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Napoli, allenamento dopo l’uscita dalla Coppa Italia: Kvara lavora a parte 

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Dopo la gara di Coppa Italia contro la Cremonese, il Napoli ha ripreso questa mattina gli allenamenti all’SSCN Konami Training Center di Castel Volturno. Gli azzurri preparano il match contro la Salernitana in programma all’Arechi sabato per la 19esima giornata di Serie A (ore 18).

Coloro che sono andati in campo ieri hanno svolto lavoro di scarico in palestra. Gli altri uomini della rosa sono stati impegnati in una prima fase di attivazione in palestra e successivamente si sono spostati in campo dove hanno svolto lavoro di forza, accelerazioni e seduta tattica. Chiusura di sessione con partita a campo ridotto. Kvaratskhelia ha svolto lavoro personalizzato in palestra. Demme ha fatto intera seduta in gruppo.

Alfredo Cospito, scritte contro il 41 bis a Napoli

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Scritte contro il 41 bis e in favore di Alfredo Cospito, l’anarchico sottoposto al carcere duro per il quale è in corso una mobilitazione che ha già toccato varie città italiane, sono comparse nella notte a Napoli, in via Toledo, all’ altezza di Palazzo Zevallos, sul selciato e su un muro limitrofo. Tra le varie scritte vergate con spray “No al 41 bis” “Fuori Alfredo dal 41 bis” e “41 bis = tortura“. Presente anche una a cerchiata, simbolo degli anarchici.

Fondazione ‘Romano’, mercoledì 25 gennaio conversazione con Arturo Belluardo

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Mercoledì 25 gennaio 2023, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15 di Telese Terme (BN), ospita lo scrittore Arturo Belluardo e il suo romanzo “Ballata per la sirena”, Giulio Perrone Editore.

Modera l’incontro Maria Teresa Imparato, partecipa e dialoga con l’autore Tullia Bartolini.

«Siete pronti a immergervi nel poema del mare, lattescente e infuso d’astri?
Perché è questo ciò che l’autore chiede ai lettori: di attraversare la sozzura del mondo, la sua vertiginosa iniquità e bruttezza, per precipitare negli abissi marini e spingersi sino al ventre della dura genitrice, alla sorgente di tutte le cose.

Con un linguaggio onirico e fantasmagorico, sulla scia di avvistatori di sirene come Gadda, D’Arrigo, Roth e Omero, Arturo Belluardo scrive un romanzo che è viaggio nell’anima materna, nel crollo della mitologia, nel dramma dell’emigrazione e nella coscienza di chi non si può tirare indietro di fronte alla responsabilità di essere uomo.

“Odisseo, Odisseo, sei tu che non trovi più pace dopo aver sentito il profumo di un’altra terra, di un’altra donna, di un altro sogno. Sei stato tu, il primo migrante, scappato da una guerra, cercando un’altra casa, (..) Hai cercato tutta la vita di tornare al luogo estremo delle Sirene, (…) all’odore che ti avrebbe consentito di fermarti”

L’appuntamento rientra tra le attività culturali promosse dalla Fondazione per favorire l’invito e l’educazione alla lettura.

Arturo Belluardo ha pubblicato Minchia di Mare (Elliot, 2017) e Calafiore (Nutrimenti, 2019). Collabora con la rivista Succedeoggi. Suoi racconti sono apparsi su «Lo Straniero», «Nazione Indiana», «L’Inquieto» e in raccolte pubblicate da Nottetempo e dal Goethe-Institut. Dal 2018, assieme a Roberto Cavallini, cura la rassegna-evento Parole e Ombre, incontro tra scrittori e fotografi alla Tevere Art Gallery di Roma, e le Pedalate Letterarie con la FIAB.

Tullia Bartolini è nata a Benevento ed è giornalista-pubblicista dal 1987. Ha pubblicato raccolte di poesia e romanzi; suoi testi sono stati rappresentati in teatro. Da anni gestisce un blog, Il fattore K., perché crede a una comunicazione che possa nascere dal basso. È co-fondatrice di Helgoland, pagina social (Facebook e Instagram) che si occupa di libri e di autori contemporanei e non.

Maria Teresa Imparato è dirigente scolastico, adora l’arte, la musica e la letteratura, con un debole per William Shakespeare. È presidente della Fondazione Gerardino Romano dal novembre 2020. Sportiva per vocazione, maratoneta per passione, ama particolarmente correre a perdifiato tra i vigneti del Sannio.

