Il sannita Marenna alla guida della tenenza di Fondi, la soddisfazione di Matera
Apollosa, al via il corso della Scuola di Polizia in materia di protezione civile
Ha preso il via questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Apollosa, il corso di formazione della durata di 30 ore organizzato dalla Scuola Regionale di Polizia Locale in materia di protezione civile. Lo stesso, rivolto agli operatori della Polizia Locale della Campania si terrà nei giorni 18 – 21 – 28 aprile e 2 – 5 e 9 maggio 2023 dalle ore 8:30 alle ore13:30.
Tanti i partecipanti provenienti da ogni parte della Regione e tra essi, in qualità di uditori, alcuni volontari della protezione civile segnalati dai comuni coinvolti nell’attività formativa. Presenti alla prima giornata del corso il Sindaco di Apollosa, Danilo Parente, il Dirigente della Scuola Regionale di Polizia Locale, Dionisio Limongelli, il Responsabile della didattica, Ettore Rossi, e il Presidente del Consiglio Comunale con delega alla protezione Civile, Vincenzo Maio.
“Ringrazio la Scuola Regionale di Polizia Locale diretta dal Dott. Dionisio Limongelli – dichiara il Sindaco di Apollosa, Avv. Danilo Parente – per aver accolto il mio invito ad organizzare, qui ad Apollosa, il corso regionale di formazione rivolto agli operatori della Polizia Locale della Campania oltre che ai volontari della Protezione Civile. Crediamo fermamente che la formazione e l’aggiornamento rappresentino gli elementi indispensabili per affrontare al meglio le sfide con cui, chi opera quotidianamente sul campo, è chiamato a cimentarsi. Il corso risulta prezioso anche per il Gruppo Intercomunale di Protezione civile tra i Comuni di Apollosa, Arpaise, Ceppaloni e San Leucio del Sannio sul quale con i Sindaci dei comuni coinvolti stiamo lavorando. Con l’occasione ringrazio anche il nostro Comandante della Polizia Municipale, Francesca Nunzio Genovino, e il Direttore Del Corso, Angelo Savoia, per il supporto che hanno dato e che daranno ai promotori per la buona riuscita del corso”.
Guide turistiche abilitate, il Comune pubblica il bando per la short list
Il Comune di Avellino ha emanato un avviso pubblico per la redazione di un elenco di guide turistiche disponibili ad ottenere incarichi di natura occasionale. Potranno iscriversi alla procedura soggetti abilitati a svolgere l’attività di guida turistica in possesso di tesserino rilasciato o riconosciuto dalla Regione Campania, «che siano interessati – si legge nel bando – ad eventuali forme di collaborazione occasionale ed a manifestare la propria disponibilità ad essere inseriti nell’elenco “Guide turistiche”. L’iscrizione potrà avvenire tramite l’invio a mezzo PEC di apposita richiesta, da inoltrare all’indirizzo «[email protected]». Gli interessati dovranno indicare quale oggetto della domanda la dicitura: “AVVISO PUBBLICO ELENCO GUIDE TURISTICHE”.
Le domande di candidatura dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 18 Maggio 2023 e saranno sottoposte a formale verifica degli uffici competenti. L’elenco dei professionisti sarà poi aggiornato ogni sei mesi.
«Questa Amministrazione – spiega la vicesindaco con delega al Turismo, Laura Nargi – vuole intercettare i professionisti del settore operanti sul nostro territorio. Il mio Assessorato – ricorda – sin dall’inizio, ha collaborato esclusivamente con le guide abilitate. Non a caso, abbiamo siglato nel tempo appositi protocolli di intesa. Pensiamo che vadano tutelate e valorizzate. Con questo bando – aggiunge – da una parte, creeremo opportunità di lavoro con la pubblica amministrazione per chi abbia competenze riconosciute e certificate; dall’altra, promuoveremo al meglio la conoscenza del nostro patrimonio storico e turistico, così come abbiamo intenzione di fare, a breve, con il progetto “Scopriamo Avellino”».
