mercoledì, Luglio 23, 2025
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Salernitana-Napoli, Iervolino: “Il mio derby del cuore”

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“Salernitana-Napoli sarà il mio derby del cuore, come farei a dimenticare che con la famiglia andavo a vedere il Napoli di Maradona”. Lo ha detto Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la rete”, in onda su radio Crc. “Sono stato follemente innamorato di una squadra e adesso lo sono di un’altra, è decisamente il derby del cuore. Incrociamo le dita, siamo tutti scaramantici però sarebbe bello vedere vincere il Napoli lo scudetto e la Salernitana salvarsi. Napoli-Salerno c’è sempre più voglia di creare un ponte, poteva essere la volta buona, ma per una serie di decisioni che rispettiamo non è stato possibile. Secondo me non ci sarebbero stati disordini e sarebbe stato bello”.

Per Iervolino “il Napoli è la squadra che gioca meglio in Europa, fa un calcio di grande ritmo, spinge ed ha fantasia. Ha un finalizzatore unico al mondo. È la squadra delle stelle. Per provare a combatterla si deve lottare su ogni pallone con agonismo e buttando il cuore oltre l’ostacolo. Non è in partite come queste che dobbiamo salvarci, i calciatori devono fare una bella partita perché la squadra è stata costruita per sorprendere e giocare a testa alta. L’eliminazione del Napoli – ha aggiunto – contro la Cremonese non fa testo. Episodi che sono irripetibili, è una roba che capita. Quella partita non mi ha dato spunti, non è quello il Napoli”.

Museo Maradona a Napoli, Manfredi: “Stiamo parlando con società”

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“Ne stiamo parlando con la società e speriamo di farlo prima del 2026 affinché ci sia un museo non solo di Maradona ma del Calcio Napoli perché io penso che il Calcio Napoli è storia della città”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della presentazione della candidatura di Napoli a Capitale europea dello sport 2026, rispondendo a una domanda sul progetto di un museo dedicato a Maradona. “Maradona ha sicuramente rappresentato il punto più alto – ha aggiunto il sindaco – e credo che il museo vada fatto nello stadio che è la casa del calcio a Napoli. Va fatto un progetto molto serio e attento che garantisca una fruibilità sette giorni su sette”. 

Forino, aggredita una donna: sospetti su un 24enne

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Forino (AV) – Oggi pomeriggio, a Forino, i Carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto a controllo un 24enne di origine nigeriana, sospettato di aver aggredito una donna.
Sono in corso verifiche da parte dei Carabinieri.

Una scalinata di Napoli intitolata a Lucio Dalla

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Una scalinata della zona di Santa Lucia, a Napoli, sarà intitolata a Lucio Dalla. Lo ha deciso la Giunta comunale, su proposta del vicesindaco con delega alla Toponomastica Laura Lieto. Si tratta, in particolare, della scalinata che da via Partenope, all’altezza di via Santa Lucia, conduce al mare in prossimità del Circolo Canottieri Savoia, dove il popolare cantautore ormeggiava la propria barca. La proposta di istituire il nuovo toponimo Scale Lucio Dalla era venuta dalla consigliera comunale Alessandra Clemente ed è stata approvata all’unanimità dalla Commissione Toponomastica. 

“Non esiste Lucio Dalla senza il suo legame viscerale con Napoli. Non esiste città che Dalla abbia amato di più al mondo per sua stessa ammissione, forse nemmeno la stessa Bologna nella quale nacque” afferma Clemente. “Lo scorso 1 marzo si è celebrato il ricordo per i 10 anni dalla scomparsa di Lucio Dalla. Un cantautore, un musicista, un artista a tutto tondo che ha segnato le vite di generazioni di persone in tutto il mondo con la sua musica. Dalla – sottolinea Clemente – è stato certamente qualcosa di più dell’interprete delle sue canzoni, è stato un pioniere dell’arte italiana del dopoguerra ma anche un’icona visiva tra le più riconoscibili, con i suoi occhialetti tondi, la sua barba, la sua sagoma inconfondibile, che tutt’oggi rimangono impressi nella mente di ognuno di noi. ‘Io non posso fare a meno, almeno due o tre volte al giorno di sognare di essere a Napoli’, disse una volta durante un’intervista. ‘Sono dodici anni, aggiunse, che studio tre ore alla settimana il napoletano, perché se ci fosse una puntura da fare intramuscolo, con dentro il napoletano, che costasse 200.000 euro io me la farei, per poter parlare e ragionare come ragionano loro da millenni’. Lucio Dalla – – prosegue la consigliera comunale – rivelava non solo una passione per la nostra città, che certamente accomuna milioni di persone in giro per il mondo, ma ne celebrava il carattere, il genio, l’identità, avendone compreso l’unicità e volendola preservare. Non a caso diceva: ‘Napoli, si fa presto a dire, sembra una città, non lo è, è una nazione, è una repubblica’. Per questo, nella sua vita da artista Dalla non si è limitato a essere solo riverente nei confronti della nostra città ma, proprio come chi ama la sua terra, ha voluto farsi testimone e portatore della sua cultura”.

