Home Blog Pagina 54

Meteo, le previsioni in Campania per martedì 30 settembre 2025

Tempo di lettura: 2 minuti

Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, martedì 30 settembre 2025. 

Avellino – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 24°C, la minima di 11°C, lo zero termico si attesterà a 3238m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nord-Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Benevento – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 26°C, la minima di 12°C, lo zero termico si attesterà a 3099m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest. Nessuna allerta meteo presente.

Caserta – Giornata in prevalenza poco nuvolosa, salvo presenza di nubi sparse al mattino, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 26°C, la minima di 16°C, lo zero termico si attesterà a 3173m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Napoli – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 25°C, la minima di 18°C, lo zero termico si attesterà a 3256m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 24°C, la minima di 18°C, lo zero termico si attesterà a 3287m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Con le Regionali torna al voto anche il Comune di Monteforte Irpino

Tempo di lettura: 2 minuti

La Prefettura di Avellino ha ufficialmente indetto le elezioni comunali a Monteforte Irpino, fissando le date di domenica 23 e lunedì 24 novembre 2025 per l’elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale, quindi insieme al turno delle regionali in Campania

In caso di mancata elezione al primo turno, l’eventuale ballottaggio si terrà nei giorni di domenica 7 e lunedì 8 dicembre 2025 

Il ritorno al voto arriva dopo lo scioglimento del consiglio comunale disposto con decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il mese successivo. La decisione fu presa ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali, per presunte infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso. Da allora, l’amministrazione è stata affidata a una commissione straordinaria, il cui mandato è scaduto qualche giorno fa. 

Il nuovo consiglio comunale sarà composto da 16 consiglieri, a seguito della riduzione prevista dalla legge finanziaria 2010. Le elezioni si svolgeranno con il sistema maggioritario, come stabilito dal decreto legislativo 267/2000.

I seggi resteranno aperti:
• domenica 23 novembre dalle ore 7:00 alle 23:00
• lunedì 24 novembre dalle ore 7:00 alle 15:00 saranno resi noti i nomi dei candidati a sindaco e delle liste per il consiglio comunale.

Si apre dunque una campagna elettorale particolarmente delicata per Monteforte Irpino, chiamata a voltare pagina dopo un periodo di commissariamento straordinario. Tra i primi pababili candidato proprio l’ex sindaco Costantino Giordano.

Caos piazza Plebiscito, Bassolino sferza. Esposito cita Eduardo: “Per Manfredi un disagio è cos ‘e nient”

Tempo di lettura: 3 minuti

Finisce in consiglio comunale il caos concerti in piazza Plebiscito. Succede stamattina, in avvio di seduta. Prima dello stop per mancanza del numero legale, peraltro un replay di quanto avvenuto il 22 settembre. C’è giusto il tempo per alcuni interventi ex articolo 37, ossia la facoltà dei consiglieri di dare comunicazioni su temi non all’ordine del giorno. Sono larghi i vuoti tra i banchi della giunta. In aula però si parla di piazza Plebiscito.

A evocare le proteste di residenti e non è Antonio Bassolino. Proprio il sindaco che pedonalizzò la piazza nel 1994. “Non è in discussione che in piazza Plebiscito ci siano manifestazioni e concerti, però – dice l’ex primo cittadino – c’è un limite da non superare. E il limite è stato già superato in queste settimane”. Insomma, secondo Bassolino “il troppo stroppia, ci vuole molto più equilibrio”. L’ex sindaco invita la giunta a “evitare gli eccessi”. Anche perché “agli eccessi in piazza Plebiscito corrisponde una debole iniziativa in altri luoghi della città”. Bassolino indica una serie di siti alternativi per gli eventi. “La mostra d’Oltremare è nata per questo” suggerisce. E poi ci sarebbero Agnano “ippodromo e zona terme”, piazza Mercato, Pietrarsa e il Centro Direzionale.

Ma un attacco veemente lo sferra il consigliere Gennaro Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina. All’inizio contesta le dichiarazioni del sindaco Gaetano Manfredi, ricordando i problemi denunciati dai residenti di piazza Plebiscito, dai rumori alla piazza off limits anche per i mezzi di soccorso. “Per il sindaco questi sono piccoli disagi – afferma Esposito -, mi viene di richiamare Eduardo”. La citazione riguarda il monologo “è cos’e nient'” del grande drammaturgo. E il rimprovero si estende ad altre vicende della città. “È cos’e niente – accusa Esposito – anche la vertenza dei continui sorvoli aerei, oppure il fatto che la spiaggia a Bagnoli non si può fare”. Per il consigliere questo è “un atteggiamento sbagliato”. Esposito, di professione avvocato, sottolinea che “lo stato di diritto si poggia sulla somma dei diritti individuali di ogni persona”. E scorrendo gli atti su piazza Plebiscito, “nelle carte non è considerato” il diritto del cittadino. In compenso, emergerebbe la priorità del turismo. “Vorrei capire dove si è discusso di questa cosa” chiede Esposito, denotando la marginalità del consiglio nel caso. E si domanda se esista una deroga, da qualche parte. Altrimenti, come “tenere inchiodato per un mese un palco quando c’è un regolamento della sovrintendenza del 2013 che dice chiaramente che lo spazio di 12.000 mq non può essere occupato per più di 7 giorni”. E magari “ci dovranno essere i pareri della Sovritendenza”.

Non sono pochi i dubbi. Ma dalle questioni legali si passa a quelle politiche. “Si è pensato di convocare un comitato di residenti, gli ammistratori dei palazzi più vicini?” s’interroga Esposito, in maniera retorica. “Invece no – sbotta -, si convocano solo le categorie produttive, gli esponenti degli interessi economici. Se questa è l’impostazione dell’amministrazione, allora è liberista, uguale a quella della destra”. Per il consigliere, infatti, “un’amminstrazione di sinistra, quando organizza qualcosa, dovrebbe per prima cosa andare a vedere l’impatto sul territorio e nelle abitazioni delle persone”. Ma volenti o nolenti, ormai lo conoscono.

(Foto frame Comune di Napoli/Youtube)

Civico22 esorta l’amministrazione: “Il centro storico non può essere abbandonato”

Tempo di lettura: 2 minuti

La crisi del commercio in cento storico e la sicurezza dopo i recenti episodi che hanno visto coinvolto le baby gang sono stati al centro del dibattito promosso da Civico22 nel giorno dell’inaugurazione della nuova sede in piazza Mazzini della formazione politica presente in Consiglio Comunale. Il Presidente Argeminio Parente e il segretario Giuseppe Iorio hanno accolto cittadini, simpatizzanti e commercianti. Presente il consigliere comunale Angelo Moretti.

Nel corso dell’incontro, alcune proposte per rivitalizzare un centro storico non più attraente come un tempo tanto è vero che si contano 24 serrande chiuse pari a circa il 20% delle attività commerciali totali. Civico22 chiede una rivisitazione del piano commerciale e il segretario Iorio ha precisato: “Bisogna bloccare la grande distribuzione che distrugge il piccolo commercio. Il Puc in corso deve curare ogni aspetto di questa situazione. I centri commerciali si moltiplicano”. Poi Iorio ha attaccato: “Come può vivere un Corso in queste situazioni? Come può respirare un Corso che ha questa carenza? Il problema che si vive al Corso Garibaldi ha creato i problemi nei vicoli vicini. Ci sono meno di 70 di attività commerciali in centro storico”. ll presidente Parente ha sottolineato: “Puntiamo sulla vivibilità. Questo deve essere luogo di ascolto e scambio di proposte. Lavoriamo per il bene degli altri. Siamo una realtà viva“. Il segretario Iorio ha continuato: “Bisogna fare sistema. Bisogna puntare sul verde, piantare alberi con essenze giuste e il Corso si arricchirebbe di una vetrina straordinaria”. Sul problema parcheggi, il segretario ha spronato l’amministrazione: “Bisogna prevedere parcheggi per gli esercenti commerciali. Il sistema non ha funzionato, bisogna ritornare indietro. Puntiamo sull’urbanistica tattica. Il parcheggio di Porta Rufina deve entrare a regime”. Sulla sicurezza il segretario ha chiesto maggiore controllo: “Serve più educazione, i cittadini devono essere coscienti delle proprie azioni. Occorre chiudere il dissesto comunale e provare ad assumere nuovi vigili urbani”. Il consigliere Angelo Moretti ha quindi tratto le fila del confronto: “C’è un trend negativo a livello europeo. Possiamo però reagire: per noi come piccola realtà servono politiche alternative. Non bisogna abbandonare il centro cittadino. Serve dialogo e forse qualche incentivo per investire in centro storico”. Sulla sicurezza Moretti ha precisato: “Non si tratta di derive razziste. E’ un problema di adolescenza che è generale. Serve mediazione culturale, non c’è dispersione scolastica. Serve un piano per l’adolescenza. E’ fuorviante ed è solo un palliativo parlare di videosorveglianza. Bisogna lavorare sulla prevenzione”.

Anziana ridotta in fin di vita dal figlio, 40enne arrestato

Tempo di lettura: < 1 minuto

Questa mattina, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 40enne napoletano per tentato omicidio.
In particolare, gli agenti del Commissariato di Arenella, a seguito di una nota pervenuta alla Sala Operativa, sono intervenuti in via Confalone per la segnalazione di un’anziana donna all’interno di un appartamento in gravi condizioni.
Gli operatori, giunti prontamente sul posto, hanno trovato in strada il 40enne, in forte stato di agitazione, il quale ha riferito che la madre si trovava in casa; gli agenti, entrati nell’appartamento, hanno constatando la presenza della donna riversa a terra in camera da letto in compagnia della badante; è stata quest’ultima a trovare la donna e a chiedere aiuto. La vittima, trasportata in codice rosso al cardarelli con diverse lesioni e traumi, ha successivamente raccontato agli agenti di essere state ridotta in quelle condizioni dal figlio a seguito di una lite. La donna attualmente non è in pericolo di vita.
Per tali motivi, l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante.

Mancato rinnovo del contratto: stop per 30 autisti interinali ANM

Tempo di lettura: 2 minuti

L‘ANM ed il Comune di Napoli non rinnovano il contratto di lavoro, in scadenza domani 30 settembre, ad oltre 30 autisti “interinali”.

Parliamo di operatori d’esercizio in servizio per l’ANM dall’estate scorsa, assunti per essere impiegati soprattutto, ma non solo, sulle navette sostitutive che hanno sopperito alla chiusura della tratta metropolitana linea 1 da Chiaiano a Piscinola.

Un lavoro eccezionale che ha limitato tantissimo i disservizi dovuti alla decisione discutibile dell’ANM e della proprietà di effettuare i lavori sui binari di giorno e non di notte.

Ebbene, ad un giorno dalla scadenza del contratto, senza alcuna comunicazione preventiva alle Organizzazioni Sindacali, a questi lavoratori viene fatto sapere che dal 1° ottobre non saranno più in servizio per l’ANM.

Una scelta inconcepibile che, oltre ad avere ricadute sociali, cozza palesemente con la carenza di personale autista ANM, resa ancor più vergognosa se si considera che lo scorrimento della graduatoria di operatori d’esercizio è ferma da tempo, nonostante le rassicurazioni dell’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Cosenza.

Domani mattina saremo in presidio presso la Direzione ANM di Fuorigrotta per chiedere all’azienda di rispettare i lavoratori ed i cittadini, contro ogni forma di precariato ed a favore di un servizio degno della terza metropoli d’Italia.

Così in una nota il Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato.

Prefetto di Napoli: “Rafforzate le misure per don Patriciello e la parrocchia”

Tempo di lettura: 2 minuti
Misure di sicurezza intensificate sia per don Maurizio Patriciello, con la scorta rafforzata, che per la parrocchia San Paolo Apostolo di Caivano. E’ quanto ha deciso il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza che si è tenuto in serata in Prefettura a Napoli dopo che ieri un 75 enne imparentato con la malavita locale ha consegnato al prete anticamorra un foglio di giornale con all’interno un proiettile 9×21. Alla riunione con le forze dell’lordine e le istituzioni ha partecipato lo stesso prelato.
Un episodio gravissimo – ha sottolineato il prefetto di Napoli Michele di Bariper il quale dobbiamo andare oltre la solidarietà. La solidarietà è certamente importante, ma noi abbiamo bisogno di segnali ben precisi da parte di tutti e lo Stato questi segnali li sta già dando in maniera copiosa. Questa sera abbiamo stabilito una serie di attività alcune delle quali iniziate già un minuto dopo questo fatto increscioso. Abbiamo ulteriormente intensificato le misure di sicurezza, sia sul territorio e in particolare al Parco Verde, ma anche nei confronti di don Maurizio Patriciello. Credo lo dobbiamo ad una persona che sta dando molto e lo Stato non si sta tirando indietro. Don Maurizio – ha concluso il prefetto – non è solo un simbolo, ma è colui che ha creato le condizioni perché quel modello Caivano diventasse un modello da esportare in Italia”. 

L’Associazione Italiana Arbitri indice il Corso Nazionale per la stagione sportiva 2025/2026

Tempo di lettura: 2 minuti

La Sezione di Benevento dà il benvenuto gratuitamente, a tutti gli interessati che abbiano compiuto alla data dell’esame il 14° anno di età e non abbiano superato il 40° anno. È possibile iscriversi anche se tesserati di una società calcistica: nei primi tempi di attività, infatti, è possibile ricoprire il “doppio ruolo” di arbitro e calciatore.
Al termine del Corso il candidato sosterrà una prova di esame, scritta e orale sul Regolamento del Gioco del Calcio ed un test di idoneità atletica. Dal momento del superamento dell’esame, si è ufficialmente un Arbitro dell’Associazione Italiana Arbitri FIGC e, pertanto, dalle domeniche successive si inizierà ad arbitrare.
Per ogni gara arbitrata spetta un rimborso spese sulla base della distanza chilometrica e durante le prime gare gli Arbitri saranno accompagnati da un “Tutor” che insegnerà loro il disbrigo delle pratiche burocratiche nonché la parte referendaria del dopo gara.
Ogni Arbitro dell’AIA è in possesso della Tessera Federale che gli consente di entrare gratuitamente in ogni Stadio per assistere a qualsiasi gara organizzata dalla FIGC su territorio Nazionale.
Fare l’arbitro – dichiara il Presidente di Sezione Daniele Mazzullasignifica mettersi in gioco, imparare a prendere decisioni, affrontare le sfide con equilibrio e maturare attraverso lo sport esperienze che restano per tutta la vita”.
Chiunque abbia intenzione di iscriversi al corso può inviare entro il 17 ottobre una mail con il proprio nome e cognome, data di nascita e recapito telefonico a: [email protected] oppure contattare i seguenti recapiti telefonici:
329 2567648 (Nazzareno Pisano)
3314428007 (Francesco Russo)

Martusciello: “Con le imprese di Confindustria Caserta contro le distorsioni dell’Asi”

Tempo di lettura: < 1 minuto
Luigi Della Gatta, presidente di Confindustria Caserta, ha denunciato con forza una situazione che va avanti da troppo tempo: imprese costrette a pagare oneri e affrontare contenziosi con l’ASI senza ricevere in cambio i servizi e le infrastrutture di cui avrebbero diritto. Le aziende non chiedono privilegi ma strade, collegamenti, legalità e trasparenza per poter crescere e competere.
Forza Italia è al fianco di Confindustria e di tutto il tessuto produttivo di Terra di Lavoro. Se il consorzio non riesce più a svolgere il suo ruolo, bisogna cambiare passo: meno burocrazia, più infrastrutture, più regole certe. La battaglia di Confindustria Caserta per difendere le PMI è la stessa battaglia politica che porteremo avanti noi, da Bruxelles alla Campania”.
Lo afferma Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo e segretario regionale del partito in Campania.

Zinzi (Lega): “Il risultato nelle Marche è di buon auspicio per la Campania”

Tempo di lettura: < 1 minuto
“Il risultato nelle Marche, con i marchigiani che premiano il buon governo del centrodestra sul territorio, è di buon auspicio per la vittoria anche in Campania”. Lo afferma il deputato e coordinatore della lega in Campania Giampiero Zinzi sottolineando che il centrodestra, ancora senza il candidato che sfiderà Roberto Fico, “troverà una sintesi nel più breve tempo possibile, per portare la nostra regione fuori dagli anni di malgoverno, di logiche clientelari e di mancate promesse”.
La Lega, aggiunge Zinzi, “è pronta. Il partito è cresciuto grazie al lavoro di squadra e si è rafforzato sempre di più con i tanti amministratori che hanno deciso di continuare a servire i cittadini condividendo il nostro percorso politico. La Lega sarà grande protagonista del cambiamento in Campania di fronte all’inconsistenza di un campo largo che oggi ha dimostrato tutti i suoi limiti”.
- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI