Home Blog Pagina 31

Femminicidio, figlio 23enne in Molise dalla sorella: lutto cittadino a Paupisi

Tempo di lettura: < 1 minuto

Mario Ocone, 23 anni, il figlio maggiorenne di Elisa Polcino, uccisa ieri dal marito Salvatore Ocone, è giunto nella tarda serata nella villetta di Paupisi, dove ad accoglierlo ha trovato i carabinieri e i suoi familiari.
Il ragazzo, descritto come un giovane introverso, è giunto da Rimini dove aveva trovato lavoro dopo il conseguimento del diploma presso l’Istituto Alberghiero di Castelvenere. Frastornato e scioccato ha chiesto subito notizie sulle condizioni della sorella, l’unica sopravvissuta alla strage.
Mario, che non ha rilasciato alcuna dichiarazione, ha trascorso la notte in casa del nonno materno e della zia (la sorella della madre, ndr) ed oggi, di buon mattino, è partito alla volta di Pozzilli, in provincia di Isernia, per recarsi dalla sorella ricoverata in gravi condizioni all’ospedale “Neuromed”.

Nel giorno dei funerali di Elisa Polcino e del figlio Cosimo, uccisi dal marito e padre Salvatore Ocone, a Paupisi sarà proclamato il lutto cittadino. Lo dice il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta. 

Undicesima Borsa di Studio Carlo Mazzone: ad Arpaise il riconoscimento per gli studenti dell’I.C. Settembrini

Tempo di lettura: 2 minuti

Si è svolta ieri mattina, 30 settembre, nella Sala Consiliare del Comune di Arpaise, la cerimonia di consegna della IV Edizione della Borsa di Studio “Carlo Mazzone Global Teacher Prize”, dedicata agli studenti dell’Istituto Comprensivo Settembrini.
L’iniziativa rappresenta un appuntamento ormai consolidato per la comunità scolastica e territoriale e si inserisce in un percorso più ampio che, solo nel 2025, ha visto la consegna di dieci borse di studio ciascuna di 400 euro rivolte a studenti di tutta la Campania. Questa di Arpaise è dunque l’undicesima borsa di studio dell’anno, pensata appositamente per la comunità locale, a conferma di un impegno costante per le nuove generazioni a partire dal proprio territorio.
Alla presenza delle autorità civili e scolastiche – tra cui il Dirigente Scolastico Prof. Gennaro Della Marca, il Sindaco di Arpaise Vincenzo Forni Rossi, di Ceppaloni Claudio Cataudo, di Apollosa Danilo Parente, oltre a una rappresentanza dei Carabinieri delle stazioni locali – si è ribadita l’importanza di investire sui giovani come risorsa fondamentale per il futuro delle aree interne.
Sono intervenuti il Prof. Giovanni Marro, Dirigente Scolastico dell’ITI Lucarelli di Benevento, e lo stesso Prof. Carlo Mazzone, che ha voluto sottolineare come questa iniziativa sia anche il frutto della generosità dell’amico Ranjitsinh Disale, già vincitore del Global Teacher Prize 2020.
Durante la cerimonia è stata premiata la studentessa Giorgia Iasiello, che quest’anno frequenterà la classe terza dell’I.C. Settembrini. A lei sono stati consegnati un attestato di merito, una pergamena e un premio di 400 euro, come riconoscimento del suo impegno, del suo percorso di crescita e della sua motivazione allo studio.
Il messaggio corale che ne è risultato è che anche da una piccola comunità si può generare valore e futuro, alimentando la fiducia, la motivazione e il coraggio di mettersi in gioco dei nostri giovani.
La cerimonia, arricchita dalla partecipazione attenta e sentita di docenti, ex dirigenti scolastici, famiglie e studenti, ha quindi confermato come il dialogo tra scuola e comunità sia il vero motore per costruire percorsi di crescita condivisa, capaci di rafforzare il senso di appartenenza e aprire orizzonti concreti di speranza e futuro per i ragazzi e le ragazze del territorio.

Omicidio stradale coniugi Valiante: processo il 27 ottobre

Tempo di lettura: < 1 minuto

È in programma il prossimo 27 ottobre  l’udienza preliminare nel processo contro il camionista di 47 anni, accusato di omicidio stradale per la morte dei coniugi Mario Valiante e Wilma Fezza, avvenuta sull’autostrada nei pressi dello svincolo di Eboli, il 18 luglio 2024. Nella richiesta di rinvio a giudizio si fa esplicito riferimento ad una distrazione legata all’uso dello smartphone, nei secondi immediatamente precedenti all’impatto con l’auto Audi A3 dove viaggiavano i coniugi che furono in travolti ed uccisi sul colpo nel tragico impatto in cui rimasero ferite altre  cinque persone. 