Comunità Montana del Fortore, svolta epocale: entrano Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte
Svolta epocale in seno alla Comunità Montana del Fortore. Il Consiglio regionale della Campania questa mattina si è difatti espresso all’unanimità sulla proposta di legge, primo firmatario il presidente della Prima Commissione Giuseppe Sommese, “Modifiche alla legge regionale 30 settembre 2008, n. 12 (Nuovo ordinamento e disciplina delle Comunità Montane)”, che sancisce l’inclusione dei comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte nella Comunità Montana Fortore.
Pertanto è stata apportata una determinante correzione alla legge che di fatto escludeva i due comuni. Il Presidente Sommese è stato anche il relatore della proposta all’interno dell’assise regionale illustrando le importanti motivazioni alla base della stessa. “È un primo passo – afferma lo stesso Sommese, di una particolare attenzione da parte della Regione Campania verso un riequilibrio dei territori ed una rivisitazione dei perimetri delle competenze e del funzionamento degli enti montani della nostra Regione alla luce delle nuove emergenze e strategie per le aree interne. La Prima commissione del Consiglio Regionale – conclude il presidente – si occuperà con impegno e dedizione di questi argomenti”.
Con l’annessione di Paduli e Sant’Arcangelo – in realtà si tratta di un ritorno visto che in passato già avevano fatto parte dell’ambito territoriale di competenza dell’ente montano – i comuni della Comunità Montana del Fortore passano da 12 a 14 e vanno ad aggiungersi ad Apice, Baselice, Buonalbergo, Castelfranco in Miscano, Castelvetere in Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio la Molara e San Marco dei Cavoti. Il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina, e i sindaci di Paduli e Sant’Arcangelo, Domenico Vessichelli e Rocco Rossetti, presenti in aula consiliare durante la seduta, nell’esprimere “grande soddisfazione per lo storico risultato raggiunto”, ringraziano “il presidente, primo firmatario e relatore Sommese, e tutti i consiglieri regionali che hanno scelto di votare all’unanimità la proposta”.
Vessichelli e Rossetti ci hanno tenuto altresì a ringraziare il presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina e tutto il consiglio generale dell’ente, per la disponibilità mostrata, per la solerzia e la celerità nell’avviare e completare le procedura per la riperimetrazione e l’inclusione. “Il presidente della Commissione Affari istituzionali Sommese – spiega Spina – è da sempre molto sensibile alle istanze pervenute dagli enti enti locali. La richiesta di annessione nasceva da una reale esigenza territoriale vantaggiosa per i cittadini dei comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte. L’inclusione ci permetterà di superare quella che consideravamo una stortura legislativa, che alcuni anni fa portò alla loro estromissione per ragioni legate ad alcuni parametri senza considerare ad esempio numerose altre prerogative. In collaborazione con il presidente Sommese siamo adesso pronti ad attivarci per favorire un riequilibrio generale dei territori montani della Campania, dopo che sono mutate le esigenze rispetto alla legge del 2008, per contemperare una fisiologica e non più procrastinabile riperimetrazione di tutte le Comunità Montane della Campania e rivedere allo stesso tempo le funzioni e l’organizzazione delle stesse”.
Comune di Benevento, contributi per i canoni di locazione: i requisiti
Il sindaco Clemente Mastella e l’assessore alle Politiche Abitative, Molly Chiusolo, rendono noto che gli inquilini in possesso dei requisiti richiesti dal Decreto Dirigenziale n. 31 del 31 marzo 2023 della Regione Campania possono presentare domanda fino alle ore 14:00 del 10 maggio 2023 per ottenere i contributi ad integrazione dei canoni di locazione per l’anno 2022.
