mercoledì, Luglio 23, 2025
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Spalletti: “Siamo sullo stesso livello della Juve. Contento per la prestazione della squadra”

Spalletti
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Luciano Spalletti parla in conferenza stampa al termine di Napoli-Juventus. Queste le sue parole: “A noi interessa di noi stessi, non possiamo andare a limitare quella che è la forza degli avversari se non ci giochiamo contro. Il messaggio di oggi è di quelli che ci fanno bene. Abbiamo fatto una buona partita, giocando il calcio che ci piace giocare, affrontando la Juve con la convinzione di essere forti quanto loro. Siamo rimasti uniti e lucidi anche dopo il loro gol, anche grazie al loro pubblico. Non abbiamo mai concesso loro determinate giocate. La Juve negli anni è sempre stata la squadra da battere ed invece stasera abbiamo fatto vedere di essere a livello top anche noi“.
 
Questo 5-1 ha dimostrato che una squadra che gioca bene a calcio può dominare su una che pensa solo a difendersi, una rivincita del calcio moderno contro quello classico?
Sono modi di stare in campo diversi, sono ricerche che si fanno in base alla qualità dei calciatori che hai a disposizione. A me non piace aspettare al limite dell’area le squadre avversarie, è più facile fare quello quando non sai come comportarti. E’ più difficile giocare sempre in campo aperto, con spazi ampi così come è venuta fuori la partita nel secondo tempo. E’ negli spazi aperti che si vede chi è più forte. Poi è chiaro che se viene fuori una prestazione come quella di stasera diventa più facile parlarne. E poi al nostro pubblico piace come giochiamo, vuole una squadra così“.
 
Che immagine resta a Spalletti di questo trionfo?
I giocatori festanti sotto la curva, uniti perché noi abbiamo bisogno dell’entusiasmo del nostro pubblico e quello ci può dare ancora più forza”.
 
Quali emozioni sta provando in questo momento?
“Sono contento, quando si vince una partita così e la squadra gioca un calcio di questo livello, facendo anche diversi gol, vedendo lo stadio partecipe, sono cose belle. Vedere tutta la curva ad applaudire i calciatori che vanno a salutare e ringraziare sono cose belle che bisogna meritarsele attraverso i sacrifici. Poi però si riparte perché ci sono ancora molte partite prima della fine del campionato”.
 
Come può migliorare Kvaratskhelia grazie al lavoro di Spalletti?
“Kvaratskheliaha una tecnica come i calciatori più forti a livello mondiale. Una tecnica grazie alla quale ti mette il pallone con i giri contati, è uno che questa qualità nel sentire la porta, nel trovare sempre l’angolo più difficoltoso per il portiere, sia di destro che di sinistro. Calcia benissimo con entrambi i piedi. Calciatore forte sotto tutti gli aspetti, con la forza e la velocità di gamba, sotto l’aspetto della resistenza. Piace a quelli che hanno troppa esuberanza nella tecnica e nella qualità e la fase difensiva la fanno meno bene”.
 
E su Osimhen?
“Osimhen è un calciatore completo, fortissimo, il più forte nel suo ruolo. Ed è quello di cui sono curioso di vedere dove può arrivare perché ha dei margini di miglioramento incredibili. Diventa devastante quando va nello spazio. Sa essere immarcabile. Bremer, ha fatto fatica ed è uno dei migliori”.
 
Che differenza ha visto tra questa Juventus e quella degli anni passati?
“La differenza è in base a quello che riesci a proporre e questa sera c’era molto del Napoli in questa differenza. Ma la Juve resta una squadra fortissima, una che quando ha campo ti può spaccare in due quando riparte. La differenza la fa la gestione della palla, chi ha il comando del gioco, perché loro nella prima mezz’ora hanno buttato un pò di energia difendendo dietro e questo va ad intaccare la loro possibilità di reagire. Hanno avuto meno forza quando hanno gestito il pallone. Ma è una squadra di altissimo rango la Juventus”.
 

DAZN – “È una serata bella perché la squadra ha giocato una grande partita, con ritmi altissimi che è quello che dobbiamo fare – dice l’allenatore a Dazn -. E poi è una bella serata soprattutto perché c’era una presenza di pubblico importantissima, questa squadra ha saputo ricreare l’amore verso questi colori. La squadra ha meritato di giocarsi questa partita e l’ha fatto nella maniera giusta. Se fanno quello che è nelle loro caratteristiche possono venire delle partite importanti come quella di oggi.

Noi siamo rimasti dentro la partita nella maniera corretta dopo che hanno fatto gol loro – ha raccontato Spalletti grazie anche all’entusiasmo dei tifosi che ci ha fatto gestire quel momento. La Juve ha avuto una reazione importante, ci ha creato qualche difficoltà compreso quella rete che abbiamo preso. Dal punto di vista della preparazione della partita noi dobbiamo cercare di fare le stesse cose di sempre, dobbiamo provare a farle, perché poi ci alleniamo per quello. Si è visto nella situazione del gol subito, se andiamo a cercare i duelli noi lo perdiamo. Abbiamo perso quei mezzi contrasti che non sappiamo fare e abbiamo preso gol. Per cui bisogna giocare, qualsiasi sia il momento della partita. Stasera abbiamo perso diversi palloni che potevamo gestire meglio, però quello è il nostro dna“.

L’atteggiamento deve essere quello di fare la partita – rimarca l’allenatore – perché a noi ci riesce a far quello. Abbiamo dei difensori che sono abbastanza bravi a giocare a campo aperto, Kim e Rrahmani non hanno timore di avere 30-40 metri alle spalle. Poi alle volte siamo costretti a dover rincorrere e a doverci abbassare velocemente con tutta la squadra. Sono corse dispendiose, però l’atteggiamento è quello: persa palla si va addosso immediatamente“.

E su Osimhen aggiunge: “Di lui mi stupisce le potenzialità che non ha messo in pratica, è il più completo di tutti. Più lunga gliel’ha metti più lungo va, dal punto di vista fisico regge botta, ha coraggio a fare le cose, si butta su tutti i palloni e così si è rotto la faccia, ha un margine di miglioramento impressionante“.

Osimhen: “Una notte fantastica. Abbiamo buone chance di vincere lo Scudetto”

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Victor Osimhen è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria del Napoli contro la Juventus. L’attaccante nigeriano ha realizzato una doppietta, confermandosi sempre più capocannoniere del campionato. Per lui sono dieci gol nelle ultime nove giornate in Serie A: “E’ stata una notte fantastica. Avevo bisogno di questi tre punti, sono orgoglioso di questi due gol e di aver dato il mio contributo alla squadra. Abbiamo una grande squadra, come la Juventus ma siamo stati bravi in questa battaglia stasera. Abbiamo buone chance di vincere lo Scudetto – ha concluso Osimhenma non ci pensiamo adesso cerchiamo di vincere più possibile“.

Uragano Napoli: azzurri spettacolari, Juve travolta e a -10

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Napoli-Juventus 5-1: una manita da Scudetto. Il Napoli si aggiudica il big-match del Maradona con una prova maiuscola, spettacolare, da vera capolista. Uno show che ha inebriato i 55mila di Fuorigrotta, trascinati in campo dai propri beniamini. Su tutti, Osimhen e Kvaratskhelia. Il nigeriano ha sbloccato il risultato al 14′, interrompendo dopo 770′ l’imbattibilità della Juve, ribadendo in rete un tentativo in acrobazia del georgiano che ha poi raddoppiato al 38′ su assist proprio di Osi. Favore poi ricambiato nella ripresa, quando il bomber azzurro ha realizzato la doppietta personale. Due gol di testa per il numero nove, a segno dieci volte nelle ultime nove di campionato.

L’intervallo era finito 2-1, con la rete di Di Maria, ed in mezzo c’è stata anche la girata di Rrahmani. A chiudere la cinquina la giocata in solitaria di Elmas, al suo secondo gol consecutivo dopo il rigore di Marassi. La Juve fino a questa sera non aveva mai subito gol nelle ultime otto partite, vincendole tutte. Il Napoli gliene ha rifilati cinque in poco più di 70 minuti, distanziandola nuovamente di dieci punti. Questo Napoli-Juve è un vero trionfo della squadra più forte del campionato che fa sognare ad occhi aperti il proprio pubblico. Che canta, non smette di cantare. La capolista se ne va.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (71′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (78′ Ndombele); Politano (46′ Elmas), Osimhen (78′ Raspadori), Kvaratskhelia (89′ Lozano)
A disp: Marfella, Sirigu, Ostigard, Juan Jesus, Bereszynski, Zedadka, Gaetano, Demme, Simeone, Zerbin  All. Spalletti

JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Chiesa (73′ Iling), Locatelli (56′ Paredes), McKennie, Rabiot (83′ Soulé), Kostic; Di Maria (73′ Miretti); Milik (56′ Kean)
A disp: Pinsoglio, Perin, Gatti, Rugani, Fagioli  All. Allegri

