mercoledì, Ottobre 8, 2025
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Stati generali delle aree interne, a Benevento verrà presentato il piano di transizione energetica

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In occasione degli Stati Generali delle Aree Interne d’Italia, in programma a Benevento presso il Musa alla contrada Piano Cappelle i prossimi 3 e 4 ottobre, la coalizione ambientale interregionale TESS (Transizione Energetica Senza Speculazione) presenterà in anteprima il Piano Nazionale di Transizione Energetica a Zero Consumo di Suolo, concepito su istanza del Movimento Sindaci Italiani per una Transizione Energetica Rispettosa dei Territori.

TESS è una coalizione ambientale interregionale di un numero ogni giorno crescente di associazioni e comitati territoriali che si sono uniti per difendere le ultime aree verdi d’Italia dall’invasione di quei progetti di impianti industriali di produzione e stoccaggio di energia da fonti rinnovabili che non presentano concreti vantaggi né ambientali né economici per la popolazione e che anzi danneggiano le risorse naturali per il contrasto dell’effetto serra, portando il Paese verso la totale dipendenza energetica e alimentare. Il documento è stato elaborato a cura di TESS con il supporto di numerosi ed autorevoli esperti con competenze specifiche negli ambiti trattati, ed è concepito come strumento per combattere la disinformazione in materia di transizione energetica e per dimostrare la fattibilità e la convenienza di una transizione pianificata e rispettosa dei territori.

Analizza criticamente le attuali strategie di de-carbonizzazione in Italia, evidenziando le contraddizioni di un modello basato su grandi impianti eolici e fotovoltaici industriali. Tali impianti, sostenuti da ingenti incentivi pubblici, risultano caratterizzati da scarsa efficienza produttiva, elevati costi economici e rilevanti impatti negativi sul paesaggio, sull’agricoltura e sugli abitanti delle aree interne. Particolare attenzione è dedicata alle problematiche legate all’uso del suolo fertile, alla gestione degli impianti di accumulo (BESS) e ai rischi connessi a espropri e concentrazione dei benefici nelle mani di operatori privati.

In alternativa, il testo propone un piano di transizione energetica a “consumo di suolo zero”, fondato sull’impiego diffuso del fotovoltaico su superfici già artificializzate (tetti, aree dismesse, cave, infrastrutture) e sulla promozione delle comunità energetiche (CER). Tale modello, sostenuto dai dati ISPRA-SNPA 2024 e da rilevanti studi istituzionali e accademici, risulta economicamente più conveniente, socialmente equo, e coerente con gli obiettivi di riduzione delle emissioni, generando benefici occupazionali e rafforzando la democrazia energetica.

Con questa iniziativa, che sarà lanciata per la prima volta proprio in occasione della due giorni sannita e precisamente il 4 mattina con l ‘intervento della Coordinatrice Lucia Minunno, il movimento dei sindaci e degli ambientalisti di TESS intendono portare all’attenzione dell’opinione pubblica, delle amministrazioni e dei politici che ci rappresentano la necessità di superare le logiche speculative e di adottare un approccio politico e pianificatorio che privilegi l’interesse collettivo e la sostenibilità territoriale, individuando nelle CER una delle soluzioni alternative più valide, a condizione che siano gestite dalle comunità locali.

Ricordiamo che gli Stati Generali delle Aree Interne sono promossi da Eitalía, nuova realtà associativa nata dall’esperienza di Futuridea, si propone come appuntamento nazionale di riferimento per il confronto, la ricerca e la progettualità sulle Aree Interne.

Oscar Green 2025, svelate le aziende premiate da Coldiretti: c’è un sannita

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Sì è tenuta presso l’Agriturismo La Colombaia di Capua la finale regionale degli Oscar Green 2025, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa, che valorizza le idee imprenditoriali giovanili in agricoltura capaci di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità. 

Durante la giornata, sono state presentate le idee e le esperienze delle aziende finaliste, che operano nei diversi ambiti tematici del concorso tra cui “Impresa Digitale e Sostenibile”, “Coltiviamo Insieme”, “Campagna Amica”, “Agri-Influencer”, “+Impresa” per raccontare come agricoltura, tecnologia e sostenibilità possano integrarsi nel futuro delle aziende agricole.

Tra le cinque giovani imprese premiate anche un sannita, Raffaele Mercorella di San Giorgio la Molara che si è distinto nella categoria “Campagna Amica” con il progetto di tutela e valorizzazione dell’agnello laticauda, azza autoctona dell’Alto Sannio. 