Il contributo può essere richiesto esclusivamente attraverso la piattaforma telematica della Regione Campania al seguente indirizzo: https://www.territorio.regione.campania.it/news-blog/fitti-2022-pubblicato-il-bando-domande-entro-il-10-maggio-2023
Per presentare la domanda occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea, ovvero condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; residenza nei comuni della Regione Campania; assenza della piena titolarità del diritto di proprietà, usufrutto, uso, abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare; possesso di un’attestazione ISEE ordinaria o corrente (non è ammissibile l’ISEE ristretto) valida alla data di presentazione della domanda e il cui importo ISEE non superi
· per la Fascia A: € 13.659,88
· per la Fascia B: € 22.500,00
Il contributo ad integrazione del canone di locazione per l’anno 2022 deve essere richiesto esclusivamente dall’intestatario del contratto di locazione (che deve appartenere al nucleo familiare residente nell’alloggio) e non può essere cumulato con altri benefici pubblici da qualunque Ente ed in qualsiasi forma erogati a titolo di sostegno abitativo relativamente al periodo in oggetto, né può essere cumulato con la quota del reddito di cittadinanza destinata all’affitto. Inoltre, non bisogna essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Ulteriori informazioni sono comunque reperibili scaricando l’apposito manuale presente sulla piattaforma telematica della Regione Campania al seguente indirizzo: https://www.territorio.regione.campania.it/news-blog/fitti-2022-pubblicato-il-bando-domande-entro-il-10-maggio-2023
M5S, Cammarano: “La Giunta autorizza uno scempio nel Comune di Cetara”
“Cambiare il Piano Urbanistico Territoriale di Cetara per costruire 43 mila metri cubi di alloggi privati in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, che comporta l’inedificabilità assoluta, con l’avallo dal Consiglio e dalla Giunta regionale, è gravissimo. Un’edificazione dannosa e inutile con un impatto possente sull’eccezionale territorio della Costiera amalfitana, di straordinario valore, patrimonio mondiale Unesco. Nuovo cemento che non può che aggravare il rischio idrogeologico di un’area fragile come quella della Costiera”. A denunciarlo è il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Michele Cammarano.
“Il PUT della Penisola sorrentino-amalfitana, pur essendo stato approvato con legge regionale, è a tutti gli effetti un Piano Paesistico come più volte affermato dalla Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittimi articoli di leggi regionali in deroga al PUT. È necessario quindi un provvedimento motivato del Ministero della Cultura, a cui fa capo costituzionalmente la tutela del paesaggio. Oggi il Consiglio Regionale si è assunto la responsabilità di approvare una variante sulla base di un Progetto i cui pareri sono tutti ancora da acquisire. La cementificazione programmata appare inoltre illogica, considerato che Cetara ha perso negli ultimi anni circa 400 residenti (a fine 2022 gli abitanti superano di poco le 2.000 unità) a fronte di previsioni del PUC che li stimano in almeno 2400 unità per giustificare un eventuale intervento di nuova edilizia. Mi chiedo quindi quali logiche stiano dietro a questa traumatica cementificazione nel cuore della Costa d’Amalfi Patrimonio dell’Umanità”, conclude Cammarano.
Aggressione Jureskin, individuati i responsabili: sono due sostenitori del Benevento
Individuati i responsabili dell’aggressione al giocatore del Benevento Calcio JURESKIN Roko avvenuto lo scorso 11 aprile.
A seguito di immediate e complesse attività di indagine, la Digos della Questura di Benevento ha accertato che a commettere il grave gesto nei confronti del calciatore croato sono stati due ultras della squadra sannita, i quali hanno raggiunto il giocatore dopo un breve inseguimento per le vie cittadine.
Dopo i necessari riscontri, nei confronti delle due persone identificate, la Divisione Anticrimine di Benevento ha notificato nel pomeriggio di oggi il provvedimento del divieto di accesso alle manifestazioni sportive su tutto il territorio nazionale (D.A.SPO), attesa l’esigenza di neutralizzare per tempo le condotte lesive dell’ordine e della sicurezza pubblica in previsione dei prossimi incontri di calcio della compagine sannita.
Per uno dei due supporter, già destinatario di un divieto di accesso alle competizioni sportive in vigore per un periodo di otto anni a seguito di fatti commessi durante l’incontro Benevento – Bari del 05.11.2022, è stato emesso un ulteriore analogo provvedimento con il quale è stato disposto il prolungamento del periodo di divieto per altri due anni.
