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Rotary Club, delegazione sannita a Monopoli per sottoscrivere un ‘Patto di Gemellaggio’

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“Domani il Rotary Club di Benevento, a Monopoli, sottoscriverà un Patto di Gemellaggio con l’omologo club pugliese, per promuovere la valorizzazione culturale della Via Traiana.

La delegazione sannita vede partecipi la Segretaria di Club, Avv. Assunta Ventorino, il Prefetto, Avv. Ernesto Canelli, il Tesoriere, Dr. Paolo Palummo, la Responsabile delle Relazioni Internazionali, Prof. Rossella Del Prete, la Presidente Eletta (A.R. 2027/28) Dr.ssa Antonella Casani e la Presidente in carica, Avv. Erminia Mazzoni. Il viaggio sulle tracce della storia ha l’ambizione di poter rendere i Club Rotary attraversati dall’antica via di collegamento tra i due mari, tra Est e Ovest, parte del processo di confronto e collaborazione che il Ministero della Cultura ha promosso nell’ambito del Progetto “Via Appia Regina Viarum. Un patrimonio Unesco per il futuro”.

Il modello di Governance condivisa, inaugurato dal Ministero, coinvolge le regioni Basilicata, Campania, Lazio e Puglia. Il Rotary con la sua rete potrebbe accompagnare tale processo contribuendo con il proprio patrimonio di esperienze, di professionalità, di conoscenze e, soprattutto, di amore per i territori. La giornata intensa prevede una prima parte seminariale, con la firma formale del protocollo e poi la visita al Parco Archeologico di Monopoli, che conserva resti viari unici. In programma, naturalmente, il viaggio degli amici pugliesi a Benevento, che verranno accolti sotto l’Arco di Traiano, porta di accesso alla Città.

Contabilità opaca a Recale, Racioppoli sul Rendiconto 2024: “Illusione di stabilità”

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Con i soli voti della maggioranza, il consiglio comunale di Recale ha approvato il Rendiconto di gestione 2024. Netta la posizione contraria espressa dal gruppo di minoranza “Insieme per cambiare”; in aula, l’altra sera, erano presenti il capogruppo Angelo Racioppoli e i consiglieri Angela Argenziano e Vincenzo Orballo.

“Non è nostro costume indulgere in allarmismi – afferma Racioppoli –, ma era nostro dovere accendere un faro, giacché determinati valori di bilancio iniziano a lampeggiare in modo persistente. L’analisi dei rendiconti approvati dal 2021 al 2024 mostra una tendenza costante e preoccupante: i residui attivi sono balzati a circa sedici milioni di euro; e lo stesso trend lo si riscontra per i residui passivi. In altre parole, crescono i crediti che il Comune vanta ma non incassa e, parallelamente, i debiti che riconosce ma non salda. Se l’avanzo di amministrazione – argomenta Racioppoli – si regge su entrate fittizie e se il risultato di gestione è falsato da spese rinviate nel tempo, allora siamo di fronte a un bilancio costruito più per narrazione politica che per verità economica e finanziaria. Questa non è la “prudenza” millantata dal sindaco Raffaele Porfidia, ma un’illusione di stabilità, che alimenta errori e consuma risorse pubbliche. Un Comune come Recale, uscito da un dissesto appena otto anni fa, non può permettersi una contabilità opaca, perché ogni squilibrio potrebbe riportarci nel baratro. Eppure – prosegue Racioppoli –, si continua a gonfiare la contabilità e, intanto, vengono aperte scuole anche a fronte di indagini strutturali allarmanti, si pagano espropri inesistenti e si costruiscono strade in palese conflitto di interesse, si lasciano al loro destino i proprietari dei terreni del Pip, si permette che un centro di raccolta si trasformi in una discarica. Di chi è – si chiede Racioppoli – la responsabilità di tutto questo? La responsabilità è della politica: otto anni di governo ininterrotto dello stesso sindaco e della stessa maggioranza, silenziosa e complice, non consentono alibi. Fingere che vada tutto bene mentre i numeri raccontano altro è il più grave degli inganni. Noi scegliamo la trasparenza e ci batteremo affinché Recale non torni indietro; perché senza conti in ordine non c’è futuro e senza coraggio – conclude Racioppoli – non c’è politica”.