“É emblematico in questo senso – continua Clemente – che il suo brano più ascoltato nel mondo, ‘Caruso’, che ha venduto oltre 10 milioni di copie e ha conosciuto illustrissime interpretazioni, da Luciano Pavarotti a Celine Dion, sia una canzone scritta in napoletano. Lui stesso d’altronde confessò che pur avendo cantato con gli idoli della sua adolescenza Ray Charles e Chet Baker, l’emozione più grande l’aveva provata passando una serata con Roberto Murolo ‘perchè la musica napoletana – disse – nel mondo non ha rivali’. Distante da una visione stereotipata e idealistica di una città vissuta solo da lontano, Dalla ha realmente abitato Napoli e i suoi luoghi: era un assiduo frequentatore del Teatro San Carlo e un suo sostenitore, fu per oltre vent’anni socio del Circolo Savoia”. “Per intitolare un luogo di qualunque comune italiano a Lucio Dalla – conclude Clemente – basterebbe citare il contributo unico che ha offerto alla cultura del nostro Paese. La toponomastica nazionale è tradizionalmente ricca di omaggi a musicisti e poeti e Dalla appartiene a pieno titolo e senza timore di sfigurare a entrambe le categorie. Ma quello tra Napoli e Lucio Dalla è un legame che trascende l’arte in sè e si fa identità. Una volta disse: ‘Napoli, ormai è la mia casa insieme a Bologna, anzi forse anche di più: da sempre il mio sogno è di essere napoletano’. Bello, emozionante, entusiasmante, con questa intitolazione, realizzare a nostro modo questo sogno e rendere Lucio una parte di Napoli”. 

Osimhen: “Lo Scudetto è uno dei nostri obiettivi. Spalletti fonte d’ispirazione per me”

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Victor Osimhen, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “La vittoria con la Juventus? E’ stata una grande notte, c’era una grande atmosfera. Ho visto i tifosi molto contenti alla fine della gara, è stato spettacolare. I tifosi ci hanno aiutato tanto ad ottenere la larga vittoria, siamo stati contenti di aver giocato così contro una grande squadra. La vittoria è stata importante e vogliamo continuare così”.

Sulla sconfitta in Coppa Italia contro la Cremonese. “Questo è il calcio. Dobbiamo solo guardare ai nostri errori e provare a correggerli, stiamo lavorando molto duro per metterci alle spalle questa sconfitta e per preparaci al meglio per la sfida con la Salernitana, siamo pronti per questa gara”.

“Credo che in Serie A nessuna squadra possa definirsi grande o piccola – dice Osimhen – ci possono essere sorprese in ogni partita. Non sarà sicuramente facile, vogliamo vincere assolutamente. Rispettiamo i nostri avversari, ma abbiamo la nostra strategia e vogliamo ottenere i 3 punti”.

Sai bene di essere diventato un leader di questa squadra, quanto ti inorgoglisce avere questo ruolo? “Essere uno dei leader del Napoli ed aver scalato posizioni nelle gerarchie del mister è qualcosa di molto importante per me, per questo voglio continuare così per ripagare chi ha creduto in me. So che è importante stare vicino ai compagni sia quando le cose vanno male che quando vanno bene. Non sono io l’unico leader naturalmente, ci sono anche Di Lorenzo, Mario Rui e Meret. Dobbiamo soltanto remare nella stessa direzione perchè sono convinto che possiamo arrivare molto lontano”.

Anche quest’anno Osimhen ha superato la doppia cifra in termini di goal. E’ questa la versione migliore dell’attaccante nigeriano? “Dipende solo da me. A volte sono stato ostacolato dagli infortuni, ma quando sto bene ed al massimo della forma posso fare anche di più rispetto a ciò che ho dimostrato fino ad ora. Molto dipende anche dai miei compagni che credono in me, che hanno fiducia in me e che mi passano spesso la palla. Voglio continuare solo a far goal e a giocare bene”.

I miglioramenti sia tattici che tecnici sono sotto gli occhi di tutti, quanto merito c’è di Spalletti? “Spalletti è un importante fonte di ispirazione per me, mi dà tante indicazioni dentro e fuori dal campo e spesso facciamo del lavoro tattico dopo le partite. Mi aiuta ad avere maggiore fiducia in me stesso ed a migliorare anche la mia tecnica. Sono molto contento del rapporto che ho con lui”.

