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Salernitana, Davide Nicola ‘torna’ in panchina. L’allenatore: “Vi racconto la verità”

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Salerno – Davide Nicola è ancora l’allenatore della Salernitana. Dopo una prima comunicazione del club granata è arrivato anche un lungo post dell’allenatore con i dettagli sul clamoroso dietrofront. Di seguito il testo: 

“Vi racconto la verità. Nella giornata di ieri ho ricevuto una telefonata dal Presidente Iervolino che con i suoi modi, sempre amabili e gentili, mi ha spiegato le ragioni della sua decisione che ha preso con amarezza ma che doveva segnare la discontinuità dopo la bruttissima partita a Bergamo contro l’Atalanta. Ho fatto subito mea culpa, assumendomi tutte le responsabilità di una prestazione non adeguata e della conseguente pesante sconfitta. Perché credo in questa squadra così come negli uomini che la compongono, così come credo nella grande Società che ha alle spalle. Ho chiesto con tutte le mie forze al Presidente di rivedere il provvedimento di esonero, sapendo di toccare le corde di un animo umano che ha profonda sensibilità per capire e vuole fortemente costruire un calcio diverso. Perché amo Salerno e credo ciecamente in questo progetto. “Storie di uomini che fanno grandi cose”: così ci ha sempre detto il Presidente, che – come ho sempre riconosciuto – è stato il principale artefice della salvezza della passata stagione. È lui ad averci inculcato passione, personalità e ferocia nel raggiungere cose impossibili. È lui che crede fortemente che quando gli uomini tirano tutti verso la stessa direzione sono capaci di cose straordinarie.

E io di cose straordinarie già gliene ho viste realizzare tante. Dalla sua prodigiosa impresa nel mondo della formazione, ai suoi sorprendenti progetti nel campo dell’editoria fino agli stravolgimenti in pochi mesi anche del mondo calcio. Questi sono gli uomini a cui non voglio rinunciare, ringrazio il Presidente di avermi chiamato, questa è la dimostrazione che il calcio nuovo è un calcio di passione e di cuore e per questo VOGLIO ripagare la sua fiducia con tutte le mie forze e con tutta la passione che ho. Con la Direzione Sportiva guidata da Morgan De Sanctis, che ringrazio per la mediazione senza la quale questa operazione non sarebbe stata possibile, ci aspettano settimane di lavoro durissimo e di confronto continuo per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Ora ripartiamo insieme, TUTTI, e raccontiamo un’altra straordinaria storia di calcio, restituendo alla tifoseria granata la stessa passione e lo stesso senso di appartenenza che ci dimostra incondizionatamente.
Questa è Salerno, questa è la Salernitana: molto più di una squadra di calcio”.

Ospedale San Pio sempre più sensibile alle cure palliative e alla terapia del dolore

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L’Unità Operativa di Terapia del Dolore dell’Azienda Ospedaliera San Pio si è dotata di un nuovo ecografo, per accessi vascolari, di ultima generazione. Da anni la regione Campania è vicina ai bisogni degli ammalati gravi e delle persone affette da dolore cronico, finanziando progetti per le aziende ospedaliere per l’implementazione  della sicurezza delle cure dei pazienti e degli operatori.

L’apparecchiatura è fornita di 2 diverse sonde ecografiche, utilizzabili, a seconda delle esigenze, legate alla caratteristiche anatomiche del paziente alla profondità dell’accesso venoso.

Inoltre, il sistema è dotato di un controllo di navigazione del catetere all’interno dei vasi, che permette l’esatto posizionamento dello stesso senza ausilio radiografico. Ciò, ovviamente, si traduce in un’alta precisione della lunghezza del catetere, ed ancora, nello sveltimento dei tempi di utilizzo, legati alla mancata necessità di eseguire una radiografia di controllo. Al nuovo apparecchio, sono stati collegati anche una serie di nuovi cateteri onde personalizzare, al massimo, le necessità per ciascun paziente trattato. Naturalmente, tra questi vi è anche il “gold-standard” per il paziente affetto da Covid -19. Questa speciale  apparecchiatura, si inserisce nel contesto di uno sviluppo razionale per l’approccio agli accessi vascolari, collocando la struttura al passo con i più recenti sviluppi della tecnologia, inoltre, consente maggiore sicurezza e precisione procedurale per gli operatori ed un servizio di qualità ottimale per i pazienti.

