Dopo il maxi-sequestro da 56 milioni di euro di febbraio, arriva un altro sequestro di beni, da 1,5 milioni di euro, per l’imprenditore casertano della grande distribuzione alimentare Paolo Siciliano, proprietario di una vasta rete di supermercati tra Caserta e provincia (Aversa, Marcianise e altri comuni), già coinvolto nel recente passato in indagini anticamorra – è stato arrestato due volte ma è attualmente libero – perché ritenuto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli colluso con il clan Belforte di Marcianise e con la fazione dei Casalesi facente capo al boss Michele Zagaria.
A Siciliano, i finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno sequestrato, su ordine della sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, soldi e cinque supermercati, la cui riconducibilità all’imprenditore è emersa dopo il sequestro di febbraio, quando la Guardia di Finanza di Caserta, con i carabinieri del Ros di Napoli, hanno apposto ai sigilli ad aziende attive nel settore immobiliare, edile e della grande distribuzione e del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, tra cui 21 supermercati situati nel capoluogo Caserta e in provincia, tutti oggi sottoposti ad amministrazione giudiziaria.
In quella circostanza i finanzieri hanno scoperto che vi erano anche altri supermercati controllati di fatto da Siciliano, nonostante fossero intestati ad altre persone; così il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un nuovo decreto di sequestro preventivo ai danni dell’imprenditore.
Camorra, sigilli a cinque supermercati nel Casertano
FOTO/ Il ricordo e il dolore per Maria Antonietta, l’amica che era al telefono con lei: “Non realizzo”
“Io non realizzo ancora che sei volta in cielo amore mio”. L’incredulità e lo sconforto per la morte di Maria Antonietta Cutillo, la 15enne trovata morta nel bagno di casa, è cristallizzata dalle parole dell’amica che era al telefono con lei nei secondi prima della tragedia.
“Amore mio – prosegue il messaggio della coetanea affidato ai social- il giorno più brutto è arrivato così presto e mi ha distrutta, come ha distrutto Elvira Lory e la tua famiglia… Eri diventata tutto per me e per i miei genitori, mio padre mi chiedeva sempre “Mery come sta?”, “La mia fidanzata che dice?”. Mia madre ti preparava sempre il ciambellone alle mandorle che tanto adoravi… tutto ciò ora non accadrà più.
Sei andata via urlando il mio nome tramite una videochiamata… quella scena non la dimenticherò mai e poi mai… l’ultima chiamata, l’ultima risata insieme, l’ultima scemenza insieme è stata oggi piccola mia e mentre parlavi con me è successo ciò… ho la tua voce che mi rimbomba in testa mentre urlavi il mio nome… ho la tua scena avanti agli occhi… ho i tuoi occhioni verdi avanti agli occhi… ho la tua risata in mente”.
Intanto, mentre si attende l’esito dell’autopsia sul corpo della giovane di Montefalcione per poter poi liberare la salma e celebrare i funerali, anche i compagni di scuola dell’Istituto Albelghiero hanno voluto ricordare Mary.
I fiori bianchi sul banco, fuori la scuola gli striscioni con scritte eloquenti: “Un giorno ci rincontreremo dove chissà”. “Sei unita nel cielo alle stelle”.
Ogni altra parola appare superflua.
Maria Antonietta, il sogno da chef e morire a 16 anni ‘per colpa’ del cellulare: lutto cittadino
Pietrelcina: sarà il sindaco di Telese ad accendere la lampada votiva a San Pio il 25 maggio
Dal 2011, ogni 25 maggio, ricorrenza della nascita di Padre Pio, si compie il significativo gesto dell’accensione di una lampada votiva posta ai piedi della statua del Santo di Pietrelcina.
Ogni anno una comunità se ne fa carico accendendo la lampada votiva davanti la statua di San Pio custodita nella chiesa conventuale della “Sacra Famiglia”, un’icona sacra benedetta da un altro grande santo Giovanni Paolo II.
A iniziare dalla città di Pietrelcina, gli altri comuni che si sono finora susseguiti in questo gesto significativo sono stati Pescara, Benevento, Venafro, Isernia, l’unione dei comuni della Sardegna, Battipaglia e così via.
