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Il Pizza Village verso il weekend conclusivo: un primo bilancio

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Rush finale per l’undicesima edizione del Pizza Village Napoli, da quest’anno in corso alla Mostra d’Oltremare. Il lungo fine settimana, l’evento terminerà domenica 25, si presenta comunque pieno di appuntamenti sia sul palco, con musica e spettacoli con interpreti internazionali, sia nelle aree hospitality e Pizza Tales, dove incontri tematici e cultura attireranno l’attenzione del numeroso pubblico che sta affollando l’en plein air del villaggio.

Intanto gli organizzatori del Pizza Village tracciano un primo bilancio: “I feedback e commenti che stiamo raccogliendo sono tutti molto positivi, i visitatori stanno apprezzando le peculiarità degli spazi della Mostra che ci hanno consentito di avere un’organizzazione in termini logistici molto funzionale – ha dichiarato Claudio Sebillo, ceo di Oramata Grandi Eventi società organizzatrice -,  quindi grande comodità, grandi spazi, un senso di vivibilità che le persone stanno provando, e anche un senso di tranquillità soprattutto per le tante famiglie che sono arrivate con i bambini. L’area concerti sta radunando migliaia di persone davanti al palco in una situazione di grande tranquillità anche per il lavoro delle forze dell’ordine che stanno presidiando l’evento. Noi – ha concluso Sebillo -, d’altro canto, siamo contenti di essere riusciti nell’intento di valorizzare anche la struttura, per quello che possiamo fare, e anche per il grande lavoro di promozione che stiamo realizzando tutte le sere con immagini in diretta radiotelevisiva che stanno facendo il giro d’Italia, e che descrivono una Mostra d’Oltremare gremita, ben organizzata, e questo speriamo possa tradursi in un risultato anche per la struttura che, evidentemente, l’amministrazione voleva ulteriormente valorizzare”.

Ieri, intanto si è concluso il Campionato Mondiale del Piazzaiuolo – Trofeo Caputo, che ha assegnato i titoli iridati della 20esima edizione. Un Mondiale che guarda al continente asiatico con grande interesse visto la vittoria di Jun Hwan Yu, in gara nella categoria Stg, Specialità Tradizionale Garantita, che si è aggiudicato il titolo di Campione del Mondo dei Pizzaiuoli, mentre la vittoria nella categoria Pizza contemporanea è andato a una donna: la giapponese Madoka Shibamoto che subentra al napoletano Vincenzo Capuano (2022).

Tornando al Pizza Village Napoli, questi gli appuntamenti in programma da oggi, giovedì, a domenica, al Pizza Tales, tutti previsti dalle 19 alle 21. Il primo, introdotto dalla giornalista Francesca Ghedini (Rai Napoli), che parlerà sul tema “Il bene della cultura | Napoli e il suo apprezzatissimo patrimonio” (giovedi 22).

“Viti Centenarie”, con il presidente dell’AIS Campania Tommaso Luongo, tratterà l’analisi di una terra, quella campana, che ha saputo conservare gelosamente il suo patrimonio di coltivazioni centenarie dando vita a gioielli dell’enologia conosciuti e apprezzati a livello internazionale (venerdì 23).

Anna Battaglia (Rai, Uno Mattina) affronterà l’argomento dal titolo “Napoli: una bellezza da incanto” trattando non solo i tratti naturali cittadini ma soprattutto le bellezze architettoniche e culturali, da sempre al centro dell’interesse del turismo mondiale che giunge a Napoli (sabato 24).  

Non ultimo il tema trattato domenica 25 da Enrico Cattaneo (Rai Sport): “Il mare: una risorsa anche nello sport” un elemento che ha forgiato grandi campioni nella vela, canottaggio, nuoto, pallanuoto e windsurf.

Palco – Un palcoscenico che ha offerto, dall’apertura ad oggi, grandi nomi della musica come Gigi D’Alessio, Rocco Hunt, The Kolors, Gigi Finizio e, Geolier, ma che riserva un calendario straordinario da oggi (giovedì) alla chiusura di domenica. Nell’ordine sul palcoscenico suoneranno e canteranno, tra gli altri, giovedì Rosa Chemical, Boro Boro, a seguire Mavi, Moder up, Anna Capasso e Geelo; venerdì 23 sarà il duo Orietta Berti e Fabio Rovazzi ad animare la serata che vedrà suonare anche Andrea Sannino, Yung Snapp, Ernesto Dolvi Sax. Sabato 24 sul palcoscenico con Francesco Gabbani e Leo Gassmann, seguiranno Gabriele Esposito, Extrapolo, Vesuviano, Compagnia Soleluna, Rock Folk Show e Renato Biancardi. Domenica 25 largo alla musica internazionale con LP e Clementino, poi Franco Ricciardi, Coco, Samurai J, Vale Lambo Roberto Colella per Federico Salvatore, poi Mauro Nardi e Roberto Lama.