Il Papa incontra i bimbi ucraini ospiti in Campania

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Provengono da Kiev, Dnipro, Kherson, Kharkiv, Zaporizhzhia e, una volta arrivati in Italia, hanno subito chiesto di poter incontrare Papa Francesco. Sono i trentuno minori presenti questa mattina in Aula Paolo VI per l’udienza papale, ospiti della diocesi italiana di TeggianoPolicastro (Salerno) da lunedì 9 gennaio. Alcuni di loro hanno perso i genitori in guerra, altri non li vedono da mesi perché fatti prigionieri.
Con i bambini – riporta l’Osservatore Romano – sono arrivate anche cinque educatrici ucraine, due delle quali hanno visto i propri mariti finire nelle mani dell’esercito russo. Una delle due donne ha consegnato al Papa un elenco delle persone catturate. E il Pontefice, portando dapprima il foglio sul proprio cuore, ha assicurato la sua preghiera.
A spiegare l’iniziativa intrapresa dalla diocesi campana è don Martino De Pasquale, direttore della Caritas locale e parroco di Postiglione, in provincia di Salerno. I ragazzi trascorreranno un periodo di vacanza – fino a domenica prossima 22 gennaio – nella diocesi che ha aderito a un programma di solidarietà promosso dalla Caritas italiana in collaborazione con il ministero del Lavoro, che prevede appunto l’accoglienza e l’accompagnamento dei minori ucraini.
Li abbiamo portati a vedere le bellezze naturali del nostro territorio, gli scavi di Pompei, le grotte di Pertosa e i templi di Paestum“, confida don Martino facendo presente come, seppur per un periodo limitato di tempo, questi ragazzi “sono tornati a correre, a giocare, a scherzare e ridere, ritrovando quella gioia ormai persa da mesi“. E poi, aggiunge, “alla notizia che avrebbero incontrato il Papa e avrebbero fatto una foto con lui si sono commossi“.
Un’altra iniziativa, rappresentata anch’essa stamane all’udienza generale in Sala Nervi, parla di un aiuto economico al popolo ucraino. “Quando Francesco nell’omelia della messa del 25 dicembre disse ‘Dio non vuole apparenza, ma concretezza. Non lasciamo passare questo Natale senza fare qualcosa di buono’, come comunità parrocchiale ci siamo subito sentiti chiamati in causa“, dice sempre all’Osservatore Romano don Giuseppe Ditolve, parroco di San Giuseppe Lavoratore a Pisticci Scalo, in provincia di Matera.
Ha così voluto descrivere la motivazione che ha dato il “la” alla raccolta di un sostegno economico di solidarietà per il popolo ucraino. La toccante iniziativa ha visto la piena partecipazione dell’intera comunità, racconta don Ditolve, il quale quest’oggi ha consegnato direttamente nelle mani del Pontefice il contributo. Il parroco poi spiega come “nel momento in cui ho proposto di donare la questua della messa della notte e del giorno di Natale per il popolo e in particolare per i minori ucraini la risposta è stata totale“. La speranza per i bambini, per gli adolescenti e i ragazzi del martoriato Paese, aggiunge, è che presto possano tornare a sorridere.

Tentata truffa all’uffico postale: napoletano 56enne agli arresti domiciliari

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Il GIP del Tribunale di Benevento, dott.ssa Maria Di Carlo, all’esito dell’udienza di convalida ha rimesso in libertà Vincenzo Palumbo, di 56 anni, di Napoli, concedendogli gli arresti domiciliari, difeso dagli Avvocati Vittorio Fucci e Daniela Martino.

Il Palumbo era stato arrestato, il 12 gennaio, nella presunta flagranza di reato, dagli agenti della Questura di Benevento, perché, presso l’ufficio postale succursale 02 di Benevento, stava tentando, con raggiri, mediante l’apertura di un libretto postale smart, di prelevare 6.500,00 euro, relativi ad un assegno emesso da una compagnia assicurativa di cui era beneficiaria altra persona.

In particolare il Palumbo utilizzava un documento d’identità falso intestato ad altra persona, ma sul quale era apposta la fotografia dello stesso Palumbo.

Pertanto il Palumbo veniva tratto in arresto nella presunta flagranza dei reati di falso e truffa aggravata.

Tentata truffa all’ufficio postale, fermato 56enne con documenti falsi

Ex Pastificio Amato: i dettagli del progetto di Aversa

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Inizieranno già nei prossimi giorni le operazioni di demolizione dell’ex pastificio Amato mentre, per la primavera e saranno completate in due anni, si avvieranno con le fondazioni le operazioni di costruzione del  complesso architettonico denominato “Molino Nuovo” che butterà giù l’ex edificio che ospitava il Pastificio Amato per realizzare tre strutture che ospiteranno in un’area di 18.000 m² abitazioni e uffici per 3000 m², lasciando sugli altri 15.000 m² un parco attrezzato e due parcheggi pubblici e  250 box in due piani sotterranei.
Ispirato da un commento sulla nostra città rilasciato dall’architetto catalano Oriol Bohigas, redattore del Puc di Salerno che, in un sorvolo con l’imprenditore (all’epoca gestore anche di una società per il noleggio di elicotteri) definì curiosa la città perché utilizzava le strade come parcheggio, Roberto Aversa, l’imprenditore amministratore e socio unico della Intesa Immobiliare ha  investito, con il contributo della figlia architetto Annarita, in un progetto, alla sua 4 rimodulazione, che ridisegna un nuovo quartiere che unisce Mariconda  e Mercatello.
La data di domani pomeriggio alle 16 quando si siglerà l’accordo in Prefettura con Rfi, alla presenza del responsabile territoriale Fabio Rapuano, è una svolta dopo cinque anni di attesa da quando, dopo sei aste, Aversa, già avvocato e titolare della Concessionaria Mercedes, acquisì l’area.
Il progetto dello Studio Architetti Artigiani Anonimi è stato adattato all’esigenza di RFI di ampliare la linea ferroviaria e quindi di procedere alla demolizione dell’ex Mulino che, in una prima ipotesi era invece conservato e riqualificato.
C’è un plastico tridimensionale nella Concessionaria Mercedes che mostra le diverse formulazioni a conferma del lavoro svolto sulla riqualificazione dell’area. Al posto del vecchio mulino,  un nuovo edificio che gli somiglia, e parte di un complesso composto da tre blocchi. Ci saranno 180 appartamenti a partire dalla grandezza di 45 metri quadrati con terrazzi anche di tre metri di larghezza e poi negozi che saranno venduti o fittati con un vincolo sulla destinazione d’uso. Dovranno offrire servizi ai nuovi abitanti: parrucchieri, una profumeria,  una palestra, un take away per food, un ristorante di lusso, un supermercato gourmet nella galleria commerciale che alza l’edificio in modo che il primo piano corrisponda ad un tradizionale terzo. Ma non si vedranno auto che saranno parcheggiate in due piani sotterranei che creerà anche un sottovia di collegamento tra i due rioni e consentirà di entrare sia da via Piacenza che da via Parmenide e viceversa. 

L’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia torna con ‘La Grande Danza In Concerto’

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Sabato 21 gennaio alle ore 19:00, all’Auditorium Sant’Agostino di Benevento torna l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia con un bellissimo concerto dal titolo: La Grande Danza In Concerto.

Un altro imperdibile appuntamento, dunque, per tutti gli appassionati della grande musica classica, della danza e non solo, proposto dall’Accademia di Santa Sofia nella Stagione Concertistica 2023, sempre in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio e il Conservatorio di Benevento. Sempre con la direzione artistica affidata a Filippo Zigante e Marcella Parziale, e la consulenza scientifica di Marcello Rotili, Massimo Squillante e Aglaia McClintock.
Il programma della serata, piacevolissimo e di forte coinvolgimento, prevede le musiche più iconiche e memorabili, tratte da alcuni dei balletti più amati della storia.

Tutte le suite e i componimenti, per l’occasione, sono stati appositamente adattati e trascritti per un’orchestra d’archi, dai maestri Filippo Zigante e Giorgio Mellone.

Ascolteremo dunque brani da l’Arlésienne (l’Arlesiana, 1872) di Georges Bizet, un’opera di grande intensità ed eleganza che, in versione di suite, è tra le vette più alte del genere delle musiche di scena; da Lo Schiaccianoci(1821-1892) di Pëtr Il’ič Čajkovskij, capolavoro assoluto del genere; da Coppélia (Coppélia, o La ragazza dagli occhi di smalto) altra pietra miliare composta da Léo Delibes nel 1870; da Romeo e Giulietta (1935-1936) balletto di Sergej Sergeevič Prokof’ev, tratto dall’ omonima tragedia di William Shakespeare.

