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Rebus commissioni: il Pd Campania ignora Cacciano e ne pubblica un’altra

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Di certezze neanche a parlarne. Il Pd Sannita assume sempre più le sembianze di un gigantesco punto interrogativo. Vi abbiamo raccontato ieri dell’iniziativa di Giovanni Cacciano che ha convocato in forma urgente e straordinaria la Direzione Provinciale per l’elezione della commissione congressuale. Per Cacciano e per il gruppo dirigente che lo sostiene non ci sono dubbi né spazi per diverse interpretazioni: tutti gli organismi provinciali sono rientrati nel pieno delle loro funzioni politiche e statutarie perchè il Commissariamento deciso da Letta lo scorso 14 dicembre non è stato ratificato nei tempi e nei modi stabiliti dallo Statuto ed è dunque da ritenersi nullo.

Tutto come prima, in parole povere. A pensarla diversamente, però, è il Commissario del Pd regionale Francesco Boccia. Per il senatore pugliese, da marzo investito da Roma della guida dei Dem campani, la mancata ratifica del Commissariamento è la naturale conseguenza dell’avvio delle procedure congressuali. E a ribadire il concetto, nella tarda serata di ieri ha fatto pubblicare sul sito del Pd Campania i nomi dei componenti della Commissione Provinciale per il Congresso. Superfluo sottolineare che non sono gli stessi votati nella riunione convocata da Cacciano. E differenti sono anche i compiti perchè la Commissione nominata da Boccia – a raccogliere le disponibilità, nei giorni scorsi e ancora nei panni di Commissario, era il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo  – ha il compito di istruire (tra gli altri) gli adempimenti per l’elezione dei nuovi organismi dirigenti della federazione sannita (segretario e assemblea).

Ne fanno parte: Giovanni Zarro, Antonio Iavarone, Leonida Collarile, Luciana Fucci, Vittorio Fucci, Giuseppina D’Angelo, Rita Rainone, Giulia Abbate e Lorenzo Cicatiello. Insomma, Boccia indica una strada completamente diversa da quella battuta da Cacciano che considera reintegrati gli Organismi dirigenti eletti nel Congresso Provinciale di febbraio. Ricapitolando, quindi, al momento esistono due Commissioni Provinciali per il Congresso: quella votata dalla Direzione del Pd sannita su proposta di Cacciano e funzionale alla celebrazione dei congressi nazionale e regionale; quella nominata da Boccia e incaricata di organizzare anche il congresso provinciale (da tenersi in un periodo compreso tra il 3 e il 12 febbraio). Una delle due è di troppo. 

La Virtus Bava Pozzuoli chiude l’accordo con Simone Lucarelli

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Pozzuoli (Na) – La Virtus Bava Pozzuoli comunica di aver raggiunto l’accordo con l’ala forte Simone Lucarelli. Classe ’96, alto 198 cm per 89 kg, il giocatore ha militato nella parte iniziale di stagione con la Cestistica Benevento. La passata stagione ha brillato con il Potenza con una media di 13,1 punti a gara nel corso della stagione. Il neo acquisto gialloblù vanta anche sei stagioni in serie B dove si è sempre ben disimpegnato e ha vestito le casacche di Perugia, Jesi, Teramo e Lugo. Lucarelli è un giocatore di grande fisicità con una notevole propensione al gioco di squadra. L’atleta ha già conosciuto i nuovi compagni e questa domenica sarà a disposizione di coach Alessandro Tagliaferri per la gara interna contro il Basket Pescara.

 
Campionato al giro di boa con la Virtus Bava Pozzuoli impegnata nel match interno al Pala Trincone a porte chiuse (ore 18) contro il Pescara Bk 2.0 con l’obiettivo di centrare la prima vittoria stagionale. “Loro sono una buona squadra, la classifica che hanno è bugiarda perché si sono giocati come noi molte partite fino alla fine – ha dichiarato coach Alessandro Tagliaferri -. Hanno già vinto rispetto a noi e sono un buon roster. Hanno i tre giocatori più prolifici a canestro che se in giornata possono essere determinanti. Come Capitanelli che è tra l’altro molto esperto della categoria. Noi l’abbiamo preparata al meglio nel corso della settimana e finalmente siamo quasi al completo avendo recuperato chi era fermo per noie muscolari. Dalla mia squadra mi aspetto il massimo impegno e un atteggiamento propositivo ma anche aggressivo e non restio, dalla palla a due e fino a quando non suonerà la sirena finale del match. Siamo un gruppo compatto e soprattutto in grado di toglierci questo peso di non aver ancora mai vinto una partita. Non sarà facile ma abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci”.
 
