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Sport, Iannone (FdI): “L’inserimento nella Costituzione ci inorgoglisce”

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Il riconoscimento dello sport nell’articolo 33 della Costituzione è un passaggio che ci inorgoglisce. Questo è un lavoro di sintesi politica partito nella scorsa legislatura. È un momento importante, perché esiste un mondo di praticanti che lo attende da tanti anni. Una occasione di rendere merito a tutti coloro che lo praticano. A destra c’è stata sempre una grande sensibilità nei confronti di questo settore. Non a caso la prima proposta di legge fu presentata anni fa da Giulio Maceratini ed è doveroso da parte mia ringraziare tutti i parlamentari che hanno espresso il voto favorevole. Lo sport è lo strumento migliore per raggiungere tanti obiettivi sociali. Rappresenta l’arma migliore per allontanare i giovani dalle devianze. Rappresenta lo strumento attraverso il quale raggiungiamo obiettivi di sanità pubblica e aiuta a coinvolgere anche chi ha qualche anno in più. Con questo governo lo sport è al centro e la creazione di un ministero ad hoc ne è la prova. Questo è solo il punto di partenza per un mondo straordinario che ha dato tutto per la nostra Nazione”. Lo dichiara in Aula il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, primo firmatario della Legge di Modifica Costituzionale.

Roma, domani il senatore Matera al convegno promosso sul Pnrr

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Importante appuntamento per il Senatore di Fratelli d’Italia, Domenico Matera. Il parlamentare sannita prenderà parte nella giornata di domani, Giovedi 18 Maggio, al convegno “Sullo stato di attuazione del Pnrr”, momento che “si propone di fare il punto – come sottolineano i promotori – su alcune questioni critiche in merito allo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, affrontando temi di particolare rilievo per le pubbliche amministrazioni, gli operatori economici e del diritto, al fine di verificare la coerenza degli obiettivi previsti dal Piano con le stringenti direttive europee.
Il convegno si svilupperà presso la Biblioteca Casanatense in Roma.
Il Senatore Matera, anche Presidente del Comitato per la Legislazione del Senato della Repubblica nonchè membro della Commissione Politiche europee e PNRR, relazionerà sullo stato dell’arte della misura.
Dopo i saluti istituzionali, quanto alla scaletta, che saranno recati da Cristiana Aresti, Direttrice Biblioteca Casanatense, e dall’Onorevole Lucia Albano, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, interverranno, per la moderazione di Alessio Gallicola, Direttore del quotidiano “L’Identità”, il professore ed avvocato Stefano Crisci, Partner dello studio CBA e docente di diritto dell’Intelligenza Artificiale e di Regolazione dei Mercati presso la Sapienza Università di Roma; Lucia Marchi, Direttrice collana Il Sextante Casanatense; lavvocato Fabrizio Luciani, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università della Calabria, L’avvocato Antonio Nicodemo, Co-Founder “Associazione dei giovani amministrativisti” e docente di diritto Costituzionale dell’Amministrazione Pubblica presso la Sapienza Università di Roma; gli avvocati Francesco Petullà e Riccardo Segamonti, Co-Founders PNRR Avvocati Network Advisory; L’avvocato Andrea Carbone, Associato di Diritto amministrativo presso la Sapienza Università di Roma; Fabrizio Penna, Capo Dipartimento dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica; L’ingegnere Angelantonio Orlando, Direttore generale dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero della Cultura; L’avvocato Alessia Montani, Presidente Consorzio AVASIM. Le conclusioni saranno affidate al professore Franco Gaetano Scoca, Emerito di Diritto amministrativo presso la Sapienza Università di Roma.
 
 
 

Brucellosi, gli allevatori riprendono i presidi

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Ripartono i presidi degli allevatori alla Stazione di Villa Literno e a ridosso del Casello autostradale di Capua.
Una sola parola d’ordine negli striscioni: Commissariamento
In attesa della riunione del 18 gli allevatori si convocano in assemblea nel Presidio alla Rotonda dell’Agnena per giovedi mattina alle 12 per valutare gli esiti dell’incontro al Ministero della Salute e decidere come proseguire le iniziative.

Il Presidio alla Stazione di Villa Literno è stato già ricostituito oggi pomeriggio e quello presso il Casello autostradale di Capua verrà installato nuovamente fra stanotte e domattina 18 maggio. La ripresa dei presidi è un segnale della volontà degli allevatori casertani di avere quelle risposte che attendono da anni e che, in particolare, negli ultimi due anni il Presidente De Luca si è ostinato a negare.

Gli allevatori in mobilitazione al loro quindicesimo giorno di presidio nelle strade casertane, sotto la pioggia scrosciante di questi giorni, in vista della riunione convocata dal sottosegretario Gemmato hanno le idee chiare su cosa bisogna fare e su cosa si aspettano dal Governo Nazionale e dalla Parlamento e lo hanno scritto in tre striscioni che espongono nei presidi: commissariamento

Le parole d’ordine nei tre striscioni affissi sottolineano anche le tre circostanze che oggi lo rendono necessario, possibile e obbligato:

1) la mancanza assoluta di dialogo e di confronto trasparente fra la regione e gli allevatori che la criticano, che vanifica la prima delle condizioni indispensabili alla riuscita del Piano

2) Le quasi quattrocento aziende chiuse, i 5.000 posti di lavoro persi, le decine di migliaia di animali innocenti inutilmente massacrati con la BRC e la TBC che non si risolvono ma si cronicizzano

3) il fatto che, oggi, oltre le dichiarazioni dei presidenti regionali di Organizzazioni che hanno sempre condiviso le scelte fallimentari, gli allevatori del territorio, uniti e organizzati) stanno indicando  cosa fare a gran voce e con responsabilità e proponendosi alla politica come garanti veri di un piano che (finalmente) risolva i problemi delle zoonosi rilanciando e tutelando le aziende

Anche oggi, 17 maggio, in attesa che le loro delegazioni domani 18 maggio si incontreranno con le istituzioni al Ministero, gli allevatori si preparano a passare la notte in presidio. Sarà nell’assemblea convocata il 19 che valuteranno se dalla politica saranno arrivati i segnali che servono per poter ritornare in pace a lavorare nelle stalle come dovrebbe essere e come non è per colpa e responsabilità di chi si ostina a fingere di non vedere i problemi e a non ascoltare.

Visita del Garante campano e di due Consiglieri Regionali all’Istituto di Carinola

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In data odierna il Garante delle persone private della libertà personale della Regione Campania, Samuele Ciambriello, insieme ai Consiglieri Regionali Salvatore Aversano e Maria Luigia Iodice hanno fatto vista all’istituto penitenziario di Carinola, Il Garante e i Consiglieri sono stati accolti e accompagnati dal direttore dell’istituto Carlo Brunetti, hanno incontrato i  ristretti  di diverse sezioni dell’istituto, è stato un momento di ascolto e confronto, anche rispetto alle criticità e problemi che ci sono in quel carcere.

 Oggi nell’ occasione nella sala teatro è stata allestita una degustazione di pizze, pasta e patate e come dessert un tiramisù, le pietanze sono state cucinate da otto detenuti che partecipato al progetto “Fa-Rinati”, che comprende il corso di cucina, pasticceria e panificazione promosso dall’associazione “Generazione Libera”, in sala era presente il sindaco Giuseppina Di Biasio e anche trentaquattro detenuti della sezione protetta.  Dopo la visita, così il Garante Campano: “L’associazione “Generazione Libera”, con sede a Caserta, con un finanziamento Regionale, gestisce il progetto, “Fa-Rinati”; ho apprezzato i prodotti da forno e di panificazione e mi auguro che possano esserci anche altre esperienze simili, è fondamentale l’incremento di progetti di inserimento socio- lavorativo e corsi di formazione, fondamentali affiche la detenzione sia un’tempo per l’inclusione in ossequio all’art.27 della costituzione”.

I due Consiglieri Regionali Aversano e Iodice, si impegneranno a sollecitare la Regione per l’erogazione di fondi destinati a progettualità socio-lavorative, formative e soprattutto la costituzione del S.E.R.T. (servizio per la tossico-dipendenza) e il potenziamento di figure sociosanitarie, necessarie per l’istituto che oggi conta 365 detenuti.

Play Off Scudetto, la Feldi verso gara 2. Di Domenico: “Eboli, vinciamo insieme”

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“Bisogna far di più per arrivare fino in fondo”. Così mister Salvo Samperi ha parlato al termine di Gara 1 valida per i Playoff Scudetto contro la Sandro Abate Avellino. Nonostante la vittoria, arrivata ai calci di rigore, il tecnico siciliano non ha battuto ciglio mantenendo alta l’attenzione di tutti in vista di Gara 2.

Aver conquistato il primo round tramite la lotteria dei penalty non ha dato grandi certezze in vista del ritorno, in programma domani sera al Palasele di Eboli, con la gara aperta a qualsiasi pronostico. Infatti, per quello che si è visto al PaladelMauro questo quarto di finale è ancora tutto da scrivere, con le volpi che in questi giorni hanno lavorato sodo per prepararsi al meglio. Gli irpini cercheranno di portare la serie a Gara 3 e, dopo ciò che si è visto in Gara 1, hanno tutte le carte in regola per poter fare lo sgambetto alle volpi. Inutile adagiarsi sui risultati della Regular Season (5-2 per le volpi a domicilio e in trasferta) perché i Playoff, come si è visto anche nelle altre gare, sono un torneo a sè.

La spinta dei tifosi ebolitani sarà fondamentale, perché naturalmente l’obiettivo è provare a chiudere la serie già domani e raggiungere in semifinale una tra Napoli e Meta Catania. Sarebbe la terza semifinale Scudetto consecutiva sia per la Feldi Eboli che per mister Samperi (dopo quella raggiunta anche alla guida del Catania due anni fa).

Da qui nasce anche l’accorato appello del presidente rossoblù, Gaetano Di Domenico, che invita il popolo rossoblù a sostenere la squadra: “Si tratta di un momento delicato della stagione, in Gara 1 abbiamo visto quanto siano difficili i Playoff e i nostri ragazzi hanno bisogno di tutto l’affetto e il calore possibile. Sarebbe fantastico raggiungere la nostra terza semifinale consecutiva, l’ennesimo risultato storico per la provincia di Salerno, la prima squadra del territorio a riuscire in questa impresa. Siamo consci delle nostre qualità, ho fiducia nel mister e nella squadra, ma so anche quanto siano importanti per noi i tifosi ebolitani che, con il loro amore e la loro passione, ci hanno spinto anche in passato a compiere grandi imprese. Mi auguro un Palasele gremito per portare a casa questa qualificazione e vincere #tuttinsieme”, le parole del patron della Feldi.

Tra le fila delle volpi rientrerà lo squalificato Calderolli, mentre Luizinho continua il suo percorso per raggiungere il top della forma dopo essere tornato in campo proprio ad Avellino dopo una lunga assenza. Per gli irpini, invece, tutta la rosa a disposizione e in ottimo stato, eccezion fatta per Botta e Lucio Avellino, espulsi in Gara 1.

Appuntamento per domani, giovedì 18 maggio alle ore 20.30 al Palasele di Eboli e con diretta su Futsaltv.it

Legge regionale di riforma sui Consorzi di Bonifica: completato il ciclo di audizioni

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Seduta congiunta stamani della VII Commissione permanente Ambiente, Energia e Protezione Civile, I Affari istituzionali – Amministrazione Civile, Rapporti internazionali, Autonomie e piccoli comuni, Affari Generali, Sicurezza delle città, Risorse umane, Ordinamento della Regione, e VIII Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo, sulla legge di riforma dell’ordinamento dei Consorzi di Bonifica in Campania.

All’ordine del giorno, il completamento del ciclo di audizioni necessario a completare l’istruttoria per il processo di riforma della Legge regionale n. 4/2003 che regola il funzionamento e le competenze degli Enti di bonifica.

Passeremo ora alla nomina della commissione tecnica che, di fatto, dovrà procedere ad assemblare il testo che poi sarà vagliato ed eventualmente emendato dai consiglieri regionali. Siamo soddisfatti del percorso che stiamo compiendo di concerto con l’assessore all’Agricoltura, Nicola Caputo, e con i colleghi presidenti delle commissioni I e VIII, Giovanni Sommese e Maurizio Petracca, che stanno svolgendo un lavoro importante per la parte ordinamentale, atteso che proprio Petracca, neo presidente  della Commissione Agricoltura, è il primo firmatario di una proposta di legge oggetto di trattazione unitamente al disegno di legge proveniente dalla Giunta”, dichiara il presidente Zannini (De Luca Presidente) che sta coordinando i lavori.

Diga Enel, il prefetto di Caserta approva il piano contro le calamità

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Il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha approvato il documento di protezione civile relativo alla diga di Presenzano, dopo un percorso di confronto e di valutazione condiviso con il Gestore dell’impianto, Enel Green Power Italia S.r.l., e tutti gli enti interessati, ovvero il Comune di Presenzano alla Regione Campania, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Direzione generale per le Dighe e Infrastrutture idriche ed elettriche), il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Caserta.
L’impianto della centrale a ciclo chiuso, costituita da due bacini dalla capacità di circa 6 milioni di metri cubi ciascuno, e con un dislivello relativo di circa 500 metri, è tra i più importanti della rete italiana, anche grazie alla sua posizione, pressoché baricentrica rispetto ai grandi centri urbani di Roma e Napoli e alla vicinanza con la principale dorsale nazionale di trasporto d’energia.
Il nuovo documento di protezione civile è stato elaborato in base alle indicazioni tecniche del Mit-Ufficio Tecnico Dighe di Napoli, ed individua le condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile, le comunicazioni e le procedure da attuare in caso di rischio diga, ovvero il rischio derivante da eventi, temuti o in atto, che possano interessare o compromettere la sicurezza della diga e dei territori contigui, e di rischio idraulico a valle, ovvero il rischio conseguente all’attivazione degli scarichi della diga, con eventuali onde di piena e rischio di esondazione.
Ringrazio tutti gli enti coinvolti per il lavoro svolto in sede istruttoria” ha sottolineato il Prefetto Castaldo. “Il contributo di esperienze e conoscenze messo da tutti proficuamente a disposizione – ha aggiunto – è stato essenziale per la redazione del documento, che costituisce un tassello importante per il rafforzamento degli strumenti di prevenzione dei rischi sul territorio”.

 

“Polveriera carceri”: pioggia di reazioni dopo la rivolta a Bellizzi, nel mirino il Governo

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“I fatti accaduti nel carcere di Avellino dove una cinquantina di detenuti hanno operato una vera e propria rivolta sono gravissimi. Fortunatamente l’emergenza è rientrata grazie al pronto intervento delle Forze dell’ordine e della direttrice del penitenziario. Tuttavia non si tratta di un episodio isolato. Anzi, è il secondo che si ripete a distanza di pochi giorni”.

Lo afferma il deputato del Pd Piero De Luca.Questi fatti inaccettabili – prosegue – avrebbero già richiesto l’intervento del Ministro di cui, invece, si sono perse le tracce. Attendiamo allora che fornisca i dovuti, indispensabili, chiarimenti su quanto accaduto e sulle iniziative che intende mettere in atto per evitare che questi disordini si ripetano”. Questi fatti inaccettabili avrebbero già richiesto l’intervento del Ministro di cui, invece, si sono perse le tracce. Attendiamo allora che fornisca i dovuti, indispensabili, chiarimenti su quanto accaduto e sulle iniziative che intende mettere in atto per evitare che questi disordini si ripetano”.

Già il deputato irpino Pd, Tony Ricciardi aveva sollecitato il Ministro della Giustizia a riferire immediatamente alla Camera sui fatti di Avellino. 

Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa, il sindacato confederale della Polizia penitenziaria che lo scorso 17 febbraio, dopo un sopralluogo nel carcere avellinese, aveva chiesto e ottenuto dal Dap, l’invio di alcune unità per rinforzare l’organico in servizio ridotto all’osso, dopo i fatti odierni rilancia: “Quanto accaduto all’interno del carcere di Avellino non solo era prevedibile, ma era stato previsto. Una coperta che resta sempre troppa corta quella del personalevisto l’organico in servizio sottostimato di 18 mila unità a fronte di gravi disordini che si verificano quotidianamente nei quasi duecento penitenziari italiani”.

La situazione di Avellino è aggravata, secondo De Fazio, dalla “mancanza di un Comandante titolare della Polizia penitenziaria e da un organico al di sotto delle duecento unità che deve fronteggiare oltre cinquecento detenuti con equipaggiamenti e strumenti che spesso costituiscono un miraggio”. La Uilpa chiede provvedimenti immediati e il varo di un decreto carceri del governo per l’adozione di immediate misure di sicurezza.

