“Il campo largo non parla più a tutta una parte, maggioritaria, del Paese. Non si può restare ostaggio di logiche massimaliste. La vicenda della Flotilla è emblematica. E’ una iniziativa coraggiosa e nobile ma è fuori da ogni canone istituzionale e non accettabile che sia rimasto inascoltato perfino l’appello del Capo dello Stato e della Chiesa italiana”, prosegue Mastella. “Le aree centrali del campo largo non possono tollerare nè scivolamenti verso le aree radicali, né riproposizioni dell’estremismo giustizialista. Sulle liste in Campania vale la Costituzione. Fuori chi ha problemi di camorra o reati gravi contro la Pa, per il resto no al Politburo etico di ex togati e arbitri del bene e del male”, mette in chiaro Mastella che aggiunge poi sulla composizione delle liste: “No a veti su identità politiche, simboli e nomi. Si rispetti l’autonomia politica di ognuno. Occhio all’euforia da remuntada del centrodestra perché così l’asino di Buridano rischia davvero di morire di fame”, conclude Mastella.
Mastella avverte: “Fico si liberi di fardelli massimalisti”
“Il campo largo non parla più a tutta una parte, maggioritaria, del Paese. Non si può restare ostaggio di logiche massimaliste. La vicenda della Flotilla è emblematica. E’ una iniziativa coraggiosa e nobile ma è fuori da ogni canone istituzionale e non accettabile che sia rimasto inascoltato perfino l’appello del Capo dello Stato e della Chiesa italiana”, prosegue Mastella. “Le aree centrali del campo largo non possono tollerare nè scivolamenti verso le aree radicali, né riproposizioni dell’estremismo giustizialista. Sulle liste in Campania vale la Costituzione. Fuori chi ha problemi di camorra o reati gravi contro la Pa, per il resto no al Politburo etico di ex togati e arbitri del bene e del male”, mette in chiaro Mastella che aggiunge poi sulla composizione delle liste: “No a veti su identità politiche, simboli e nomi. Si rispetti l’autonomia politica di ognuno. Occhio all’euforia da remuntada del centrodestra perché così l’asino di Buridano rischia davvero di morire di fame”, conclude Mastella.
Latina-Benevento, designato l’arbitro: prima assoluta con i giallorossi
Sarà il terzo anno Mattia Drigo della sezione di Portogruaro a dirigere il match di venerdì 3 settembre Latina-Benevento in programma al “Francioni”. Si tratta di un fischietto che gode di grande fiducia da parte del designatore Orsato e per Drigo sarà la prima assoluta con la Strega.
Il fischietto veneto sarà coadiuvato dagli assistenti Alessandro Cassano di Saronno e Federico Mezzalira di Varese; quarto ufficiale Alessandro Colelli di Ostia Lido mentre al monitor del Fvs ci sarà Giampaolo Jorgji di Albano Laziale.
Positano, sequestri all’hotel ‘Le Agavi’: scoperti abusi edilizi a bar, spa, palestra e camere
Nella mattinata odierna, in Positano (SA), i Carabinieri della Compagnia di Amalfi (SA) hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo – emesso dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta di questa Procura — di una parte del complesso alberghiero di lusso denominato “Hotel Le Agavi”.
Il provvedimento trae origine da una serie di sopralluoghi effettuati dalla polizia giudiziaria avvenuti tra aprile e luglio del 2024 durante i quali sono state rilevate, analizzando le planimetrie catastali e gli elaborati grafici allegati alle istanze di condono e di SCIA, abusi edilizi che hanno comportato aumenti di superficie e volumetria, modifiche dell’aspetto dell’immobile nonché cambi di destinazione d’uso in assenza dei titoli abilitativi edilizi e dei nulla osta/autorizzazioni paesaggistiche, con conseguente danno ambientale, alterazione delle bellezze naturali, aggravio del carico urbanistico e aumento del rischio sismico in un territorio gravato da numerosi vincoli di tutela.
Durante i controlli emergeva, in particolare:
– la realizzazione ex novo o in difformità di nr. 11 ambienti di fruizione comune (bar, area SPA, area fitness, area ristorazione, chiosco esterno con forno, cabine da spiaggia, dispensa, locale tecnico piscina) nonché difformità e conseguenti ampliamenti di volumetria o di area utile in nr. 21 camere dell’albergo;
– l’occupazione abusiva di una significativa porzione di arenile demaniale marittimo (530 mg) lungo la spiaggia denominata “Remmese” che, attraverso la realizzazione di strutture, pavimentazioni e recinzioni, è stata sottratta alla collettività e attrezzata per l’esclusivo godimento degli avventori dell’albergo.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettibile di impugnazione e le accuse così formulate
saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.