Le altre giovani imprese premiate nelle varie categorie: 
– DuWo srl di Salerno con un progetto sulla Pesca per la categoria “Impresa Digitale e Sostenibile”;

– Emily Turino  con il suo ‘Giardino delle zucche’ di Pignataro Maggiore per la categoria “Agri-Influencer”;

– Laezza Joanna di Acerra per la categoria “+Impresa”;

– l’IIS De Sanctis-D’Agostino con un progetto sulla promozione del Vino per la categoria “Coltiviamo Insieme”;

Quarisa domina, la Scandone parte col piede giusto

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Il campionato della Scandone Avellino comincia con il passo migliore: una vittoria netta e convincente che ha illuminato il sabato sera del Del Mauro e regalato entusiasmo a tifosi e squadra. Non era solo una partita, ma un ritorno alla normalità, al piacere di vivere la pallacanestro come rito collettivo.

Sul parquet la differenza l’ha fatta soprattutto Andrea Quarisa, dominante sotto canestro con una doppia doppia che ha subito imposto la sua legge in area. La sua fisicità, i rimbalzi e i canestri hanno acceso il pubblico e dato sicurezza ai compagni. Accanto a lui, Beck ha messo in campo punti e personalità, trovando il canestro nei momenti chiave e confermandosi arma offensiva preziosa.

Determinante anche il contributo di Ragusa, letale dall’arco e capace di dare energia dalla panchina, mentre Cioppa ha gestito con maturità i ritmi, alternando penetrazioni e visione di gioco. Non sono mancati segnali incoraggianti da Duranti, utile in entrambe le metà campo, e da Vitale, entrato con la giusta faccia per chiudere il match.

Ma al di là dei numeri e delle giocate individuali, ciò che ha colpito è stato lo spirito di squadra: i giocatori si sono cercati, hanno condiviso il pallone, hanno difeso con intensità senza mai calare di concentrazione. Un segnale che coach Titto Carone ha sottolineato anche a fine partita, parlando di gruppo solido e profondo, pronto a dare il massimo ogni volta che qualcuno viene chiamato in causa.

La prima vittoria, arrivata davanti al pubblico amico, vale molto più dei due punti in classifica. È il simbolo di una Scandone che vuole crescere e che ha già dimostrato di avere le basi giuste per togliersi soddisfazioni. Il campionato è lungo, ma il sabato sera del Del Mauro ha già lasciato un messaggio chiaro: i Lupi ci sono e hanno voglia di correre.

Oscar Green 2025, svelate le giovani imprese premiate da Coldiretti Campania

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Sì è tenuta presso l’Agriturismo La Colombaia di Capua la finale regionale degli Oscar Green 2025, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa, che valorizza le idee imprenditoriali giovanili in agricoltura capaci di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità. 

Durante la giornata, sono state presentate le idee e le esperienze delle aziende finaliste, che operano nei diversi ambiti tematici del concorso tra cui “Impresa Digitale e Sostenibile”, “Coltiviamo Insieme”, “Campagna Amica”, “Agri-Influencer”, “+Impresa” per raccontare come agricoltura, tecnologia e sostenibilità possano integrarsi nel futuro delle aziende agricole.

Per la categoria Custodi della Biodiversità vince il premio Raffaele Mercorella per il suo impegno nella salvaguardia degli ovini di razza Laticauda, una razza autoctona in via di estinzione. Da San Giorgio La Molara parte la rivincita di un giovane custode delle aree interne della regione Campania.
 
La lotta al polistirolo nel mare grazie a DuWo, una cassetta “a rendere” con micro-chip RFID affogato riutilizzabile e riciclabile. Una cassetta intelligente destinata ai pescatori è stata fra le idee più apprezzate. Rosita Mele dell’azienda DuWo ha presentato un prodotto che non inquina il mare, che può essere usata a lungo prima di essere riciclata e destinata ad altri usi. I primi ad apprezzarla sono stati i pescatori di Cetara che combattono così il polistirolo nel loro mare.
 
I vitigni resistenti dei simpatici studenti dell’Istituto Agrario De Sanctis di Avellino hanno conquistato il successo nella categoria “Coltiviamo insieme”. A ritirare il premio il dirigente scolastico Pietro Caterini. Simpatica anche la categoria dedicata agli “influencer” anche qui la modernità va a sposarsi con il mondo agricolo. Emily Turino e il suo famoso giardino della zucche di Pignataro Maggiore è da qualche anno un autentico punto di riferimento dell’autunno della Campania.
 