La gara Virtus Bava Pozzuoli-Pescara Bk 2.0 valevole per la quindicesima giornata di campionato di serie B girone D in programma questa domenica al Pala Trincone di Monterusciello (ore 18) a porte chiuse, sarà diretta dai signori Lanfranco Rubera di Bagheria e Gianluca Cassiano di Roma.
 
 

Pd, Sgambato: “Si dimette il commissario di Caserta, intervenga Bonaccini”

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Caserta – Le dimissioni di Matteo Mauri da commissario della federazione provinciale del Partito Democratico rappresentano l’ennesimo schiaffo per i militanti casertani, che, nonostante tutto, stanno partecipando al congresso, cercando di vincere le tante perplessità di questo difficile passaggio per uno partito allo stremo”. Così Camilla Sgambato, componente della direzione nazionale e già presidente provinciale del partito, nonché coordinatrice regionale della mozione per Cuperlo segretario.
Il commissario – sottolinea – stava provando a rimettere in piedi la vita del partito nella nostra provincia, nel rispetto delle regole e con l’intento di costruire le condizioni per lo svolgimento corretto e partecipato del congresso, ma ha deposto le armi di fronte alle logiche perverse che, negli ultimi anni, hanno paralizzato il partito casertano e che continuano a fare danni. Spero che il partito nazionale e lo stesso Stefano Bonaccini, nella cui affollata compagine sembra nascere l’ennesimo contrasto che ha portato il commissario alle dimissioni, siano informati del grave stallo in cui precipiterà la fase congressuale a Caserta. A causa del mancato rispetto di regole, e, direi soprattutto del mancato rispetto tra compagni dello stesso partito, corriamo il serio rischio di non poter partecipare al congresso, a causa degli enormi problemi organizzativi legati alla certificazione dell’anagrafe. Ero fortemente preoccupata – conclude Sgambato – per la tenuta del mio partito in generale, ho scritto in passato che avremmo dovuto interrogarci sulle ragioni che ci hanno fatto perdere milioni di voti, sulle cause della sconfitta e sui rimedi da porre in essere, ma fatti così gravi mi confermano che si continua a non comprendere la fase gravissima che stiamo vivendo”.

 

Serie A, Lecce-Milan 2-2: il Napoli vola a +9 sui rossoneri (e +10 sulla Juve)

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Dopo la cinquina rifilata alla Juventus, il Napoli guadagna due punti anche sul Milan. In un altro degli anticipi della 18esima giornata di Serie A, la formazione rossonera riesce a rimontare da 2-0 a 2-2 al “Via del Mare” di Lecce, evitando così la sconfitta ma non la fuga degli azzurri che primeggiano con 9 punti di vantaggio (e +10 sulla Juve terza). Lecce-Milan finisce 2-2: salentini avanti dopo 3’ per un’autorete di Theo Hernandez, raddoppio di Baschirotto al 23’ poi le reti di Leao (58’) e Calabria (70’) nella ripresa. Il Napoli, già campione d’inverno con due turni d’anticipo, fa ancora festa dopo la prova esaltante contro la Juventus. La squadra di Luciano Spalletti è sempre più padrona del campionato e i tifosi credono sempre di più al sogno Scudetto.

La Feldi Eboli passa in Sardegna: 1-2 al Monastir 360 GG

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Secondo successo del 2023 per la Feldi Eboli, che porta a casa ancora una vittoria in trasferta. Dopo aver espugnato la Sicilia la scorsa settimana, ora è la volta della Sardegna, con le volpi che completano il tour isolano di vittorie grazie all’1-2 rifilato al Monastir 360 GG. Una gara, a dispetto del risultato, quasi mai in discussione con gli avversari che hanno raramente impensierito davvero le volpi.

I ragazzi di Samperi mettono le cose in chiaro sin dai primi minuti quando Baroni scheggia la traversa con un tiro violento da posizione defilata. La rete è nell’aria e arriva dopo 5 minuti di gioco grazie al neopapà Selucio che porta in vantaggio i rossoblù. Le volpi continuano a spingere e solo le grandi parate di Timm tengono in vita i sardi sui tentativi dei vari Luizinho, Guilhermao e Selucio. Nel finale di primo tempo arriva il raddoppio con uno scatenato Baroni che riscatta la traversa di inizio gara e porta la Feldi Eboli sullo 0-2.

Nella ripresa Dalcin sventa un paio di pericoli, ma la gara resta molto fisica e poco tecnica con la Feldi che difende bene il doppio vantaggio e i padroni di casa che non trovano la via del gol. Solo a 3 minuti dalla fine i ragazzi di mister Podda trovano un gol fortunoso, con l’ex della gara Davide Moura che mette in rete in una carambola con Venancio. Finisce così, con l’amaro in bocca per gli ex Chino e Moura e con la seconda vittoria consecutiva del nuovo anno raccolta da mister Salvo Samperi.

Una vittoria importante che consolida le ambizioni Playoff della società del presidente Di Domenico, con alle porte dei nuovi importanti impegni. Infatti nei prossimi 10 giorni ci sarà un doppio scontro con la Came Dosson, prima in campionato e poi con l’avvio della Coppa Italia dove i veneti saranno i primi avversari del torneo per le volpi. Rinviata invece al 1 febbraio il quarto di fine di Coppa della Divisione contro il Meta Catania.

360GG MONASTIR-FELDI EBOLI 1-2 (0-2 p.t.)

360GG MONASTIR: Timm, Jesùs Murga, Dani Chino, Moura, Quintairos, Arzu, Etzi, Mattana, Murroni, Araça, Rosas, Cara. All. Podda

FELDI EBOLI: Dal Cin, Venancio, Calderolli, Braga, Baroni, Vavà, Caponigro, Guilhermao, Luizinho, Restaino, Selucio, Pasculli. All. Samperi

MARCATORI: 5’03” p.t. Selucio (F), 19’21” Baroni (F), 17’14” s.t. Moura (360)

AMMONITI: Venancio (F), Baroni (F), Araça (360), Guilhermao (F)

ARBITRI: Elena Lunardi (Padova), Domenico Di Micco (Cinisello Balsamo) CRONO: Michele Desogus (Cagliari)

Claudia Gerini e le sue origini napoletane: “Devo i miei occhi azzurri a nonno” 

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“Napoli mi porta fortuna. Con il mio ruolo in ‘Ammore e Malavita’ ho vinto il David di Donatello e ora ho l’occasione formidabile di cantare Pasolini, in una produzione del Mercadante che considero una spilletta, un blasone che appunto con orgoglio sulla giacca”. L’attrice romana Claudia Gerini, dal 18 al 29 gennaio Teatro Mercadante con ‘Cado sempre dalle nuvole. Cantare Pasolini‘, parla del suo rapporto con la città partenopea e confessa di avere origini napoletane: Mio nonno era di Afragola: biondo, bellissimo, si chiamava Giuseppe ed è stato lui a dare gli occhi azzurri a me e a tutta la famiglia. L’ho vissuto molto e grazie a lui sono stata iniziata alla cultura partenopea”.
La Gerini, dunque, così purosangue romana non è. Napoli è da sempre nel suo dna: “Al rione Sanità la gente mi parlava come una del quartiere e mi insegnava il dialetto e l’esatta pronuncia delle parole”. 

A coinvolgere l’attrice nello spettacolo napoletano, l’artista Mauro Gioia e il regista Francesco Saponaro che hanno voluto rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita. “L’omaggio che parte da Napoli per Pasolini, punta sul suo canzoniere – ha detto al CorrMezz il direttore artistico Roberto Andò ovvero su testi che danno conto di un registro diverso da quello cui siamo abituati pensando al poeta di Casarsa: più ironico, dolce e sentimentale. I testi furono musicati da grandi artisti e questo rende il progetto ancora più unico proprio perché eminentemente musicale. Gerini è una grande attrice versatile, una delle poche che può fare tante altre cose oltre recitare”. 

E stavolta infatti canta. “Sono contenta di aver incontrato questi testi – conclude l’attrice – di aver avuto questa occasione: è uno spettacolo che mi affascina e mi fa misurare con un materiale nutriente. Prima ero timorosa, poi mi sono lanciata nelle canzoni che sono piccoli cortometraggi: raccontarli è un grande viaggio che riempie l’anima”. 

Pd, Cacciano riparte e incassa l’ok alla Commissione per il Congresso

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Il clima è quello del cessato pericolo. E anche l’ultima uscita pubblica del commissario regionale del Pd Francesco Boccia (leggi qui) non sembra destare preoccupazione. A farla breve, per il “commissariati” il “commissariamento” è ormai storia passata.

E infatti Giovanni Cacciano tira dritto per la sua strada e riunita la Direzione Provinciale nell’insolita location di via Napoli, incassa il via libera alla commissione provinciale in vista del congresso nazionale. Ne fanno parte Italo Palumbo, Angelo Cocca. Vittoria Guerrera, Luigi Velleca, Vittoria Iuliano, Diego Ruggiero, Italia Valentino, Stefania Bocchino, Sara Pannella, Filomena Marcantonio. Come componente di diritto l’indicazione è per Giovanni Zarro.

E’ questo, di fatto, l’atto con cui Cacciano riprende il cammino da Segretario Provinciale del Pd, cammino che Enrico Letta aveva interrotto il 14 dicembre con la decisione di commissariare la federazione sannita. Quella decisione, però, necessitava di un voto di ratifica da parte della Direzione Nazionale. Voto che non è mai arrivato e tanto è bastato a Cacciano per riprendersi le chiavi della federazione. Che sia davvero la fine del ‘caso Pd’ lo scopriremo più avanti.

Giustizia, Rubano: “Sull’abuso d’ufficio Nordio ha ragione”

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Benevento – “Il reato di abuso d’ufficio ha avuto effetti paralizzanti sulle amministrazioni locali. Firmare un atto e’ diventato un rischio permanente per sindaci ed assessori. Ben venga l’ iniziativa del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di abolirlo”. Questa la posizione di Francesco Maria Rubano, deputato e capogruppo di Forza Italia in commissione Finanze alla Camera.
Non si può tenere chi si assume la responsabilità di guidare Comuni e Regioni sotto la spada di Damocle di un reato che, secondo dati del 2021, nel 90% dei procedimenti non e’ stato dimostrato”, spiega.

Cannavaro cerca i gol, Viali pretende punti: le possibili scelte

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Le vacanze e la sosta sono ormai un ricordo. Per Cosenza e Benevento, spettatrici del sabato calcistico, è tempo di tornare a essere protagoniste. Nonostante le feste siano finite, Viali e Cannavaro si affideranno ancora all’albero di natale per provare a inaugurare nel migliore dei modi il girone di ritorno.

Al “San Vito-Marulla” si affronteranno due formazioni deluse, entrambe alla ricerca di un acuto per lasciarsi alle spalle gli stenti di fine anno. Ancora una volta, la Strega si ritroverà di fronte l’ultima della classe. Era successo con il Perugia e le cose non sono certamente andate nel migliore dei modi per i giallorossi.

Uno scenario che si riproporrà domani pomeriggio (16:15), con il Cosenza che ha provato a trarre giovamento dal mercato, riuscendo però a ingaggiare solo il portiere Micai e il centrocampista Cortinovis. A partire titolare dovrebbe essere solo l’estremo difensore arrivato dalla Salernitana, ultimo baluardo di una retroguardia che dovrebbe ritrovare Rigione dopo la panchina di Cagliari.

Le assenze di Gozzi e Calò costringeranno Viali a limitare le variazioni rispetto alla trasferta in Sardegna. Florenzi potrebbe ritrovare una maglia da titolare a centrocampo, mentre sulla trequarti, al fianco di D’Urso, potrebbe avere spazio l’ex Brignola, nonostante le voci di mercato lo vorrebbero al Catanzaro. Terminale offensivo “El BatiLarrivey, giustiziere del Benevento di Caserta all’andata.

Cannavaro, in attesa di squilli di mercato, continuerà a convivere con l’emergenza. Alle squalifiche di Acampora, Tello e Viviani, si sono aggiunti gli acciacchi di Masciangelo e Leverbe, infortunati al pari di Letizia e Vokic. Sette assenti per la Strega che, come ammesso dal tecnico, continuerà a insistere sul 4-3-2-1.

In difesa la variante è Veseli, l’albanese potrebbe sfilare la maglia da titolare a Capellini e fare coppia con Glik. Sulle fasce torneranno El Kaouakibi a destra e Foulon a sinistra. Scelte ridotte al minimo a centrocampo, dove tutto ruoterà intorno a Schiattarella. Ai suoi fianchi Karic e, probabilmente, Improta.

I dubbi maggiori riguardano l’attacco. Cannavaro ha parlato di un Forte concentrato sul Benevento, ma le voci di mercato potrebbero spingere lo “Squalo” in panchina. In quel caso Ciano e Farias dovrebbero supportare La Gumina. Il brasiliano e il palermitano appaiano tra le poche certezze di una formazione chiamata a (ri)partire con il piede giusto.

Cosenza (4-3-2-1): 1 Micai; 3 Rispoli, 15 Vaisanen, 5 Rigione, 27 Martino; 34 Florenzi, 42 Voca, 7 Kornvig; 10 D’Urso, 11 Brignola; 9 Larrivey. A disp.: 12 Lai, 77 Marson, 13 Meroni, 23 Venturi, 33 La Vardera, 4 Brescianini, 67 Prestianni, 72 Cortinovis, 18 Merola, 20 Nasti, 40 Zilli. All.: William Viali
Indisponibili: Matosevic, Gozzi, Calò, Kongolo, Sidibe, Arioli

Benevento (4-3-2-1): 21 Paleari; 2 El Kaouakibi, 15 Glik, 55 Veseli, 18 Foulon; 16 Improta, 27 Schiattarella, 7 Karic; 20 La Gumina, 10 Farias; 88 Forte. A disp.: 12 Manfredini; 6 Kubica, 14 Thiam Pape, 17 Agnello, 25 Simy, 28 Ciano, 30 Basit, 36 Perlingieri, 40 Esposito, 58 Pastina, 79 Sanogo, 80 Koutsoupias, 96 Capellini. All.: Fabio Cannavaro
Indisponibili: Lucatelli, Leverbe, Letizia, Masciangelo, Acampora, Tello, Viviani, Vokic

Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara
Assistenti: Valerio Colarossi di Roma 2 e Mattia Politi di Lecce
IV ufficiale: Claudio Petrella di Viterbo
Var (AVar): Valerio Marini di Roma 1 (Vito Mastrodonato di Molfetta)

Discarica vicino agli Scavi di Ercolano, sopralluogo del Movimento 5 Stelle

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Ercolano (Na) – Un sopralluogo in via Pignalver a Ercolano (Napoli) tra cumuli di rifiuti in parte bruciati, mini discariche e pezzi di elettrodomestici abbandonati. Alessandro Caramiello, deputato del M5S, accompagnato dagli attivisti del gruppo M5S locale Giuseppe Pandolfi e Loredana Gargiulo, ha percorso il tratto di strada che dal corso Umberto porta in via dei Papiri Ercolanesi, il nuovo ingresso del Parco archeologico.
A dicembre dopo le segnalazioni dei cittadini sui social, nulla è cambiato. “Non credevo ai miei occhi. Una strada piena di rifiuti anche bruciati e di materiale di risulta. Ho visto che qui abitano dei cittadini, quindi c’è anche un problema di incolumità, di salute pubblica” ha detto Caramiello in un video postato su Facebook.
Ho inviato una pec al sindaco Ciro Buonajuto, all’Asl, all’assessore e al dirigente all’Ambiente del Comune per capire perché non si interviene in questa strada. Si parla tanto di modello Ercolano ma girando in città non vedo benefici per i cittadini. Siamo a pochi metri dagli Scavi di Ercolano, una città che dovrebbe essere turistica ma è invasa dai rifiuti. Ho sentito che il sindaco ha detto che avrebbe installato telecamere per perseguire chi commette reati ma ad oggi non sono ancora state installate. Il sindaco è la massima autorità di protezione civile e sanitaria sul territorio e bisogna che intervenga quanto prima per risolvere una questione annosa e atavica”. Loredana Gargiulo, attivista del Gruppo M5S di Ercolano ha aggiunto: “A seguito di solleciti all’amministrazione non abbiamo avuto risposte. Di recente abbiamo inviato una pec al settore Terra dei Fuochi della Prefettura di Napoli sulla situazione di degrado in cui versa la strada”.

 

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