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Rassegna stampa 10 febbraio 2023: scintille Meloni-Macron

La leader di Fdi Giorgia Meloni durante il comizio di chiusura della campagna elettorale a Napoli, 23 Settembre 2022. ANSA/CESARE ABBATE
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Si è concluso a tarda notte il vertice Ue di Bruxelles. Rivista fino all’ultimo la bozza sulle migrazioni mentre la presidente von der Leyen promette “proposte legislative concrete” sul piano industriale green per rispondere all’Inflation Reduction Act (Ira) degli Stati Uniti “a metà marzo, in tempo per il prossimo vertice Ue di fine marzo“. “Sono molto soddisfatta di questo Consiglio, ma credo che ci siano temi che vadano approfonditi”, ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del vertice annunciando una conferenza stampa per questa mattina a Bruxelles.

Botta e risposta a distanza tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron sul mini summit organizzato all’Eliseo con il cancelliere tedesco e il presidente ucraino, definito “inopportuno” dalla premier. Macron ha risposto sottolineando il “ruolo particolare” di Francia e Germania sulla questione ucraina. Mentre Zelensky, prima al Parlamento europeo e poi al Consiglio è tornato a chiedere armi e aerei. A margine del vertice colloquio
Meloni-Zelensky. Salvini, ‘da Francia e Germania egoismo e miopia“. Il presidente ucraino atteso in Polonia dopo la visita a Bruxelles.

Meteo, le previsioni in Campania di venerdì 10 febbraio 2023

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Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, venerdì  10 febbraio 2023

Avellino – Cieli in prevalenza poco nuvolosi, ma con nubi in aumento serale fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi con deboli nevicate, non sono previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 6°C, la minima di 0°C, lo zero termico si attesterà a 795m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Est-Nordest. Allerte meteo previste: neve.

Benevento – Cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, salvo la presenza di qualche addensamento serale, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 8°C, la minima di 1°C, lo zero termico si attesterà a 795m. I venti saranno al mattino tesi e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio tesi e proverranno da Est-Nordest. Nessuna allerta meteo presente.

Caserta – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 10°C, la minima di 2°C, lo zero termico si attesterà a 786m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordest, al pomeriggio tesi e proverranno da Est-Nordest. Nessuna allerta meteo presente.

Napoli – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 10°C, la minima di 3°C, lo zero termico si attesterà a 863m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordest, al pomeriggio tesi e proverranno da Est-Nordest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 12°C, la minima di 6°C, lo zero termico si attesterà a 924m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio tesi e proverranno da Est-Nordest. Mare poco mosso. Allerte meteo previste: vento.

Accusati di violenza privata e falso ideologico: assolti tre esponenti della Polizia Penitenziaria

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Si è tenuta dinanzi al Gup del Tribunale di Benevento, Dott.ssa Maria Di Carlo, a carico dell’ispettore della Polizia Penitenziaria Michele Campobasso e dell’assistente capo coordinatore della Polizia Penitenziaria Pompeo Falzarano e l’agente della Polizia Penitenziaria Carmine Rega, tutti difesi dagli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio.

Il procedimento si è svolto nelle forme dell’udienza preliminare, all’esito della quale il Gup, dott.ssa Di Carlo, accogliendo la tesi degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, ha assolto con sentenza di non luogo a procedere i 3 esponenti della Polizia Penitenziaria. I tre erano accusati, a vario titolo, di falso ideologico e violenza privata aggravata, reati, che secondo la tesi dell’accusa, sarebbero stati perpetrati ai danni di un detenuto nel carcere minorile di Airola. Il Gup, però, ritenendo l’infondatezza dell’ accusa, ha disposto il non doversi procedere.

Prosciolti anche il commissario capo Antonietta Errico, difesa dall’avvocato Antonio Leone e l’assistente capo coordinatore Stefano De Cesare, avvocato Paolo Abbate. Assolti da tutti i capi di imputazione con formula piena perché il fatto non sussiste.

