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Il degrado nelle periferie continua, discarica abusiva anche a via De Feo

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La vicenda degrado delle periferie nella città di Avellino continua a far discutere. Nelle settimane precedenti abbiamo documentato la situazione che imperversa in alcune arterie del capoluogo ove vige il degrado più assoluto. Dopo Contrada Quattro Grane (leggi qui) e contrada San Tommaso (leggi qui) siamo tornati nel quartiere Valle, zona dove abbiamo registrato, settimane fa, una situazione non del tutto idilliaca (leggi qui), facendo appello alle istituzioni affinchè non lascino nell’incuria e nella dimenticanza quartieri abitati, soprattutto da bambini.

Purtroppo, ad oggi, la situazione non è cambiata, anzi sotto alcuni punti di vista è addirittura peggiorata. Come è possibile notare dalla nostra photogallery al termine dell’articolo, a via De Feo, altra arteria di Valle, lo scarico abusivo di rifiuti continua: materassi, rifiuti speciali, vecchia mobilia e addirittura un paraurti usurato. Tutto lasciato a vegetare in strada, a pochi passi dal campetto di calcetto, ove l’accesso è completamente invaso da una vegetazione cresciuta oltremodo fuori misura.

Come se non bastasse, tra i rifiuti e il degrado, alcuni residenti hanno lanciato l’allarme della presenza di topi, altra problematica  che interessa Avellino. La presenza dei roditori, infatti, è stata segnalata in diverse zone del capoluogo negli ultimi tempi e la richiesta d’intervento non è mai stata presa in considerazione.

L’appello è a chi di dovere, affinchè si intervenga al più presto per evitare che, col sopraggiungere della bella stagione e delle giornate più calde, il proliferare di ratti e insetti possa divenire un serio problema per i residenti. Tra l’altro, non bisogna dimenticare, che anche il senso civico scarseggia perché i rifiuti vanno smaltiti seguendo le norme indicate dall’ente predisposto e non lasciati per strada, in quanto non è quello il loro posto.

 

Città Spettacolo Teatro, la rassegna si chiuderà con Francesco Paolantoni

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L’Organizzazione di Città Spettacolo Teatro informa che Francesco Paolantoni in “O… Tello, o… io” chiuderà la rassegna 2022-2023 di Benevento Città Spettacolo Teatro, diretta da Renato Giordano. Lo spettacolo si terrà giovedì 1 Giugno alle ore 20:45 presso il Teatro Comunale “V. Emmanuele” di Benevento.

I biglietti sono disponibili presso la Biglietteria “All Net Service” in Lungocalore Manfredi di Svevia, 25, 82100 Benevento (BN). Sarà possibile acquistare i titoli d’ingresso anche presso tutti i punti vendita autorizzati dal circuito I-Ticket oppure online su www.i-ticket.it, attraverso il seguente link: https://www.i-ticket.it/eventi/tello-io-paolantoni-teatro-comunale-benevento-bigliett

Lo spettacolo è incluso in abbonamento Città Spettacolo Teatro 2022-2023, in sostituzione dell’evento annullato lo scorso 15 marzo 2023.

Notte europea dei Musei 2023: Reggia di Caserta aperta fino alle 22.15

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Il 13 maggio torna la Notte europea dei Musei. La Reggia di Caserta sarà aperta fino alle 22.15 per accogliere i visitatori al chiaro di luna. 
 
La Notte europea dei Musei è promossa dal Ministero della Cultura per favorire la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale europea. L’iniziativa è patrocinata da Unesco, Consiglio d’Europa e ICOM. Dal 2005 coinvolge gli istituti museali di tutta Europa anticipando di qualche giorno l’International Museum Day del 18 maggio.
 
Le radici e la storia della Reggia di Caserta hanno uno spirito fortemente europeo. L’istituto del MiC festeggia la serata del 13 maggio con un’apertura straordinaria serale del Palazzo reale e un concerto in Cappella Palatina. 
 
Il 13 maggio, dalle 19.30, sarà possibile entrare nella Meraviglia degli Appartamenti reali e della Cappella Palatina con un biglietto dal costo simbolico di un euro. L’ultimo ingresso, dall’esterno, al Museo sarà alle ore 21. I biglietti saranno in vendita su TicketOne, dal pomeriggio di oggi 9 maggio, e in biglietteria in piazza Carlo di Borbone. Il Complesso vanvitelliano resterà, dunque, ininterrottamente aperto dalle ore 8.30 del mattino alle ore 22.15. 
 
