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Calcioscommesse: Armando Izzo condannato a 5 anni dal Tribunale di Napoli

EMPOLI, ITALY - OCTOBER 15: Armando Izzo of AC Monza looks on during the Serie A match between Empoli FC and AC Monza at Stadio Carlo Castellani on October 15, 2022 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
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Il difensore del Monza Armando Izzo, coinvolto in un caso di calcioscommesse e criminalità organizzata, è stato condannato a cinque anni di reclusione dalla VI sezione penale del Tribunale di Napoli per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Il pm di Napoli Maurizio De Marco, nel corso della sua requisitoria, aveva chiesto per il calciatore napoletano 4 anni e 10 mesi.
Condannati anche il cugino di Izzo, Umberto Accurso (capo del clan della Vinella Grassi di Secondigliano), e Salvatore Russo (ritenuto legato allo stesso clan), entrambi a un anno e mezzo.
I fatti per i quali il giocatore napoletano è stato condannato risalgono a quando militava nell’Avellino, in serie B, per una gara del campionato 2013-2014.
La partita al centro della vicenda giudiziaria è ModenaAvellino, disputata il 17 maggio del 2014. Per il sostituto procuratore Maurizio De Marco, i fratelli Antonio e Umberto Accurso (vertici del clan Vanella Grassi), prima utilizzando come intermediario Salvatore Russo, e poi direttamente, avrebbero promesso e poi fatto avere un’ingente somma di denaro, 30mila euro, al giocatore Francesco Millesi, consegnata dal collega Luca Pini, per corrompere altri calciatori.
Secondo la Procura, Millesi avrebbe così esercitato la sua influenza su altri giocatori dell’Avellino per favorire la rete del Modena: questo era l’accordo. Antonio Accurso, sempre secondo gli inquirenti, per conto del clan scommise ben 400mila euro sulla rete realizzata dalla squadra che giocava in casa (il Modena), guadagnandone 60mila.
Armando Izzo, infine, avrebbe accettato, a sua volta, la promessa di una somma di denaro, scrive il pm nei capi d’accusa “quale compenso al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione predetta“. L’accordo illecito, secondo quanto emerso dalle indagini, venne stipulato il 14 maggio 2014, tre giorni prima dell’incontro ModenaAvellino.
Izzo è stato assolto, invece, dall’accusa di avere commesso illeciti dello stesso tenore contestati per la partita di calcio AvellinoReggina, disputata il 25 maggio 2014 (stesso campionato).

Negozi di vicinato, incide ancora l’aumento dei costi energetici: i dati di Confesercenti Avellino

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L’aumento dei costi energetici e la spinta inflattiva ha pesato e continua ad incidere sul potere d’acquisto delle famiglie e dunque sulla crescita dei consumi. A risentirne sono soprattutto le piccole attività di vicinato irpine, che risultano sempre più in difficoltà». Così Giuseppe Marinelli, presidente della Confesercenti provinciale di Avellino.

«I timidi segnali di fiducia in un’inversione di tendenza  – prosegue il  numero uno dell’associazione di categoria – rassegnata dagli indicatori economici ufficiali del Paese sono stati subito gelati dai nuovi dati Istat sull’inflazione registrata nel mese di aprile, che torna a salire. Ma la situazione reale per le famiglie e per le attività commerciali e del terziario in generale, salvo poche e specifiche eccezioni, non è sostanzialmente ancora mutata. Restano infatti per intero le criticità emerse nell’ultimo anno, che non hanno consentito di lasciarsi alle spalle un periodo di crisi, determinato dalle precedenti emergenze. D’altra parte, restano sul tappeto anche i problemi strutturali di cui soffrono i territori e l’economia delle aree interne, che richiedono risposte urgenti e risolutive, che potranno venire soltanto grazie ad una programmazione strategica complessiva di tutti i livelli istituzionali, a cominciare da quelli locali, per mettere in campo interventi per l’ammodermamento del sistema produttivo, dei servizi e delle infrastrutture, con azioni mirate e calibrate. In ogni caso, però, in questo momento, occorrono provvedimenti di ordine generale del governo, come evidenziato dalla Confesercenti nazionale, che sostengano il potere d’acquisto delle famiglie e la nostra economia in una fase così delicata. Riteniamo quindi opportuna e necessaria una misura di detassazione dei futuri aumenti contrattuali riferiti ai Contratti collettivi nazionali di lavoro comparativamente più rappresentativi, per sostenere con più vigore i consumi e quindi, l’occupazione e la crescita del Paese, che secondo studi del settore potrebbero generare 2,9 miliardi di consumi aggiuntivi in tutta Italia».