“Il nostro obiettivo è garantire elevati standard di qualità, sicurezza ed efficacia delle analisi e delle terapie per i nostri pazienti. Il nuovo ecografo per accessi vascolari ci consente di ridurre al minimo le criticità correlate alla gestione dell’accesso vascolare”-afferma il Direttore Generale Maria Morgante

Diga di Campolattaro ai limiti della capienza: sale lo stato di allerta

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Sta salendo lo stato di attenzione in queste ore anche sulla diga di Campolattaro e sul fiume Tammaro. L’invaso  ha quasi raggiunto la quota massima di riempimento e potrebbe rendersi necessaria l’apertura delle paratoie. La Prefettura, la Protezione Civile e tutte le Istituzioni sono state avvertite su tale eventualità.

Unisa, dolore e cordoglio per la giovane dottoranda investita

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Stava svolgendo un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di ingegneria chimica dell’Università degli Studi di Salerno Zharbossyn Assem, la ragazza di 27 anni che ha perso la vita ieri dopo essere stata investita da un’automobile che l’ha travolta mentre attraversava la strada in via Stanislao Lista, la traversa che costeggia lateralmente il teatro municipale Giuseppe Verdi di Salerno.

Forse complice il maltempo, la strada bagnata ed il forte vento, nel fare la curva l’automobilista, un ragazzo di vent’anni di Mercato San Severino, negativo al test per alcol e droga, non ha visto la ricercatrice e l’ha presa in pieno. Il corpo della povera vittima è rimasto incastrato nell’auto ed è stato necessario utilizzare un crick e l’intervento dei vigili del fuoco per estrarlo, ormai privo di vita. A nulla è valso l’arrivo sul posto di un’ambulanza dell’Humanitas e della Croce Rossa. Dei rilievi e la ricostruzione della dinamica si stanno occupando i carabinieri del Norm di Salerno, gli ordini del capitano Manlio Malaspina.

I militari hanno cercato subito dopo l’incidente di capire se le persone presenti sul posto avessero visto e potessero testimoniare qualcosa, ,ma saranno molto utili i filmati della videocamera di sorveglianza situata proprio all’angolo della stradina acquisiti dai carabinieri. La morte della dottoranda ha sconvolto il mondo accademico dove la ragazza originaria del Kazakistan era nota e apprezzata. Unisa diramerà un nota di cordoglio in merito alla tragedia non appena saranno giunti i genitori che stanno raggiungendo l’Italia con il supporto dell’ambasciata.

Rifiuti in un’area di demanio marittimo: scatta il sequestro

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Napoli – I militari della Capitaneria di porto e della stazione Navale della Guardia di finanza di Napoli, hanno eseguito il sequestro di un’area di demanio marittimo di circa 500 metri quadrati, in località Sermoneta a Napoli. L’area era stata occupata con rifiuti, di diverso genere, riconducibili – secondo quanto riferisce una nota della Guardia Costiera – alla attività di un attiguo cantiere navale, la condotta ha comportato la denuncia di una persona per occupazione abusiva e, vista anche la natura del materiale, per violazione della disciplina a tutela dell’ambiente.

L’operazione, sottolineano alla Guardia Costiera, si inserisce all’interno della costante attività di controllo sul demanio marittimo e di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali, sviluppata sul territorio “valorizzando conoscenze e professionalità acquisite nei tanti anni di impegno a tutela degli interessi della collettività”. Tra questi assume particolare rilievo quello della salvaguardia dell’ambiente, una delle linee di attività di maggior rilievo per gli investigatori e tema sempre sensibile in quanto connesso alla necessità di ridurre l’intensità dei rischi per la salute. Un ulteriore esempio, inoltre, conclude la nota, “di ottima sinergia tra istituzioni che collaborando, in questa come in tante altre occasioni, riescono ad eseguire interventi sempre pronti ed efficaci”.