La serata primaverile sarà allietata dall’Ensemble dell’Orchestra da Camera di Caserta. Nella Cappella Palatina, dalle 20, nell’ambito del programma delle Celebrazioni Vanvitelliane, andrà in scena “Splendori del ’700 napoletano”. Emanuele Procaccini e Giuseppe Carrus ai violini, Fernando Ciaramella alla viola, Raffaele Sorrentino al violoncello, Ottavio Gaudiano al  contrabbasso, Francesco Cipullo al clavicembalo, Tiziano Palladino al mandolino proporranno brani del ‘700 napoletano coevi del grande architetto. In programma musiche di Johann Adolph Hasse, compositore tra i più ascoltati e stimati da Vanvitelli, Emanuele Barbella, Giuseppe Giuliano, Domenico Gaudioso e Nicola Forenza. Le parti solistiche sono affidate al mandolinista Tiziano Palladino, già Premio delle Arti, e a Raffaele Sorrentino, primo violoncello dell’Orchestra da Camera di Caserta. 
 
Gli ingressi al Museo saranno contingentati per numeri e fasce orarie. Non sarà possibile accedere in un orario diverso da quello indicato sul proprio biglietto. 
 
Chiusi Parco Reale e Teatro di Corte. Aperta la mostra Beyond-Biberstein. 
 
 

Cilenti: “Chiusa sede municipale a Ponticelli, scompare legame tra amministrazione e comunità”

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È di oggi la notizia della chiusura della sede municipale del quartiere di Ponticelli per mancanza di risorse umane. E’ rimasto in sede un solo dipendente, che oggi andrà in pensione, mentre le assistenti sociali, già costrette a operare in un territorio con molte criticità economiche ed educative, lavoreranno in smart working, con notevole peggioramento dei servizi ai cittadini. In una comunità sospesa, vengono sospesi anche i servizi“. Lo dice Massimo Cilenti, consigliere comunale di Napoli Libera.
La totale assenza di trasporto pubblico locale tra quartiere e la sede della municipalità di San Giovanni, costringerà, dopo la chiusura della sede di Ponticelli, i cittadini del quartiere a utilizzare mezzi propri per poter usufruire dei servizi comunali. Nonostante le mie richieste in Consiglio Comunale per i 70 mila abitanti di Ponticelli, oggi scompare qualsiasi legame tra l’amministrazione e la comunità. Bisogna riaprire subito la sede municipale di Ponticelli, dotandola di risorse umane e strumentali. Siamo contentissimi per lo scudetto, ma ora bisogna pensare ai problemi reali della città“, conclude Cilenti.

Aumenta la Tari a Napoli, Forza Italia: “Scelta scellerata”

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Nei scorsi giorni, data la vittoria dello scudetto del Napoli, è passata fin troppo sotto traccia la volontà dell’Amministrazione di portare la TARI ad un aumento pari al 20%. Il colmo per Napoli è sempre attuale: meno servizi hai più paghi. Milano, Roma e Torino non hanno tasse alte come le nostre e offrono servizi decisamente migliori ai cittadini, eppure si tende sempre a vessare il popolo“. Lo dicono i consiglieri comunali di Napoli di Forza Italia, Salvatore Guangi e Iris Savastano.
È il mantra della sinistra: “tasse tasse tasse”! Intanto la riscossione sui tributi è ferma al 50% (634 milioni su 1,2 miliardi), per non parlare del recupero delle imposte evase fermo al 12%. Inoltre, dei ritardi dell’amministrazione sul riassetto delle partecipate, le quali dovrebbero essere in prima fila per migliorare i servizi della città, ancora non si sa nulla! La NapoliServizi che è impegnata in chissà cosa, quando tutta la periferia e l’edilizia popolare è lì ad attendere interventi. Asia ha per caso iniziato a migliorare i servizi di raccolta differenziata? Le terme di Agnano qualcuno ricorda che fine abbiano fatto? La riorganizzazione di Mostra d’oltremare o Bagnolifutura dov’è? Insomma anziché lavorare sul riassetto di strutture interne e renderle fruttuose, il recupero di fondi parte sempre col tassare il cittadino. Noi di Forza Italia siamo da sempre per l’abbassamento delle tasse, da quelle sulla casa fino alla Tari, ci batteremo con fermezza in consiglio e ci opporremo a questa scellerata decisione!“, concludono Guangi e Savastano.

