Autobus nel mirino dei vandali, la denuncia dell’AIR: “Nessuna cifra coprirà il disagio”
Calvi, tutto pronto per l’inaugurazione del Municipio
Domani mattina, Domenica 18 giugno 2023, alle ore 11:30, si terrà l’inaugurazione del Municipio di Calvi (BN), sito in Via Roma. La rinnovata Casa Comunale viene inaugurata dopo la conclusione dei lavori di efficientamento energetico realizzati con il finanziamento POR Campania 2014-2020, misura 4.1, dell’importo di € 640.434,00, consistenti nella sostituzione degli infissi, nella ristrutturazione interna degli ambienti e nella realizzazione di un cappotto esterno, di un nuovo e moderno impianto di climatizzazione, di un impianto fotovoltaico, di un nuovo sistema di regazione termico ed elettrico, nel rifacimento degli impianti tecnologici.
Domani all’evento inaugurativo, dopo la benedizione del Parroco di Calvi, Don Salvatore Cicatiello, e i saluti del Sindaco Armando Rocco, ci sarà l’esibizione della nota banda musicale “Città di Campobasso”, il taglio del nastro e un rinfresco offerto dall’Amministrazione Comunale.
“Finalmente – ha dichiarato il capogruppo di maggioranza Angelo Centrella – restituiamo alla Comunità la Casa Municipale, rimodernata e pronta per essere vissuta. Un Municipio dotato di tutti i servizi e le tecnologie moderne, con uffici più efficienti e accoglienti”.
“È la casa di tutti i cittadini calvesi – ha dichiarato il Sindaco di Calvi Avv. Armando Rocco – sede degli uffici comunali, dimora storica del Comune, fortemente voluta dai nostri avi che con tenacia e determinazione ottennero il suo trasferimento nel proprio territorio, giusto Decreto del Presidente della Repubblica del 14 maggio 1949. Riconsegnato alla comunità calvese completamente rinnovato e accogliente affinché ogni cittadino, sentendosi “a casa” possa viverlo, arricchendolo con il proprio impegno per il bene della comunità, delle nostre genti e del nostro territorio”.
Ato Salerno, svolta storica per la gestione e il trattamento dei rifiuti urbani per i 161 Comuni
Svolta storica per la gestione e il trattamento dei rifiuti urbani per i 161 Comuni dell’ATO Salerno (tutta la Provincia di Salerno, più tre Comuni dell’avellinese). Il Consiglio d’Ambito dell’EDA Salerno, infatti, ha approvato all’unanimità il Piano d’Ambito Territoriale: uno strumento di pianificazione di fondamentale importanza che sarà la bussola per la costruzione, nel prossimo decennio, di un ciclo integrato dei rifiuti efficiente, moderno ed economico. Un risultato straordinario che giunge al termine di un iter amministrativo lungo e complesso.
Il Piano d’Ambito, infatti, è stato sottoposto alla consultazione pubblica durante la quale i soggetti interessati (associazioni, comuni, stakeholders) hanno avuto la possibilità di fare osservazioni e fornire ulteriori elementi conoscitivi da integrare all’interno dello stesso Piano e del Rapporto Ambientale. Il Piano, poi, è stato sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica, ovvero quel procedimento che accompagna la pianificazione in modo da valutare ex ante eventuali impatti negativi sulle matrici ambientali: solo dopo aver superato positivamente l’esame dei competenti Uffici regionali si è potuto completare il processo di approvazione definitiva.
“Oggi abbiamo scritto una pagina storica per il nostro territorio”, afferma con orgoglio il Presidente dell’EDA Salerno Giovanni Coscia. “Per la prima volta ci dotiamo di uno strumento così articolato di ricognizione e di programmazione che rappresenterà la pietra miliare sulla quale costruire un ciclo integrato dei rifiuti moderno ed efficiente nell’ATO Salerno. Un traguardo assolutamente non scontato, vista l’estrema complessità del settore dei rifiuti e le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare per un Ente che ha assunto la piena operatività solo nel 2019. Era nostro dovere raggiungere questo obiettivo per il bene dei cittadini salernitani ed abbiamo rispettato l’impegno, come ci piace fare”.
“Voglio quindi ringraziare – ha aggiunto Coscia – tutti i 161 Comuni dell’Ente che rappresento e per essi i Consiglieri d’Ambito, che in questi mesi di lavoro hanno sempre garantito pieno sostegno e fattiva collaborazione. Ringrazio il Direttore Generale Bruno Di Nesta e la struttura tecnica diretta dall’ingegnere Annapaola Fortunato per la grande prova di professionalità, abnegazione e capacità messa in campo nei duri mesi di lavoro che hanno accompagnato il processo di approvazione definitiva. Un ringraziamento particolare al Conai, per il fondamentale supporto tecnico ed organizzativo che ci ha fornito”.
