Anche quest’anno Limatola sarà penultima tappa della Randonée Arcobaleno. L’Amministrazione comunale capeggiata da Domenico Parisi ha accolto favorevolmente l’iniziativa.
“Limatola per la sua posizione geografica – ha affermato il Sindaco – è quotidianamente attraversata dai ciclisti provenienti sia dall’area casertana che da quella napoletana.
L’idea di ospitare questo evento ciclistico ci ha da subito entusiasmati in quanto il cicloturismo consente di fruire delle bellezze dei nostri territori all’insegna dell’ambiente e della sostenibilità”.
La Randonée organizzata dalla ASD “Facc’e bike” sarà il terzo appuntamento del fitto calendario del Rando Tour Campania 2023.
In partenza da Pomigliano d’Arco domani, 12 marzo, alle ore 7 del mattino, la Rando prevede due percorsi: 190 e 121 chilometri.
L’edizione del 2023 presenta, delle interessanti novità. Quest’anno, i riflettori saranno focalizzati sui comuni dell’area del Titerno.
Si passerà per Amorosi, San Salvatore Telesino, Telese, Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita, San Lorenzello e Faicchio.
I due percorsi saranno uguali sino ad Amorosi.
Si andrà da Cancello Scalo a Durazzano attraverso i tornanti della ben nota salita, e di lì a Sant’Agata de Goti.
Il percorso lungo (190 km per 2000 metri) andrà verso San Salvatore Telesino, l’antica Telesia, dove sarà possibile ammirare i resti dell’Abbazia benedettina.
Si proseguirà, quindi, verso il parco delle Antiche Terme Jacobelli a Telese.
Si andrà, quindi, a Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita e San Lorenzello. Attraverso i continui saliscendi della pedemontana del Matese, i randonneur andranno poi a Gioia Sannitica, a Sant’Angelo d’Alife e Raviscanina per ritornare attraversando il Volturno a Pomigliano d’Arco. Il percorso corto (121 km per quasi 1000 metri) seguirà la Rando fino a Amorosi, ma raggiungerà San Salvatore Telesino, passando prima per Telese. Attraversando Amorosi, Castel Campagnano, i ciclisti sia della 190 che della 121 chilometri passeranno per Limatola.
Si avrà modo di attraversare il ponte sul Volturno e giungere al punto di controllo nel Comune di Limatola, nota per il castello medioevale, per i mercatini di Natale e il Carnevale.
Da Limatola si ritornerà, passando per il famoso Acquedotto Carolino, a Pomigliano d’Arco.
Domani la Rando Arcobaleno: Limatola è la penultima tappa dell’evento
Direttivo regionale di Forza Italia, Martusciello: “Patto speciale per Napoli”
Forza Italia lancia un “Patto speciale per Napoli” attingendo dal Paese reale le energie per il rilancio di una città “mortificata da anni di malgoverno della sinistra”.
Ad annunciarlo è l’eurodeputato e coordinatore del partito in Campania, Fulvio Martusciello, durante la riunione dell’organismo direttivo regionale riunitosi presso l’hotel Mediterraneo di Napoli.
“La novità – ha detto Martusciello – è che ci siamo aperti totalmente alla società civile: alle categorie produttive, alle imprese, all’associazionismo e al volontariato. A loro intendiamo affidare un rilancio della città di Napoli fondato esclusivamente su temi e proposte concrete”.
Forza Italia prepara una organizzazione della società civile che, nelle grandi città, vada oltre i confini del centrodestra.
“I partiti non bastano – ha affermato – dobbiamo rendere protagonista il Paese reale”.
Il numero uno degli azzurri in Campania ha annunciato che cambieranno i criteri per la scelta dei candidati alle amministrative del 14 e 15 maggio.
“Si sceglieranno i candidati più radicati sui territori, indipendentemente dall’appartenenza partitica. Le liste verranno composte in anticipo e accordo. Vogliamo che quello che è accaduto negli anni passati – ha sottolineato l’eurodeputato – non accada più, con divisioni e scelte all’ultimo momento che sono le ragioni per cui il centrodestra ha perso”.