Bimba salvata dai carabinieri, il racconto e il ringraziamento: “Siete degli angeli”

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Il polso non batteva. Dovevano agire subito e non ci hanno pensato neppure un attimo: dieci compressioni sul petto e il cuoricino della bimba ha ripreso a battere. Hanno la divisa e i gradi di brigadiere e di appuntato i tre angeli, come li ha definiti la mamma, i salvatori della bimba di appena 4 anni strappata a un arresto cardiaco in una scuola di Marigliano, in provincia di Napoli.
I tre carabinieri, tre padri di famiglia, ieri hanno vissuto veri e propri momenti di ansia, nella scuola dell’infanzia di via Pontecitra. Ma ciononostante sono riusciti a mantenere il sangue freddo mentre intorno a loro c’era il caos.
Il brigadiere Francesco Trinchese e gli appuntati scelti Raffaele Napolitano e Clemente Rossino hanno compiuto ieri un gesto che non dimenticheranno mai più: rianimare una piccola bimba in preda a una crisi cardiaca. “Anche noi siamo genitori – dice Trinchese, padre due bambini di 7 e 6 anni – ho visto la piccola in quelle condizioni, supina sulla panchina. L’ambulanza non era ancora arrivata e con Napolitano e Rossino abbiano deciso intervenire, non c’era tempo da perdere“.
Si sono subito posizionati per praticare un massaggio cardiaco. A premere sul petto della bimba è stato Napolitano, ben dieci volte, mentre i due colleghi la tenevano: “appena abbiamo visto che si stava riprendendo, siamo tutti scoppiati a piangere“, dicono all’unisono i tre militari con la voce rotta dall’emozione. Ed effettivamente la situazione intorno a loro era a dir poco drammatica: “le maestre piangevano, la gente che accorreva in preda al panico“.
Urla, sconforto e disperazione ma ce l’hanno fatta, la piccola ha ripreso a respirare. Poco dopo è arrivata anche la mamma, per fortuna la piccola si era già ripresa: “Ci ha stretti forte a se e ci ha detto parole che resteranno per sempre impresse nella nostra memoria: siete degli angeli“.
Dopo pochi minuti è arrivata anche l’ambulanza del 118: “La dottoressa ci ha fatto i complimenti“, fanno sapere i tre carabinieri, “e ci ha anche confermato che essere arrivati un minuto prima è stato determinante“.
Sono orgoglioso dei miei uomini – ha detto il comandante dei carabinieri di Castello di Cisterna Alessandro Gaglianosalvare una vita, a maggior ragione se è quella di una bimba di appena quattro anni, è un gesto indimenticabile“.

Bimba di 4 anni ha una crisi respiratoria, i carabinieri la salvano

Scomparsa Massimo Milone: i messaggi di cordoglio

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Il giornalismo italiano è in lutto per la scomparsa, all’età di 67 anni, di Massimo Milone. Diversi i messaggi di cordoglio per l’ex direttore di Rai Vaticano.

In queste ore ho appreso della scomparsa di Massimo Milone che, oltre che giornalista, è stato anche, e soprattutto, un galantuomo. Lo dico perché ho avuto l’immensa fortuna di conoscerlo e la possibilità, quindi, di apprezzarlo, come professionista e come uomo. È stato un fulmine a ciel sereno che mi ha lasciato senza parole e che portato un senso di malinconia e tristezza difficile da mandare via. Sono vicino alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento di immenso dolore“. Queste le parole di cordoglio del giornalista e deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

La morte di Massimo Miloneè una grave perdita per Napoli e per tutto il giornalismo italiano“. Lo dice il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “Massimo Milone era uno straordinario professionista di grande sensibilità. A lui va la gratitudine e il ricordo della città“.

Addio a Massimo Milone, che ha dato voce alla nostra terra con professionalità e attenzione, raccontando i più importanti avvenimenti di cronaca e attualità, campana e non. La notizia della sua improvvisa scomparsa addolora tutti quanti, come me, hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di incrociare la sua strada. Condoglianze e un caro abbraccio alla sua famiglia“. Lo dichiara il deputato campano della Lega Gianpiero Zinzi.

Mai sopra le righe, attento e misurato è stato un riferimento per tutti i Cattolici impegnati nelle istituzioni. Un napoletano amante della sua città, che portava nel cuore ovunque andava. Uomo di grandissima cultura. La scomparsa di Massimo Milone ci lascia tutti più poveri”. Lo dichiara l’europarlamentare Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia.

La scomparsa di Massimo Milone lascia un vuoto incolmabile non solo nel giornalismo cittadino ma nella intera Città. Sud Protagonista ammaina la propria bandiera“, è quando dichiarano Salvatore Ronghi, presidente di Sud Protagonista e il segretario Raffaele De Cicco. “Ho avuto l’onore di avere la sua amicizia – ha continuato Ronghiperché Massimo legava fortemente la professione di giornalista e il rapporto umano. Un vero giornalista che rispettava appieno il concetto del pluralismo della informazione. Uomo e giornalista di grande correttezza, si, proprio una persona perbene. Ciao Massimo“.

Ho appreso con dolore della scomparsa di Massimo Milone – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, professionista e persona dalle straordinarie doti umane, che ho avuto la possibilità di conoscere bene quando dirigeva la Tgr della Campania. Ho seguito la sua crescita professionale e ne ho sempre apprezzato l’equilibrio e il garbo. Ai familiari rivolgo un sentimento di profondo e sincero cordoglio“.

L’improvvisa scomparsa di Massimo Milone è un grande dolore per tutta la Rai – scrivono in nota la Presidente Marinella Soldi e l’Amministratore delegato Carlo Fuortes, Massimo Milone lascia una lezione di grande professionalità ed equilibrio; nel corso della sua carriera in azienda, culminata nella Direzione di Rai Vaticano, ha sempre mostrato una particolare capacità di tessere relazioni umane durature e profonde che ben traspariva dai risultati del suo lavoro. Ai familiari le più sentite condoglianze“.

Profondo cordoglio per la scomparsa di Massimo Milone, grande professionista al servizio della Rai e, particolarmente della Campania, della quale ha diretto il TGR per dieci anni con grande attenzione per le problematiche del territorio e per il lavoro delle Istituzioni. Rivolgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze“. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero.

Un uomo di cultura, il riferimento per tutti noi Cattolici impegnati, un collega sincero e leale. Napoletano doc, anche se gli ultimi anni della carriera lo vedeva a Roma a dirigere Rai Vaticano. La scomparsa di Massimo Milone ci lascia tutti senza parole“. Lo dichiara Claudio Ciotola, presidente dell’associazione della Stampa Campana – Giornalisti Flegrei.

Questa mattina ci ha lasciati il collega Massimo Milone, storico giornalista Rai. Napoletano, 67 anni, Milone era unanimemente considerato professionista serio e rigoroso. Entrato in Rai nel 1979, aveva seguito i più importanti avvenimenti di cronaca degli anni 80, dal terremoto alle brigate rosse, dal rapimento Cirillo al caso Maradona-Sinagra, probabilmente il suo scoop più famoso“. Così in una nota del Sugc, il Sindacato unitario dei giornalisti campani. “È stato caporedattore centrale della Tgr Campania per dieci anni fino al 2013, quando ha assunto la direzione di Rai Vaticano, incarico che ha mantenuto fino alla pensione. Alla moglie Barbara e ai figli Andrea e Alessandro l’abbraccio sincero del Sugc“.

Dispiacere e tristezza per la scomparsa di Massimo Milone, giornalista di valore ed importante voce del mondo cattolico: un abbraccio ai familiari“. Lo scrive sui social l’ex presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino.

La terribile notizia dell’improvvisa morte di Massimo Milone ci colpisce profondamente. Siamo vicini al dolore della famiglia, degli amici e di coloro che hanno condiviso con lui le esperienze professionali e sindacali. In un tempo difficile Massimo Milone ha rappresentato, per più generazioni, un mirabile esempio di giornalismo pacato e attenti, ispirato a profondi valori etici e culturali. La città di Napoli perde una personalità che ha contribuito a farla conoscere e apprezzare nel Paese per la sua umanità e ricchezza interiore” – è quanto dichiara Giuseppe Annunziata, segretario metropolitana del Partito Democratico di Napoli.