Quest’anno è stata scelta la città di Telese Terme a presiedere il solenne rito. “Abbiamo appreso con grande emozione la notizia e anche un pizzico di orgoglio – commenta il sindaco, Giovanni Caporaso –. Il culto di Padre Pio è molto forte e sentito nella nostra comunità, dunque abbiamo predisposto due pullman per consentire a più persone possibili di assistere al solenne rito”.
La delegazione telesina si muoverà alle 8 da piazza Unità d’Italia (Banco BPM) per raggiungere la chiesa conventuale “Sacra Famiglia” di Pietrelcina dove, alle 10.30 ci sarà l’accensione della Lampada votiva a San Pio da parte del sindaco Giovanni Caporaso su invito della Comunità dei FF.MM. Cappuccini P. Pio in Pietrelcina. Dopo la solenne concelebrazione eucaristica, la delegazione avrà a disposizione del tempo per pranzare. Alle 15 è prevista la partecipazione libera all’Adorazione eucaristica, mentre alle 17 si ripartirà per Telese.
“La solennità del rito e la nostra particolare devozione nei confronti del Santo di Pietrelcina renderà questo momento di grande significato spirituale indelebile nei nostri cuori e nei nostri ricordi, dunque ringrazio a nome della mia comunità i FF.MM. Cappuccini P. Pio in Pietrelcina per averci invitati”, conclude il primo cittadino di Telese Terme.
No alle antenne inquinanti: la Marcia per la salute e l’informazione consapevole
Ancora un’iniziativa sull’elettromagnetismo e sugli effetti che può cagionare alla salute. Ancora un’iniziativa da parte di “Libertà è partecipazione”, associazione composta per lo più da giovani medici, che si sta impegnando per far comprendere quanto la questione non sia solo locale e come l’intero territorio irpino rischi di subire un nuovo scempio paesaggistico con il sorgere di un’antenna ogni 3 Km.
Domenica 7 maggio a Bonito si svolgerà una “Marcia per la salute e l’informazione consapevole” con raduno e partenza alle ore 10.00 in Villa Comunale, arrivo e discussione intorno alle 10.30 in piazza, accanto al municipio.
«La Mega Antenna per telefonia installata in località “Cinquegrane” – spiega l’associazione “Libertà è partecipazione” – attraverso le onde elettromagnetiche ci mette a rischio di neurinoma, sindrome metabolica, riduzione della fertilità, alterazioni genomiche, del sistema immunitario e del sistema nervoso.
Nello spazio di 80 metri vi sono già altre due antenne. Ad essere più esposti sono sicuramente i bambini che per il bombardamento di onde ravvicinate e prolungate possono pagare più di tutti l’arroganza di una ditta che sta comprando la vita e la salute.
Quali gli ostacoli per una delocalizzazione? Perché il volere popolare viene ancora ignorato nonostante la raccolta di oltre 700 firme? Se si stessero semplicemente sottovalutando gli effetti nocivi della Mega Antenna, si potrebbe agire diversamente in futuro?
Lottare per la salute e la vita a Bonito – concludono gli associati di “Libertà è partecipazione” – significa lottare anche per altri comuni».
Da qui l’invito non solo ai Bonitesi a partecipare alla marcia ma a tutti i cittadini dei comuni limitrofi.
Logistica, lunedì vertice a Palazzo Mosti. Mastella: “Serve percorso comune”
“Ho promosso e condiviso con il presidente della Provincia di Avellino Buonopane, il presidente della Provincia di Benevento Lombardi e il collega sindaco di Ariano Irpino Franza la necessità di un incontro con i presidenti delle Asi e aperto a Confindustria e sindacati per un percorso comune sulla logistica, evitando inutili e dannose guerre di campanile“. Ad annunciarlo è il sindaco di Benevento Clemente Mastella che ha promosso per lunedì mattina a Palazzo Mosti, alle 10, una riunione sull’alta capacità Napoli-Bari e in particolare sulla piattaforma logistica Ufita e sullo scalo merci di Ponte Valentino. “Sono sicuro che le due infrastrutture possano coesistere, quindi il nostro obiettivo è ottenere per entrambe il finanziamento, evitando che qualcuno invece possa creare tensioni tra territori“, conclude Mastella.
Industria Felix: premiate 12 aziende irpine, c’è anche il gruppo Petitto
A Città della Scienza a Napoli la sesta edizione regionale di Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, e Cerved, condotta su circa 60mila società di capitali con sede legale in Campania e fatturati sopra il milione di euro, che complessivamente hanno realizzato 107 miliardi di fatturato, circa un quarto in più rispetto all’anno precedente, con quasi mezzo milione di addetti (+9,9% il delta riferito all’anno precedente).