Durante la riunione organizzativa e’ stata lanciata anche la campagna tesseramento che scadrà il 31 maggio. “Vorremmo che tutti i coordinatori cittadini e provinciali venissero scelti nella base del partito durante la stagione congressuale”, ha detto Martusciello annunciando che “tutti i congressi potrebbero tenersi prima dell’estate. Ne discuteremo e chiederemo l’autorizzazione al coordinamento nazionale”.
Fascicolo sanitario e stop alle liste di attesa: è la rivoluzione di De Luca
La propria storia medica racchiusa in un unico fascicolo sanitario elettronico e la sfida per ridurre i tempi delle liste d’attesa con l’introduzione del cruscotto, uno strumento in grado di pubblicare un monitoraggio trimestrale dei tempi d’attesa.
Sono le due iniziative – tra loro legate – messe in campo dalla Regione Campania per “fare la rivoluzione ed essere la prima regione anche sulle liste d’attesa” come promette il governatore campano Vincenzo De Luca che le ha presentate oggi nella sala giunta della Regione. Si parte dal fascicolo sanitario elettronico, diretta evoluzione del portale del cittadino: “Siamo i primi in Italia in questo – rivendica De Luca – su un unico portale i nostri concittadini possono usufruire di servizi come l’anagrafe o la scelta del medico di base mediante Spid o carta d’identità elettronica. Un anno fa partivamo da zero. A gennaio i referti presenti sul fascicolo erano 84mila, oggi sono oltre sei milioni, primato nazionale. E vogliamo crescere ancora, l’obiettivo è quello di riportare tutti i dati del privato accreditato oltre a quelli delle strutture pubbliche: una rivoluzione digitale. C’e’ qualche resistenza da parte del privato accreditato – osserva De Luca – ma abbiamo messo in chiaro che per chi non adempie agli obblighi bloccheremo i pagamenti. L’obiettivo è raccogliere in un unico documento digitale tutta la storia del singolo cittadino, il tutto nel rispetto della privacy”.
Il fascicolo, infatti, può essere utilizzato dal cittadino che può scaricare la propria storia sanitaria, dalla vaccinazione agli interventi fatti, così come dal medico che può avere in un solo documento la fotografia immediata della situazione sanitaria del paziente ma solo previa autorizzazione del diretto interessato. Il titolare del fascicolo, infatti, può rendere disponibili i dati che ritiene e tenere riservati gli altri. Il fascicolo sanitario rientra nel più ampio progetto per il superamento delle liste d’attesa: “Un male nazionale – sottolinea De Luca – leggevo che nel Lazio per una mammografia in una struttura pubblica ci vuole un anno e mezzo. In Campania nonostante la carenza di personale, 10/15mila unità in meno, e l’assenza di risorse, siamo nella media nazionale. Resta tuttavia un dato insoddisfacente”.
Sono 69 le prestazioni ambulatoriali individuate dal piano nazionale di governo delle liste d’attesa che in base alla classe di priorità assegnata dal medico prescrittore devono essere garantite. Entro 72 ore la prestazione urgente fino ai 120 giorni per quella programmata. “Attiveremo nel giro di qualche settimana – annuncia De Luca – entro maggio potrebbe essere un periodo congruo, il cruscotto regionale, un sistema di monitoraggio grazie al quale ogni cittadino avrà le informazioni necessarie sulle liste d’attesa. Aggiorneremo il cruscotto ogni tre mesi. Anche qui bisognerà coinvolgere gli operatori sanitari del privato accreditato. Pensiamo a un centro unico di prenotazione regionale e a Napoli città prevedremo tre ambiti territoriali ottimali per avere la prestazione richiesta nella struttura disponibile. Ogni cittadino saprà quale struttura, pubblica o privata, è in grado di erogare la prestazione richiesta”. Resta sul fondo il problema del personale da dedicare alle liste d’attesa. “Le liste d’attesa vanno ripulite – ammonisce de Luca – già con la ripulitura dei vecchi elenchi si risparmia il 40% dei tempi d’attesa. Anche la prestazione urgentissima in 72 ore deve avere un centro unico di prenotazione. Siamo fiduciosi – conclude il governatore – di mettere assieme un sistema efficace”.
