mercoledì, Novembre 5, 2025
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Guardia Sanframondi, corso di lingua ‘british’ gratuito con una docente di madrelingua

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Guardia Sanframondi guarda lontano. E lo fa per mano dell’assessore Angela Garofano, giovane e dinamica, pronta ad andare ben oltre i confini territoriali, mantenendo comunque un legame forte con la propria terra. Iniziative tese ad una apertura di orizzonti che parte anche dalla padronanza della lingua straniera per antonomasia, quella inglese. Un corso di lingua ‘british’ gratuito con una docente di madrelingua ed un supporto speciale. 
 
“Ebbene si – ha dichiarato l’assessore Garofano – ho pensato che preparare i giovani al mondo del lavoro attraverso attività del genere è fondamentale. Un corso di inglese gratuito va in questo senso, con una docente madrelingua e, tanto per renderlo ancora più professionale, il supporto di una signora americana che coadiuverà la professoressa di inglese con ore di affiancamento”. Il corso prenderà il via il 7 giugno, vi parteciperanno 25 persone e l’interesse mostrato è già altissimo.
 

Avellino, avviso di interruzione di energia elettrica: le strade interessate

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Avellino, la società “E-Distribuzione” ha comunicato la necessità di effettuare lavori sugli impianti di sua competenza.
Per questa ragione, l’erogazione dell’energia elettrica verrà interrotta nella giornata di giovedì 20 aprile 2023 dalle 8:45 alle ore 16:00.

Vi informiamo che nei prossimi giorni l’energia elettrica verrà interrotta per effettuare lavori sugli impianti di e-distribuzione. Le vie interessate (intervalli dei civici “da” “a” raggruppati per pari e/o dispari)
sono:
via Trinità 51, da 55 a 57, da 95 a 99, 105, da 125 a 127, 131, 129a, da 46 a 52,
da 56 a 60, 66, da 72 a 82, da 86 a 90, 94, 98, 104, sn, tim, cant
via Amabile Luigi 1, da 5 a 7, 13, da 19 a 27, 25f, 25h, 27a, 27b, 27c, 27d, 27e,
27f, 27/9, da 2 a 8, da 12 a 22, 34, 18c, sn
via Del Gaizo 13, da 19 a 23, 27, da 37 a 43, 51a, 51b, 6, da 10 a 12, da 18 a 22,
da 26 a 30, 36, 44, 48, 52
via Duomo da 3 a 7, 11, da 19 a 21, da 25 a 27, da 2 a 8, 14, da 22 a 24, 28
via San Francesco Saverio da 1 a 7, da 51 a 59, 2, 6, 32, 36, 44, 50, sn
rampa San Modestino da 1 a 5, 1a, 3d, 6, da 14 a 18, 22, 28, cant
via Criscitelli da 7 a 33, 21a, da 2 a 4, da 8 a 16, 22, 50
via Seminario 7, 4, da 20 a 22, 42, 48, 20a, 20b
via Santissimo da 1 a 3, 7, da 4 a 6, 12, 22
salita Orologio 3, da 2 a 4, da 8 a 14
piazza Duomo da 3 a 5, 4, sn
piazza Solimene da 7 a 9, 6
via San Bartolomeo 15, 8
vico Casale ii 5, 9, 6
via Gradelle font 4
via Pionati 27, 46
via Sette dolori 7
vico Benedettini 2
vico Posillipo 21
via Rio Cupo sn
piazza Amendola 1

Il dottor De Simone vittima di un furto da oltre 150mila euro: “Conoscevano la mia casa”

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Si sono intrufolati nella sua casa, hanno fatto razzia di preziosi, quadri ed automobili, per un bottino stimato da oltre 150mila euro.

E’ quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica al dottor Enrico De Simone, stimato professionista irpino ora in pensione, per anni premiarlo del reparto Terapia del Dolore dell’Ospedale Moscati.

L’uomo, fratello dell’ex parlamentare Alberta De Simone, era a letto nel piano mansardato della sua casa a Montella in via Ammiraglio Pelosi quando, per un caso fortuito ha sentito un rumore anomalo ed è andato in bagno.
Solo il quel momento la banda di malviventi, almeno quattro come rilevato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, si sono dati alla fuga.

Un colpo studiato ad hoc e, probabilmente, come racconta lo stesso De Simone, messo a segno da qualcuno che conosceva bene l’abitazione, posto che i malviventi hanno anche aperto il cassetto dove era custodita la chiave della cassaforte.

Portati via 12 quadri, tra cui una reliquia del 700 in oro zecchino del valore di almeno 50mila euro, pezzi di argenteria, gioielli, orologi e due auto utilizzate dai malviventi per la fuga.

La famiglia De Simone si dic particolarmente scossa anche perchè, è probabile che se i ladri non avessero sentito il capofamiglia alzarsi per andare in bagno, avrebbero continuano a mettere a soqquadro la casa.

Sul posto i Carabinieri della compagna di Montella che continuano ad indagare sull’accaduto,

Paurosa carambola all’alba, giovane trasportato in ospedale

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Monteforte Irpino (AV) – I Vigili del Fuoco di Avellino sono intervenuti in via Molinelle, a Monteforte Irpino per un incidente stradale che ha visto coinvolta una sola autovettura, la quale sbandava e si ribaltava.

Alla guida dell’auto un ragazzo originario del posto, rimasto ferito, e dopo essere stato affidato ai sanitari del 118 intervenuti veniva trasportato presso l’ospedale Moscati di Avellino per le cure del caso. Il veicolo incidentato è stato messo in sicurezza.

Telese, consorzio idrotermale e impresa Minieri incontrano i tecnici per il restyling delle Terme

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Il CDA del consorzio idrotermale ha incontrato insieme all’impresa Minieri i tecnici che hanno elaborato un masterplan commissionato da Minieri. Il progetto prevede una revisione generale all’interno della struttura termale, ridisegnando la mappa interna del parco. L’obiettivo è quello di renderla più funzionale e moderna considerato che gli ultimi interventi risalgono a molti anni fa.

“Sono molto soddisfatto anche perché l’ipotesi progettuale è stata condivisa da tutto il cda di Telese – ha commentato il sindaco, Giovanni Caporaso –, e c’è stata anche una condivisione da parte del gruppo di minoranza di Di Santo e Carofano. E’ evidente che si è subito capita l’importanza dell’intervento rispetto anche agli scenari futuri”. Importanti gli spunti forniti anche dai consiglieri, sia dalla dott.ssa Maria Venditti che dal consigliere Pasquale Carofano, spunti condivisi dall’intero consiglio e dai tecnici che stanno redigendo il masterplan.

“E’ stato solo il primo incontro – ha precisato il primo cittadino -, ce ne saranno degli altri prima di portare all’approvazione del consiglio di amministrazione il progetto definitivo. Sono certo che  con il Pnrr o con fondi regionali verranno trovati fondi per questa importante e ambiziosa operazione che andrà a beneficio di questa comunità”.

A margine dell’incontro è intervenuto anche l’AD dell’Impresa Minieri, Costanzo Jannotti Pecci: “L’incontro con il consiglio di amministrazione del Consorzio Idrotermale per una prima valutazione del progetto di MASTER PLAN del Complesso Termale, è stato positivo e propositivo – ha detto Jannotti Pecci – anche per il clima di condivisione degli obiettivi di medio e lungo termine che ci si è posti. Confidiamo che nel prosieguo delle attività di elaborazione strategica e di progettazione, il confronto tra Consorzio e Impresa consenta di pervenire a risultati di grande importanza sia sul versante sociale che occupazionale ed economico”.

 

Scontri Cagliari-Napoli dello scorso anno: 22 Daspo agli ultras sardi

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Ventidue tifosi del Cagliari hanno ricevuto dal questore del capoluogo sardo un Daspo, il provvedimento di allontanamento dagli stati, perché responsabili di episodi di violenza avvenuti durante lo scorso campionato prima e dopo le partite contro Napoli e Inter. In particolare un Daspo di gruppo è scattato per 17 persone, di età compresa tra i 19 e i 48 anni, tra cui noti appartenenti al gruppo ultrà ‘Sconvolts’, per aver preso parte il 21 febbraio dello scorso anno agli scontri con le forze dell’ordine in occasione del match Cagliari-Napoli. Quel giorno al termine dell’incontro un gruppo di supporter rossoblù raggiunse il ‘settore ospiti’ e lanciò e fumogeni, petardi ed oggetti contundenti contro i tifosi avversari e pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine. Tre ultras vennero subito arrestati. Complessivamente per gli incidenti legati a quella partita il Questore di Cagliari nel corso del tempo ha emesso 49 Daspo, di cui n. 26 a carico di ultras del Cagliari e 21 a carico di tifosi del Napoli, della durata da anni 1 a 8 anni. Un altro Daspo di gruppo è stato emesso per 7 ultras cagliaritani (di cui 2 coinvolti anche nelle aggressioni del precedente 21 febbraio) che il 15 maggio, secondo quanto accertato dalla Digos, hanno aggredito 6 tifosi interisti che erano appena saliti su un taxi al Poetto.

“Il gruppo – spiegano dalla Questura – colpiva il veicolo con bastoni e cinture dotate di fibbie metalliche, danneggiandolo. Per scampare all’aggressione, peraltro, il tassista si trovava costretto a procedere a zig-zag tra passanti e ciclisti, con conseguente pericolo per la sicurezza pubblica”. I 22 Daspo hanno durate da 2 a 8 anni e nel caso di chi è stato già destinatario di un provvedimento restrittivo scatterà anche l’obbligo di comparizione alle forze dell’ordine – da 2 a 4 anni – durante le partite. 

Inchiesta appalti aeronautica militare: 24 misure cautelari

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E’ in corso sul territorio nazionale l’esecuzione di 24 misure cautelari nei confronti di 12 militari dell’Aeronautica militare e 12 civili, titolari e dipendenti nel settore edile. Militari del Comando Compagnia Carabinieri – Polizia Militare A.M. – di Roma Ciampino stanno dando esecuzione nelle province di Roma, Napoli, Caserta, Latina, Viterbo, Grosseto, Chieti e Ravenna, ad un’ordinanza applicativa di custodia cautelare nei confronti di 14 soggetti (arrestati), 10 ordinanze di applicazione dell’obbligo di dimora e la notifica di ulteriori 15 avvisi di conclusione delle indagini preliminari ad altrettanti indagati, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri.

Con tale provvedimento sono stati riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico dei soggetti in intestazione, indagati a vario titolo per le ipotesi delittuose di “turbata libertà degli incanti”, “frode nelle pubbliche forniture”, “corruzione per l’esercizio della funzione” e “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, condotte commesse in Roma, Ciampino, Pratica di Mare, Vigna di Valle, Furbara, Montecastrilli, Borgo Piave, Grazzanise e Somma Vesuviana, nel periodo intercorso tra il mese di maggio 2017 ed il mese di gennaio 2021. L’esecuzione dell’ordinanza costituisce l’epilogo di una complessa attività investigativa che trae origine da una delega della Procura di Velletri, tesa a verificare la condotta illecita di due militari proprietari di una società edile privata, attiva nel campo immobiliare. I due militari con incarichi di responsabilità nella gestione degli appalti per opere infrastrutturali della Forza Armata operavano, talvolta, anche quali delegati ad assumere l’incarico di direttore dei lavori e/o responsabile di cantiere.

“Gli accertamenti finanziari svolti sul conto degli stessi permettevano di stabilire come, tra uno dei due militari ed alcuni titolari di ditte edili legate da vincoli contrattuali con la forza armata, emergessero singolarità riguardo diversi movimenti di denaro meritevoli di ulteriori approfondimenti”, riferiscono i Carabinieri. L’attività investigativa conseguente induceva gli investigatori a monitorare altresì complessivi 49 appalti pertinenti a lavori in basi militari dell’Aeronautica, dislocate nelle regioni Lazio e Campania, evidenziando diversificate condotte illecite che coinvolgevano, a vario titolo, anche altri militari e responsabili di altrettante ditte private cointeressate economicamente ai citati contratti. II volume d’affari degli appalti ammonta complessivamente a circa 3 milioni di euro. 

Venuta: “A Gesualdo sulla promozione del territorio si naviga a vista, urge programmazione”

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Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Carmine Venuta, del gruppo Insieme per Gesualdo, sull’operato dell’attuale Amministrazione del Comune del Principe dei Musici.

Ci può stare che l’amministrazione faccia passare come una grande vittoria la visita della troupe de “Il Provinciale, interessante trasmissione del bravissimo Federico Quaranta, anche se al loro arrivo Gesualdo si fece trovare impreparata e disordinata; anche se Carlo Gesualdo è diventato duca di Calabria; anche se la puntata tanto decantata tocca il nostro paese solo marginalmente.

Ci può stare in un’ottica di gestione del consenso politico. Mi auguro che qualcuno mi smentisca, ma quello che non accetto è l’ennesima assenza ingiustificata del nostro paese ad un evento importante come quello svoltosi a Paestum dal 14 al 16 aprile. Il tavolo di lavoro sullo sviluppo della via Appia come percorso turistico, con i relativi risvolti nel mondo dell’artigianato, dell’enogastronomia e della valorizzazione dei luoghi è troppo importante; non può passare in secondo piano.

La nostra assenza è l’ennesima conferma del totale disinteresse, improvvisazione ed inadeguatezza da parte dell’Assessorato al Turismo nel costruire o quantomeno gettare le basi per uno sviluppo organico e strutturato dell’immagine del nostro paese. Da parte mia ho più volte esternato la disponibilità a dare una mano. Ma se il tutto deve fermarsi ad una sequela di selfie condita da strafalcioni ed inesattezze, preferisco dirottare le mie competenze altrove”.

Mafia e scambio voti, 18 arresti in Campania: misura cautelare anche per un sindaco

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La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 18 soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di: scambio elettorale politico mafioso, attentati ai diritti politici del cittadino, associazione di tipo mafioso, corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa, tentata estorsione. La misura cautelare è stata emessa nei confronti, tra gli altri, del Sindaco del Comune di Melito di Napoli, del Presidente del Consiglio comunale e di altri due consiglieri comunali.

Il provvedimento è frutto delle indagini svolte dalla Dia di Napoli e coordinate dalla Dda a partire dalle notizie inizialmente acquisite sull’interesse della criminalità organizzata ad inserirsi nelle elezioni del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale di Melito di Napoli. Il Gip ha ritenuto che, allo stato, dalle indagini siano emersi gravi indizi sull’esistenza di un accordo già per il primo turno di votazioni, svoltosi il 3 e 4 ottobre 2021, tra esponenti della criminalità organizzata operante in quel territorio – clan Amato Pagano – ed alcuni rappresentanti della coalizione a sostegno del candidato sindaco Marrone Nunzio (quest’ultimo non indagato) che avrebbero accettato la promessa, da parte dei referenti dell’organizzazione criminale, di procurare alla coalizione ed allo stesso candidato sindaco i voti degli appartenenti al clan, dei soggetti ad esso legati e dei residenti del rione popolare destinatari di pressioni ed intimidazioni, in cambio dell’erogazione di somme di danaro e di altre utilità nonché della disponibilità a soddisfare gli interessi o le esigenze dell’associazione camorristica.

“In questa fase – riferisce la Dia – sarebbe stato persino impedito l’esercizio dei diritti politici di una candidata al consiglio comunale costretta, con gravi minacce, quali l’allontanamento dall’abitazione o la chiusura dell’esercizio commerciale, a svolgere campagna elettorale non per sé ma per un candidato dell’opposta coalizione gradito al clan”. Nel corso delle indagini sono, altresì, emersi episodi di compravendita di voti di consiglieri comunali in occasione delle elezioni (di secondo livello) per gli organi della Città metropolitana svoltesi il 13 marzo 2022. Sono stati, inoltre, individuati gravi indizi su alcuni episodi estorsivi posti in essere dagli affiliati al clan.

Rassegna stampa di martedì 18 aprile: le prime pagine dei quotidiani

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Cronaca, politica, attualità, sport e cultura. Tutti i principali argomenti sulle prime pagine dei quotidiani in edicola oggi, martedì 18 aprile 2023. Sfoglia la gallery a cura della redazione di Anteprima24.it

 

 

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