Lavori in via delle Puglie, istituito il senso unico alternato

Tempo di lettura: < 1 minuto

Fino a sabato 29 novembre, a causa dei lavori di manutenzione della sede stradale e al conseguente restringimento della carreggiata, è istituito il senso unico alternato regolato da impianti semaforici in via delle Puglie nel tratto compreso tra l’incrocio con via del Sole e l’intersezione con viale degli Atlantici e via Pacevecchia. Per tutta la durata dei lavori è altresì istituito il divieto di sosta e fermata con rimozione coatta.

Truffa ai danni di un’anziana: custodia cautelare per un 17enne

Tempo di lettura: < 1 minuto

I Carabinieri della Stazione di Bellizzi hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del collocamento in comunità emessa, su richiesta della competente Procura della Repubblica, dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno nei confronti di un 17enne, residente nella provincia di Napoli.
L’indagato, qualificandosi quale perito del Tribunale incaricato della ricognizione di beni e valori preziosi, si introduceva fraudolentemente nell’abitazione di un’anziana e dopo averla convinta ad esporre il denaro e i gioielli, improvvisamente se ne impossessava e si dava alla fuga.
L’attività investigativa condotta dai Carabinieri, a seguito della denuncia sporta dalla persona offesa, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato nonché del correo maggiorenne, pluripregiudicato per reati della stessa specie.
La misura cautelare è ovviamente suscettiva di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.

Detenzione e porto abusivo di armi, quattro arresti per una ‘stesa’

Tempo di lettura: 2 minuti

In Mondragone, Falciano del Massico e Castellina in Chianti (SI), i Militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati, gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di arma da fuoco, minaccia aggravata dall’aver esploso in una pubblica via cinque colpi di arma da fuocо eе per possesso illegale di cinque bossoli esplosi.
Le attività investigative hanno avuto origine da quanto accaduto durante la notte del 19 marzo u.s., allorquando in Falciano del Massico, da un’autovettura in corsa, furono esplosi cinque colpi di arma da fuoco con le modalità della così detta “stesa”. La raccolta indiziaria, avviata nell’immediatezza, anche mediante l’acquisizione e l’analisi di immagini dei sistemi di video sorveglianza comunali e privati, le perizie balistiche e lo studio dei transiti delle autovetture d’interesse, ha consentito di raccogliere – sebbene nella fase embrionale delle indagini preliminari – gravi indizi nei confronti degli odierni indagati.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli
indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che il provvedimento cautelare è stata adottato con contraddittorio limitato alla fase delle indagini preliminari e che il Giudice della fase processuale che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

Attaccano postamat con la tecnica della marmotta nel Fortore, ma la cassaforte era vuota

Tempo di lettura: < 1 minuto

Ignoti hanno fatto saltare in aria il postamat di piazza Municipio nel centro fortorino  di San Bartolomeo in Galdo. I malviventi hanno usato la collaudata tecnica della  “marmotta”, che ha consentito in molti piccoli centri di portare a casa bottini consistenti; ma per un caso fortuito il postamat dell’ufficio del paese fortorino era fuori servizio e nella sua cassaforte non erano contenuti valori contanti.

I malviventi sono dunque tornati a casa a mani vuote, ma grande è stato lo spavento tra i residenti della zona e  anche la rabbia e la frustrazione per l’ennesimo attacco agli sportelli automatici sia di banche che di Poste Italiane. Sul posto i Carabinieri della locale Compagnia per i rilievi   

I giovani della Decò Juvecaserta a lezione da coach Capobianco

Tempo di lettura: 2 minuti

Un pomeriggio di emozioni, passione e crescita quello vissuto dagli atleti del settore giovanile della Decò Juvecaserta e delle società collegate al club bianconero – Basket Città di Caserta, Scuola Basket R. Drengot di Aversa, Olympia Basket Maddaloni e Nuova Pallacanestro Casagiove – che hanno avuto il privilegio di allenarsi sotto la guida dell’allenatore della nazionale femminile italiana: Andrea Capobianco.

Sul parquet del PalaPiccolo, si sono alternati prima gli Under 15 e poi gli Under 17, coinvolti in una seduta intensa e appassionante. Capobianco, tecnico di riferimento della Federazione Italiana Pallacanestro, già responsabile del settore giovanile federale e oggi alla guida della Nazionale femminile con cui ha conquistato un prestigioso bronzo agli Europei assoluti, ha regalato ai ragazzi una lezione che è andata ben oltre la tecnica, trasmettendo valori di impegno, dedizione e spirito di squadra.

L’iniziativa segna un nuovo passo nel percorso della Decò Juvecaserta, da sempre attenta alla crescita dei propri giovani. Non solo atleti, ma persone: lo sport come palestra di vita, capace di formare caratteri e di costruire comunità.

Un evento che resterà nella memoria dei ragazzi e che conferma il ruolo centrale della Juvecaserta e delle società amiche nel dare linfa al futuro del basket casertano e campano.