Padula, la Sindaca Cimino alla Provincia: “Basta interruzioni e rallentamenti sul Ponte di Caiazzano”

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In merito alla situazione del ponte di Caiazzano che collega Padula a Sassano, chiuso dall’ottobre 2021 a causa di gravi problemi strutturali, la sindaca di Padula, Michela Cimino, interviene per fare chiarezza e lanciare un appello accorato al nuovo Presidente della Provincia di Salerno, Vincenzo Napoli.

La chiusura si rese necessaria per motivi di sicurezzain seguito a controlli che evidenziarono la necessità di un intervento urgente di messa in sicurezza e successiva ricostruzione. Tuttavia, a quasi quattro anni di distanza, i lavori procedono con estenuante lentezza, tra ritardi, interruzioni e lungaggini burocratiche.

«I cittadini di Padula e Sassano – ha dichiarato la Sindaca Cimino – vivono da anni un disagio inaccettabileLa chiusura del ponte ha provocato gravi ripercussioni sulla vita quotidiana e sull’economia locale. Attività̀ commerciali in crisi, famiglie isolate, lavoratori costretti a percorsi alternativi lunghi e disagevoli. Ricevo telefonate ogni giorno da persone esasperate, che chiedono risposte. E hanno ragione».

La sindaca ha voluto chiarire che la competenza sulla ricostruzione del ponte è della Provincia di Salernonon del Comune di Padula«È importante che i cittadini siano consapevoli che il Comune non ha alcun ruolo diretto nella progettazione né nell’esecuzione dei lavori. Tuttavia, come sindaca, sento la responsabilità̀ di rappresentare e difendere i diritti della mia comunità̀».

Per questo motivo, l’appello è rivolto direttamente al nuovo vertice provinciale: «Rivolgo un invito rispettoso ma deciso al Presidente della Provincia di Salerno: prenda in carico questa vicenda come una priorità̀. Si tratta di un’emergenza che merita attenzione immediata. Non stiamo parlando solo di un ponte, ma della vita concreta di persone, famiglie e imprese che da troppo tempo attendono risposte».

Cimino ha ribadito la volontà̀ di mantenere un tono costruttivo: «Non voglio polemizzare. Non è questo il momento. Ma è doveroso chiedere con chiarezza un impegno forte e risolutivo. Padula e Sassano non possono più̀ aspettare. Serve un’azione decisa da parte della Provincia per sbloccare la situazione e restituire finalmente alle nostre comunità̀ un collegamento vitale per il territorio».

Emissioni non tracciate e reflui senza verifica: scattano le sanzioni

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Nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dei reati in materia ambientale, i Carabinieri della Stazione di Montella, unitamente ai militari del locale Nucleo Carabinieri Forestale, hanno effettuato un’ispezione presso un’azienda agricola con sede operativa in Cassano Irpino.

All’esito dei controlli, al titolare dell’attività sono state contestate due violazioni alle norme in materia di tutela dell’ambiente, previste dal Decreto Legislativo 152/2006: una per la mancata tenuta del registro delle emissioni in atmosfera e l’altra per l’assenza degli autocontrolli relativi allo scarico delle acque reflue.

L’operazione si inserisce nell’ambito di un più ampio piano di vigilanza ambientale promosso dall’Arma dei Carabinieri, finalizzato a garantire la tutela del territorio e la salvaguardia della salute pubblica.

Truffa Online: 24enne denunciata dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Baiano hanno deferito in stato di libertà una 24enne ritenuta responsabile del reato di frode informatica.

L’attività trae origine dalle denunce presentate da un 49enne piemontese e da una 66enne siciliana i quali, nel mese di aprile, avevano subito il prelievo fraudolento di circa 3mila euro.

Le vittime, dopo un accesso al sito che gestisce un noto sistema di pagamenti elettronici, credendo di parlare con un operatore della società, nel tentativo di risolvere alcuni presunti malfunzionamenti, avevano fornito vari codici attraverso i quali sono poi stati derubati di somme di denaro presenti nei rispettivi conti correnti.