San Salvatore Telesino, servizio 118: resta postazione con medico

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Accogliamo con soddisfazione la notizia relativa al mantenimento del Servizio 118 “medicalizzato”. La postazione di San Salvatore Telesino, infatti, resterà presidiata dai medici e non sarà depauperata. Quello che avevamo chiesto e quello per il quale ci siamo battuti con forza. Un risultato importante per poter garantire la nostra cittadinanza anche rispetto al sempre importante tema della tutela della salute. Ringraziamo i vertici Asl per avere dato ascolto alla nostra istanza“. Così in una nota il sindaco di San Salvatore Telesino, Fabio Romano.

Al Duomo di Salerno la prima nazionale di Jastemma

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Per il Campania Teatro Festival, in collaborazione con Salerno Letteratura, il 24 giugno, alle ore 22,30, nel Duomo di Salerno ci sarà la prima nazionale di Jastemmauno spettacolo che, a cura di Cristina Donadio e Daniele Sanzone, attraversa e fonde arti diverse, mirando dritto al cuore del pubblico, partendo dal cuore aperto di chi è sul palco, e ruota attorno a una bestemmia d’amore che si fa canzone, parola e segno.

Le canzoni sono quelle degli ‘A67; le parole quelle che tre grandi scrittori, Viola Ardone, Luigi Romolo Carrino e Loredana Lipperini, hanno ritenuto di spendere, secondo quanto il cuore dettava loro liberamente, attorno a quelle stesse canzoni; il segno è quello inconfondibile di Mimmo Paladino e tutto, come per magia, diventa poi alimento e materia di un teatro di inusuale forza espressiva grazie alle interpretazioni di Cristina Donadio e Ginestra Paladino e alla regia di Raffaele Di Florio. In questo modo si anima, lungo registri espressivi diversi ma convergenti, una rappresentazione scenica di un eterno dramma sentimentale in cui si declinano le infinite manifestazioni dell’amore: perso, rubato, sognato, consumato, finito e andato a male.

Un flusso di coscienza fatto d’immagini, parole e canzoni che s’intrecciano e si rincorrono fino a diventare una sola parola, una sola immagine e una sola canzone capace di sollevarci dalla noia e dal torpore di tutti i giorni, dalla pigrizia che ci ottunde e che ci impedisce di affacciarci su quella vertigine di senso e vita che sa e può essere l’amore.

Cristina Donadio e Ginestra Paladino, estremamente intense nel loro essere diverse e complementari, come il giorno e la notte, interpretano, sulle blue note degli ‘A67, i racconti ispirati alle loro canzoni. Un blues performativo, crudo e spietato che parte dal mondo degli ultimi, da quelli che neanche il sole riesce più a scaldare, ai quali l’amore appare come un enorme imbroglio, inerpicandosi verso affetti corrosi dall’abitudine per poi precipitare negli abissi di passioni che non concedono tregua né respiro.

Lo spettacolo Jastemma è ispirato all’omonimo album degli ‘A67 che, pubblicato da Squilibri e premiato con la Targa Tenco come miglior album in dialetto, aveva già in nuce la vocazione e l’ambizione di trasformarsi in altro, ponendosi al crocevia di discipline diverse: a corredo delle dieci canzoni c’erano infatti i disegni e i dipinti di Mimmo Paladino e i racconti e le poesie  che quindici scrittori avevano composto ispirandosi a quelle canzoni. Quella vocazione, altrimenti inespressa, si è poi realizzata solo a seguito dell’incontro tra Daniele Sanzone con Cristina Donadio.

Incontrarsi con Daniele – ha dichiarato l’attrice partenopea- e riconoscersi come in qualche modo simbiotici è stato tutt’uno. E forse non è un caso che questo incontro sia avvenuto alla Festa del cinema di Roma, alla prima dell’ultimo film di Paladino dato che entrambi facevamo parte del cast. Insomma, tutto sembrava congiurare a che facessimo qualcosa assieme e questo progetto nasce proprio dalla volontà di fare assieme le cose che più amiamo”.

“Per me è un sogno che si realizza – ha dichiarato a sua volta il leader degli ‘A67– Noi avevamo caricato il nostro ultimo disco, Jastemma, di ambizioni che non volevamo confessare neanche a noi stessi per paura di non farcela: e queste ambizioni ora si stanno realizzando come per magia, superando ogni mia aspettativa al riguardo, grazie alla determinazione di artisti di straordinaria grandezza come Cristina, Ginestra e Mimmo”

Gli ‘A67 sono Daniele Sanzone (voce), Enzo Cangiano (chitarra), Gianluca Ciccarelli (basso) e Mirko Del Gaudio (batteria).