Truffa ad anziana di Vicenza, denunciate due persone a Napoli

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La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato due persone originarie della provincia di Napoli, accusate di truffa aggravata commessa in danno di una signora di 95 anni residente a Vicenza, alla quale, con la tecnica del “finto avvocato”, erano stati sottratti circa 4000 euro in contanti. Nella serata di ieri, personale della sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, nel corso dei servizi di vigilanza lungo le arterie autostradali, nel transitare sulla carreggiata sud dell’A/1 all’altezza del territorio del comune di Capua, ha controllato una vettura con a bordo due soggetti che, con il loro atteggiamento, hanno insospettito gli agenti. Dopo aver verificato i numerosi precedenti a carico delle persone controllate, rinvenivano nel veicolo, nascosta tra i sedili della vettura, una confezione di snack, tipo “patatine Pringles”, dotata di un doppio fondo, al cui interno vi era nascosta la somma di circa 4000 euro in contanti, suddivisa in banconote da 50 e 100 euro, per la quale i due fermati non erano in grado di fornire spiegazioni circa la provenienza. Per approfondire gli accertamenti, i due soggetti sono stati accompagnati negli Uffici della Sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, dove, grazie anche alla collaborazione degli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vicenza, si appurava che il denaro era provento di una truffa aggravata commessa in danno di una donna di 95 anni, residente a Vicenza. In particolare, i malviventi avevano fatto credere all’anziana che il figlio fosse coinvolto in un incidente stradale che aveva comportato il suo “fermo” in una caserma dei carabinieri della zona, in quanto utilizzatore di un’autovettura priva di assicurazione. La vittima veniva quindi contattata sull’utenza telefonica di casa da un sedicente avvocato che riferiva alla donna di preparare una consistente somma di denaro o monili in oro, necessari per “pagare” la liberazione del figlio, cosa che avveniva successivamente con la consegna del danaro nelle mani di un soggetto presentatosi come un collaboratore dell’avvocato. I due malviventi sono stati denunciati in stato di libertà per truffa aggravata, mentre l’anziana signora, dopo aver formalizzato la querela, ha riconosciuto in foto uno dei malviventi. Tutta la refurtiva rinvenuta, inoltre, è stata sequestrata in attesa di essere restituita

Dal giudice l’ok alla detenuta al cambio di sesso

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Ha raccontato di essersi sentito un uomo sin da bambino. Un desiderio che, adesso, potrà essere coronato da una detenuta nel carcere di Salerno. La prima sezione civile del Tribunale di Napoli Nord – come anticipato dal quotidiano Il Mattino – ha, infatti, accolto la sua domanda di autorizzazione alla rettifica di nome e di sesso. “Dall’età di sei/sette anni mi sono sempre sentito un bambino”, aveva spiegato ai giudici, dicendosi “convintissimo della scelta di cambiare sesso perché mi sento uomo e lo voglio essere a tutti gli effetti”. Angelo – questo il suo nuovo nome dopo la sentenza – è stato autorizzato anche a sottoporsi ai trattamenti medico-chirurgici di conversione per l’adeguamento dei caratteri sessuali da femminili a maschili e, in particolare, all’asportazione del seno. I giudici napoletani, inoltre, con la sentenza emessa lo scorso gennaio, hanno annullato l’unione civile che era stata costituita nel 2018 nella casa circondariale di Pozzuoli dove la donna si era unita civilmente ad un’altra detenuta. La sentenza del Tribunale di Napoli Nord presenta diverse particolarità: in primis riguarda una delle prime donne detenute in carcere che ha avuto l’autorizzazione al cambio di sesso e a diventare uomo. Il giudice, tra l’altro, ha autorizzato il cambio di sesso anche se alla base non c’è ancora un intervento chirurgico per l’adeguamento dei caratteri sessuali. Quando la sentenza diventerà definitiva, inoltre, dovrà essere affrontata la questione legata alla collocazione carceraria del detenuto.

“Mi ritengo soddisfatta dall’esito del procedimento che ha riconosciuto a pieno i diritti della mia assistita, accogliendo tutte le richieste che aveva avanzato”, ha detto all’ANSA l’avvocato Mariagrazia Rosamilia. “Dalla legge Cirinnà, che ha istituito le unioni civili, sono stati fatti degli enormi passi avanti anche per il riconoscimento dei singoli individui. Grazie a questa sentenza, tra l’altro, la mia assistita potrà anche contrarre matrimonio, in quanto non sarà più unita ad una persona dello stesso sesso”. 

Ruba cassetta delle offerte in chiesa, 68enne denunciato nel Salernitano

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Un 68enne napoletano è stato denunciato per furto aggravato dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino (Salerno). L’uomo, fermato in località Aquarola e sottoposto ad un controllo, è stato trovato in possesso della cassetta delle offerte della chiesa di “San Giovanni Battista”, sita nel comune di Bracigliano. Il furto era stato denunciato dal parroco a cui i carabinieri hanno provveduto a riconsegnare la refurtiva. 