Champions, divieto trasferta a Napoli: Tar accoglie ricorso Eintracht
Il Tar della Campania ha accolto il ricorso presentato dall’Eintracht Frankfurt Fussball contro la decisione con la quale le autorità italiane hanno disposto il “divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Germania per tutti i settori dello stadio” negando così la trasferta dei suoi tifosi per la partita di Champions League in programma mercoledì prossimo, allo stadio Maradona, contro il Napoli. La decisione è stata adottata dal quinta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (presidente Maria Abbruzzese).
Ordine dei Medici di Napoli: “Basta violenze contro i camici bianchi”
L’ultimo episodio e’ quello di un medico di famiglia di Giugliano in provincia di Napoli, preso a calci e pugni da un paziente per un certificato medico. Sette giorni fa un ginecologo aggredito e ferito nel Policlinico della Seconda Università di Napoli dai parenti di un neonato che aveva avuto una crisi respiratoria. Oggi l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e provincia ha promosso un incontro per dire ‘basta’ alle violenze contro i camici bianchi con la partecipazione delle scuole e della Prefettura. “Chiediamo una tutela del medico e di tutti gli operatori sanitari che deve essere sempre piu’ forte” ha detto il presidente dell’ Ordine dei Medici di Napoli Bruno Zuccarelli. “Sette medici si dimettono ogni giorno dal Servizio Sanitario Nazionale: tra poco non ci saranno piu’ medici ne’ infermieri. I cittadini lo devono sapere. Quindi, occorre un processo di repressione e di controllo ma anche un processo formativo. L’ incontro con le scuole e’ utile per partire dal basso ed educare i giovani a cercare non di rispettare il proprio medico ma di prendersi cura del proprio medico. Cosi’ come il medico si prende cura dei cittadini”. Tra i relatori il vice presidente del Senato Maria Domenica Castellone (M5s): “I numeri aggiornati sono quelli riportati dall’ ultimo rapporto Inail di ieri: 1.600 aggressioni al personale sanitario. Aggressioni che spesso si concentrano nei Pronto Soccorso o verso gli operatori del 118. Molto e’ stato fatto in questi anni perche’ noi nel 2020 abbiamo approvato una legge contro le aggressioni al personale sanitario e, grazie a un emendamento che all’ epoca era a mia firma, abbiamo fatto in modo che ci fosse la procedibilita’ d’ ufficio perché succede spesso che il personale sanitario aggredito neppure denunci le violenze. Molto bisogna fare sulla sensibilizzazione dei cittadini che negli operatori sanitari devono vedere un presidio di legalita'”. La Castellone ha aggiunto: “Moltissimo bisogna fare anche per gli investimenti in sanita’ perche’ e’ chiaro che il fenomeno delle aggressioni e’ la punta di un iceberg che vede un definanziamento costante del Ssn, la carenza di personale, le liste di attesa lunghissime e che spesso generano rabbia che sfocia in fenomeni che vanno condannati”. Il direttore dell’ Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra ha detto: “Crediamo molto nella collaborazione con tutti i soggetti che lavorano con noi e nel ruolo molto importante del sistema salute. E’ importante essere riusciti a coinvolgere tanti ragazzi delle scuole napoletane”. All’ evento presenti gli studenti di cinque scuole di Napoli: Convitto Nazionale Vittorio Emanuele, istituto tecnico Fermi e i licei Pansini, Genovesi e Vico.
