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Benevento – Inizia nel peggiore dei modi la stagione del Benevento. I giallorossi, in virtù dei rinnovati programmi societari, perdono il primo scontro salvezza del nuovo campionato, facendosi superare in casa dal Cosenza. Decide un gol di Larrivey, su gentile assistenza di Tello. I calabresi capitalizzano al massimo una delle poche occasioni avute, di contro un Benevento figlio delle sue contraddizioni, ridimensionato e avaro di idee tattiche. Una squadra in costante involuzione, nonostante sia soltanto la prima giornata di campionato i segnali che si avvertono non sono certamente incoraggianti e il calendario adesso si fa in salita. L’inizio peggiore davanti a novemila spettatori che non hanno risparmiato fischi alla squadra al novantesimo.

La partita – Caserta conferma il 4-3-3 rilanciando Barba in difesa. Cambi in tutti i reparti per il tecnico giallorosso rispetto alla sfida di Coppa Italia col Genoa, in avanti Tello e Farias al fianco di Forte. Dionigi risponde con il 4-2-3-1, affidandosi agli ex Vallocchia e, soprattutto, Brignola.

Il tempo di prendere confidenza con terreno di gioco e avversari e il Benevento prende in mano le redini dell’incontro. Farias spaventa Matosevic, ma l’occasione migliore capita a Letizia che non sfrutta l’errore di Florenzi sparando sul fondo da buona posizione. Continua a spingere la formazione di Caserta, a un passo dal vantaggio con Glik che di testa manda a lato di un nulla. Con il passare dei minuti il Cosenza sembra prendere le misure al Benevento, i calabresi provano ad affacciarsi in avanti senza mai rendersi pericolosi. Vanno a fiammate, invece, i giallorossi e su un cross di Letizia, Tello manda in curva il pallone del possibile uno a zero. Poco dopo la mezz’ora, servono i guanti di Matosevic per deviare in angolo il tentativo dalla distanza di Viviani. E’ l’ultima vera occasione di un primo tempo che lentamente si spegne fino al duplice fischio di Di Bello.

Ripresa che inizia senza cambi e con il Cosenza in vantaggio. Errore da matita blu di Tello, retro passaggio corto per Paleari intercettato da Larrivey, l’argentino è anche fortunato nel vincere un rimpallo prima di depositare comodamente in rete di testa. Accusa il colpo il Benevento che fatica a rialzare la testa. Sono gli ospiti, anzi, a sfiorare il raddoppio con Florenzi su assist di D’Urso, solo il riflesso di Paleari tiene in piedi i sanniti. Sul calcio d’angolo successivo ancora Florenzi vicino al gol, rasoterra largo di un soffio. Scampato il pericolo, i padroni di casa hanno un sussulto con Farias, il brasiliano addomestica il traversone di Letizia e calcia a botta sicura timbrando il palo. Caserta prova ad attingere dalla panchina, senza cavarne nulla. Il Benevento è incapace di impensierire Matosevic e al novantesimo piovono fischi sul “Ciro Vigorito”.

Benevento-Cosenza 0-1

Reti: 4’st Larrivey

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia (29’st El Kaouakibi), Glik, Barba, Masciangelo; Karic (14’st La Gumina), Viviani (29’st Koutsoupias), Acampora; Tello (19’st Insigne), Forte, Farias (19’st Improta). A disp.: Manfredini, Thiam Pape, Foulon, Talia, Pastina, Vokic, Capellini. All.: Fabio Caserta

Cosenza (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Vaisanen, Panico (19’st Martino); Voca, Vallocchia; Brignola (31’st Zilli), D’Urso (31’st Venturi), Florenzi (24’st Brescianini), Larrivey (19’st Butic). A disp.: Lai, Meroni, Nasti, La Vardera, Kongolo, Arioli, Prestianni. All.: Davide Dionigi

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi

Assistenti: Claudio Barone di Roma 1 e Antonio Severino di Campobasso

IV uomo: Claudio Panettella di Bari

Var (AVar): Antonio Di Martino di Teramo (Francesca Di Monte di Chieti)

Ammoniti: Viviani, Insigne per il Benevento, Florenzi, Brescianini per il Cosenza

Note – Spettatori: 9.109 (di cui 676 ospiti). Recupero: 1’pt, 5’st