Nei confronti dell’altro tifoso sannita, anche egli destinatario del divieto di accesso alle competizioni sportive per il periodo di cinque anni per fatti commessi durante l’incontro Brescia-Benevento del 15.03.2022, è stato comminato un analogo provvedimento di prolungamento per altri tre anni.
Nei giorni scorsi, ulteriore D.A.SPO. è stato notificato dalla Divisione Anticrimine ad un supporter del Benevento Calcio per fatti commessi durante la partita di calcio valevole per il campionato di serie “B” Benevento – Spal, disputatasi in data 10.04.2023.
Pochi minuti prima dell’incontro, al fine di impossessarsi di un pallone uscito dal campo di gioco e recuperato da una steward sugli spalti dell’anello inferiore della “Curva sud”, il tifoso sottraeva il pallone con violenza nei confronti della donna mentre esercitava le sue funzioni all’interno del settore dello stadio “Ciro Vigorito”.
Per lui, già destinatario di altro precedente provvedimento interdittivo della stessa natura, è scattato il divieto di accedere ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive per un periodo di otto anni.
Al via la stagione della dichiarazione dei redditi, la precompilata dal 2 maggio: possibile delegare un conoscente
Operazione dichiarazione dei redditi al via: dal pomeriggio di martedì 2 maggio le dichiarazioni precompilate dall’Agenzia delle Entrate potranno essere consultate, mentre da giovedì 11 maggio sarà possibile accettare, modificare e inviare il 730 e il modello Redditi.
Le dichiarazioni quest’anno saranno ancora più semplici da utilizzare, grazie anche alla possibilità, a partire dal prossimo 20 aprile, di delegare una persona di fiducia sia online che in videocall.
Le regole di questa nuova stagione – che si chiuderà il 2 ottobre per chi invia il 730 direttamente tramite l’applicazione web e il 30 novembre per chi invece utilizza il modello Redditi precompilato – sono state definite in due provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.
La possibilità di delegare un familiare o una persona di propria fiducia per la compilazione della dichiarazione precompilata si amplia ancora di più. Per farlo dal prossimo 20 aprile basterà accedere all’area riservata sul sito dell’Agenzia. La novità è pensata per andare incontro a chi, pur avendo le credenziali per accedere all’area riservata – Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns) – ha poca dimestichezza con le funzionalità web o non può gestirle in prima persona. In alternativa, si può autorizzare la persona di fiducia tramite una videochiamata con un funzionario delle Entrate.
Queste due modalità si aggiungono a quelle attive già dallo scorso anno, ovvero l’invio di una pec o la presentazione della richiesta presso un qualunque ufficio dell’Agenzia. Quanto alle domande via posta elettronica certificata, potranno essere inviate anche dalla casella pec della persona di fiducia (non solo quindi da quella del delegante). Viene estesa inoltre la durata della delega: su richiesta del contribuente, potrà infatti essere valida fino a 3 annualità. Per accedere alla dichiarazione precompilata i criteri sono gli stessi degli anni passati.
Per visualizzare e scaricare la dichiarazione, occorre accedere alla propria area riservata tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). In linea generale, il 730 precompilato è predisposto per i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati. Dal 2 maggio online saranno disponibili i seguenti documenti: la dichiarazione dei redditi precompilata riferita all’anno d’imposta precedente; l’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione, con l’indicazione di dettaglio dei dati inseriti, di quelli non considerati e le fonti dai quali sono tratti.
Sarà necessario sempre di meno intervenire per modificare ed integrare la dichiarazione dei redditi precompilata. Crescono quest’anno dell’8% rispetto all’anno precedente e superano quota 1,3 miliardi i dati che l’Agenzia delle Entrate ha già inserito nella dichiarazione. Oltre un miliardo (l’80%) sono relativi a spese sanitarie. Seguno premi assicurativi (99 milioni), certificazioni uniche di lavoro (73 milioni), ristrutturazioni (11 milioni), interessi passivi sui mutui (8,5 milioni) e spese scolastiche (6,5 milioni). Da quest’anno anche corsi post-diploma, spese per canoni di locazione e di intermediazione per l’acquisto di prima casa.