Il forzista Rubano non risparmia nessuno sulla sanità: stoccate mortifere a De Luca, Mastella e Mortaruolo

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Non le ha mandate a dire ai destinatari l’onorevole Francesco Maria Rubano in un incontro con la stampa nella sede della segreteria provinciale di Forza Italia sul viale Mellusi a Benevento, anche per annunciare l’ingresso nelle file forziste di amministratori e simpatizzati da San Bartolomeo in Galdo e da altri centri del Fortore.

Soggetti delle invettive del sindaco di Puglianello, circondato dai suoi fedelissimi, sono stati il governatore De Luca, il consigliere regionale del Pd Erasmo Mortaruolo, ma soprattutto il sindaco di Benevento Clemente Mastella. L’oggetto del contendere è stato, nemmeno a dirlo, la sanità sannita e tutte le problematiche che in queste settimane stanno prepotentemente riemergendo, riportando a galla anche ataviche necessità del territorio mai risolte.

Forza Italia ormai da tempo – ha esordito Rubano sta raccogliendo adesioni a dimostrazione che la nostra azione è sempre più radicata e convincente giorno dopo giorno. Stavolta tocca alla Valfortore con il coordinatore di zona Grazia D’Agostino e il suo vice Stefano Zollo, aprire il varco all’ingresso nel partito di tanti amici”.

“Ma poi ci sono le emergenze del territorio sulle quali restiamo attivi e vigili. – ha proseguito Rubano – Sono senza parole per quanto sta accadendo sul territorio sannita. Mi sto impegnando personalmente ad avere contatti costanti con il Ministro della Salute, mentre De Luca convoca i manager sanitari solo per fare un report delle azioni. Intanto qui nel Sannio registriamo altre cinque dimissioni di medici dal San Pio. Qualcuno ha parlato di bon ton istituzionale della Morgante, ma Mastella ci dovrebbe spiegare perché da anni invece di parlare di assessorati non è stata chiesta una soluzione all’annoso problema della sanita. Il sindaco di Benevento e il consigliere regionale Mortaruolo sono corresponsabili con De Luca di tutto quello che sta accadendo. – non ha risparmiato nessuno Rubano – C’è stato silenzio solo per interessi e tornaconti politici. Adesso, chi non ha avuto prebende alza polveroni e vede le problematiche della sanità attaccando i manager che non hanno potere di risolvere certe questioni perché sono meri esecutori. L’atteggiamento dovrebbe essere diverso. Ci vuole una politica diversa da chi si occupa solo dei propri tornaconti partitici. Personalmente posso affrontare chiunque in pubblica piazza sulla mia vita professionale e personale che è di tutto rispetto e sulla quale sono stato attaccato ma non ho mai replicato, volendo parlare solo di politica. Aspetto Mastella sul piano dei contenuti politici, ma sono pronto a sfidarlo in pubblica piazza per quanto ha detto sulle mie questioni personali e professionali. Discutiamone nella piazza più grande di Benevento. Sono pronto ad affrontarlo. Adesso, però, cosa dobbiamo aspettarci dalla sanità: altri morti o una azione incisiva per risolvere le problematiche. Lancio un appello bipartisan ai sindaci affinché affrontiamo i problemi per risolvere i problemi. Il tema della sanità non può essere strumentalizzato da chi non ha ricevuto da De Luca. No, così non va, apriamo il dibattito immediatamente”.

 

 

Sanità, Matera (FdI): “Invito l’Asl e il San Pio a procedere alle assunzioni necessarie”

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“Grazie a un emendamento presentato da Fratelli d’Italia e condiviso anche da altre forze politiche, siamo riusciti a far rientrare i dipendenti amministrativi delle strutture sanitarie nei piani di stabilizzazione del personale. Adesso che il quadro è completo invito, quindi, i direttori generali dell’ASL e dell’Azienda ospedaliera San Pio, dr. Volpe e d.ssa Morgante, a procedere alle assunzioni necessarie privilegiando, ove possibile, le procedure per la stabilizzazione del predetto personale, in luogo dello scorrimento delle graduatorie di altri concorsi. Confido nella sensibilità del management aziendale visto che, già in altre procedure, ha optato per la stabilizzazione. Durante la pandemia, anche questi lavoratori hanno svolto un ruolo di estrema importanza affiancando il personale sanitario nella gestione dell’emergenza. Era nostro dovere, quindi, dare un segnale per farli uscire dallo stato di precarietà in cui si trovavano e grazie a questa norma sarà finalmente possibile in tutta Italia, con effetti importanti partendo proprio da Benevento”. Lo afferma in una nota il Senatore e Coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Domenico Matera.