Massimo Milone è stato un giornalista che ha saputo raccontare la complessa realtà napoletana e campana senza mai scadere nel sensazionalismo e con un approccio alla notizia profondamente umano; frutto della sua lunga militanza nell’associazionismo cattolico. La sua scomparsa è una grave perdita per il giornalismo italiano e per la nostra città“. Lo ha detto Annarita Patriarca, deputato di Forza Italia.

“Siamo addolorati per l’improvvisa scomparsa del giornalista Massimo Milone, uno dei vaticanisti italiani più apprezzati e stimati. Già caporedattore del Tgr Campania, fino pochi mesi fa, è stato direttore di Rai Vaticano. Profondo conoscitore della Santa Sede, attento e autorevole osservatore di Papa Francesco, che ha seguito e di cui ha raccontato molti dei suoi più importanti viaggi nel corso del Pontificato. Era uno dei punti di riferimento dell’informazione cattolica, aperto al dialogo e al confronto con mondi e culture differenti“. Lo scrive sui social il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. “È davvero una grave perdita per il giornalismo italiano e per la città di Napoli. Le nostre più sentite condoglianze ai suoi cari, alla famiglia e quanti gli volevano bene”, aggiunge ancora De Luca.

“Massimo Milone è stato un giornalista di rare qualità professionali e umane. Caporedattore centrale della Tgr Campania e Direttore di Rai Vaticano, ha rappresentato, per anni, un punto di riferimento imprescindibile per operatori del settore e colleghi giornalisti. Milone è stato testimone dei grandi eventi della nostra terra e li ha raccontati con tocco umano e professionalità. La sua scomparsa è una grave perdita per la cultura e l’informazione italiane”. E’ quanto affermano la Presidente, Carola Barbato, ed i componenti, Simone Di Meo e Carolina Persico, del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania.

“Massimo Milone ha rappresentato un esempio di grande professionalità e di stile istituzionale. È stato un fondamentale punto di riferimento per la città per quanto ha fatto dirigendo prima la TGR poi Rai Vaticano”. Lo ricorda così l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

“La scomparsa di Massimo Milone è una grave perdita non solo per il giornalismo, ma per Napoli e la Campania. Se ne va un grande napoletano che ha saputo raccontare la realtà dei nostri territori sempre con puntualità ed altissima professionalità. Le più sentite condoglianze alla sua famiglia”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

“Il mio ricordo di Massimo Milone, al quale ero legato da un’amicizia ultraquarantennale, da quando muoveva i primi passi, in campo giornalistico, in un emittente privata napoletana. Nel 1982, quando aveva appena 27 anni, in occasione dell’assegnazione dei premi “Alighiero Noschese”, al TTC Club, il noto sodalizio vomerese, gli venne conferita, su mia proposta, una targa quale giornalista emergente. Da poco era entrato in RAI ma già si capiva che il suo percorso professionale sarebbe stato costellato da tanti successi, come poi di fatto è avvenuto. Un grande dolore la notizia della sua morte prematura. Ciao Massimo”. Gennaro Capodanno

Giornalismo in lutto: è morto Massimo Milone, ex direttore di Rai Vaticano

Salerno si appresta ad accogliere il Giro d’Italia: “Sarà una giornata meravigliosa”

Giro d'Italia
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Domani mercoledì 10 maggio Salerno accoglie il Giro d’Italia in piazza della Concordia. L’arrivo dei corridori, secondo le tabelle di marcia ufficiali, è previsto tra le 16.50 e le 17.30 al termine della tappa AtripaldaSalerno. Il gruppo, arrivando da Pontecagnano, attraverserà la zona industriale per poi costeggiare il mare con il tratto della litoranea Arechi, via Clark e via Leucosia, il lungomare Marconi e Forte La Carnale prima di piombare sul traguardo finale. L’attesa dell’arrivo dei corridori sarà scandita da eventi e spettacoli in piazza della Concordia. Dalle 14.00 alle 19.00 sarà aperto, con ingresso libero e gratuito, Giroland un vero e proprio luna park per grandi e piccini ispirato alla corsa rosa. Alle 14.30 sono in programma le esibizioni del Complesso Bandistico Città di Salerno e la sfilata del Corteo Storico del Crocifisso ritrovato, l’arrivo del Giro E ed il passaggio della carovana pubblicitaria. Il Comune di Salerno distribuirà agli spettatori presenti bandierine rosa per salutare i corridori.

Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione ed accogliere i mezzi della carovana è stato necessario stabilire chiusure e limitazioni alla circolazione ed alla sosta. Tutti i parcheggi non riservati al Giro d’Italia saranno a disposizione gratuita compreso quelli di Piazza della Libertà ed Arechi. Si consiglia agli appassionati, specialmente quelli che giungono da fuori città, di parcheggiare l’auto all’Arechi e poi raggiungere la zona dell’arrivo con la Metropolitana. Tutte le info sul programma, la sosta e la mobilità sono disponibili sul sito ww.comune.salerno.it

Sarà una meravigliosa giornata di sport ed allegria” dichiara il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. “Vivremo grandi emozioni agonistiche e Salerno godrà di una vetrina internazionale prestigiosa. Questi eventi accompagnano la crescita della città che in questi mesi si conferma tra le destinazioni più apprezzate dai turisti e dai visitatori per le sue bellezze d’arte, storia, enogastronomia ed artigianato, ambiente. E domenica 4 Giugno appuntamento all’Arechi con la finalissima di Coppa Italia femminile tra Roma e Juventus“.

Ginnastica: Campania 2000 ai play off di A1, Stabia promosso in A2

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Non finisce di stupire il C.G.A. Stabia di Castellammare che, dopo la terza e decisiva prova del Campionato Nazionale Gold di Serie B maschile della Federazione Ginnastica d’Italia disputatasi ad Ancona, ha conquistato la promozione in Serie A2.

Giuseppe Fiorinelli, Paolo Miceli, Dario Albano, Andrea D’Alessio, Davide Senatore e Jacopo Fenati hanno, infatti, respinto l’attacco della Ginnastica Anzio e dell’Andrea Doria di Genova, confermando i risultati ottenuti a Firenze e Ravenna. Terzo gradino del podio marchigiano e terzo gradino del podio nella classifica generale che promuove il C.G.A. Stabia nella seconda serie federale per società 2024. Il club di Castellammare di Stabia, allenato da Angelo Radmilovic, va ad affiancarsi, per il momento, alla Ginnastica Campania 2000 di Napoli. Per il momento perché, con l’ottimo 5° posto di Ancona il club partenopeo ha ribadito il 5° posto della classifica finale della regular season che, oltre a garantire la permanenza in Serie A2, regala a Luciano Tartaglione, Emanuele Nacca, Pablo Ruiz Sanchez, Andrea Besana, Manlio Massaro ed Eduardo Martano la straordinaria opportunità dell’accesso ai playoff/playout in programma al Palavesuvio di Napoli il 27 maggio. Mai dire mai, chissà che il club di Fuorigrotta diretto da Massimiliano Villapiano non compia l’exploit della promozione nella massima serie proprio davanti al pubblico amico in occasione della Final Six che assegnerà gli scudetti 2023 di Artistica maschile e femminile nell’impianto di via Argine.

D’avanti al pubblico amico, purtroppo, non ci sarà, invece, la squadra maschile della Ginnastica Salerno guidata da Marcello Barbieri che, avendo rinunciato alla terza prova di Serie A1, lascia quel palcoscenico che l’ha vista protagonista assoluta degli ultimi anni. Saranno, quindi, tre le società campane militanti nel campionato nazionale maschile di Serie A2 del prossimo anno, dal momento che la Ginnastica Napoli di Alessandra Di Giacomo, anche lei assente ad Ancona, finisce in ultima posizione e retrocede in Serie B.

In campo femminile l’unica squadra campana in gara sarà la Ginnastica Salerno diretta Juliana Sulce che, con l’8° posto di Ancona, ottenuto con Nunzia Dercenno, Arianna Aurilio ed Emma Gubbiotti, ha chiuso la regular season del Campionato di Serie A2 al 6° posto.

Scontro tra due mezzi in Contrada San Chirico: due feriti

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Incidente stradale, questa mattina, in contrada San Chirico, lungo la strada che conduce verso Pietrelcina. Per cause in corso d’accertamento, sono entrati in collisione un furgoncino e una Clio. Due le persone rimaste lievemente ferite, occupanti entrambi il primo mezzo. I due sono stati curati sul posto dal personale del 118, un uomo e una donna del ’59 e del ’75.
Sul posto personale della polizia Municipale e dei Carabinieri per i rilievi del caso e per veicolare il traffico.

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