Arbitro: Doveri di Roma (VAR Mariani, AVAR Piccinini)
Reti: 14′ Osimhen (N), 38′ Kvaratskhelia (N), 42′ Di Maria (J), 55′ Rrahmani (N), 65′ Osimhen (N), 72′ Elmas (N)
Ammonito: Danilo (J)
Note: 55mila spettatori di cui 2mila nel settore ospiti. Angoli: 2-5. Recupero: 2′ pt, 3′ st

Tutto pronto per il debutto della Napoli Nuoto a San Prisco

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Farà il suo esordio questo week end la formazione maschile della Napoli Nuoto, da neo-promossa, nel campionato di serie C andando a fare visita al Circolo Villani San Prisco. La squadra agli ordini del tecnico Matteo Rigo nel corso delle ultime settimane ha effettuato la preparazione pre-campionato alla piscina del Pala Trincone di Monterusciello che sarà anche la sede delle gare interne. Il capitano è Fabrizio Buonocore, giocatore e stella di Canottieri Napoli e Posillipo con cui ha vinto uno scudetto, il campionato di Eurolega e la Supercoppa Len, senza dimenticare anche i successi con il Settebello a Mondiali, Europei e World League. Il vice-capitano, invece, sarà il portiere Pasquale Turiello altro atleta con diverse esperienze in carriera con Canottieri Napoli e Cesport Italia, tra gli altri. La squadra è, poi, composta dai due portieri Emanuele Urbano e Andrea Roberti, dai difensori Luigi Di Napoli e Carlo Cafaggi, dai centrovasca Giulio Cafaggi, Marcello Marzano e Federico Aveta, dai centro-boa Giuseppe Costabile e Andrea Russo ed, infine, dagli attaccanti Francesco De Caro, Biagio Montariello, Gianmarco Oliviero, Andrea Oricchio e Andrea Anastasio.
 
Il tecnico come detto è Matteo Rigo, una vita come giocatore di pallanuoto con Vis Nova, Palermo, Latina e Canottieri Napoli. Poi, nelle ultime stagioni si è messo in mostra con l’under 16 del Play Off Lucrino con cui ha effettuato un lavoro con un buon palmares.
 
Ci accingiamo a disputare il campionato di serie C maschile per la prima volta dopo la promozione dello scorso anno – ha dichiarato Fabrizio Buonocore -. Siamo un gruppo con tantissimo entusiasmo e voglia di emergere. Il mio ruolo? Quello di far crescere i giovani del nostro vivaio e di puntare alla permanenza della categoria per questo primo anno. Vogliamo iniziare bene già nella prima trasferta di San Prisco in questo fine settimana”.

Il Convitto Nazionale riapre le iscrizioni: ci sarà tempo fino al 30 Gennaio

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Gennaio non è solo il mese delle pagelle, è notoriamente anche il mese degli Open Day e delle iscrizioni scolastiche – che siano elementari, medie o superiori – per il prossimo anno. Come tutti gli Istituti, anche lo storico Convitto Nazionale ‘Pietro Giannone’ di Benevento, apre i suoi uffici alle iscrizioni fino al 30 Gennaio.

La peculiarità della scuola rimane la stessa ed è racchiusa nel suo slogan: “Un cuore antico in una veste nuova”. Il Convitto Nazionale, infatti, ha sempre svolto un ruolo importante nella storia di Benevento, quale cuore pulsante della collettività ed elemento fondamentale della sua crescita. L’Istituzione è stata per lungo tempo un attivo centro di cultura e formazione assumendo una posizione di prestigio nei confronti delle altre scuole. Oggi mantiene la sua natura, perfettamente integrata con il patrimonio storico, culturale ed artistico ed accoglie, senza rinunciare ai valori del passato, una scuola moderna che negli anni ha offerto alla città stimoli culturali significativi grazie all’uso di moderne metodologie e all’attuazione di percorsi attenti all’inclusione e allo sviluppo sostenibile.

Proprio quest’ultimo, focus dell’istituto, ha visto maturare percorsi di studi ed approfondimenti importanti per i giovani studenti sanniti – come il Forum “Il radicamento alla terra” del 25 Ottobre – e ha calibrato l’intera offerta formativa scolastica con azioni messe in campo dalla referente all’educazione per lo sviluppo sostenibile, la prof.ssa Rossana Poppa e i vari partner di volta in volta coinvolti in dibattiti ed attività.

Orgoglioso di poter offrire un cuore antico in una veste nuova, Il Convitto ha investito negli ultimi anni in un progetto culturale di rilancio e oggi è in grado di presentare 10 classi di scuola secondaria di primo grado, tre sezioni – di cui una di tedesco – una mensa e, con essa, un servizio di semiconvitto che hanno ricominciato a funzionare, dopo anni di interruzione, nel gennaio 2018 e grazie ai quali, insieme al rinnovamento importante dell’impianto didattico e organizzativo, si deve l’incremento costante delle iscrizioni tra cui quelle alla scuola secondaria di primo grado, diventata oggi l’unica scuola secondaria di primo grado del territorio beneventano in grado di offrire un tempo lungo.

L’incremento del patrimonio tecnologico dell’istituzione – sia in riferimento all’allestimento con Lavagne Interattive Multimediali degli spazi destinati ad aule, sia in riferimento al potenziamento delle reti e dei dispositivi digitali – è andato di pari passo con l’ampliamento dell’offerta formativa anche nell’ambito dei PON (Programma Operativo Nazionale): attualmente la scuola è in grado di offrire un progetto di ballo, lettura, english experience, teatro, matematica e percorsi di orientamento con psicologi esperti attivi anche con uno sportello d’ascolto.

Camera di Commercio Irpinia-Sannio: nominato commissario ad acta

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Con decreto del Presidente Vincenzo De Lucaoggi il dirigente regionale dott. Ciro Russo è stato nominato Commissario ad acta per la predisposizione del bilancio della Camera di Commercio Irpinia-Sannio, che la Giunta camerale non ha predisposto determinando l’esercizio provvisorio. 

Al Commissario è stato affidato l’incarico di predisporre gli atti entro il termine di 30 giorni, quindi il Consiglio Camerale dovrà provvedere all’approvazione del bilancio, pena lo scioglimento del Consiglio secondo termini di legge.

Napoli-Juventus, le formazioni ufficiali: Chiesa titolare

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Napoli-Juventus: ecco le formazioni ufficiali. Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri hanno comunicato gli undici iniziali della super-sfida del Maradona. Tra gli azzurri non ci sono sorprese rispetto alle anticipazioni della vigilia. Il tridente d’attacco è quello abituale, composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia, quest’ultimo motivato ancor di più dai 200 tifosi georgiani giunti apposta per lui. Mario Rui e Zielinski vincono i rispettivi ballottaggi con Olivera ed Elmas. Kim regolarmente al suo posto con Rrahmani al fianco. La vera sorpresa, invece, è nella Juve con Federico Chiesa che torna titolare. Partirà largo nel centrocampo a cinque con Kostic sull’altra sponda. Di Maria alle spalle di Milik.

Queste le formazioni ufficiali di Napoli-Juventus:

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia

JUVENTUS(3-5-1-1): Szczęsny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Chiesa, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria;Milik

Perri (GdS): “Ambiente scarico e morale basso, Micai unica novità nel Cosenza”

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Le vacanze sono ormai un ricordo. Nel fine settimana riparte il campionato di serie B e per il Benevento ci sarà da affrontare la prima trasferta del nuovo anno. Giallorossi di scena domenica (ore 16:15) al “San Vito-Marulla” per affrontare il Cosenza. Calabresi scivolati in ultima posizione, scavalcati da un Perugia che nell’ultima giornata del girone di andata ha ‘regalato’ un dispiacere alla Strega. Sarà sfida salvezza e abbiamo voluto fare un salto in casa silana con Danilo Perri, penna della Gazzetta del Sud.

Come arriva il Cosenza a questa sfida dopo queste due settimane di sosta?
Ci arriva scarico dal punto di vista ambientale, ci saranno pochissimi tifosi sugli spalti. C’è uno scoramento generale che va avanti da tempo nei confronti della società. Dal mercato ci si aspettava qualcosa, mentre la priorità è stata data alle uscite di giocatori ormai la margine del progetto. L’ultimo posto non aiuta, si è puntato tutto su Fiordilino ma il ragazzo è scettico considerando la posizione di classifica. Da un punto di vista fisico, invece, la squadra ha avuto modo di lavorare, mancheranno Calò e Gozzi e saranno due assenze pesanti.

E’ arrivato il solo Micai, deluso dal mercato?
Conoscendo il modo di operare della società era prevedibile ma, vista la classifica, c’era l’esigenza di rinforzarsi il prima possibile. Le necessità sono diverse: un terzino sinistro, un centrocampista centrale e un attaccante. Tutte lacune non colmate. E’ arrivato solo Micai per giocare titolare, al fronte di quattro uscite.

Che Benevento ti aspetti di vedere e che partita prevedi?
Il Benevento in pochi lo davano così in basso, anche se molti dicevano che l’obiettivo era una salvezza tranquilla. Da una società come quella giallorossa, però, era naturale aspettarsi qualcosa in più. Si affronteranno due squadre che segnano poco, non mi aspetto tanti gol considerando che in palio ci saranno punti delicatissimi. Immagino una partita bloccata, sulla falsa riga di quella dello scorso anno.

Cosa o chi temi del Benevento?
In verità, temo principalmente il Cosenza per il morale con cui approccia a questa gara. Il Benevento nelle ultime quattro partite in trasferta ha collezionato due pareggi e due vittorie, questo mi fa paura.

Dobbiamo aspettarci qualche novità da Viali? Pensi possa giocarsi la panchina?
Sul sistema di gioco mi aspetto poche variazione, sarà 4-3-1-2 o 4-3-2-1. Le scelte potrebbero essere condizionate dai discorsi di mercato e qualcuno potrebbe rimanere fuori. Prevedo una formazione non molto differente da quella di Cagliari. Non so se sarà una gara decisiva per Viali, ma questa partita e in quella successiva con il Modena saranno due passaggi cruciali. Il tecnico affronterà due gari particolari, avendo ereditato una squadre quintultima.

Proviamo a ipotizzare un undici del Cosenza.
La novità sarà rappresentata da Micai in porta. Il dubbio in difesa riguarda il rientro di Rigione, rimasto in panchina a Cagliari. A centrocampo immagino di vedere Voca e Florenzi, per l’ultimo posto sarà ballottaggio tra Kornvig e Bresciani. L’altro dubbio è in attacco: D’Urso agirà tra le linee, Larrivery sarà il punto di riferimento e per l’ultimo posto sono in corsa Brignola, Nasti o Zilli.

IVPC DelFes Avellino, Benedetto: “Gara dura con Bisceglie, ringrazio la società per i rinforzi”

Benedetto
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Avellino – Ultimo impegno del girone d’andata per l’IVPC Delfes Avellino. Domenica pomeriggio, palla a due alle 18 la formazione irpina affronterà tra le mura amiche il Lions Bisceglie. La squadra di coach Giovanni Benedetto può contare su due frecce in più, Daniele Sandri e Andrea Traini. “Affrontiamo una squadra che negli ultimi due anni esprime una delle migliori pallacanestro del girone – ammette il tecnico in conferenza – Non sarà una partita semplice. Dobbiamo riconquistare un trend positivo in casa, magari il più lungo possibile. Questo campionato si vince tra le mura amiche. Dobbiamo chiudere il girone d’andata con una vittoria contro una squadra importante, che ci precede in classifica”.

“Arrivare a 16 punti al girone di ritorno significare girare con maggiore consapevolezza e con la possibilità di inserire al meglio i due giocatori ingaggiati dalla società – conclude Benedetto – Ringrazio il lavoro svolto dal direttore sportivo Antonello Nevola e Paolo Rotondi e per lo sforzo economico utile a migliorare una squadra che ha bisogno di risultati”.

Avellino, Dall’Oglio verso il forfait: anticipata la sfida con il Latina

Avellino
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Avellino – Continua la marcia di avvicinamento dell’Avellino alla sfida con il Monopoli, in programma domenica (ore 17.30) al “Partenio-Lombardi“. Dopo il riscaldamento aerobico i biancoverdi, sotto la guida di mister Massimo Rastelli, hanno svolto esercitazioni tattiche specifiche. La seduta è terminata con la classica partitella in famiglia. Jacopo Dall’Oglio ha continuato il programma di terapie per smaltire il trauma contusivo alla caviglia. Il centrocampista di Milazzo, dunque avanza verso il forfait per la sfida di domenica pomeriggio contro i pugliesi.

IL CALENDARIO.  AvellinoLatina di domenica 29 gennaio è stata anticipata alle ore 14.30. “La Lega Pro, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, a parziale modifica di cui al Com. Uff. n.119/DIV del 16.12.2022, ha disposto per la sottonotata gara la seguente variazione domenica 29 gennaio 2023  Girone C AVELLINO – LATINA Domenica Ore 14.30″.

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