Gli ammanchi rilevati dalla visione degli estratti conto hanno indotto le vittime a rivolgersi ai Carabinieri, i quali a seguito di preliminari accertamenti hanno informato la competente Autorità Giudiziaria.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di raggiri, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone.

È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa, possono essere ingannate con maggiore facilità.

Prestare attenzione se qualcuno telefona, invia un messaggio o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare urgenti acquisti, debiti o fantomatiche cauzioni, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.

Bradisismo, Amato e Acampora: “Vicini alle famiglie evacuate con azioni concrete e risorse comunali

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“Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha lavorato affinché fosse garantita una continuità nell’accoglienza delle famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa della crisi bradisismica – dicono il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Gennaro Acampora, e la Presidente del Consiglio comunale Enza Amato – oltre all’ulteriore proroga disposta dalla Protezione civile regionale fino al 4 giugno (rispetto alla scadenza inizialmente fissata al 20 aprile scorso) sarà assicurata la permanenza nelle strutture alberghiere anche dal 4 al 16 giugno grazie a risorse stanziate a bilancio dal Comune di Napoli. Tali risorse non andranno a incidere sul valore del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS), che sarà liquidato alle famiglie immediatamente dopo il check-out”.
 
“Abbiamo chiesto che le famiglie siano sostenute nella ricerca di abitazioni alternative e transitorie e messe in protezione dal pericolo di speculazione, e abbiamo apprezzato la notizia che Sindaco e Prefetto saranno impegnati anche su questo fronte dalla prossima settimana, come deciso dal tavolo in prefettura tenutosi ieri 30 maggio”.
 
“Il Comune di Napoli è inoltre impegnato – sottolineano – ad approvare entro il 7 giugno la delibera attuativa relativa all’esenzione dai tributi per le famiglie evacuate, nonché per tracciare il percorso semplificato per la richiesta dei contributi statali previsti per la messa in sicurezza degli immobili, ed a declinare tutte le agevolazioni messe a disposizione dal decreto legge del 7 maggio 2025, anche in materia di mutui ed affitti per famiglie ed imprese della zona bradisismica. Un atto necessario per dare risposte concrete in un momento di grande difficoltà. 
 
“Siamo consapevoli che le risorse messe a disposizione finora dal Governo non sono sufficienti ad affrontare l’emergenza, soprattutto per quei nuclei familiari che vengono da pregresse condizioni di fragilità. Faremo la nostra parte come gruppo politico impegnando tutta la nostra filiera istituzionale e partitica. 
In questa fase è fondamentale far sentire la vicinanza concreta delle istituzioni”, concludono Amato ed Acampora.

Paura ad Avellino: donna precipita da un balcone in via Tagliamento

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Una donna è precipitata dal balcone di un appartamento situato al primo piano di un palazzo in via Tagliamento. L’episodio, avvenuto alle prime luci del giorno, è ancora avvolto nel mistero. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 e la Polizia. La donna, di origine straniera e di circa 40 anni, è stata subito soccorsa e trasferita in ospedale, dove ha ricevuto le prime cure e gli accertamenti necessari. La Polizia scientifica è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della caduta. Al momento restano aperte tutte le ipotesi: si valuta se si sia trattato di un gesto volontario o di un incidente.

Cava de’ Tirreni, l’affondo di Rifondazione: “Non è questa la nostra idea di comunità: il trasformismo non può essere un fondamento politico”

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“Con senso di responsabilità e rispetto verso la cittadinanza che ci ha accordato fiducia, comunichiamo la nostra decisione di non poter più far parte della maggioranza che si è oggi delineata. L’ingresso del Presidente del Consiglio comunale e del suo gruppo in Forza Italia segna una svolta politica inequivocabilmente orientata a destra, con cui non possiamo né vogliamo identificarci.”così in una nota il Partito della Rifondazione Comunista di Cava de’ Tirreni.

“L’apertura a forze politiche che hanno sostenuto e continuano a sostenere provvedimenti come il cosiddetto “Decreto Sicurezza” – che da sempre contrastiamo perché lesivo dei diritti fondamentali – rappresenta una frattura insanabile con il progetto originario. Non siamo di fronte a un semplice riequilibrio numerico, ma a un mutamento profondo della natura politica della maggioranza, che ne mina alla radice la coerenza e la credibilità.