Non mancheranno poi alcuni immortali passi d’opera e capolavori italiani, dall’Aida di Giuseppe Verdi, alla colonna sonora de Il Gattopardo (Nino Rota,1963) fino all’adattamento da temi composti da Nino Rota, per il balletto portato in scena da Carla Fracci, ispirato a Filomena Marturano.

L’Orchestra da Camera Santa Sofia sarà come sempre composta da eccezionali Maestri di caratura nazionale e internazionale: Primi Violini: Riccardo Zamuner, Federica Tranzillo, Alina Taslavan, Alberto Marano; Secondi Violini: Alessia Avagliano, Alessandra Rigliari, Emanuele Procaccini; Viole: Francesco Solombrino,Martina Iacò; Violoncelli: Michele Chiapperino, Alfredo Pirone; Contrabbasso: Gianluigi Pennino.                  

Il preludio al concerto sarà curato da Nicola Fontana (Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio) con un interessante intervento intitolato: Acqua: tubi e acquedotti.

Ricordiamo che il costo del biglietto è di 10 euro. Per acquisto biglietti e prevendita:
ALL NET SERVICE srl Lungocalore Manfredi di Svevia, 25 – Benevento, Tel. 0824.42711 / WhatsApp 328.8336989, https://www.i-ticket.it/…/la-danza-in-concerto…

Maltempo, riunione operativa a Palazzo Mosti: si monitora lo stato del reticolo fluviale

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Convocata dal sindaco Mastella, si è svolta stamane una riunione operativa a Palazzo Mosti per monitorare l’evoluzione dell’allerta metereologica ed eseguire una ricognizione degli interventi effettuati dopo le intense piogge cadute sulla città nelle scorse ore.

Hanno preso parte al vertice il sindaco Mastella, il vicesindaco Francesco De Pierro, l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Pasquariello, l’assessore all’Ambiente Alessandro Rosa, il consigliere comunale delegato alla Protezione civile Italo Barbieri, il segretario generale Riccardo Feola, i dirigenti Antonio Iadicicco (Lavori pubblici), Maurizio Perlingieri (Ambiente), Gennaro Santamaria (Affari generali), Alessandro Verdicchio (Risorse Umane), il comandante della Polizia Municipale Fioravante Bosco e Aniello Petito (Protezione Civile). 

 
E’ stata ripristinata la viabilità sulle strade che erano state interessate da fenomeni di smottamento. Con l’ausilio dell’Asia, sono state eseguiti gli interventi di rimozione dei rami di alberi caduti al suolo. Lo stato del reticolo fluviale è stato monitorato costantemente grazie alla collaborazione con la Protezione Civile di Benevento. 
 
 

Covid in Campania: cala il tasso d’incidenza, quattro deceduti

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Quattro decessi (di cui avvenuto nelle ultime 48 ore) e 588 nuovi positivi. Sono questi i dati riferiti dall’ultimo bollettino diffuso dalla Regione Campania che fa il punto sulla diffusione del Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore. Il tasso di incidenza si attesta al 6,3 per cento (con un decremento di circa due punti rispetto ai ieri). I testi eseguiti sono stati 9230, di cui 2813 molecolari. Stabile l’occupazione dei posti in terapia intensiva: anche oggi sono 17. I posti occupati in area medica sono invece 311, con un decremento di 15 unità.

Allo stadio per Napoli-Cremonese con la droga: sanzionati

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La Polizia di Stato, durante i servizi di filtraggio disposti per la gara di Coppa Italia Napoli-Cremonese, ha individuato e sanzionato sette tifosi che stavano cercando di entrare nello stadio “Diego Armando Maradona” con della droga addosso. Denuncia, e forse anche daspo, per un 29enne responsabile di avere aggredito uno steward che lo aveva fermato all’uscita della curva A per essere entrato nel tornello insieme ad un’altra persona, e per un 16enne che si è rifiutato di consegnare un pallone di gioco finito sugli spalti. Durante i controlli i poliziotti hanno anche sanzionato sette parcheggiatori abusivi mentre la polizia municipale ha rimosso 86 autovetture in sosta vietata e contestato, complessivamente, 146 violazioni del Codice della Strada.

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