“Ricordo quella sera in cui al citofono chiesero di me rivolgendomi minacce…Seguirono giorni di ansia”. Alfredo Scarpa e’ un medico di medicina generale da poco in pensione che, insieme ad altri colleghi, all’ Ordine dei Medici e Odontoiatri di Napoli e provincia, ha preso parte all’ incontro per fermare le aggressioni ai camici bianchi. “Nel mio ambulatorio, in via Foria, circa quattro anni fa veniva di frequente un paziente che aveva cercato più volte certificati di malattia per giustificare l’assenza dal lavoro, lamentando mal di schiena, lombosciatalgia etc. Inizialmente feci di tutto per capire l’origine di questa lombosciatalgia che lamentava. E al terzo, quarto certificato gli chiesi una visita ortopedica che valutasse la situazione” ha spiegato Scarpa. “Lui e’ tornato dopo qualche giorno non portando il certificato dell’ ortopedico. Quindi gli ho rifiutato un ulteriore certificato e a quel punto e’ scattata l’ aggressione. Mi scagliò addosso il mio computer portatile e solo l’intervento di altre persone che erano in sala d’ attesa evito’ il peggio”. Ma il momento piu’ critico si presento’ poche ore dopo. “Ricordo che la sera suonarono al citofono di casa e rispose mia moglie: “Dite al medico che conosciamo perfettamente dove abita e i suoi orari”. Fu un periodo di ansia e paura. ” In quei giorni uscivo guardandomi intorno. Ma poi lui cambiò medico e non ho piu’ avuto fastidi”.
Danni e minacce nell’Ospedale del Mare, arrestato un 34enne

Ennesimo episodio di violenza in un ospedale cittadino. Ieri sera gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della questura sono intervenuti nel pronto soccorso dell’Ospedale del Mare: il medico di turno ha raccontato che, poco prima, un uomo, pretendendo di essere ricoverato, aveva dato in escandescenze minacciandolo di morte e danneggiando un computer di sala, rendendolo inutilizzabile. Gli operatori hanno identificato l’uomo per un 34enne napoletano con precedenti di polizia e l’hanno arrestato per danneggiamento aggravato, nonché denunciato per minacce gravi e interruzione di pubblico servizio.
Avellino, Rastelli: «Dobbiamo essere realisti, attenti e svegli»
Avellino – «È una partita importante come lo sono tutte, visto il periodo che stiamo attraversando. Ho detto ai ragazzi di ripartire dai sessanta minuti di Catanzaro e di cercare, da quelle certezze, di fare ancora meglio. Affrontiamo un’ottima squadra che ha fatto una bella scalata, ha delle buone individualità ed è molto organizzata». Così Massimo Rastelli, tecnico dell’Avellino alla vigilia della sfida contro il Foggia.
«Dobbiamo essere realisti, attenti e svegli a non metterci ulteriormente in grande difficoltà nel farci risucchiare in zone molto pericolose – afferma il trainer – Quattro sconfitte sono pesantissime, abbiamo portato a casa zero punti e quindi dobbiamo, a partire da domani, iniziare a far muovere nuovamente la classifica». «Bisogna necessariamente pensare ad una partita per volta, sapendo che quella più importante la affrontiamo domani e quindi cercherò di mettere in campo quelli che reputo i migliori interpreti per questo tipo di avversario».
Volontariato e formazione: istituto ‘Rampone’ e Ail insieme per la ricerca
Benevento – Avvicinare i ragazzi al volontariato. Questo l’obiettivo dell’ambizioso progetto dell’Istituto Rampone, “Hand in Hand”, realizzato in collaborazione con l’AIL Benevento – sezione “Stefania Mottola”.
Gli studenti della classe 4D, indirizzo grafica e comunicazione, hanno effettuato un restyling grafico del magazine semestrale “Benevento Notizie” dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma. Parte integrante della iniziativa è anche la manifestazione che vede protagoniste le uova di Pasqua, in piazza dal 24 al 26 marzo, nel corso della quale si costruirà un percorso per l’acquisizione di competenze trasversali e per l’orientamento alla professione dell’I.S. “Palmieri Rampone Polo”. Le docenti/tutor, Simona Curcio e Paola Serino, insieme ai ragazzi, hanno illustrato nell’aula magna gli obiettivi del giornalino diretto da Lella Preziosi.
La performance, promossa dall’AIL, mira a diffondere tra i più giovani la cultura del volontariato, mettendo in sinergia il percorso formativo e quello umano.