Ndc, inconto Mastella-Vernillo per intesa politica: ok all’adesione di Orlacchio
La lezione di Catello Maresca al memorial Franco Pagliarulo
A Vallesaccarda si è svolta a cura della Pro Loco Vallesaccarda la presentazione del libro di Catello Maresca “Il genio di Falcone. Prima il dovere” in occasione del Memorial Franco Pagliarulo. Tanti i presenti ad onorare la memoria del Professore: istituzioni, amici, soci della Pro Loco, professionisti e il Nucleo dei Carabinieri di Trevico. Un evento che è andato oltre la letteratura, trasformandosi in un momento di autentica condivisione umana.
Catello Maresca ha creato un’atmosfera informale e quasi familiare, raccontando con passione, semplicità e calore non solo le pagine del suo lavoro, ma anche la sua umanità e quella di Giovanni Falcone.
Il motto che attraversa l’opera, “Prima il dovere”, si intreccia con il significato profondo del “genio” di Falcone, come ben evidenziato da Maresca: non nel senso di talento da esibire, ma nume tutelare, presenza che protegge, veglia, guida che indica una strada.
Il Magistrato, ha ravvivato l’idea, sempre sostenuta dal Prof. Franco Pagliarulo, che la cultura non è solo conoscenza, ma anche relazione e ispirazione, e che insieme, come comunità, possiamo scegliere quali riferimenti mettere al centro del nostro presente e del nostro futuro.
Un messaggio chiaro in un tempo in cui social, televisione e alcuni generi musicali spesso esaltano modelli fragili o negativi, personaggi che diventano icone pur trasmettendo smarrimento, conflitto e illegalità. Ciò di cui abbiamo davvero bisogno sono invece storie e persone concrete, capaci di ispirare e di richiamare alla responsabilità.
Ecco perché eventi come questo, organizzati dalla Pro Loco, sono così importanti. Come ha sottolineato Sonia Cerullo, essi permettono di fermarsi insieme e riflettere, riconoscere l’importanza di certi valori, rafforzarli, custodirli e trasmetterli ai giovani e all’intera comunità, per condividere le “istruzioni per una società più giusta”.
In questo le Pro Loco, come ha ben evidenziato Tony Lucido, hanno un ruolo fondamentale: perché creano comunità, perché custodiscono e tramandano tradizioni, perché sono portatrici di istanze positive e inclusive. A Vallesaccarda, attraverso la Pro Loco, si stanno trovando le ragioni dello stare insieme, le ragioni di scoprirsi Comunità. In tal senso, l’impegno quotidiano ha valore perché finalizzato a costruire la coscienza civile, politica e culturale. Le Pro Loco servono a creare le condizioni perché insieme alle Amministrazioni si possano trovare le condizioni di un ripopolamento dei nostri territori, a far vivere il piacere ed il gusto delle tradizioni, della gastronomia, della cultura, dei nostri territori.
Ottima la conduzione del giornalista Nello Fontanella, che ha saputo stimolare la sensibilità del magistrato, mettendo in evidenza l’impegno di Maresca che ha fatto della lotta alla criminalità la sua ragione di vita provocando la discussione e facendo emergere gli aspetti più umani e curiosi delle vicende giudiziarie. Fontanella ha, inoltre, ricordato con emozione la figura di Alessandro Siani, ucciso il 23 settembre 1985 dalla criminalità organizzata per le sue inchieste di denuncia, condividendone principi e qualità.
Per improrogabili esigenze non è riuscito ad intervenire Giuseppe De Mita che ha fatto pervenire un messaggio di scuse da una parte e spunti di riflessioni sull’impegno del magistrato Maresca e sul libro, sull’importanza del senso del dovere al di là dell’atto dovuto, a cui la coscienza umana si appella per non smarrirsi nel vuoto di senso.
I saluti istituzionali sono stati fatti dall’assessore Gerardo Luongo che ha apprezzato il lavoro della Pro Loco Vallesaccarda, mettendo in evidenza l’importanza dell’azione di C. Maresca per la diffusione della cultura della legalità e ricordando lo spessore morale della figura di Franco Pagliarulo.
L’evento si è concluso con un ricco buffet di prelibatezze a base di prodotti della tradizione tipico del Ristorante Minicuccio.
Grazie a Maresca per averci ricordato che i libri non si leggono soltanto: si vivono.
Innovazione legislativa e tecnologica: l’app degli Avvocati irpini
Consorzio Asi, Pignetti: “Tariffe aggiornate nel rispetto delle norme”
In merito al comunicato diffuso da Confindustria Caserta, il Consorzio ASI ritiene opportuno fornire alcune doverose precisazioni.
In piena ottemperanza alla sentenza del TAR Campania e nel rispetto della Delibera della Giunta Regionale, il Consorzio ha provveduto all’adeguamento delle tariffe consortili, recependo integralmente quanto stabilito, pertanto, contrariamente a quanto sostenuto, non risultano contenziosi aperti.
Le tariffe applicate alle imprese insediate nelle aree industriali di competenza, dunque, sono pienamente conformi agli indirizzi regionali e mirano a garantire l’erogazione di servizi essenziali per lo sviluppo e il consolidamento delle attività produttive.