Con Kvara il feeling in campo è sempre più evidente: “E’ uno dei calciatori più talentuosi con cui abbia giocato, è incredibile. Ha un’abilità tecnica unica, ma naturalmente non posso dimenticare altri calciatori forti tecnicamente con cui ho giocato, tipo Lorenzo Insigne e Dries Mertens. Anche loro erano molto forti tecnicamente, ma Kvaratskheila è ancora giovane e nonostante questo sta dimostrando di essere fondamentale per la squadra. Merita tutti i riconoscimenti che sta ricevendo e gli auguro di fare ancora meglio perchè è solo l’inizio per lui. Ci aiutiamo a vicenda in campo, mi fa un sacco di assist ed insieme giochiamo molto bene e questo è importante per entrambi. Sono contento che stia diventando grande col Napoli. Non credo possiamo chiedergli di più di ciò che sta facendo, ma mi aspetto che in futuro possa dare di più”.

C’è la sensazione nello spogliatoio che quest’anno lo scudetto è alla portata del Napoli? “Lo scudetto è uno dei nostri obiettivi da quando abbiamo cominciato la stagione e ne abbiamo parlato anche con l’allenatore, ma naturalmente vogliamo vincere quante più partite è possibile. Non pensiamo alle altre squadre, ma pensiamo partita per partita. Alla fine della stagione avremo tante buone possibilità di vincere lo scudetto”.

A breve si tornerà a giocare in Champions, il Napoli può rappresentare la mina vagante in questa competizione? “Abbiamo fatto benissimo in Champions League, è una competizione importante per noi, ma adesso dovremo incontrare grandi squadre e non sarà facile fare strada. Abbiamo dato prova della nostra forza durante il girone ed adesso siamo tra i top club d’Europa. Siamo pronti anche per la Champions e in questo torneo dovremo pensare partita dopo partita”.

Il messaggio finale di Osimhen ai tifosi del Napoli. “Grazie per il supporto che ci arriva dall’inizio della stagione, ci aiutate ad affrontare i momenti difficili e uno dei ostri obiettivi princi

Ruba la carne da un autocarro incidentato, arrestato 75enne

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I Carabinieri della Stazione di Serino hanno tratto in arresto un 75enne del posto per
“Furto aggravato”. Tutto è iniziato nella decorsa nottata con la segnalazione al “112” di un furto in atto su un autocarro, in sosta a San Michele di Serino a seguito di sinistro stradale.
Ricevuta la notizia, l’operatore di turno alla Centrale Operativa ha disposto in tempo reale l’intervento di una pattuglia della Stazione di Serino, che, giunta sul posto, ha bloccato l’anziano mentre, insieme ad altri complici fuggiti nelle adiacenti campagne, era intento ad asportare dal citato veicolo della carne, già caricata in parte sulla sua auto e in parte su un furgone.
Entrambi i veicoli utilizzati dai malfattori sono stati sottoposti a sequestro e la refurtiva restituita all’avente diritto. Durante il sopralluogo sono stati individuati alcuni elementi ritenuti utili per risalire all’identità dei fuggitivi, che sono al vaglio degli inquirenti. Non è la prima volta che i Carabinieri interrompono azioni criminali grazie alle indicazioni pervenute al “112” da parte di cittadini, ai quali si richiede di continuare a segnalare situazioni inconsuete nonché veicoli o persone sospette. 

Frana sull’Ofantina, Anas al lavoro per i primi interventi di messa in sicurezza

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Cassano Irpino (AV) – Proseguono gli interventi di Anas (Gruppo FS Italiane) in corrispondenza della SS7 “Appia” Ofantina” in provincia di Avellino, a seguito del cedimento del terrapieno attiguo alla sede stradale occorso l’altra notte a Cassano Irpino, che ha determinato l’interdizione al transito della statale tra il km 314,200 ed il km 333,600.

L’Azienda, per il tramite del proprio personale e della impresa incaricata, si è attivata nell’immediato, già dalla scorsa notte, anche con una serie di sopralluoghi in loco. Sempre ieri, poi, si è svolto un incontro in Prefettura, con tutti gli Enti Territorialmente coinvolti (nell’ambito del Centro Coordinamento dei Soccorsi attivato, in particolare, in relazione alle avverse condizioni meteorologiche ed alle allerte meteo diramate dalla Protezione Civile), volto a fare il punto sulle attività da svolgere; dai primi sopralluoghi, infatti, è altresì emerso che sulla statale incombe un’alberatura, situata in proprietà privata.

