Agguato in strada ad Afragola, 37enne morto: c’è l’ombra della camorra
Lungo Sabato Matarazzo: ancora tutto fermo tra incuria topi e vegetazione infestante
Se c’è un modo per confermare che esiste il principio fisico dell’immobilità di tutte le cose, basta farsi due passi dalle parti di Lungosabato Matarazzo.
La pista ciclabile non è stata completata; i lavori di ricostruzione dell’argine, in parte travolto da uno smottamento quasi un decennio fa, non sono stati ultimati; la voragine delle lunghezza di decine di metri che tra la parte di marciapiede ancora visibile e la spalletta dell’argine fa sempre bella mostra di sè e, insomma, nulla è cambiato, al contrario del celebre passo de “Il Gattopardo”, là dove si legge, grosso modo, che “tutto cambia, affinché tutto resti tale e quale”.
Non cambia, ovviamente, nemmeno l’esasperazione e la frustrazione dei residenti della zona. Anzi no: proprio i residenti, nella zona che continuamente contattano la nostra Redazione, sono sempre più infuriati nel constatare la crescita incontrollata di vegetazione spontanea, l’apparizione di topi, serpenti, nutrie, volpi, cinghiali lungo l’argine.
C’è qualche altra cosa che è cambiata: il minimo di recinzione e le poche strisce colorate di pericolo apparse qualche mese, per dissuadere gli sfortunati pedoni a transitare nella zona, sono anch’essi spariti spazzati via da tempo, dal vento, dal vandalismo.
Allo stesso modo è ormai spazzata via la speranza di vedere finalmente risolto un problema che si trascina da anni. Sono volate nel vento anche alcune roboanti promesse di intervento da parte delle Autorità comunali. Al momento non si capisce chi debba fare che cosa e soprattutto non si capisce se c’è davvero qualcuno che voglia fare qualcosa per rispondere alle preoccupazioni, alle attese e alla rabbia dei residenti che chiedono rispetto per la loro dignità e maggiore considerazione per la pubblica incolumità.
“Cile e Perù… percezioni a colori”, venerdi 13 giugno la presentazione del libro di De Concilio
Il 13 giugno alle ore 17, nella suggestiva sala dell’Auditorium “Gianni Vergineo” del Museo del Sannio a Benevento, verrà presentato il libro/catalogo “Cile e Perù… percezioni a colori”.
Il volume è la pubblicazione delle foto di Antonio De Concilio, già in parte esposte in occasione della mostra realizzata a giugno dello scorso anno presso la Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi” di Benevento.
Immagini e didascalie raccontano il viaggio realizzato in Sud America dall’autore con tre amici dell’adolescenza, immediatamente prima del lockdown da Covid. Il progetto editoriale è stato fatto proprio dalle Edizioni Realtà Sannita la cui direttrice Maria Gabriella Fuccio è moderatrice dell’evento al quale hanno assicurato il loro contributo il Sindaco Clemente Mastella ed il Presidente della Provincia Nino Lombardi.
Ad animare l’incontro con i loro interventi saranno presenti Roberto Costanzo Presidente della Fondazione Mario Vetrone, Riccardo Valli Docente di Lettere Classiche, Cosimo Petretti Presidente Circolo Fotografico Sannita.
E’ prevista, altresì, la partecipazione di una folta rappresentanza dei soci del Circolo Fotografico Sannita, guidata dal Presidente Cosimo Petretti. In occasione della presentazione, è prevista la vendita delle prime copie del libro ad un prezzo ridotto.
Per ciascuna copia delle pubblicazioni vendute, in questa occasione ed in seguito, verranno devoluti in beneficenza 5 euro che saranno destinati alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. “Gli sguardi dei meravigliosi bimbi che ho incontrato scattando le mie foto in quel viaggio – ha evidenziato l’autore – hanno riportato alla mente le esperienze conosciute durante il mio periodo fiorentino e vissute da genitori e medici animati da invincibile speranza. Ecco perché spero che in molti si possa dire… Io aiuto il Meyer”.
VIDEO- Cade dalla bici, 28enne in elicottero all’ospedale
Ariano Irpino – È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda intorno alle ore 14:15 di oggi per fornire assistenza alle operazioni di atterraggio e decollo di un elicottero del 118, attivato per un intervento di emergenza.