Dramma in Irpinia, donna ritrovata priva di vita: sarebbe morta da giorni

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Montefalcione (AV) – Una donna di 58 anni è stata trovata priva di vita all’interno della propria abitazione. E’ la tragedia che si è verificata nelle scorse ore a Montefalcione. L’allarme è stato lanciato da alcuni conoscenti che non riuscivano a contattarla. Sul posto i Carabinieri della locale stazione. Il decesso probabilmente risale a tempo addietro, visto lo stato di decomposizione del corpo. Quest’ultimo traslato all’obitorio del “Moscati” di Avellino. Nel frattempo sono scattate le indagini da parte delle forze dell’ordine.

Avellino, ad un passo l’uscita anticipata dal pre dissesto

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Avellino –  Diciassette milioni di euro di debiti fuori bilancio riconosciuti da ottobre 2020 alla fine del 2022. E’ il dato emblematico emerso ufficialmente questo pomeriggio nella ricognizione effettuata dalla commissione Contenzioso, presieduta da Mario Spiniello, e alla presenza dell’assessore al ramo, Marianna Mazza. A riportarlo, è stato il responsabile dell’istruttoria per il settore Finanze, Antonio Guarini.

In meno di due anni e mezzo, gli uffici e l’Amministrazione di Piazza del Popolo hanno archiviato una mole enorme di vecchi debiti, in gran parte presenti all’interno del Piano di riequilibrio pluriennale del Comune, avvicinando l’obiettivo fondamentale dell’uscita dal predissesto e immettendo nell’economia locale una forte iniezione di liquidità. In più, solo 8 milioni dei 17 riconosciuti sono stati finanziati dal Ministero, attraverso il Fondo di rotazione che spetta agli enti in pre-dissesto. Tutto il resto, ben 9 milioni di euro, è arrivato da risorse dell’ente. Nello specifico, dopo l’approvazione del primo Bilancio seguito all’erogazione degli 8 milioni del Fondo ministeriale, il Comune ha attuato una serrata road map. Nel 2020, l’ente ha riconosciuto 2,116 milioni, 2,072 dei quali inseriti nel piano di rientro; nel 2021, 9,528 milioni, di cui 7,177 presenti nel citato piano; nel 2022, 5,370 milioni, di cui 3,907 iscritti nel pre-dissesto. Per un totale di 13,158 milioni nel Piano di rientro pluriennale, e di 3,857 relativi a nuove pratiche.

Di questa enorme mole di risorse, circa l’80 per cento è già stato liquidato. Da quanto è emerso nella puntuale ricognizione della commissione, altri 4,5 milioni di euro di debiti fuori bilancio saranno riconosciuti e liquidati nel corso dell’anno, dopo l’approvazione del Bilancio previsionale. In più, una cospicua parte dei 16 milioni di euro di debiti inizialmente inseriti nel Piano di rientro è stata ridotta, con un consistente risparmio per le casse dell’ente e dunque per i cittadini, grazie alle transazioni condotte in porto dagli uffici.

“Siamo davvero ad un passo dal riconoscimento di tutti i debiti fuori bilancio presenti nel Piano di riequilibrio pluriennale del Comune di Avellino. – dichiarano all’unisono il presidente Mario Spiniello e l’assessore al Contenzioso, Marianna Mazza – Il dato emerso in commissione rappresenta il raggiungimento concreto di un obiettivo che l’Amministrazione si era posta sin dall’inizio del suo mandato. Avvicina l’ente al traguardo fondamentale dell’uscita dal pre-dissesto. Nessuna Amministrazione, negli ultimi 20 anni, aveva riconosciuto e pagato tanti debiti fuori bilancio”

Intanto, è in corso una nuova ricognizione presso tutti i settori comunali, per reperire eventuali e ulteriori debiti da riconoscere e liquidare. “L’obiettivo di questo lavoro – concludono Spiniello e Mazza – è arrivare al punto di non dover riconoscere più nuovi debiti, stoppando sul nascere i contenziosi, che rappresentano la fonte principale della costituzione dei debiti fuori bilancio”.

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