Tra le 76 società premiate per i risulati raggiunti nel periodo post-pandemico, 12 sono della provincia di Avellino tra cui la Ptp – holding titolare delle aziende del gruppo Petitto – che, per mani del numero uno Angelo Petitto, ha ricevuto il premio impresa a conduzione under 40 per migliore performance gestionale e affidabilità finanziaria.
ll Gruppo Petitto da oltre venti anni conta sul know-how specialistico del settore della trafileria e saldatura, e ha come obiettivo il miglioramento e l’aggiornamento continuo, rispetto ai principali competitors.
“Onore e merito a tutti i dipendenti del Gruppo testimonianza che quando si lavora insieme con professionalità e dedizione tutto è possibile“, ha commentato Petitto.
Nel complesso, secondo i dati emersi dall’evento e organizzato da Industria Felix Magazine in co-organizzazione con Regione Campania, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, Associazione culturale Industria Felix, con il sostegno di Confindustria, il 74,5% delle imprese campane ha generato utili nel post-Covid. Un dato uguale a quello delle regioni del Nord Est, anche se con margini inferiori in termini di valori assoluti.
Per la Regione presente anche il Governatore Vicenzo De Luca che ha ricordato che, con l’obiettivo di attrarre investimenti per il rafforzamento della struttura produttiva, Palazzo Santa Lucia ha destinato oltre 100 milioni di euro per supportare grandi, piccole e medie imprese interessate ad investire in Campania.
Cammarano (M5s): “Istituzione della rete ‘Borghi della Campania’, al via l’iter della proposta di legge”
“Oggi in terza Commissione Attività produttive è stata finalmente incardinata la proposta di legge a mia prima firma che punta a promuovere il turismo nei borghi campani. I piccoli centri, infatti, sono dotati di tutto ciò che il visitatore-tipo cerca: centri storici da visitare, bellezze naturalistiche, enogastronomia locale di eccellenza, luoghi adatti a gite ed escursioni. La proposta di legge prevede la creazione di una rete “Borghi della Campania”, dotata di un proprio marchio distintivo, di brand specifici per ciascuno dei Distretti turistici che saranno appositamente costituiti e di una campagna promozionale da condurre soprattutto in rete”. Lo annuncia il presidente della Commissione Aree Interne e consigliere regionale M5S Michele Cammarano.
“Con la nostra proposta puntiamo ad attrarre investimenti per rendere i borghi più vivibili, attrattivi e sicuri, e a produrre una rigenerazione sociale ed economica delle aree interne. È il momento giusto – conclude Cammarano – per ampliare l’offerta della nostra Regione e comunicare al grande pubblico internazionale che il patrimonio naturalistico, storico, artistico, culturale ed enogastronomico della Campania non è concentrato esclusivamente nelle aree costiere più celebri“.
Maltrattamenti familiari: scattano l’allentamento da casa e il divieto di avvicinamento
Nel pomeriggio del 3 maggio scorso, i Carabinieri della Stazione di Vallo della Lucania (SA), hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale “dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa e dai prossimi congiunti della stessa” emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura, nei confronti di un 40enne del posto, indagato per atti persecutori commessi nei confronti dell’ex convivente, anche alla presenza del figlio minore, eventi che risalirebbero nell’arco temporale tra l’anno 2020 ed il 2022.
L’on. Marco Cerreto a Ponte, visiterà alcune aziende del territorio
Rifiuti, i consiglieri regionali si accordano: incontro confermato per lunedì
E’ in programma per lunedì, 8 maggio, con inizio alle ore 15.00, presso il Polo Giovani alla via Morelli e Silvati di Avellino il tavolo istituzionale promosso dai quattro consiglieri regionali irpini per affrontare il tema della riorganizzazione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti in provincia di Avellino.
All’incontro sono invitati la Regione Campania, il presidente ed i componenti del Consiglio dell’Ato Rifiuti, il presidente della Provincia di Avellino, il sindaco della città capoluogo e tutti i sindaci dei Comuni ricadenti nell’ambito irpino.
E’ quanto si legge in una nota a firma dei consiglieri regionali della provincia di Avellino, Maurizio Petracca, Vincenzo Alaia, Livio Petitto e Vincenzo Ciampi.