«Ma i piccoli esercizi di vicinato –  ha concluso Marinelli – nella provincia di Avellino, come altrove, rischiano di chiudere i battenti se non ci sarà l’introduzione di una tassa sugli intrioiti delle grandi piattaforme di commercio digitale, sinora fiscalmente non regolamentate, che possa riequilibrare la concorrenza tra attività fisiche e on line, insieme ad un progetto di riqualificazione ed aggiornamento delle attività più tradizionali». 

Avellino città “green”, piantate fioriere da viale Italia a Torrette

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Comincia l’opera di rifacimento urbano voluta dall’amministrazione comunale di Avellino. Da viale Italia, all’altezza del polo enologico, fino all’imbocco di Torrette di Mercogliano sono state piantumate azalee, rododendri, rose, lavande e ginestre.

L’accesso Ovest alla città capoluogo, dunque, si colora di piante fiorite. Tale intervento è stato fortemente voluto dal settore Ambiente guidato dall’assessore Giuseppe Negrone, il quale ha monitorato l’intero intervento, da parte degli operai del comune, di installazione fioriere.

L’attenzione per il verde e la cura del quotidiano segna l’attenzione dell’amministrazione per una città più pulita, bella e green.

Fitti, il Comune di Avellino aderisce al fondo “Morosità incolpevoli”

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Il Comune di Avellino ha pubblicato l’avviso per l’accesso al fondo regionale destinato alle “Morosità incolpevoli” 2023. Possono aderire tutti i residenti che si trovino in una condizione di sopravvenuta impossibilità a pagare il canone locativo in un alloggio privato, a seguito di perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.

Il contributo può essere richiesto da chi abbia maturato un reddito Isee non superiore a 35.000 euro, o un reddito derivante da attività lavorativa non superiore a 26.000 euro.

I richiedenti dovranno essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida, di un contratto di locazione regolarmente registrato e che risultino residenti da almeno un anno nell’alloggio in questione.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 31 dicembre 2023, tramite Pec all’indirizzo [email protected], a mano presso l’ufficio protocollo del Comune, o tramite raccomandata indirizzata al Comune di Avellino – Servizi sociali, con la seguente dicitura: “Avviso pubblico per l’accesso al fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli annualità 2023”.

L’importo massimo del contributo concedibile per la morosità incolpevole non può superare i 12.000 euro. Tutti i dettagli dell’avviso sono presenti sul sito web del Comune di Avellino, nella sezione “bandi e avvisi” e nell’Albo pretorio online.

Video/ Ritorna il torneo “Trofeo città di Avellino”, Trezza:” Riscopriamo il senso di appartenenza”

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Ritorna di scena il torneo di calcetto “Trofeo città di Avellino”, la kermesse sportiva che da anni era andata in scena nella cornice del campetto di Rione Mazzini, presso via Ubaldo Leprino.

La mancata organizzazione e la pandemia da Covid-19 aveva interrotto quella che era, da sempre, una manifestazione importante, la quale legava diverse generazioni amanti del calcetto e dello svago.

Come è risaputo, lo sport è anche un’occasione per ricordare le persone scomparse e, quest’anno, la kermesse che si svolgerà da fine Maggio a fine Giugno, avrà la rilevanza di un memorial, per commemorare ragazzi e ragazze che negli ultimi anni ci hanno lasciato.

Ai nostri microfoni Sergio Trezza, ex assessore comunale di Avellino, che si è sempre prodigato per la realizzazione di eventi volti a coinvolgere i giovani della città.

Provincia, confronto tra Buonopane e delegati per l’attività di amministrazione provinciale

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Riunione operativa a Palazzo Caracciolo tra il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, e i delegati esterni nominati dallo stesso presidente per attività di collaborazione e supporto.

Al centro del confronto con Rosanna Repole, Maura Sarno, Noemi Aurisicchio, Francesco Iandolo, Attilio Iannuzzo, Nicola Trunfio e Rosario Addeo, le azioni da promuovere relativamente a dimensionamento scolastico, rapporti con organismi ed associazioni per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, legalità e sicurezza, fondazione Sistema Irpinia e Turismo di Ritorno, borghi e piccoli comuni, medicina territoriale e comunità energetiche.