(nella foto il Presidente Farinaro consegna a coach Capobianco la canotta della Paperdi Juvecaserta).

Paupisi, il dolore della comunità scolastica: “Cosimo, ragazzo dolce e sensibile”

Cosimo Ocone, ITI Lucarelli
Tempo di lettura: 2 minuti

“Non ci sono parole per una vita spezzata così. Ciao Cosimo… troppo presto. Ti giunga lassù l’abbraccio forte di tutta la comunità scolastica”.
Con queste parole, l’ITI ‘Lucarelli’ di Benevento ha voluto salutare Cosimo Ocone, il 15enne ucciso dal padre nella tragedia familiare consumatasi ieri a Paupisi. Un messaggio breve ma intenso, che racchiude lo smarrimento e il dolore di docenti e compagni di classe di fronte a una morte assurda e improvvisa.
Tanti i pensieri e i ricordi condivisi in queste ore. Gli insegnanti descrivono Cosimo come un ragazzo “dolce e sensibile”. Una docente, ancora incredula, ha rievocato un momento vissuto in aula pochi giorni fa: “Quando la morte arriva al termine del proprio cammino, come compimento di un progetto di vita ormai realizzato, può essere accolta con pace. Ma quando è la mano di un altro a provocarla, allora diventa quasi impossibile accettarla!
Era proprio questo il tema che stavo trattando a scuola e quando mercoledì mattina ho guardato Cosimo negli occhi e gli ho chiesto cosa pensasse, con un sorriso mi ha detto: ‘Prof, l’ho scritto sul quaderno’. Quel progetto di vita, purtroppo, non potrà più portarlo a termine – racconta -. Il nostro tempo insieme è stato breve, ma sufficiente a lasciarmi il ricordo della sua dolcezza e sensibilità”.

Un’altra insegnante ha ricordato con commozione: “Era un ragazzo dolcissimo”.
La comunità scolastica del “Lucarelli” si stringe attorno ai familiari, alla sorella di Cosimo – ancora in gravi condizioni – e a tutti coloro che stanno vivendo ore di angoscia e dolore.
Intanto, sul fronte giudiziario, è arrivata la confessione di Salvatore Ocone, 58 anni, padre della vittima, che davanti al procuratore di Benevento Gianfranco Scarfò ha ammesso ogni responsabilità per il duplice omicidio della moglie e del figlio, e per il tentato omicidio della figlia 16enne. L’uomo, fermato dopo un inseguimento nelle campagne di Ferrazzano, si trova ora in carcere con l’accusa di duplice omicidio aggravato, tentato omicidio e sequestro di persona.

Intanto questa sera, nella chiesa Santa Maria del Bosco di Paupisi, al termine della santa messa delle ore 18, “ci rivolgeremo a Dio in Adorazione Eucaristica affidando a lui nella preghiera la nostra Antonia e tutta la Comunità di Paupisi” comunica il parroco don Cosimo Iadanza. 

Eboli, festa per il pensionamento del capo reparto dei Vigili del Fuoco Coviello: subentra Marotta

Tempo di lettura: 2 minuti

L’abbraccio e il sorriso di amici e colleghi, seguito dal suono delle sirene dei mezzi di soccorso, ha accompagnato ieri, l’ultimo turno in servizio prima del pensionamento del capo reparto dei Vigili del Fuoco del distaccamento provinciale di Salerno presso la caserma di Eboli, Gabriele Coviello.
Classe 1965, sposato, padre di due figli, originario di Roccadaspide e residente tra gli Alburni e la Piana del Sele, Coviello vanta oltre 33 anni di carriera al servizio dello Stato, nel Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco. Quella di Coviello è una storia di successo e valori, nata nel 1992 quando entra a far parte dei caschi rossi, seguendo il sogno che aveva sin da ragazzino, prestando servizio tra le varie caserme, a Mantova presso il distaccamento di Castiglione delle Stiviere, a Salerno presso il distaccamento di Sala Consilina ed infine, dal 1997 a Eboli dove ha ricoperto il ruolo di caposquadra e capo reparto.
Una vita al servizio dello Stato, della gente e delle comunità, ma soprattutto al fianco dei colleghi, quella del caposquadra e capo reparto Gabriele Coviello tanto che ieri, in occasione dell’ultimo turno in servizio, i colleghi caschi rossi del distaccamento ebolitano hanno voluto salutare con l’inno nazionale l’amico e collega. A subentrare a Coviello, è ora il caporeparto e caposquadra originario della città di Battipaglia, Marcello Marotta, già in servizio presso il distaccamento provinciale dei Vigili del Fuoco di Eboli.

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Operai feriti a Pomigliano, le condizioni restano stazionarie

0
Sono stazionarie le condizioni dei tre operai, due ucraini ed un moldavo - tutti regolari in Italia - rimasti feriti nell'incidente sul lavoro avvenuto...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI