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Camera di Commercio di Caserta, concorso per l’assunzione di 5 diplomati

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Caserta – La Camera di Commercio di Caserta, in Campania, ha indetto un concorso finalizzato a nuove assunzioni di personale.

Si selezionano, infatti, 5 candidati diplomati da impiegare mediante contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno.

Le candidature dovranno pervenire entro il 9 febbraio 2023. Vediamo di seguito i requisiti richiesti, come presentare la domanda di ammissione, il bando da scaricare e ogni altra informazione utile.

CONCORSO ASSUNZIONI DIPLOMATI CAMERA DI COMMERCIO CASERTA

La Camera di Commercio di Caserta ha dunque indetto un concorso pubblico volto all’assunzione di 5 risorse. Nello specifico si selezionano:

  • n. 4 Istruttori amministrativi informatici, categoria C1, con riserva di 1 posto a favore dei volontari FF.AA.;
  • n. 1 Istruttore per i processi di comunicazione e informazione, categoria C1.

Si specifica che è possibile presentare domanda per uno solo dei profili a concorso.

REQUISITI

Possono partecipare al concorso per le assunzioni alla Camera di Commercio di Caserta i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea o di altre categorie previste dal bando;
  • età non inferiore agli anni 18;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • godimento dei diritti politici e civili;
  • non avere riportato condanne penali o altre misure che escludano dalla nomina o siano causa di destituzione da impieghi presso le pubbliche amministrazioni;
  • non essere stati licenziati, destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso le pubbliche amministrazione;
  • per i concorrenti di sesso maschile nati entro il 31.12.1985: posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva obbligatoria;
  • diploma di scuola superiore di secondo grado.

SELEZIONE

In relazione al numero di domande pervenuto può essere prevista una prova preselettiva.

I candidati saranno selezionati mediante valutazione dei titoli e due prove d’esame, una scritta ed una orale.

Per maggiori dettagli sulle procedure selettive si rimanda alla lettura del bando che alleghiamo a fine articolo.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di partecipazione al concorso per diplomati alla Camera di Commercio di Caserta deve essere presentata entro le ore 12.00 del 9 febbraio 2023 tramite procedura telematica, disponibile a questa pagina. Per accedere alla piattaforma telematica è necessario autenticarsi tramite SPID, CIE o CNS.

Alla domanda di partecipazione i candidati, inoltre, dovranno allegare:

  • copia di un documento di identità in corso di validità (allegare lo stesso documento che si intende utilizzare per l’identificazione all’accesso alle prove);
  • curriculum in formato europeo firmato digitalmente ovvero in forma autografa;
  • la documentazione a supporto dell’eventuale richiesta di ausilio, di tempi aggiuntivi e/o diritto all’esenzione dalla prova preselettiva, per i candidati portatori di handicap, ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104;
  • la documentazione a supporto dell’eventuale richiesta di ausilio e/o tempi aggiuntivi per candidati con DSA ai sensi della legge n.170/2010;
  • eventuale decreto di equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero rispetto a quelli richiesti dall’avviso ai fini della partecipazione alla selezione;
  • eventuale richiesta del decreto di equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica.

BANDO

Gli interessati al concorso per l’assunzione di diplomati sono invitati a leggere attentamente il BANDO (Pdf 549 KB) pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami n. 2 del 10-01-2023.

Maltempo, domani a Caserta scuole regolarmente aperte

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Caserta – Domani tutte le scuole cittadine pubbliche e private, di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido di Caserta saranno regolarmente aperte. La decisione, si legge in una nota del Comune, è stata adottata a seguito dell’allerta meteo diramata dalla Sala Operativa Regionale Unificata di Protezione Civile della Regione Campania, che prevede che dalle ore 9 di domani, mercoledì 18 gennaio, e fino alle 9 di giovedì 19 gennaio, ci sarà un livello di criticità giallo per tutti i Comuni del territorio regionale presenti nella “Zona 2”, nella quale è inclusa anche la città di Caserta

Infortuni e malattie professionali in Italia nel 2022

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Malattie del sistema osteomuscolare, crollo nervoso conclamato e danni alle vie respiratorie. Sono queste, secondo il rapporto di metà anno dell’Inail, le malattie che più hanno colpito gli italiani nei primi 5 mesi del 2022, dal primo gennaio al 31 maggio.

I numeri dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro sono preoccupanti, soprattutto se non ci si sofferma unicamente alle prime pagine del rapporto: solo in Toscana circa 2.160 infortuni hanno colpito la fascia di lavoratori che va dagli under 14 ai 19 anni. Un dato inquietante che tiene conto, oltre che dei cosiddetti infortuni in itinere (quelli, cioè, avvenuti nel tragitto casa-lavoro, e viceversa), anche e soprattutto di quelli avvenuti durante gli stage formativi.

 

Infortuni e malattie professionali: i primi dati

Il rapporto dell’Inail parla chiaro: rispetto allo stesso periodo del 2021, i primi mesi del nuovo anno hanno registrato un +50,9% di infortuni sul lavoro, di cui 189 con esito mortale.

Allo stesso modo, le malattie professionali sono aumentate in modo esponenziale, arrivando a toccare, solo tra gennaio e fine marzo, un totale di 14.517 casi denunciati (+6,9%).

Benché il numero sia certamente inquinato dalle denunce di infortunio da Covid-19, queste ultime hanno pesato nel 2022 per un quarto del totale, contro un sesto delle registrazioni per l’anno precedente.

Industria, Servizi (+46%), Agricoltura e Manifattura i settori più colpiti, seguiti da Trasporti (+166,9%), Sanità (+110,4%) e Pubblica Amministrazione.

Circa un caso di infortunio su mille, poi, ha avuto esito mortale, registrando un incremento del +2,2% rispetto ai dati raccolti nel 2021.

 

Come gli italiani si proteggono da infortuni e malattie

Nonostante i dati parlino chiaro, l’Italia risulta essere, ancora ad oggi, a distanza di 3 anni, il fanalino di coda nella stipula delle assicurazioni contro gli infortuni. Sebbene il numero di casi coperti e l’offerta delle compagnie assicurative siano migliorati nel tempo (basti pensare al grande lavoro di adeguamento svolto a seguito dell’avvento della Pandemia) è ancora molto bassa la percentuale di italiani che sceglie una copertura integrativa adeguata a protezione della propria salute.

Camorra, la faida a colpi di bombe nacque da uno sgarbo telefonico

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Napoli –  E’ scattata dopo uno sgarbo telefonico la contrapposizione armata, a colpi di bombe, tra i clan De Luca-Bossa e De Micco-De Martino nel quartiere Ponticelli di Napoli. Emerge dall’ordinanza con la quale il gip di Napoli Maria Luisa Miranda ha disposto sei misure cautelari in carcere notificate agli indagati dai carabinieri. Una telefonata interrotta che ha consentito ai De Micco di capire che ormai la guerra era alle porte. I rapporti, sempre tesi, tenuti comunque sotto controllo grazie a un patto, si inaspriscono dopo un duplice arresto che spinse i De Micco all’espansione nello spaccio della droga. Un tentativo mal visto, ovviamente, dai loro rivali. Ma fu un altro arresto, quello di un affiliato ai De Luca Bossa trovato a bordo di un’auto rubata che stava cercando di parcheggiare in una zona di loro “competenza”, a determinare l’avvio delle ostilità.

A spiegarlo agli inquirenti durante un interrogatorio è il collaboratore di giustizia Antonio Pipolo, lo scorso 3 agosto. “Pensammo – dice – che parcheggiando quell’auto lì volessero organizzare un omicidio nei nostri confronti e che tale omicidio fosse stato organizzato da Luigi Austero, rimasto reggente”. I De Micco decisero di chiamare proprio il reggente per chiedere spiegazioni e questi interruppe repentinamente la conversazione chiudendo il telefono in faccia ai suoi interlocutori. “Da lì – spiega Pipolo iniziarono le bombe. Partirono all’attacco perché capirono che avevamo capito”.

I fatti oggetto dell’indagine riguardano la parte finale di una faida tra i due clan, caratterizzata da una lunga serie di attentati, tentati omicidi e omicidi. Il “pentito” Antonio Pipolo, ex affiliato al clan De Micco, è reo confesso di un duplice omicidio che vide tra le vittime anche un operaio estraneo agli ambienti della camorra: si tratta del 56enne Antimo Imperatore, ucciso insieme con Carlo Esposito, 29 anni, legato al clan De Martino, mentre stava eseguendo dei lavori a casa del reale obiettivo dell’agguato, scattato sull’uscio della sua porta di casa. Il “pentito” spiega anche che il suo clan lo voleva morto, perché, suppone, ritenuto “l’anello debole” della catena malavitosa. La sua morte – secondo quanto era stato deciso nel corso di un summit – sarebbe dovuta sembrare accidentale, durante una rissa in discoteca.

Aveva armi e munizioni in casa, arrestato anziano ad Acerra

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Acerra (Na) – Gli agenti della Squadra Mobile, del Commissariato di Acerra e del Reparto Prevenzione Crimine Campania hanno effettuato un controllo in viale della Democrazia, ad Acerra, presso l’abitazione di un uomo di 75 anni dove hanno rinvenuto, nella camera da letto, una pistola modello HK Compact cal. 40 con 12 cartucce e matricola abrasa ed altre 61 cartucce di vario calibro; inoltre, hanno accertato che la canna dell’arma risultava provento di rapina. Ancora, nel garage in uso all’uomo, sono stati trovati 54 caricatori di diverso calibro e 13 silenziatori cal. 9. L’anziano è stato arrestato per detenzione di arma clandestina, detenzione illegale di parti di armi comuni e da guerra, di munizionionamento e ricettazione.

(foto di repertorio)

Il garante in visita al carcere di Capodimonte: “Nessuna rivolta, ho ascoltato i loro reclami”

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Benevento – In data odierna il Garante campano, Samuele Ciambriello, si è recato presso la casa Circondariale di Benevento, invitato dal Direttore del carcere, Gianfranco Marcello, perché al quarto piano della sezione AG1, alcuni detenuti si erano rifiutati di rientrare nelle rispettive stanze di pernottamento. All’uscita dal carcere, il Garante campano ha dichiarato:

Ho incontrato, in presenza del Direttore, questi detenuti ed altri della stessa sezione. Le loro dimostranze sono state mancanza di acqua calda, mancato utilizzo autonomo di lavatrici in sezione e di costi eccessivi della lavanderia attuale, e mancati trasferimenti in altre carceri campane per avvicinamento familiare. Ho comunicato loro che per il rifacimento complessivo del sistema idraulico della loro sezione, il Provveditorato campano ha stanziato un’ingente somma di danaro. Già oggi la Direzione comincerà lavori di somma urgenza per garantire l’accesso all’utilizzo dell’acqua calda. In riferimento al servizio di lavanderia, tra l’altro già previsto dalla circolare del D.A.P. del 18/11/2022, scriverò al Provveditore campano per porre in essere le misure necessarie affinché questo servizio sia disponibile in tutti gli istituti penitenziari della Campania. Terminati i colloqui, i detenuti hanno garantito di utilizzare una modalità pacifica e civile per esporre i problemi reali del carcere. Voglio altresì rappresentare un problema atavico che riguarda questa struttura, la mancanza di uno psichiatra a tempo pieno. L’ultimo ingresso di uno psichiatra in carcere, che conta tra l’altro un’articolazione psichiatrica ed una forte presenza di detenuti con forte disagio psichico, risale al 14/12/2022”.

Il carcere di Benevento ospita oggi 363 detenuti complessivamente, di cui 39 donne.

Ratificata la squalifica di Foulon, anche il Genoa perde un difensore

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Una assenza per squalifica ciascuno per Benevento e Genoa in vista dell’incontro della ventesima giornata di serie B in programma sabato 21 gennaio allo stadio Ciro Vigorito. Nei giallorossi non ci sarà il terzino sinistro belga Daam Foulon mentre i liguri dovranno fare a meno del difensore centrale Mattia Bani. Stop di un turno per altri sette giocatori del campionato cadetto: Ndoj del Brescia, Barba del Pisa, Borrelli del Frosinone, Favilli e Partipilo della Ternana, Menez della Reggina e Nasti del Cosenza. 

QUI TUTTI I PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE SPORTIVO

 

 

 

Paolucci (FdI): “Matera si dimettesse da presidente provinciale del partito”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Federico Paolucci, Responsabile regionale di Fratelli d’Italia per le politiche delle aree interne della Campania:

“Leggo di toni trionfalistici del mio partito sul numero delle tessere raggiunto. – ha scritto nella nota il beneventano – Non voglio speculare sulla semplice considerazione che chi si trova, senza che sia merito suo, ma sull’onda nazionale, a duplicare le tessere dello scorso anno mentre il partito ha decuplicato i voti, dovrebbe farsi qualche domanda e, se ne è capace, darsi qualche risposta.  Ma non interessa questo perché il partito delle tessere è sempre un meccanismo negativo, soprattutto quando è partito di governo e soprattutto quando non si esprime in altro modo se non sul piano organizzativo. Nessun intervento politico, nessuna riunione dopo le elezioni, se non passerelle paramassoniche in via Perasso, nessun dibattito. Abbiamo costruito, negli anni, con sacrificio ed abnegazione, una realtà che era anche una comunità, ma anche un incubatore di progetti politici, ora stiamo alla propaganda vetero berlusconiana. Non è un caso. Matera si dimettesse da presidente provinciale, come aveva promesso, dopo aver organizzato un grande momento di incontro programmatico sul Sannio (che è più esteso dell’area Bucciano-Bonea, governata dai sindaci Matera-Roviezzo), sulle aree interne, sull’autonomia differenziata, sulle alleanze di territorio. Questi spot danneggiano il partito e disorientano gli elettori.

 

Coppa Italia: Sirigu verso la cessione, in porta ci sarà Meret

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Napoli – Alex Meret in campo anche in Coppa Italia perché Salvatore Sirigu è sul mercato. Questa la scelta del Napoli per l’ottavo di finale in programma questa sera contro la Cremonese. Secondo Sportitalia, il portiere sardo avrebbe chiesto espressamente la cessione e quindi, in attesa di comprendere quale sia l’operazione di scambio più vantaggiosa, il club azzurro preferisce non rischiare. Sirigu preservato da eventuali infortuni e per tale motivo in Coppa Italia ci sarà ancora Meret, come in campionato. L’esperto estremo difensore è corteggiato dal Cagliari ma c’è una duplice ipotesi, una italiana ed una estera. La prima porta ad uno scambio con la Fiorentina con Pierluigi Gollini, l’altra ad una pista francese con il Lorient che lo scambierebbe con Vito Mannone.

Corleto Monforte, la Regione riconosce lo stato di siccità per il 2022: al via le domande

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Corleto Monforte (Sa) – C’è tempo fino al 28 gennaio 2023, per presentare le domande di aiuto da parte delle aziende agricole operanti nel territorio del comune di Corleto Monforte per ottenere il risarcimento danni per calamità naturali da siccità nei mesi che vanno da maggio a settembre del 2022. 

Tra i comuni campani ammessi al riconoscimento da parte della Regione Campania dello stato di siccità per l’ottenimento del contributo, per la provincia di Salerno c’è soltanto il comune di Corleto Monforte che nell’agosto dello scorso anno, con delibera di giunta n. 80 aveva dichiarato lo stato di calamità naturale per siccità su tutto il territorio comunale.
Richiesta dello stato di calamità che ha visto, la Regione Campania, in seguito a delle ispezioni, inserire il comune salernitano nell’elenco dei comuni campani colpiti da siccità nei mesi da maggio a settembre 2022, riconoscendo un danno quantificato potenziale in circa 820mila euro cioè del 43%. Risarcimento che, come stabilito dal Ministero dell’Agricoltura, coprirà i danni subiti dagli imprenditori agricoli alle colture foraggere, prati, prati/pascoli, seminativi e castagni ricadenti nel Comune di Corleto Monforte.

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