Seguiranno nuovi momenti di confronto tra i delegati e il presidente con un programma di incontri a cadenza quindicinale.

“La riunione è servita per definire il percorso da seguire per tali questioni – dichiara il presidente Buonopane non si lavorerà a compartimenti stagni, ma attraverso interazione e confronto. L’apporto dei delegati esterni, ognuno con le proprie specifiche competenze, rappresenta un valore aggiunto alla preziosa opera quotidiana che l’amministrazione con i consiglieri provinciali sta portando avanti”.  

La musica di Stefano Bollani di scena al teatro Gesualdo

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Il compositore e musicista milanese chiuderà la stagione teatrale avellinese con un concerto per “Piano Solo” che spazierà da Carosone al jazz, ai ritmi carioca alle composizioni dell’ultimo album “Blooming”

Ha suonato nei tempi della musica jazz di tutto il mondo, dalla Town Hall di New York, a La Scala di Milano, passando per Umbria Jazz e il piccolo schermo.

Nella sua lunga carriera ha suonato al fianco di artisti del calibro di Pat Metheny, Richard Galliano, Bill Frisell, Chico Buarque, Caetano Veloso, Chick Corea ed Enrico Rava.

 Nel 2007 la prestigiosa rivista “Allaboutjazz” lo inserisce nell’elenco dei cinque migliori musicisti dell’anno insieme a mostri sacri quali Dave Brubeck, Ornette Coleman, Charles Mingus e Sonny Rollins.

Nel 2010 con il direttore d’orchestra Riccardo Chailly incide “Rhapsody in Blue e Concerto in Fa” di Gershwin con il quale vince il Disco di Platino con oltre 70.000 copie vendute.

Domenica 7 maggio, alle ore 21.00, il Teatro “Carlo Gesualdo” abbraccia la musica, l’estro, la magia e i colori di Stefano Bollani che si esibirà in “Piano Solo”, ultimo spettacolo della stagione del Massimo di Avellino.

Piano Solo, più che un tradizionale concerto al pianoforte, è un omaggio all’arte dell’improvvisazione. Nel momento in cui Stefano Bollani sale sul palco per il suo one man show, tutto può accadere. Non esiste nessuna scaletta, nessun programma di sala a cui aggrapparsi per seguire il succedersi dei brani. Lo spettatore è trascinato in un’avventura ogni sera diversa, un viaggio a perdifiato attraverso orizzonti musicali solo apparentemente lontani.

Si può passare così dalle sue composizioni a Carosone, dal jazz ai ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta. In questo vero e proprio flusso di coscienza musicale, il riso e l’emozione si mescolano.

Una sola cosa è certa, alla fine del concerto sarà il pubblico a decidere il bis. Bollani diligentemente segna ed esegue sul momento i pezzi richiesti: un medley imprevedibile in cui il virtuosismo si mescola all’irriverenza.

Raddoppiato il numero di trattori al presidio sulla Domizia, altri ne stanno sorgendo in Provincia

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Gli allevatori del territorio e di altre aree della Provincia di Caserta stanno rispondendo all’invito lanciato ieri mattina dai loro colleghi che sono scesi in strada per sostenere la richiesta alla Prefettura di Caserta di aprire un tavolo di confronto e soluzione della crisi conseguente al fallimento del Piano di eradicazione della BRC e TBC imposto dalla Regione (tavolo che gli allevatori chiedono con la presenza del Governo Regionale e Nazionale). In mattinata il numero di trattori presenti intorno alla Rotonda dell’Agnena lungo la Via Domizia è raddoppiato mentre altri gruppi di allevatori di altre aree si stanno concentrando in altri punti del territorio provinciale per costituire presidi di cui nel pomeriggio verranno diffuse le modalità. Intanto al Presidio sulla Via Domizia, dove il portavoce Gianni Fabbris è al suo secondo giorno di sciopero della fame, si preparano ulteriori iniziative in attesa di segnali da parte della Prefettura e si continua a valutare la situazione e il confronto sia con quanti stanno venendo a trovare gli allevatori al presidio sia registrando gli interventi e le iniziative che si stanno mettendo in campo.