Un ciclista di 28 anni, di nazionalità macedone, è infatti caduto mentre percorreva in bicicletta, insieme a un gruppo di amici, la tratta da Candela verso Napoli. L’incidente è avvenuto in contrada Cento Vie, nel territorio di Ariano Irpino. Il giovane ha riportato traumi tali da rendere necessario l’intervento dell’elisoccorso.
Il ferito è stato prima soccorso dal personale sanitario del 118 e poi trasferito in elicottero, decollato dalla pista di atterraggio situata presso l’ospedale di Ariano Irpino, in via Corso Vittorio Emanuele, per essere trasportato d’urgenza all’ospedale Moscati di Avellino.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco per l’assistenza tecnica, anche la Polizia Municipale di Ariano Irpino, che ha gestito la viabilità e fornito supporto alle operazioni di soccorso.
Ex Benevento, Inzaghi a “Roma senza vedere il Papa”: niente Serie A per SuperPippo, Pisa addio
Per l’ufficialità bisognerà attendere domani, ma sembra cosa fatta il passaggio di Pippo Inzaghi sulla panchina del Palermo, squadra che è intenzionata ad allestire una corazzata per il ritorno nella massima serie. La straordinaria cavalcata del Pisa con SuperPippo in panchina, con i nerazzurri di nuovo in A dopo 34 anni, non è bastata per proseguire il matrimonio con l’ex allenatore del Benevento dei record che proverà di nuovo la scalata alla massima categoria ripartendo dalla Sicilia. Come indennizzo, la ricca proprietà del Palermo dovrebbe versare ai toscani un sostanzioso assegno (si parla di 800mila euro), poi sarà il tempo di allestire una rosa fortissima per puntare senza mezzi termini alla serie A. Inzaghi era vincolato al Pisa da un contratto fino al 2027.
Terzo mandato, Rubano: “Se si estende per governatori, allora anche per sindaci”
Martusciello (FI): “Il terzo mandato valga per governatori e sindaci”
Ecg da remoto ed in tempo reale direttamente dall’ambulanza, nuove tecnoligie all’Asl Salerno
Da alcuni giorni è disponibile, nei centri aziendali della cardiologia e dell’emodinamica dell’ASL Salerno, una nuova tecnologia che consente ai professionisti di poter visionare da remoto e in tempo reale, direttamente in connessione con la rete del 118, gli esami ECG refertati dalle centrali refertanti per i pazienti con sospetto infarto (IMA).
Questa nuova procedura, supportata dalla tecnologia voluta dal Direttore Generale ing. Gennaro Sosto, permette ai professionisti che compongono la rete tempo-dipendente dell’Azienda della provincia di Salerno diretta dal dr. Antonello D’Andrea, di poter avere un quadro diagnostico anticipato e di accorciare i tempi della diagnosi per il trattamento dei pazienti STEMI e NSTEMI trasportati in ambulanza.
Ciò consente ai cardiologi di poter visionare il referto dell’ECG già redatto secondo quanto previsto dalla rete regionale IMA, direttamente dal dispositivo mobile e con anticipo rispetto ai tempi di arrivo del paziente in ospedale, permettendo una diagnostica e una pianificazione procedurale dei pazienti infartuati inviati dalla rete del 118, sia per pazienti STEMI (Infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST) che NSTEMI (Infarto miocardico acuto ma senza sopraslivellamento).
L’ASL Salerno è la prima azienda in Campania a disporre di questo processo organizzativo supportato dalla tecnologia, e ciò testimonia la continua e grande collaborazione tra gli Ospedali e la rete dell’emergenza urgenza.
Conoscere preventivamente le caratteristiche dell’ECG del paziente inviato consente infatti al centro HUB di visualizzare sede ed estensione dell’infarto miocardico acuto del paziente e la pronta coordinazione con il pronto soccorso, permettendo lo sviluppo di un percorso preferenziale ed immediato, nonché la possibilità di allertare in casi selezionati altre figure professionali come, ad esempio, un rianimatore di sala.
Poter visualizzare l’ECG prima dell’arrivo in Ospedale è rappresentativo dunque di un ulteriore salto di qualità nella gestione del percorso del paziente con IMA dell’ASL Salerno, che continua a rafforzare i suoi strumenti a supporto dell’impegno che l’Azienda porta avanti contro la miocardite.