Allo stato attuale, avanzano le attività di sgombero e di pulizia del materiale dal piano viabile, con l’esecuzione dei primi interventi di messa in sicurezza – anche grazie al parziale miglioramento delle condizioni meteo di oggi, ieri avverse – e sono già state ultimate una serie di attività quali l’implementazione della segnaletica per la deviazione in loco. Una volta completato un primo intervento di messa in sicurezza nell’area, anche a seguito di ulteriori sopralluoghi da eseguirsi con condizioni meteo favorevoli, la circolazione verrà ripristinata con l’attivazione del senso unico alternato.

Contestualmente, infine, anche grazie alle ulteriori verifiche sulla tratta, è in fase di definizione l’intervento definitivo di manutenzione programmata sull’opera, finalizzato al ripristino della piena e regolare circolazione

Benzinai, due giorni di sciopero: tutti i dettagli e le date

Un distributore di benzina chiuso a Pisa. ANSA/STRINGER
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Confermato lo sciopero dei benzinai: i gestori dei distributori di carburante italiani resteranno chiusi per 48 ore, a partire dalle 19 del 24 gennaio. Lo sciopero dei distributori di carburanti del 24-26 gennaio riguarderà anche anche gli impianti self-service, ma assicurerà i servizi minimi essenziali, come hanno comunicato le organizzazioni dei gestori, Faib, Fegica, Figisc-Anisa in conferenza stampa al termine dell’incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. I servizi minimi essenziali saranno garantiti. “Sono profondamente deluso, ci aspettavamo ben altro per revocare lo sciopero”, ha affermato il presidente nazionale di Figisc Confcommercio, Bruno Bearzi. “C’è stato uno sforzo per ridurre le sanzioni ma rimane l’obbligo del cartello per il prezzo medio”, sottolinea Bearzi, così “il messaggio che rimane è che siamo una categoria da tenere sotto controllo perché speculiamo. Lo sciopero è confermato” aggiunge, ma “fino all’ultimo momento siamo disponibili a vedere se troviamo margini di manovra”

Le proposte di Urso, che non hanno convinto i gestori, sono queste, a quanto riferisce l’Ansa: L’obbligo di comunicazione dei prezzi della benzina, sarà settimanale (e non giornaliero) e ad ogni variazione del prezzo. La chiusura per omessa comunicazione avverrà solo dopo 4 omissioni nell’arco di 60 giorni (e non più dopo tre senza limiti temporali anche non consecutivi). L’eventuale chiusura potrà essere decisa da 1 a 30 giorni (prima la previsione era da 7 a 90 giorni). Le sanzioni per omessa comunicazione saranno da un minimo di 200 a un massimo di 800 a seconda del fatturato dell’impianto (prima raggiungevano i 6000 euro). 

Pd, domani Bonaccini a Benevento: il programma della manifestazione

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Il Presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, candidato alla Segreteria nazionale del Partito Democratico, sarà a Benevento domani sera, 20 gennaio, alle ore 21, presso l’Hotel Villa Traiano in via dei Rettori.

“Tanti gli Amici e i Compagni, gli Amministratori, i Dirigenti e i Militanti del PD Sannita che, unitamente a numerosi rappresentati della Società civile, dell’Associazionismo e del Terzo Settore, accoglieranno Stefano Bonaccini a Benevento” – si legge nella nota inviata dall’ufficio stampa del Pd. “Farà gli onori di casa il Segretario Provinciale della Federazione Sannita, Giovanni Cacciano. Seguiranno i saluti dei Coordinatori del comitato Sannio per BONACCINI, Floriana Fioretti e Pasquale Orlando. Concluderà la manifestazione l’atteso intervento di Stefano Bonaccini”.

Baby gang all’assalto della metro a Napoli, calci e pugni a un ragazzino: “Pestato davanti a tutti”

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È stato un cittadino a segnalarlo al deputato Francesco Emilio Borrelli. Quest’ultimo ha pubblicato il testo del messaggio come post sul proprio profilo Instagram. Oggetto della segnalazione, un’aggressione – cruda e violenta – nei confronti di un ragazzino, all’interno della metro linea 1 di Napoli da parte di una baby gang.

Erano in sei – sette, ha raccontato l’utente, e avevano un’età compresa tra i 15 e i 17 anni. Correvano urlando avanti e indietro per i vagoni infastidendo i passeggeri. A un certo punto hanno individuato la vittima: un giovane seduto tranquillo al suo posto. A quel punto è scattata l’aggressione, apparentemente inflitta senza motivo.

Calci e pugni, un pestaggio che ha sconvolto i presenti. Poi il convoglio si è fermato, le porte sono state aperte e i piccoli malviventi sono fuggiti via. A quel punto la vittima è stata soccorsa e anche invitata a denunciare l’accaduto. 

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