Infine il profumato mondo dei fiori. Per la categoria Più Impresa a cogliere il successo sono state  Joanna e Federica Laezza. L’arte della Campania raccontata dai suoi fiori. Sculture floreali che richiamano i monumenti più significativi della Regione ricoperti dai fiori della stagione. Il supporto è sempre di legno in rispetto della sostenibilità ambientale.
 
L’evento è stato ospitato dall’agriturismo la Colombaia di Capua dell’imprenditore Enrico Amico (presidente di Coldiretti Caserta) e ha visto la partecipazione, fra gli altri, dell’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo, del presidente della fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, del segretario nazionale Giovani di Coldiretti Stefano Leporati, del direttore generale dell’Asl di Caserta Antonio Limone, del delegato giovani Coldiretti Puglia Donato Mercadante e dei vertici regionali con in testa il direttore Salvatore Loffreda, i direttori e i presidenti provinciali. Nutrita anche la partecipazione degli studenti di materie agricole degli istituti della regione.
 
Conclusioni affidate al presidente di Coldiretti Campania Ettore Bellelli: “I giovani imprenditori della Campania garantiscono il nostro futuro. Sanno cogliere le occasioni offerte dalle nuove tecnologie e ascoltano con entusiasmo i suggerimenti di quanti cercano di aiutarli nella crescita. Abbiamo visto tante idee innovative e il compito della giuria è stato davvero difficile, tutti i partecipanti avrebbero meritato la vittoria”.

Fragneto Monforte, il cielo del Sannio pronto a colorarsi tra tradizione e innovazione

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Tutto pronto per il grande ritorno del raduno internazionale delle mongolfiere nel cuore del Sannio: Fragneto Monforte è pronta ad ospitare la 37^ edizione dell’iniziativa in programma dal 9 al 12 ottobre 2025. Suscita entusiasmo l’attesissima quattro giorni del “Fragneto Monforte Balloon Festival”, che si aprirà con l’esibizione statica di una mongolfiera in Piazza Municipio a Napoli nella data di mercoledì 8 ottobre alle ore 17.00.

Già domenica 5 ottobre, al suggestivo Teatro Romano di Benevento, è tuttavia prevista la conferenza stampa di presentazione dell’evento, ricco di iniziative e collaborazioni, pensato per offrire un intrattenimento a 360°. Dalla gastronomia alle attività ricreative, dall’intrattenimento per i più piccoli allo sport, passando per l’essenza della manifestazione: il volo. Sarà poi possibile stipulare pacchetti convenzionati per visite e pernottamenti, resi disponibili dalla collaborazione con Campania Food&Travel, nell’intento comune di collegare il territorio e far decollare un nuovo progetto di promozione turistica: “La Valle delle Mongolfiere”.

Grande orgoglio, inoltre, per la presentazione ufficiale del “Primo Osservatorio Italiano dedicato al volo libero”, che si terrà in Piazza San Nicola dalle ore 10:00 di giovedì 9 ottobre.

LA PARTECIPAZIONE ATTESA PER L’EVENTO
L’evento nei decenni ha ottenuto riconoscenza internazionale. Anche per l’edizione del 2025 è prevista partecipazione dall’intera penisola e dal panorama europeo, con il cielo di Fragneto e dell’intera valle che si è colorato nelle passate edizioni grazie ad una media di circa 30.000 iscritti, pronti a ripetersi e magari migliorarsi raggiungendo il picco storico
dei 50.000. La dimostrazione di come anche una piccola realtà possa coinvolgere un vastissimo bacino e trasportare tutti in un’atmosfera mozzafiato.

IL TEMA DEL 2025
La manifestazione del 2025 assume un valore simbolico particolare: il tema scelto è la pace. In un contesto internazionale segnato da conflitti e tensioni, il festival vuole lanciare un messaggio di speranza e unità. Le mongolfiere, con i loro colori e la loro leggerezza, diventano ambasciatrici di armonia, così come l’intero comune di Fragneto Monforte, che nelle sue strade è adornato con richiami visivi alla pace e alla speranza.

IL PRIMO OSSERVATORIO ITALIANO DEDICATO AL VOLO LIBERO
Nella giornata di giovedì, come anticipato, gli occhi saranno puntati sulla presentazione del “Primo Osservatorio Italiano dedicato al volo libero” con l’augurio che possa andare a rappresentare un punto di riferimento per appassionati e professionisti, offrendo uno spazio dedicato alla cultura aerostatica e alla sensibilizzazione verso le pratiche di volo sicuro
e sostenibile.