Auto contro albero, perde la vita una ragazza di 21 anni

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Caserta – È di una ragazza di 21 anni morta e altri due giovani feriti gravemente il bilancio di un incidente avvenuto a San Marcellino (Caserta), al Corso Umberto. Dai primi accertamenti dei carabinieri, è emerso che la 21enne viaggiava sul sedile anteriore, lato passeggero, di una Fiat 500 condotta dal fratello di 18 anni; seduti dietro c’erano altri due ragazzi di 19 e 17 anni, e la piccola comitiva veniva di Casal di Principe.

Il 18enne, forse per il maltempo – la dinamica è ancora in fase di ricostruzione – ha perso il controllo della vettura in prossimità di una rotonda, e il mezzo è andato a sbattere violentemente contro un albero. La 21enne è deceduta, forse per aver battuto la testa, il fratello è finito in ospedale in prognosi riservata; degli altri due passeggeri, solo uno ha riportato contusioni non gravi. Sono in corso accertamenti per verificare se i ragazzi avessero le cinture di sicurezza allacciate e le cause per cui l’airbag dell’auto non si è aperto.

“Apprendiamo con sgomento – scrive il sindaco di Casal di Principe Renato Nataledella morte di una nostra giovane concittadina, a seguito di un incidente stradale. Ai familiari va il nostro cordoglio a nome dell’intera Città, e gli auguri di guarigione al fratello coinvolto nello stesso incidente. Sono notizie strazianti , per la giovane età e per i modi con cui si è strappati ai propri affetti”.

Esondazioni dei fiumi Volturno e Calore, la Coldiretti esprime preoccupazione

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Le forti precipitazioni di ieri hanno ingrossato i corsi d’acqua in tutta la Campania. Le federazioni Coldiretti di Caserta e Benevento segnalano l’esondazione dei fiumi Volturno e Calore in alcuni punti critici. Gli accertamenti sono ancora in corso. L’esondazione del fiume Volturno è stata accertata nell’Alto Casertano, nella zona di Baia e Latina, allagando i campi. Il fiume Calore è esondato tra Solopaca e Paupisi, invadendo i vigneti, danneggiati nei punti più prossimi alle sponde. La Coldiretti della Campania sta monitorando tutto il territorio regionale, falcidiato da smottamenti e danni provocati dalle raffiche di vento.

Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente – sottolinea la Coldiretti – provocano disastri quando l’acqua cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con frane e smottamenti. La pioggia per essere di sollievo – continua la Coldiretti – deve infatti durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa. Si assiste ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – precisa la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 a livello nazionale i 6 miliardi di euro.

Open Day dell’Istituto Alberti, appuntamento il 21 e 22 gennaio

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L’Istituto di Istruzione secondaria “G. Alberti” aprirà nuovamente le porte della propria sede, situata in Piazza Risorgimento, per due giorni di Open day. Queste le date con i rispettivi orari: sabato 21 gennaio, dalle ore 15,30 alle 19 e domenica 22 gennaio dalle 10,30 alle 12,30. In questa occasione gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado, in procinto di scegliere il percorso di studi per il prossimo anno scolastico, accolti da docenti e studenti, potranno visitare i locali della scuola e contestualmente ricevere informazioni approfondite sull’offerta formativa dei vari indirizzi. Allo stesso tempo verrà data loro l’opportunità di sperimentare in modo diretto le attività che si svolgono quotidianamente nei diversi laboratori di cui è dotata la scuola.

Ma l’open day non sarà  l’unica occasione per conoscere da vicino le attività dei diversi indirizzi, infatti fino alla fine del mese di gennaio l’istituto propone agli aspiranti iscritti dei mini stage, durante i quali , per circa due ore, i ragazzi  svolgeranno in prima persona simulazioni, attività pratiche e specifiche per ciascun indirizzo di studio: Liceo Scientifico Scienze Applicate  e ad Indirizzo Biologico Forense, Liceo Scientifico Sportivo, AFM, AFM Web Marketing e Comunicazione, Turistico e Chimica, Materiali e Biotecnologie. In particolare saranno attivati i seguenti laboratori: Biologia, Fisica, Informatica, Chimica, Economia Aziendale, Discipline Turistiche e Palestra. Le date dedicate ai mini stage saranno: sabato 21/01/2023 e sabato 28/01/2023 dalle ore 10,00 alle 12,00 e mercoledì 25/01/2023 dalle ore 15,00 alle 17,00. L’Alberti è un istituto storico della città di Benevento che ha saputo reinventarsi nel tempo, per adeguarsi alle esigenze di un mondo in continua evoluzione e soddisfare con una offerta formativa variegata e innovativa le richieste del mercato del lavoro: “un antico istituto con uno sguardo al futuro”.