Il programma dell’attività poggia su solidi pilastri fatti di creatività. Ne è convinto il dirigente scolastico Nazzareno Miele che ha sottolineato: “Puntiamo sulla formazione dei ragazzi quello umano e professionale. Riguarda l’educazione al volontariato con dei valori sani. Puntiamo sulla formazione dello studente che sarà un futuro cittadino e quindi educato a questi valori”. Miele poi ha parlato dell’apprendimento professionale: “La collaborazione con l’Ail è costante. Non è una novità m noi abbiamo avuto collaborazione con l’associazione dei diabetici e altre associazioni del territorio e collaboriamo per crescere in maniera umana e professionale”.
E’ intervenuta quindi la presidente della sezione AIL di Benevento Pierangela Mottola che ha spiegato la mission dell’associazione rivolta a promuovere la ricerca, la cura e l’assistenza in campo ematologico, grazie agli studenti e ai docenti impegnati in questo percorso che andrà sicuramente avanti per il futuro: “Agli studenti vogliamo inculcare i giusti valori. Lo abbiamo fatto con i ragazzi dell’Ipsar Le Streghe, che oltre ad essere volontari, hanno cucinato dolcetti. Poi abbiamo continuato con il Rampone e, grazie a dirigenti e docenti, siamo riusciti a tirar fuori il primo giornalino con grafica e restyling rinnovato con la creatività l’innovazione cooperazione e freschezza dei giovani.” La presidente ha spiegato che nel giornalino è possibile trovare tutti i progetti degli ultimi mesi dell’Ail: “I ragazzi hanno trasformato in testo e immagini questo periodo di lavoro. Dall’assistenza domiciliare, alla formazione dei biologi. I messaggi principali dell’Ail, dunque, trasmessi nel giornalino“.
Domani prima Assemblea nazionale del nuovo Pd di Schlein, 4 delegati dal Sannio
Domani, 12 marzo 2023, alle 10.30, si riunirà a Roma, presso il centro congressi “La Nuvola”, la prima seduta dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico dell’era Schlein.
I membri della nuova Assemblea sono stati eletti con le Primarie PD di domenica 26 Febbraio e si riuniranno per la prima volta domani per ratificare l’elezione di Elly Schlein come nuova Segretaria Nazionale del Partito Democratico e per scegliere il Presidente dell’Assemblea Nazionale, il Tesoriere, la Commissione di Garanzia e la Direzione Nazionale.
Parteciperanno, quali membri dell’Assemblea in rappresentanza del Sannio: Giovanni Cacciano, Segretario Provinciale, membro di diritto; Italia Valentino, componente elettivo, circolo di Montesarchio; Antonio Iavarone, componente elettivo, circolo di Pannarano; Giuseppe Addabbo, componente elettivo, circolo di Molinara.
Sarà possibile seguire la diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del PD.
Vento su Salerno, al lavoro dopo i danni prodotti
Da stamattina Salerno Pulita sta lavorando a ripulire le strade cittadine più colpite dalle violente raffiche di vento che hanno investito ieri la città. Uomini e mezzi della Salerno Pulita stanno operando in più zone per rimuovere alberature, fogliame, rami rimossi dalla furia degli elementi. Un intervento necessario e tempestivo per pulire e rimettere in sicurezza le strade. Soprattutto il lungomare nel tratto tra Piazza della concordia e Marconi è stato fortemente colpito dalle raffiche che hanno disseminato le larghe foglie di palma e in alcuni casi provocato danni come al display di un cartellone pubblicitario.
A Mercatello invece nella serata di ieri, due autogrù dei vigili del fuoco sono dovute intervenire per un maxi tabellone pubblicitario che ha ceduto alla forza del vento. Problemi anche in piazza della libertà, sotto il Crescent. I vigili del fuoco hanno transennato l’area impedendo il passaggio dei pedoni sotto il porticato in una delle aperture dove dal soffitto si è staccato un pezzo di intonaco.
L’episodio ha suscitato una serie di polemiche, da parte dell’associazione dei consumatori, Per questo scopo” – afferma l’Avv. Marchetti vicesegretario nazionale del Codacons – “chiediamo al Prefetto, Organo sovraordinato ed indipendente, di intervenire immediatamente per interdire e chiudere tutta l’area fino a messa in sicurezza della stessa, perché il rischio di incolumità pubblica è davvero grave”.