“Grazie a una gestione attenta e a numerosi interventi infrastrutturali già realizzati, l’area industriale della provincia di Caserta si sta affermando come una delle più attrattive del Mezzogiorno, contribuendo in modo significativo alla crescita del tessuto produttivo locale – ha dichiarato la presidente Raffaela Pignetti – . Il Consorzio ASI, che da sempre fonda il proprio operato su principi di legalità, trasparenza e dialogo, ribadisce la propria disponibilità a un confronto costruttivo con tutte le imprese”.
In tale ottica, accoglie con favore la ripresa del percorso avviato da GRALE già nel 2021 e volto alla regolarizzazione delle posizioni debitorie pregresse di alcune aziende. L’auspicio è che l’attività di GRALE prosegua con l’obiettivo di tutelare tutte le parti eventualmente coinvolte, nel rispetto della massima chiarezza, nell’interesse condiviso dello sviluppo del territorio, nel percorso di legalità e trasparenza da sempre adottato dal Consorzio che speriamo tutti gli attori coinvolti percorrano per osmosi.
Rossella Del Prete è la nuova presidente della Fondazione Benevento Città Spettacolo
“Ricordati di stare bene”: i Comuni chiamati in causa per l’aderenza terapeutica
È partita da oggi una campagna nazionale che vuole trasformare la consapevolezza sulla cura in azione concreta sul territorio. La promuovono HappyAgeing – Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo e Federsanità – Confederazione delle Federsanità ANCI Regionali, che hanno presentato nella Sala Conferenze ANCI l’iniziativa “Ricordati di stare bene”, pensata per coinvolgere direttamente i Comuni italiani in una vera e propria challenge dedicata all’aderenza terapeutica.
Obiettivi e modalità dell’iniziativa
La campagna si rivolge in particolare alla popolazione over 65 e alle persone fragili, con l’obiettivo di ridurre i rischi legati alla scarsa osservanza delle prescrizioni mediche. Le amministrazioni locali sono invitate a proporre progetti e interventi territoriali, supportati da un kit informativo che include poster, brochure, card e materiali digitali realizzati per spiegare in modo chiaro ai pazienti e ai caregiver cosa significhi seguire correttamente le terapie e quali benefici ne derivino. Le esperienze più efficaci e innovative saranno valorizzate in un evento nazionale nel 2026, che assegnerà visibilità e riconoscimenti alle migliori pratiche attivate sui territori.
Il quadro di riferimento e i numeri che preoccupano
La scarsa aderenza terapeutica rappresenta una criticità rilevante per la salute pubblica, soprattutto tra gli anziani che convivono con patologie croniche. Secondo il Rapporto OsMed 2023 dell’AIFA, la percentuale di pazienti con malattie cardiovascolari che segue correttamente le cure è intorno al 50%, con ricadute significative sia in termini di salute che di costi per il sistema sanitario. I documenti citati nella presentazione segnalano ogni anno centinaia di migliaia di ricoveri legati a eventi cardiovascolari e un impatto economico stimato in miliardi di euro; a livello internazionale, studi avanzano stime analoghe sull’onere sanitario e sulle vite che potrebbero essere salvate migliorando l’aderenza.
Le voci degli organizzatori e dei partner
Il progetto nasce con il contributo non condizionante del Gruppo Servier in Italia e con il sostegno di realtà associative e professionali come ASSOFARM, Federfarma, Rete Città Sane – OMS, FAP ACLI, FNP CISL, SPI CGIL e UILP UIL; il convegno ha inoltre ottenuto il patrocinio di ISS, ANCI e della Fondazione IFEL. Francesco Macchia, direttore di HappyAgeing, ha sottolineato l’urgenza dell’intervento: “Da oltre 10 anni HappyAgeing è impegnato a garantire più salute e qualità di vita degli over 65, con la campagna ‘Ricordati di stare bene’ vogliamo contribuire a contrastare questa epidemia che colpisce ogni giorno i nostri anziani”, ricordando come l’impatto economico della mancata aderenza in Italia sia stimato in circa 2 miliardi di euro. Fabrizio d’Alba, presidente nazionale di Federsanità, ha richiamato il ruolo centrale delle comunità locali: “La scarsa aderenza terapeutica rappresenta una questione di sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale, oltre a generare gravi conseguenze sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie”. Dal lato industriale Viviana Ruggieri, responsabile External Relations del Gruppo Servier in Italia, ha evidenziato l’importanza della prossimità: “Una campagna nuova che punta sulla ‘prossimità’, sensibilizzando il paziente sul ruolo cruciale di essere aderenti alle cure per stare bene attraverso interlocutori e canali a lui familiari”.
Azione collettiva e attori coinvolti
La campagna intende mettere in rete Comuni, ASL, farmacie, medici di medicina generale, operatori sanitari, famiglie e caregiver affinché la consapevolezza diventi prassi quotidiana: la proposta prevede strumenti informativi sul territorio, interventi di prossimità e iniziative educative rivolte agli anziani, con un richiamo esplicito alla costituzione di un’Alleanza per l’aderenza terapeutica e per la Salute Pubblica capace di unire competenze istituzionali e realtà locali.