Dopo la visita del Senatore Luigi Nave (M5S componente della Commissione Agricoltura del Senato) che si è confrontato nella tarda serata di ieri sera con gli allevatori esprimendo loro sostegno e annunciando ulteriori interessamenti attivi oltre quanto ha già messo in campo, oggi il Coordinamento registra altri due passaggi importanti. Il primo è un intervento pubblico dell’Ex Assessore Regionale all’Agricoltura della Giunta Bassolino Gianfranco Nappi che titola “Allevare bufale e fare mozzarella in Terra di Lavoro. Se rimane la disperazione si preparano solo problemi e sofferenze più grandi. Serve una svolta nelle scelte della Regione Campania“. Il secondo è la presa d’atto della convocazione delle Commissioni V e VIII della Regione Campania per discutere del Piano della Regione che riprende le sue attività con le audizioni di quanti quel Piano hanno gestito, speriamo, chiamati a rispondere del fallimento dei numeri.

Sono sei mesi che attendiamo la convocazione delle due commissioni che, ricordiamo, dovrebbero proporre alla Giunta le modifiche al Piano. Certo è un altro passo avanti e vedremo quale sarà l’esito ma le aziende non hanno più tempo e  sei mesi dopo che il Consiglio Regionale ha certificato il fallimento del Piano significa aver costretto le aziende a 180 giorni di ulteriori disastri; oggi, il tema è sempre meno quello di emendare il Piano e sempre più quello di intervenire con urgenza, di cambiarne profondamente l’impostazione e, soprattutto, di ricostruire un clima di serenità nel rapporto fra l’Istituzione Regione e gli Allevatori compiendo il primo atto necessario: quello di ritirare la delega alla TASK Force voluta dalla Giunta Regionale della Campania responsabile del fallimento e di azzerare la logica militaresca che ha nominato un Generale per attuare e imporre un Piano inapplicabile“.

In mattinata gli allevatori, in accordo con le forze di polizia dislocate presso la stazione di Villa Literno, al fine di garantire lo svolgimento dei possibili festeggiamenti attesi in serata in occasione della partita di calcio di campionato, hanno momentaneamente spostato i trattori in Presidio presso la Stazione per tornare a posizionarli nella mattinata di domani.

L’ex Miss Italia tifa Napoli ed è pronta alla festa: “Sono una scugnizza”

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Cognome di origine britanniche dal padre, triestina di nascita e con il cuore che batte per il Napoli. Susanna Huckstep, ex modella, Miss Italia nel 1984, questa sera sarà incollata davanti alla tv a seguire la squadra, a Trieste.
Sposata con un imprenditore napoletano, che le ha trasmesso la passione per il calcio, da tempo ha un suo rito a cui non rinuncia mai. Assistere alle partite con le amiche, a casa una dell’altra. “Sono l’unica triestina del gruppo, ci chiamiamo ‘le scugnizze’, le altre sono tutte napoletane“, racconta, “ma mi hanno accolto a braccia aperte“.
Il Napoli è arrivato dopo l’amore per il Bolognaperché per anni ho seguito quella squadra lavorando per una radio locale, andavo allo stadio e collaboravo con una trasmissione. Poi, con un marito napoletano, come potevo non appassionarmi al Napoli?“.
E così l’attenzione verso la società è cresciuta costantemente e Susanna non si perde mai una partita “adoro seguirle e quest’anno la squadra è pazzesca, unita, affiatata, non ci sono nomi che spiccano ma si percepisce una forte coesione e questo è un aspetto che mi piace molto“. E per questa sera “siamo prontissime, con sciarpe, bandiere e un grande tifo“.

La denuncia di Nappi (Lega): “Ancora risse tra extracomunitari, Comune si attivi” (VIDEO)

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Ancora scene di degrado al Vasto, a poche decine di metri dalla Stazione centrale. Come si evince dal video che mi è stato inviato da un cittadino, continuano a ripetersi risse tra extracomunitari che si registrano per di più, in un contesto di attività completamente irregolari. Il Governo di centrodestra è già da tempo al lavoro per garantire sicurezza e vivibilità nelle zone nevralgiche della città partenopea – confortanti i numeri delle operazioni di polizia condotte nelle ultime settimane proprio nell’area di Piazza Garibaldi -, ma è necessario che anche il Comune faccia la sua parte a tutela di Napoli e dei napoletani”. Lo denuncia Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, che sui propri canali social pubblica il video di una lite tra immigrati.    

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