L’appuntamento è per il 24 giugno, alle ore 22,30, nel Cortile del Duomo di Salerno (Piazza Alfano 1)

Lancia una bottiglia contro i poliziotti, arrestato a Napoli

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Un 21enne gambiano con precedenti di polizia è stato arrestato per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità personale e getto pericoloso di cose. L’uomo era stato notato mentre confabulava assieme ad altre due persone ieri sera dagli agenti del commissariato Vicaria-Mercato durante un servizio di controllo del territorio in piazza Garibaldi. Quando i poliziotti si sono avvicinati uno di essi, alla loro vista, ha afferrato una bottiglia di vetro e l’ha lanciata contro di loro fino a quando, dopo una colluttazione, è stato bloccato e trovato in possesso di un coltello a serramanico con la lama lunga circa 9 cm e di 100 euro. Gli altri due si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce. Durante il controllo l’uomo, privo di documenti d’identità, si è più volte rifiutato di fornire le proprie generalità per poi fornirne altre ma, una volta accompagnato negli uffici di polizia, è stato identificato. 

Presidio Brucellosi, 16 allevatori di bufale indagati nel Casertano

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Chiuse le indagini nei confronti di 16 allevatori bufalini del Casertano a cui la Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) contesta il reato di ostacolo alla circolazione stradale in relazione al presidio con i trattori realizzato per alcune settimane nel mese di maggio sulla strada statale Domiziana, nei pressi dello svincolo per Cancello e Arnone. Entro 20 giorni possono depositare memorie e documenti difensivi e chiedere di essere interrogati. La protesta, che risale all’inizio di maggio, aveva come obiettivo tenere alta l’attenzione su una vertenza, quella relativa all’emergenza brucellosi, che da oltre un anno vede contrapposti i titolari di allevamenti di bufale e la Regione Campania per il piano di eradicazione di brucellosi e tbc bufaline, varato nel marzo 2022. Un piano ritenuto negativo per il comparto, in quanto non contemplerebbe – a detta degli allevatori – un cambio di passo nella gestione dell’emergenza sanitaria, ovvero il superamento della politica di abbattimenti dei capi per sospetta brucellosi, che ha portato in oltre 10 anni all’abbattimento di oltre 140mila bufale, di cui solo l’1,4% risultato effettivamente malato da analisi post mortem. Il presidio venne rimosso il 24 maggio, due giorni dopo il summit al Ministero della Salute convocato dal sottosegretario Marcello Gemmato il cui esito fu giudicato “positivo” dagli allevatori. All’incontro presero parte i parlamentari di tutti gli schieramenti, numerose sindacati e associazioni di categoria degli allevatori, con l’eccezione delle quattro che siedono al tavolo verde della Regione Campania (Confagricoltura, Copagri, Cia e Coldiretti). Negli ultimi giorni però si è registrata una “fronda interna” a Confagricoltura e Copagri, con le sezioni casertane delle due associazioni che hanno manifestato dissenso rispetto ai vertici regionali che siedono al tavolo con la Regione, tanto che la sezione casertana di Confagricoltura è stata commissariata. 

Benevento, incontro per sollecitare la stabilizzazione dei forestali

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In data odierna, il Segretario Generale del sifus, Maurizio Grosso, ha incontrato il consigliere provinciale con delega alla forestazione della Provincia di Benevento, Alfonso Ciervo per fare il punto sulla campagna lavorativa dei forestali e sollecitare soluzioni capaci di portare, prima possibile, nell’interesse del patrimonio boschivo e del territorio, questo comparto interamente ad acquisire contratti a tempo indeterminato.

 

Antisemitismo nello sport, De Laurentiis: “Via per sempre dagli stadi chi compie certe azioni”

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“Bisogna prendere provvedimenti precisi da parte delle istituzioni calcistiche e governative. Chi compie certe azioni va tenuto fuori dagli stadi per sempre”. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, al covegno l’Antisemitismo nello sport, in corso presso la Sala del Refettorio alla Camera. “Il protocollo che sarà presentato martedì va bene, ma le buone intenzioni non bastano più. Le soluzioni vanno attuate, non promesse. Bisogna avere la forza di essere antipatici e solo con l’azione ci si riesce”, ha aggiunto De Laurentiis.