Maltempo: nel Salernitano il Tanagro rompe gli argini

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Sala Consilina (Sa) – Notte di paura nel Vallo di Diano, nel Salernitano, a causa delle abbondanti piogge delle ultime ore. Il fiume Tanagro ha rotto gli argini tra Teggiano e Sala Consilina allagando terreni e rendendo impraticabili diverse arterie principali e strade interpoderali.

Quasi tutti i canali ed i torrenti che affluiscono nel fiume Tanagro sono ai massimi livelli ed in qualche caso hanno esondato. E sempre a causa delle precipitazioni piovose si registrano diversi smottamenti e movimenti franosi. Il più importante si è verificato nei pressi di San Rufo con la chiusura provvisoria di un tratto, km 57,000, della Strada Statale 166 degli Alburni. I Vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina ed i volontari della Protezione Civile hanno lavorato duramente per liberare da acqua e fango numerosi garage e scantinati di abitazioni.

Resta sempre chiusa al transito la SP 11 sul tratto Ponte Cappuccini incrocio Strada Canneto, arteria molto trafficata che collega i comuni di Sassano e Sala Consilina in quanto il livello dell’acqua del fiume Tanagro è ai limiti di guardia. Quasi tutte le scuole di ogni ordine e grado del Vallo di Diano sono rimaste chiuse questa mattina a causa dell’allerta meteo di livello arancione.

Servizio Idrico, il centrosinistra chiede un incontro a De Luca: “Serve una proroga”

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Un incontro con Vincenzo De Luca per discutere della gestione del servizio idrico integrato. A richiederlo sono partiti e sigle politiche di centrosinistra: Pd, M5S, Più Europa, Europa Verde-Verdi, Sinistra Italiana, “Per le persone – per le comunità”, Città Aperta, Civico 22.

Si legge nella nota:

“Egregio Presidente,

con la presente, le scriventi forze politiche della Provincia di Benevento, le chiedono di poter essere audite relativamente alle gravi ripercussioni che la tempistica dettata dall’esecuzione del PNRR, ed in particolare dal Decreto legge 115/2022 successivamente convertito in legge 142/2022, potrebbero avere sul territorio sannita.

Dal nostro osservatorio dobbiamo, ahinoi, constatare che lo stato attuale della gestione del Servizio Idrico Integrato nella nostra provincia, in mancanza di un piano industriale ad hoc, e soprattutto del piano d’ambito distrettuale, mai varato per il distretto Sannio, non consente ad oggi di poter rispettare i tempi richiesti dalla legge per ottenere i successivi finanziamenti del PNRR.

Riteniamo pertanto impossibile ed improponibile chiedere ai 78 comuni beneventani di assumere una qualsiasi decisione congiunta in materia di affidamento del “gestore unico” dell’Ambito Ottimale Sannio, in assenza di un piano industriale, che individui con esattezza l’oggetto concreto della gestione che dovrebbe essere affidata, e di un piano d’ambito che, è bene ricordare, costituisce elemento essenziale del contratto da stipulare con il futuro gestore del servizio.