Gli obiettivi. Il Piano d’Ambito prevede una notevole mole di investimenti pubblici, la completa ricollocazione dei dipendenti già appartenenti al ciclo dei rifiuti e il superamento dell’attuale gestione iper frammentata dei servizi di igiene urbana, attraverso l’individuazione di 11 SAD, all’interno dei quali i servizi di igiene urbana saranno affidati ad un gestore unico, con l’ambizioso obiettivo di ridurre i costi e, al contempo, migliorare la qualità dei servizi. In estrema sintesi, gli obiettivi che il Piano d’Ambito persegue si possono descrivere con le seguenti parole chiave: “Autosufficienza ed Autonomia”, “Prossimità”, “Più recupero” e “Più qualità”. “Autosufficienza ed Autonomia”, perché il Piano prevede la realizzazione di impianti pubblici per il trattamento/recupero dei rifiuti raccolti in maniera differenziata, con il superamento della carenza impiantistica e della frammentazione gestionale presente sul territorio. “Prossimità”, perché il Piano prevede la realizzazione sul territorio dell’ATO di impianti e strutture per il trattamento dei rifiuti e per il supporto alla logistica, onde ottimizzare i trasporti e contenere i costi sia in termini economici che ambientali. “Più recupero”, perché il Piano fissa obiettivi di recupero e riciclo, anche più ambiziosi delle norme e della pianificazione sovraordinata. “Più qualità” dei rifiuti e del servizio, perché le tecniche di raccolta pianificate assicurano che la qualità dei rifiuti intercettati sarà migliore, consentendo un più efficace recupero a costi più contenuti. Inoltre, il superamento dei sistemi tradizionali di raccolta garantirà maggiore decoro alle città ed ai territori dell’ATO.
Droga in carcere, oltre 2 kg sequestrati in tre istituti in 48 ore
“In 48 ore in soli tre istituti penitenziari – Lanciano, Carinola ed Orvieto – sono stati sequestrati oltre 2 kg di droga tra hashish e cocaina. A Carinola se calcoliamo la droga sequestrata in un mese e mezzo siamo già a 1 kg e mezzo. È un conteggio da aggiornare continuamente: almeno 5 kg al giorno si spacciano e si consumano stupefacenti nelle carceri di tutto il Paese con un giro di affari che solo negli istituti campani raggiunge i 10 milioni d’euro l’anno”.
Il segretario generale del sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo rilancia l’allarme: “le carceri italiane, al Nord come al Sud, da anni, sono diventate “piazze di spaccio” proprio come i quartieri Barone a Milano e Scampia a Napoli. È un giro che – afferma Di Giacomo – vede i familiari dei detenuti far entrare la droga oppure pagare direttamente i clan per la fornitura in cella di stupefacenti e l’alternarsi di pusher fuori e dentro le celle, grazie in particolare ai detenuti in permesso lavoro che fanno la spola o utilizzando i detenuti più deboli e ricattabili.
A Lanciano ed Orvieto si è fatto ricorso al lancio di pacchetti dall’esterno del carcere come da tempo avviene attraverso all’impiego di droni e persino al pallone di calcio imbottito di stupefacenti. Con introiti per i clan di milioni di euro, mentre sempre più rari sono i casi, di madri e mogli che portano la droga approfittando del colloquio con il congiunto. Sono invece gli uomini dei clan, che si servono di telefonini per il più comodo spaccio di droga dentro e fuori il carcere e per ordini agli uomini sui territori, a gestire i traffici. Così la detenzione del capo clan che dovrebbe rappresentare la fine della “carriera criminale” – aggiunge Di Giacomo – non solo si trasforma in continuazione ma cementifica i rapporti con detenuti e alimenta l’economia criminale necessaria specie per sostenere le famiglie dei detenuti. Ovviamente – continua il segretario del S.PP. – questo avviene perché la domanda di stupefacenti è alta: la presenza di detenuti classificati tossicodipendenti già all’ingresso è di circa 18mila (poco meno del 30% del totale) per i quali il cosiddetto “programma a scalare” con la somministrazione di metadone ha dato risultati molto scarsi. Non a caso la recidività di reato per questi detenuti, una volta fuori, è altissima. A questi si deve aggiungere che tre detenuti su 10 sono solo spacciatori e non consumatori”.
Rischio incendi in Campania, al via campagna estiva di prevenzione: scattano 5 importanti misure
- Divieto di accendere fuochi nei boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi, nonché nei pascoli;
- Divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e forestali;
- Divieto di abbruciamento stoppe ed erbe infestanti;
- Divieto di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a 1 chilometro dalle superfici boscate e pascoli, salvo deroghe specifiche;
- Divieto di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli:
- usare motori o fornelli che producano brace o faville;
- usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
- far brillare mine;
- fumare o compiere altra azione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio, gettare fiammiferi o sigarette accese; sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate
Ai bimbi del Santobono un fumetto sul Napoli campione
Le giocate spettacolari di Kvara, gli assist di Lobotka e i gol ‘mascherati’ di Osimhen diventano un fumetto. Una graphic novel che tutti i bambini del Santobono Pausilipon da oggi potranno leggere provando le emozioni che a causa di malattie, in alcuni casi anche gravi, non hanno potuto vivere festeggiando in strada e allo stadio. A dare loro questa possibilità è la scrittrice Anna Calì che ha donato ai reparti dei due nosocomi pediatrici partenopei alcune copie del libro ‘Passione Azzurra’.