Casertana, frenata stadio: rinviata la presentazione del nuovo progetto
Slitta a data da destinarsi la presentazione ufficiale del progetto del nuovo stadio, inizialmente prevista per domani al “Plaza”. L’annuncio, dato dalla società nella conferenza stampa di fine aprile e successivamente confermato, viene ora ritirato: l’assenza di una tempistica definita per l’apertura dei cantieri spinge i soci di “Caserta Stadium” a posticipare l’iniziativa, in attesa di maggiore chiarezza su alcuni nodi tecnici ancora irrisolti.
Tra questi: la realizzazione della nuova strada prevista all’interno del perimetro del “PalaPiccolo” (struttura di proprietà della Provincia), la delocalizzazione del Circolo del Tennis e l’attesa autorizzazione del Genio Civile. A complicare il quadro c’è anche la mancata formalizzazione dell’ingresso del Consorzio Santa Rita in società, il cui atto notarile di compravendita delle quote è ancora da ratificare.
Il progetto, promosso dalla compagine composta da Conpat (66%), Casertana FC (19%), Aurora Immobiliare (11%) e Consorzio Santa Rita (4%), resta in attesa di sviluppi. Maggiori dettagli potrebbero emergere la prossima settimana, anche in base agli esiti delle verifiche della Covisoc e al rilascio della licenza nazionale da parte della Lega.
Le date della stagione: debutto ufficiale il 17 agosto
Intanto, sono state comunicate le date delle prossime competizioni. La Coppa Italia di Serie C prenderà il via il 17 agosto, mentre il campionato inizierà il weekend successivo. In calendario anche tre turni infrasettimanali, una sosta il 28 dicembre e ultima giornata della regular season fissata per il 26 aprile. Seguiranno i playoff, dove la Casertana punta a entrare con ambizioni concrete.
PneumoIrpinia: due giornate di studio e confronto col “Moscati”
Con oltre 480 milioni di persone affette da broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) nel mondo e una previsione di 600 milioni entro il 2050, tutte le malattie respiratorie richiedono diagnosi e trattamenti sempre più complessi e personalizzati. Proprio per discutere delle sfide più attuali nel campo delle patologie croniche e oncologiche polmonari, Annamaria Romano, Direttore dell’Unità operativa complessa di Pneumologia dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, ha organizzato un evento scientifico di rilievo nazionale, che vedrà al tavolo prestigiosi relatori provenienti da tutta Italia.
Il congresso PneumoIrpinia si terrà venerdì e sabato prossimi, 13 e 14 giugno, all’hotel Belsito di Manocalzati (Av). Tra i temi centrali che si andranno ad affrontare figurano la gestione multidisciplinare del tumore del polmone, l’importanza della prevenzione attraverso la lotta al fumo e le vaccinazioni, e l’adozione di tecnologie avanzate, come l’Ebus (Endobronchial Ultrasound), che combina la broncoscopia tradizionale con l’ecografia per diagnosi più precise.
«Purtroppo, le patologie respiratorie sono ancora sottovalutate, diagnosticate tardi e sotto-trattate – evidenzia Annamaria Romano -. PneumoIrpinia vuole essere un’occasione importante per medici specialisti e di medicina generale per condividere conoscenze e strategie innovative, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre l’impatto delle patologie respiratorie sulla salute pubblica».
L’evento si aprirà venerdì, alle ore 8.30, con i saluti istituzionali del Direttore generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, del Referente delle attività della Direzione Sanitaria, Lanfranco Musto, del Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Avellino, Francesco Sellitto, del Capo Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica dell’Azienda Moscati, Maria Amitrano.
Si entrerà poi subito nel vivo dei lavori, introdotti dalla Romano, con la prima delle tre sessioni della giornata, dedicate, nello specifico, a Bpco, asma bronchiale e insufficienza respiratoria acuta e cronica. Il congresso riprenderà il giorno successivo, con la quarta e ultima sessione, dedicata al tumore del polmone. Nel corso della due giorni sono programmate anche tre letture magistrali e quattro discussioni interattive sugli argomenti di volta in volta approfonditi.