PREMI E RICONOSCIMENTI
La chiusura della manifestazione avverrà domenica 12 ottobre alle ore 19:00 nella Sala Consiliare di Fragneto Monforte, dove ci sarà anche la consegna del “Premio Farnetum”, assegnato storicamente a individui, gruppi o istituzioni che si sono distinti in termini di promozione e sviluppo locale. Novità assoluta dell’edizione il premio “1 Grand Prix Fragneto”, che verrà conferito ai migliori piloti o team di mongolfiere partecipanti.

PAROLA ALLE ISTITUZIONI
Il sindaco di Fragneto Monforte, Luigi Facchino, ha espresso parole di apprezzamento per l’edizione di quest’anno, evidenziando il ruolo del festival nella promozione della cultura, della pace e del turismo locale: “Saremo lieti di ospitare quanti decideranno di aderire a questa iniziativa all’insegna dei colori e della passione aerostatica. Il tema sarà quello della pace: in un contesto storico delicato chi verrà troverà un ambiente che invoca alla serenità”. Anche l’assessora Tanya Terlizzo, impegnata nella promozione della cultura negli ambiti di istruzione scolastica, si è unita al primo cittadino: “Orgogliosa di sostenere una manifestazione che unisce tradizione e innovazione: è un’occasione unica per promuovere il nostro territorio. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che rendono possibile tutto ciò”.

Rimonta costruita, vittoria mancata: i dettagli condannano l’Avellino Basket

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Avellino assapora il gusto della vittoria ma viene punita sul più bello. L’Urania Milano espugna il PalaDelMauro 74-75 con un canestro di Taylor a mezzo secondo dalla sirena, al termine di una gara dai due volti che lascia agli irpini l’amaro in bocca.

La squadra milanese ha fatto la voce grossa nella prima parte, trovando il canestro con continuità dall’arco e chiudendo il primo tempo avanti di dieci (29-39). Avellino ha sofferto l’impatto iniziale ma, con carattere, è rientrata in partita nella ripresa: Dell’Agnello ha messo la museruola a Gentile, Mussini e Grande hanno acceso la rimonta, Lewis ha dato energia sotto canestro. La tripla di Grande in avvio di ultimo quarto e i punti di Cicchetti hanno ribaltato l’inerzia, con i biancoverdi avanti fino al +4 a due minuti dal termine (72-68).

Lì però la luce si è spenta. Cavallero ha riacceso l’Urania con due triple, Avellino ha gestito male un paio di possessi decisivi e il rimbalzo offensivo concesso ha spalancato la strada al colpo di Taylor, arrivato quando ormai la partita sembrava in pugno agli irpini. L’ultima preghiera sulla rimessa non ha trovato il bersaglio, consegnando a Milano due punti pesantissimi e lasciando agli uomini di Buscaglia la frustrazione di una sconfitta maturata quando la vittoria sembrava già scritta.

Il day after restituisce due immagini opposte: da un lato la capacità di Avellino di reagire a una partenza difficilissima e ribaltare il match, dall’altro l’incapacità di chiuderlo nei momenti che contano. È proprio lì che si misura la maturità di una squadra. E la lezione del PalaDelMauro è chiara: per vincere, serve lucidità fino all’ultima azione.

Ora testa al prossimo turno: trasferta sul parquet della Tezenis Verona, un altro esame di spessore per capire se la beffa con Milano sarà stata solo un incidente o un campanello d’allarme.

Consorzio A5, nuove azioni concrete contro l’abuso sui minori

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Arriva un altro finanziamento dal Dipartimento per la Famiglia che consentirà al Consorzio dei Servizi Sociali A5 di mettere in campo un’azione forte di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minorenni, anche online.

In forte sinergia con il centro per la Famiglia, di cui è titolare lo stesso Consorzio A5 e che si trova in una moderna ed esclusiva location a Cesinali, si potrà fornire, grazie a questo ulteriore contributo ricevuto, uno specifico supporto alle persone di minore età e alle loro famiglie in situazioni di disagio e fragilità.

Il finanziamento aiuterà a perseguire l’obiettivo di:

promuovere interventi a favore delle persone di minore età vittime o potenziali vittime di violenza sessuale;

sostenere le famiglie e gli adulti di riferimento delle vittime;

– informare e sensibilizzare genitori, famiglie, insegnanti e minorenni sul fenomeno dell’abuso sessuale dei minorenni;

identificare precocemente i segnali di rischio;

fornire servizi di ascolto e supporto per genitori e famiglie di minorenni vittime o a rischio di abuso all’interno del sistema in essere presso il Centro per la famiglia;

promuovere percorsi di educazione digitale per minorenni, genitori e adulti di riferimento per prevenire l’abuso e la violenza sessuale online

Proviamo ad intercettare ogni opportunità – precisa il Direttore Generale, Carmine De Blasio – e non solo per ottenere risorse finanziarie, ma anche e soprattutto per indirizzarle e utilizzarle in una logica di sistema di azioni e interventi. Per questa ragione, per noi ha senso ottenere un finanziamento, se lo stesso consente di rafforzare e consolidare un impegno concreto già presente sul territorio.