“Nei giorni di festa tricolore, ho pensato tante volte ai bambini ricoverati che assomigliano tanto alla protagonista del mio libro – spiega l’autrice – ecco perché ho decisio di donare alcune copie alla Fondazione, diretta e presieduta da Flavia Matrisciano e Anna Ziccardi, con l’augurio che questa graphic novel possa alleviare le ore interminabili e spesso tristi in ospedale”. Un regalo che – ha detto Matrisciano – “sarà sicuramente gradito e apprezzato dai nostri piccoli pazienti. Questo volume andrá ad arricchire la nostra biblioteca di oncoematologia ed è un libro che sicuramente servirà a far rivivere le emozioni dello scudetto ai nostri pazienti che purtroppo non hanno potuto essere presenti il giorno in cui il Napoli ha alzato la coppa allo stadio”.
‘Passione Azzurra, il magico viaggio del Napoli verso la conquista del 3° tricolore’ è un’edizione illustrata per bambini dai 6 anni in poi, ma anche per tutti quei genitori che la sera leggono le favole ai propri figli per farli addormentare. Il libro scritto da Anna Calì e illustrato da Annalisa Maggio, è edito da Officina Milena appartenente alla collana: “Officina Milena Kids”. Il libro nasce con l’intento di far sviluppare in tutti i bambini la passione per il calcio. Il volume a fumetto racconta la storia di Andrea, una bimba di 7 anni, a cui fin da piccolissima il papà racconta, per farla addormentare, le storie dei calciatori che hanno scritto la storia del Napoli. Attraverso le illustrazioni sarà possibile ripercorrere tutte le tappe fondamentali della stagione 2022/23 e soprattutto i piccoli tifosi avranno voglia di avvicinarsi al mondo del calcio fatto di tanta passione.
Alto Impatto a Castellammare di Stabia: identificate 69 persone
Gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia, con il supporto del reparto Prevenzione crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel Comune di Castellammare di Stabia.
Nel corso dell’attività sono state identificate 69 persone, di cui 19 con precedenti di polizia, controllati 10 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada per mancanza della revisione periodica.
Movida a Napoli, controlli della polizia al centro storico e ai Quartieri Spagnoli
Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida“, gli agenti dei commissariati Decumani e Montecalvario, i finanzieri del comando provinciale di Napoli e personale del servizio autonomo della Polizia Locale del Comune di Napoli hanno effettuato controlli al centro storico e ai Quartieri Spagnoli.
Nel corso dell’attività gli agenti nelle vie Cisterna dell’Olio, Domenico Capitelli, vico della Quercia e in piazza del Gesù hanno identificato 36 persone e controllato 5 esercizi commerciali, mentre nei Quartieri Spagnoli hanno identificato 17 persone.
Detenzione di materiale pornografico e atti sessuali con minorenne: 43enne in carcere
Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno rintracciato e arrestato presso la sua abitazione in via Antonino Pio, un 43enne napoletano, in esecuzione di un provvedimento per la carcerazione, emesso lo scorso 13 giugno dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce – Ufficio Esecuzioni Penali. E’ stato condannato alla pena di 5 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di detenzione o accesso a materiale pornografico e atti sessuali con minorenne, commessi a Napoli e Maglie nel 2013.
Ladri di colla e adesivi per dentiere: ancora un arresto nel Napoletano
In due giorni ancora un arresto di ladri di colla e adesivi per dentiere. Accade in provincia di Napoli dove qualcuno parla di furti di ‘sopravvivenza’, cioè persone che non hanno soldi per comprarla per sè o per i propri familiari o che invece sanno già a chi rivenderla ma a prezzi stracciati. Oggi in manette per furto aggravato un 24enne incensurato di origini georgiane. I carabinieri della stazione di Sorrento lo hanno bloccato poco dopo aver rubato il corrispettivo di 260 euro in colle per protesi dentarie. La refurtiva, nascosta in una sorta di doppio fondo creato nella camicia, è stata restituita e il 24enne è stato ristretto in camera di sicurezza, in attesa di giudizio.
Giovedì scorso, sempre a Sorrento i carabinieri della locale stazione avevano arrestato per furto aggravato un cittadino, anch’egli georgiano, senza fissa dimora. L’uomo – un 25enne già noto alle forze dell’ordine – era all’interno di un supermercato di corso Italia e il personale della sicurezza lo aveva notato. Sono intervenuti i carabinieri che hanno perquisito l’uomo. Nelle sue tasche e nello zaino colle adesive per dentiere e diversi prodotti per allontanare le zanzare. La merce per un valore complessivo di 270 euro, è stata restituita al proprietario del negozio.