Le nuove informazioni si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi, come ad esempio i contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati per i lavoratori domestici, le spese universitarie, per gli asili nido, le spese per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico.
‘Da domani mi alzo tardi’, il 3 maggio la presentazione del film su Troisi a Montecitorio
Il giorno mercoledì 3 maggio 2023, alle ore 17.00, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, è in programma l’ evento dal titolo: “Proiezione del film: Da Domani mi alzo tardi” del regista, sceneggiatore e nipote di Massimo Troisi, Stefano Veneruso, prodotto dalla 30 Miles Film e Barbara Di Mattia.
«Da domani mi alzo tardi» è un affettuoso omaggio del regista Stefano Veneruso, nipote di Massimo Troisi e di Anna Pavignano, storica sceneggiatrice di tutti i film di Massimo Troisi oltre che sua compagna di vita.
Tutto parte dall’omonimo romanzo scritto proprio da Anna Pavignano nel 2006 e trasformato in pellicola cinematografica in occasione dei 70 anni dalla nascita dell’attore.
Il film «Da domani mi alzo tardi», della durata di 100 minuti circa, non è solo un tributo all’immenso personaggio di MassimoTroisi per tutto quello che ha rappresentato e che rappresenta ancora oggi, ma è un dialogo interno, profondo, intimo della protagonista con il suo alter ego.
Nei ruoli di Massimo Troisi e Anna Pavignano l’attore internazionale John Lynch e Gabriella Pession, con l’attore napoletano Giovanni Esposito a prestare la voce, e sullo sfondo un inedito del cantautore Pino Daniele, che con il brano «Sirenuse» accompagna la storia di chi restituisce un finale diverso a quel 4 giugno del 1994, giorno in cui Massimo Troisi ci ha lasciati.
L’evento sarà seguito anche dai Media e vedrà la partecipazione dei seguenti relatori:
– On. Paolo Trancassini (Questore della Camera dei Deputati)
– On. Antonio Baldelli (Deputato della Repubblica Italiana)
– Ambasciatore Emerito di Israele Dror Eydar
– Stefano Veneruso (regista e nipote di Massimo Troisi, assistente alla regia nel celebre film “Il Postino”)
– Anna Pavignano (sceneggiatrice film Massimo Troisi)
– Barbara Di Mattia (produttrice)
Presenta: Serena Trivelloni (Camera dei Deputati)
Tra gli illustri ospiti del parterre, diverse autorità istituzionali (Ministri, Senatori, Deputati) e personaggi dello spettacolo legati artisticamente e umanamente a Massimo Troisi, che verranno specificati nei prossimi recall alla stampa.
Salerno, Alfieri decide la costituzione dell’Archivio Storico provinciale
La Provincia di Salerno, in collaborazione con la Società Salernitana di Storia Patria, l’ANPI Salerno, e l’Associazione “Memoria in movimento”, ha dato inizio (con decreto 76 del 14 aprile 2023), alle attività necessarie per la costituzione di un Archivio Storico provinciale, in cui custodire i documenti relativi alla vita dell’Istituzione a partire dalla sua nascita.
“L’Archivio storico provinciale – dichiara il Presidente della Provincia Franco Alfieri – è un progetto di grande rilevanza culturale per la storia della nostra comunità, ma anche per la storia generale del Paese, caratterizzata in modo significativo proprio dalle numerose vicende locali. È nostro dovere istituzionale raccogliere e conservare le memorie che ricostruiscono la nostra identità territoriale per poi valorizzarle e promuoverne la conoscenza. Parliamo di un patrimonio culturale prezioso da tutelare e trasmettere alle nuove generazioni.
Ci muoveremo in tre fasi. Innanzitutto sul sito istituzionale dell’Ente verrà creata una pagina dedicata all’Archivio Storico Provinciale, nella quale saranno pubblicate le fonti archivistiche già schedate ed inventariate. Poi verrà organizzato un laboratorio archivistico per trattare la documentazione in outsourcing e verrà costituito l’Archivio Storico a cui verranno assegnati locali idonei per depositi e sale di consultazione. È prevista anche la digitalizzazione del materiale documentale più importante.”