Truffa informatica ai danni di un avellinese: arrestati tre uomini

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Un 46enne dell’Avellinese è finito nel mirino di una banda di truffatori informatici che, attraverso un sms con link fraudolento e una successiva telefonata ingannevole, è stato convinto a inserire le proprie credenziali bancarie su un sito-clone. Nel giro di poche ore i malviventi sono riusciti a disporre tre bonifici, per un totale di circa 13mila euro.

La truffa è stata però interrotta grazie all’intuizione e alla tempestività dei Carabinieri di Laterza (Taranto), che durante un pattugliamento hanno notato un’auto con targa polacca ferma nei pressi di una banca. Il controllo ha permesso di scoprire 5.400 euro in contanti appena riscossi allo sportello da due degli indagati, mentre un terzo fungeva da palo e autista.

I tre – un 50enne e un 19enne della provincia di Napoli e un 29enne di Ginosa – sono stati arrestati in flagranza e trasferiti nel carcere di Taranto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La brillante operazione ha ricevuto il plauso del comandante della Legione Carabinieri Puglia, generale di brigata Iacopo Mannucci Benincasa, che si è recato personalmente a Laterza per congratularsi con i militari.

Un episodio che conferma, ancora una volta, quanto l’Irpinia resti esposta ai tentativi di truffa online e quanto sia fondamentale la prontezza delle forze dell’ordine nel difendere i cittadini.

Avellino, lavoro nero nella movida: chiuso un locale e maxi-multa

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Nella serata di sabato, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, con il supporto dei militari della locale Stazione, hanno eseguito una serie di controlli mirati nei luoghi della movida cittadina e nei principali punti di aggregazione giovanile.

L’attività ispettiva ha portato alla chiusura di un locale pubblico del capoluogo, dove sono state accertate alcune irregolarità.

Nel dettaglio, i Carabinieri hanno contestato:

  • l’impiego di una lavoratrice in assenza di un regolare rapporto di lavoro, con contestuale sospensione dell’attività;
  • la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi;
  • l’assenza di autorizzazione all’uso di sistemi di videosorveglianza;
  • l’omessa formazione del personale e della visita medica.

Sono state elevate sanzioni per circa 25mila euro.

Lauciello lascia Aquilonia: 13 anni di servizio tra comunità e legalità

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Il Luogotenente Angelo Michele Lauciello, 48enne originario di Canosa di Puglia (BT), lascia il Comando della Stazione Carabinieri di Aquilonia per assumere un nuovo incarico al Comando Provinciale Carabinieri di Trani.

Arruolato nel 1997, ha frequentato la Scuola Marescialli di Velletri e Firenze. Terminato il corso di formazione è stato destinato alla Stazione Carabinieri di Cutro (KR), che ha retto per circa quattro anni, maturando una significativa esperienza in un contesto caratterizzato dalla presenza della criminalità organizzata.

Successivamente ha assunto il Comando della Stazione di Aquilonia, ricoprendo l’incarico per tredici anni. Laureato in Scienze dell’Amministrazione presso l’Università di Siena, nel corso della sua attività si è distinto per professionalità, senso del dovere e vicinanza alla comunità, promuovendo iniziative di prossimità con i cittadini, con particolare attenzione agli studenti e agli anziani, in un’ottica di prevenzione e diffusione della cultura della legalità.

Sotto la sua guida, la Stazione di Aquilonia ha condotto numerose operazioni in materia di sicurezza ambientale e del lavoro, contrasto all’abusivismo edilizio, alle truffe, allo spaccio di sostanze stupefacenti e al fenomeno della criminalità in genere, ricevendo riconoscimenti per i risultati conseguiti.

La stima nei suoi confronti è stata più volte espressa dalla cittadinanza e dall’Arma dei Carabinieri, a testimonianza dell’impegno e della dedizione profusi nello svolgimento del servizio.

Al Luogotenente Angelo Michele Lauciello gli auguri del Comandante Provinciale, Colonnello Angelo Zito, per il nuovo incarico e l’auspicio di ulteriori soddisfazioni professionali.

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