Controlli dei Carabinieri nel Napoletano, un arresto

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Controlli dei carabinieri della locale compagnia a Sant’Antimo, Varcaturo e Giugliano nell’ambito di un servizio a largo raggio che si è protratto fino a tarda notte. Durante le operazioni a finire in manette è stato Gianluca Aletto, 37enne di Sant’Antimo già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo era entrato in un esercizio commerciale a via Roma, nella cittadina di Sant’Antimo, forzato la saracinesca e fatto in modo che rimanesse aperta posizionando un crick tra il pavimento e la lamiera per trafugare pochi spicci dalla cassa per poi uscire. Sull’uscio si è trovato davanti i carabinieri che lo hanno bloccato e arrestato per furto. L’arrestato è in attesa di giudizio. Diversi i controlli in strada con due persone denunciate per guida senza patente mai conseguita con recidiva nel biennio. La verifica al codice della strada è proseguita con altre diverse sanzioni per un ammontare di circa 24mila euro e il sequestro di un veicolo. Due i ragazzi sorpresi con modiche quantità di hashish che saranno segnalati alla Prefettura di Napoli. In totale i carabinieri hanno identificato 37 persone e controllato 24 veicoli. 

Minaccia un infermiere nell’ospedale Cto, denunciato

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Gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale della Questura di Napoli, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale C.T.O. per una segnalazione di una persona molesta.

I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati da un infermiere che, indicando un uomo, ha raccontato che quest’ultimo, lamentandosi dei tempi di attesa troppo lunghi per essere visitato, lo aveva minacciato per poi lanciare il proprio cellulare contro il divisorio in plexiglass del triage. Gli agenti hanno identificato l’uomo per un 46enne napoletano e lo hanno denunciato per violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale. 

A Napoli sbancato jackpot da 3 milioni di euro, il vincitore: “Grazie Maradona!”

Maradona operazione cervello
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La leggendaria ‘Mano de Dios’, quella con cui Maradona segnò il gol all’Inghilterra nei quarti di finale contro l’Inghilterra al Mondiale ’86, può avere mille significati e interpretazioni, nell’infinita letteratura che accarezza ‘El Diez’, Diego Armando Maradona. È un colpo al pallone, certo, ma anche una ‘mano’ – e cioè una partita – alle slot on line che ti fa sbancare, così come fece Dieguito con la sua Argentina, in quello straordinario trionfo mondiale. Campione del mondo lui, campione di fortuna un giocatore partenopeo tifosissimo del Napoli, che ha sbancato il super jackpot da oltre tre milioni di euro – il più alto mai vinto in Italia con le slot online – puntando poco più di 2 euro (2,25 per la precisione) su “Irish Riches”, uno dei giochi più amati di 888casino che, con un magico giro di rulli elettronici, ha fruttato un colpo da ben 3.064.359 euro.

A chiamare in causa Diego, evidentemente avvolto dalla magica atmosfera che si respira nella Napoli scudettata, è stato proprio il vincitore: “Ne sono certo, ci ha messo “una mano” Maradona! – queste le sue prime parole – e ovviamente non sapevo che la mia fosse la vittoria più alta mai realizzata, sono stato davvero fortunato!”. Il 44enne, rigorosamente scaramantico secondo tradizione della sua terra, oltre ad essere un fan del Napoli, è anche un… virtuoso della tattica, in particolare della zona, nel senso che vi sono zone della casa nelle quali accendere il pc portatile e giocare non è mai una grande idea, come ad esempio in camera da letto: “Per vincere devo giocare stando sul divano con la mia canzone preferita in sottofondo… ma ovviamente non posso svelare quale sia!”.

Con un po’ di fortuna del folletto irlandese – il protagonista sorridente del gioco on line, di verde vestito con capelli rossi, tuba e un fungo come casa – e tanta scaramanzia napoletana, il quarantaquattrenne, di cui non è stata resa nota l’identità per tutelare la privacy, ha trovato la sua pentola d’oro – e che pentola! – su Irish Riches, una slot machine online disponibile solo su 888casino. Per rendere omaggio al gioco che gli ha regalato il jackpot più alto di sempre, il vincitore promette di portare con sé il folletto della slot tutta la vita: “Sì, me lo tatuerò quel piccolo irlandese, con il suo gioco era la prima volta che mi divertivo”. E la vincita? Cosa fare ora? “Non ho ancora avuto il tempo di pensare a cosa farò. Posso solo dire che mi è sempre piaciuto dare più che ricevere! Fare del bene è una soddisfazione grande, più grande di qualsiasi macchina o viaggio”. Alla fine, in mezzo alla magia di Diego, di una Napoli scaramantica, scudettata e vincente, il fortunato 44enne si congeda con un sorriso e poche semplici parole: “E’ proprio vero che a volte i sogni possono avverarsi”.

 

 

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