A richiedere interventi urgenti al Governo anche il circolo territoriale Fratelli d’Italia Avellino, nella persona del commissario cittadino , Avv. Vincenzo Quintarelli: “La rivolta di questo pomeriggio, rende improcrastinabili le azioni di contrasto straordinario a quella che può essere ormai considerata una vera e propria “guerra allo Stato” Chiediamo al Sottosegretario alla Giustizia, con delega alla Polizia Penitenziaria, on. Andrea Del Mastro, il suo interessamento diretto e risolutivo in tal senso ed una sua visita istituzionale ad Avellino, per l’indispensabile confronto con gli operatori carcerari e le forze di polizia“.

FOTO/ Carcere circondato dalle Forze dell’Ordine, sul posto anche il Procuratore

Aliscafo per Napoli in avaria ripara nel porto di Procida

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Un aliscafo in navigazione da Ischia per Napoli ha subito una avaria tecnica ed ha dovuto interrompere la corsa e sbarcare i passeggeri nel porto di Procida, dove si trova attualmente ormeggiato.
L’Angelina Lauro Jet aveva mollato gli ormeggi da Ischia Porto alle 16.15 con 109 passeggeri a bordo ma subito dopo la partenza ha avuto un guasto ai motori che si sono fortemente surriscaldati tanto da indurre il comandante a non proseguire il viaggio sino a Molo Beverello: il mezzo veloce è stato diretto nel vicino approdo procidano di Marina Grande dove è stato visto entrare accompagnato da una vistosa scia di fumo proveniente dai tubi di scarico.
I passeggeri sono stati fatti scendere ed imbarcare sul catamarano Achernar che li sta trasportando a Napoli.
L’Angelina Lauro si trova attualmente a disposizione dell’autorità marittima per gli accertamenti del caso.

 

Vitignoitalia 2023, Cerreto: “Una manifestazione che racconta l’Italia del vino”

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Per l’on. Marco Cerreto, Capogruppo Commissione Parlamentare all’Agricoltura, durante la sua visita a VitignoItalia a Napoli presso il Maschio Angioino: “È sempre più importante il mondo del vino come volano economico e sociale. Manifestazioni come VitignoItalia spostano lo scenario nel centro Sud essendo questa la kermesse più importante sotto certe latitudini. 17 edizioni che vedono il Maschio Angioino di Napoli protagonista per raccontare l’Italia del vino con 250 aziende, circa 1500 etichette, una bellissima rappresentanza del mondo campano. Il fatto che VitignoItalia scelga Napoli come palcoscenico e vetrina è la dimostrazione che questa città sia sempre più di interesse nazionale ed internazionale. L’attenzione del Governo Meloni e del Ministro Lollobrigida verso tutta la filiera del vino è massima e più volte si è detto che conoscere i propri territori e diffondere le proprie ricchezze significa difendere la propria identità. Noi continueremo a difendere il patrimonio agroalimentare e siamo certi che saremo sempre più protagonisti sui mercati internazionali proponendo prodotti di eccellenza e di elevatissima qualità, tutelando il Made in Italy”.

“Questo settore ha aumentato la nostra capacità di stare sul mercato e di ricavarne redditi. Il tema delle denominazioni d’origine e la difesa dei prodotti tipici italiani a livello mondiale è diventata una battaglia strategica per l’intero sistema agroalimentare, la cui punta di diamante è proprio il settore vitivinicolo. Il settore vitivinicolo è la punta di diamante del nostro sistema agroalimentare, il vigneto Italia è una tra le maggiori risorse economiche, culturali e sociali della Nazione. Cosi è intervenuto, alla giornata conclusiva di VitignoItalia 2023, tenutasi presso il Maschio Angioino di Napoli, incontrando gli operatori del settore, il rappresentante della Consulta per l’Agricoltura e Turismo aps, Rosario Lopa. Presenti tra gli altri, con il patron di VitignoItalia Maurizio Teti, l’Assessore Regionale on. Nicola Caputo, il Direttore Icqrf Napoli Comandante Salvatore Schiavone e Alfredo Catapano di Confcommercio.  

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