La provincia è divisa principalmente in tre modalità di gestione:

  • 23 comuni gestiscono il servizio in maniera autonoma, occupandosi sia della captazione che della distribuzione e tariffazione del servizio;
  • 31 comuni sono serviti dall’Alto Calore servizi, che ha ottenuto solo pochi giorni fa l’omologazione dal tribunale di Avellino per il concordato fallimentare, estromettendo di fatto dalle possibilità di risanamento dell’ente i comuni del distretto sannita, che parteciperanno unicamente al dovere di di contribuire con i propri bilanci comunali alle perdite pregresse dell’ente, senza poter avvantaggiarsi di utili futuri;
  • 22 comuni serviti da una multinazionale privata Gesesa-Acea, la cui erogazione del servizio è oggi pesantemente attenzionata dalla Procura a causa del non funzionamento dei depuratori fluviali, e ampiamente criticata dalla cittadinanza del comune capoluogo per la scarsa qualità dell’acqua potabile erogata ( indice di monitoraggio M3 degli investimenti PNRR)

Sul territorio è inoltre presente, giuridicamente, un Consorzio di diritto pubblico, il Cabib, proprietario di diverse infrastrutture idriche di interesse provinciale, la cui sorte giuridica ed organizzativa resta ancora incerta e priva di una vera discussione programmatica a riguardo.

Aggiungasi la situazione critica dovuta alla vetustà ed all’usura della rete, che richiederebbe un’organica programmazione degli interventi infrastrutturali: enormi sono, infatti, le perdite della rete idrica rilevate per la provincia di Benevento. Secondo il Censimento Istat sulle acque per uso civile, su dati certificati al 1 gennaio 2021, la provincia di Benevento ha in Campania il più elevato scarto sulla quantità di acqua potabile immessa in rete. Solo il 61,5% dei 43.697 metri cubi distribuiti quotidianamente nei 78 comuni sarebbe a disposizione degli utenti. Nel capoluogo la perdita raggiunge invece ben il 58,7% sui 10.499 metri cubi erogati.

In queste condizioni di alta frammentazione, nonostante tutti gli sforzi positivi che le amministrazioni comunali vorranno mettere in atto nei prossimi giorni, è matematicamente impossibile riuscire a definire una ricognizione patrimoniale ed infrastrutturale e varare di conseguenza un piano industriale per l’intero ambito, un piano da cui dovrebbe opportunamente discendere anche la scelta della forma gestionale migliore (pubblica o mista).

Diversi sindaci della provincia di Benevento hanno già contestato ed impugnato la delibera del Consiglio di Distretto del 25 ottobre in cui la maggioranza del Consiglio, 25 sindaci su 30, ha adottato la modalità di gestione di affidamento al gestore unico, prima ancora di avere un piano industriale.

In questo scenario così confuso ed incerto, alcuni Sindaci, giustamente sollecitati anche da Lei sulle base delle normative nazionali in materia, si stanno affrettando a chiedere ai Consigli Comunali di approvare ordini del giorno in materia di affidamento del gestore unico, e di conseguenza sta aumentando il conflitto territoriale, che non potrà portare a nulla di buono per il futuro di un tema così esiziale come quello del Servizio Idrico Integrato, in un’area interna a fortissima vocazione agricola come la nostra.

Non da ultimo

Come forze politiche di Centro Sinistra, consapevoli dell’importanza epocale delle decisioni che si stanno prendendo in queste settimane, e del ruolo di intermediazione delle istanze del territorio rispetto allee istituzioni regionali, di fronte al quadro appena descritto

chiediamo

di poter interloquire con Lei per vagliare alcune possibili soluzioni alla situazione in atto, pur coscienti che in mancanza di un dispositivo di proroga (che sarebbe a nostro parere oltremodo opportuno ed auspicabile per i distretti di nuova costituzione. come è nel nostro caso)  la legge prevede che la Regione o, in subordine, il Consiglio dei Ministri possa esercitare poteri sostitutivi, ricorrendo alla assistenza tecnica di Invitalia, per la gestione transitoria del servizio per i prossimi quattro anni.

 

Certi di ottenere la sua gradita attenzione, porgiamo cordiali saluti

 

Benevento, 16 gennaio 2023

 

Per il PD Provinciale

Giovanni Cacciano

Per il Movimento 5Stelle

Danila De Lucia

Sabrina Ricciardi

Per Più Europa

Paolo Cavallo

Vittorio Vallone

Per Europa Verde-Verdi

Pina Fontanella

Beniamino Rega

Per Sinistra Italiana

Pietro Volpe

Tonino Scala

Per “Per le persone, per le comunità”

Giovanni Tretola

Per Città Aperta

Luigi Diego Perifano

Luigi De Nigris

Per Civico22

Angelo Moretti

 

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