In nome della responsabilità istituzionale, voteremo il Bilancio Consuntivo 2024, frutto di un percorso amministrativo condiviso al quale abbiamo contribuito con convinzione. Ma immediatamente dopo tale atto, formalizzeremo la nostra uscita dalla maggioranza.

Rivolgiamo un appello a tutte le forze del centrosinistra cittadino: è necessario prendere atto del nuovo scenario e avviare una riflessione aperta, promuovendo l’apertura di una crisi politica formale. La città merita trasparenza, rispetto del mandato popolare e una guida saldamente ancorata ai valori progressisti.

Cava de’ Tirreni non merita alleanze di convenienza né compromessi al ribasso. Merita una visione chiara, fondata sulla giustizia sociale, sulla democrazia partecipata e sull’antifascismo. Continueremo a lavorare, dentro e fuori le istituzioni, per costruire un’alternativa di sinistra autentica, coerente e radicata nei bisogni delle persone.”

Forza Italia: Congresso cittadino a Paternopoli, eletto il nuovo direttivo

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Si è svolto a Paternopoli, presso il ristorante Pater Familias, il Congresso cittadino di Forza Italia, alla presenza di numerosi iscritti, simpatizzanti e rappresentanti istituzionali del partito.

Durante l’assemblea, molto partecipata, è stato eletto il nuovo direttivo cittadino che guiderà Forza Italia sul territorio nei prossimi anni. A guidare il gruppo sarà Pasquale Lapio, nominato Presidente. Insieme a lui, una squadra composta da donne e uomini che rappresentano nuove energie e solide competenze, pronti a mettersi al servizio della comunità.

Il direttivo cittadino risulta così composto:

  • Pasquale Lapio, Presidente
  • Antonio Perillo, Vicepresidente
  • Luisa Cogliano
  • Claudia Tecce
  • Marcella Prizio
  • Mauro Cristiano
  • Viola Barbaro
  • Gerardo Schiavone
  • Vincenzo Damiano

L’incontro è stato presieduto dal Cav. Antonio Morsa e ha visto gli interventi di autorevoli esponenti del partito: Michela Colucci (coordinatrice FI giovani), Giuliana Franciosa (Vice Segretaria Provinciale Forza Italia Avellino), Carmine De Angelis (consigliere alla Vicepresidenza del Consiglio dei Ministri), On. Livio Petitto, On. Angelo Antonio D’Agostino (Segretario Provinciale FI Avellino) e On. Fulvio Martusciello (Coordinatore Regionale FI Campania).

Il congresso ha rappresentato un momento di forte rilancio per Forza Italia a Paternopoli, lanciando un messaggio chiaro: radicamento sul territorio, attenzione ai bisogni dei cittadini e costruzione di una presenza politica capace di ascolto, proposta e visione.

Fiola (PD): “Una seduta monotematica del Consiglio regionale contro i femminicidi. Serve una risposta forte e unitaria”

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“Il Consiglio Regionale della Campania ha già approvato nel corso di questi anni diversi provvedimenti significativi a sostegno delle vittime e per la prevenzione della violenza, ma alla luce dell’ennesimo tragico caso, come quello di Afragola, è evidente che non basta” – è quanto dichiara Bruna Fiola, Presidente della Commissione Politiche Sociali della Regione Campania.

L’esponente del Partito Democratico ha inviato una richiesta formale al Presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero per la convocazione di una seduta monotematica interamente dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere e dei femminicidi.

“È necessario – spiega – che il Consiglio affronti questa emergenza sociale con serietà e determinazione, offrendo un momento di confronto istituzionale in grado di raccogliere testimonianze, proposte e di valutare l’efficacia delle politiche regionali in atto. Probabilmente ciò che ancora manca è una comunicazione più incisiva e capillare, che renda realmente percepibili ai cittadini gli strumenti e le misure già disponibili”.

Fiola sottolinea come il tema travalichi ogni appartenenza politica: “Su questioni così profonde e delicate, il Consiglio regionale ha sempre mostrato compattezza e senso delle istituzioni. Una seduta dedicata rappresenterebbe un segnale forte e concreto di vicinanza alle donne e a chi ogni giorno è impegnato nella lotta contro la violenza di genere”.

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