre nomi per la panchina

La squadra rossonera ha iniziato la programmazione della prossima stagione con largo anticipo. Il finale di campionato scorso è stato tutt’altro che entusiasmante, e si cambierà sicuramente guida tecnica. Per la panchina del Sorrento, è una gara a tre. Il più quotato, è Mirko Conte, che all’inizio della scorsa stagione ha guidato la Turris prima dell’esonero e prima dello scatafascio societario. L’ex terzino di Napoli e Vicenza, è il favorito per la panchina sorrentina. Seguono Ciro Danucci, ex allenatore della Fidelis Andria, e Massimo Pizzulli, che allena il Martina Franca da cinque stagioni.
Manfredi: “Referendum va usato per argomenti meno tecnici”
“Credo che probabilmente vada rivisto il quorum, che vada proporzionato al voto delle politiche, e vanno trovate formule nuove. Il referendum è strumento molto importante ma credo che non bisogna abusarne, bisogna usarlo in maniera misurata per chiamare poi alla risposta i cittadini e vanno scelti argomenti più semplici, di diretto interesse da parte dei cittadini elettori, argomenti meno tecnici per coinvolgere maggiormente la base elettorale nella partecipazione”. Questo il commento del sindaco di Napoli e presidente nazionale Anci, Gaetano Manfredi, all’indomani dell’esito del referendum che non ha raggiunto il quorum.
Rispetto ai risultati campani, Manfredi ha evidenziato che la Campania “si colloca nella media nazionale e Napoli città è al di sopra della media nazionale e, dunque, c’è stata una buona partecipazione considerando la disaffezione al voto che abbiamo avuto in tutti i recenti eventi elettorali, basti pensare – ha aggiunto – che nemmeno alle Europee si è arrivati al 50 per cento di votanti”. Secondo Manfredi la scarsa partecipazione alle tornate elettorali che si sta registrando da tempo in Italia “significa che c’è un problema nella nostra democrazia”.
Dialoghi sulla Giustizia, primo incontro il 12 giugno a Benevento: “Del giudicare”
Fondamenta ETS, associazione impegnata nella promozione dei diritti fondamentali attraverso l’analisi giuridica e la riflessione filosofica, inaugura il ciclo culturale “Dialoghi sulla Giustizia” con un primo appuntamento intitolato “Del giudicare”, in programma giovedì 12 giugno 2025, dalle ore 17:00 alle 19:00, presso la Libreria UBIK di Benevento.
Il ciclo, concepito come evento quadrimestrale, nasce dal desiderio di riaprire uno spazio di confronto autentico tra studiosi, giuristi e cittadini su una delle questioni più profonde e controverse del nostro tempo: la giustizia. L’obiettivo è ricominciare a discuterne come tema originario della filosofia, intrecciando la prassi giudiziaria con il pensiero critico. Il format prevede un dialogo a tre voci – un magistrato, un avvocato e un filosofo – attorno a un’ipotesi provocatoria formulata dal curatore dell’incontro e accompagnata da una selezione di testi che costituiscono la base per il confronto.
Il tema del primo incontro è tanto essenziale quanto radicale: “Il giudizio penale è necessariamente disumano”. Secondo l’ipotesi proposta da Matteo De Longis, curatore dell’incontro e presidente di Fondamenta ETS, l’atto di giudicare, soprattutto in ambito penale, si configura come una forma di violenza istituzionalizzata, che separa il giusto dall’ingiusto riducendo la complessità dell’essere umano a categorie astratte e rigide. A partire da questa premessa, i dialoganti sono invitati a confutare, modificare o sostenere l’assunto iniziale, contribuendo alla costruzione di un dissenso fecondo.
A confrontarsi su questa tesi saranno tre voci autorevoli e profondamente diverse:
- Dott. Sergio Pezza, magistrato, Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Benevento
- Avv. Andrea De Longis, penalista, già Presidente della Camera Penale di Benevento
- Prof. Amerigo Ciervo, filosofo, Presidente dell’ANPI di Benevento
I partecipanti sono stati invitati a prepararsi al dialogo a partire da una selezione di testi che accompagnano l’ipotesi e ne illustrano la genesi teorica. Tra questi:
- La Repubblica di Platone (Libro I)
- Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche (cap. “Del pallido delinquente”)
- Attesa di Dio di Simone Weil
- La Genesi (cap. 34) nella Bibbia CEI 2008
- Studi recenti di Francesco Viganò e Tullio Padovani sulla proporzionalità e sulla pena naturale, pubblicati su Sistema Penale
L’incontro si articolerà in una breve introduzione del curatore, seguita dagli interventi dei tre relatori (20 minuti ciascuno), da repliche incrociate e da un dibattito finale con il pubblico, parte integrante dell’evento. La partecipazione è gratuita, ma è consigliata la prenotazione. L’evento non prevede rilascio di attestati né crediti formativi, ma sarà arricchito dalla presenza di libri e da un momento conviviale. Per informazioni, dettagli o per consultare la versione integrale dell’ipotesi in discussione: www.fondamenta.org/dialoghi