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Truffa e autoriciclaggio: sequestro di 150mila euro per tre persone

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Nocera Inferiore (Sa) – Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione ad un decreto di sequestra preventivo, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta di questa Procura, nei confronti di 3 soggetti, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di truffa e di autoriciclaggio.
Le indagini dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno hanno preso le mosse da una denuncia presentata, nel dicembre 2020, dal titolare di una farmacia dell’ Agro-nocerino sarnese.
In particolare, a seguito della diffusione della pandemia da Covid-19 e dell’introduzione delle conseguenti misure di contenimento del rischio di contagio da parte del Governo, questi aveva contrattato, per il tramite di un intermediario della provincia di Caserta (anch’egli deferito all’ A. G.), l’acquisto di un ingente quantitativa di mascherine chirurgiche (circa otto milioni) da parte di una societa di Kuala Lumpur (Malesia), a fronte del quale aveva pure versato contestualmente una caparra di 144.000 euro.
A fronte di tale accordo, nonostante le molteplici iniziative adottate per ottenere l’adempimento di quanto pattuito, la merce non gli e stata mai recapitata, ne restituito in alcun modo 1′ acconto versato.
Sulla base di quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, a carico degli indagati (l’ amministratore de legato della società malese, il relativo mandatario e il predetto intermediario ), si prospetterebbe, oltre che 1′ ipotesi di truffa in ordine al contesto appena
descritto, anche quella di autoriciclaggio, avendo trasferito il denaro illecitamente sottratto alla vittima sui conti correnti di una società di capitali del milanese, dai quali le somme venivano poi riacquisite mediante prelievi dallo sportello e/o a mezzo bancomat.
All’esito dell’ esecuzione del citato provvedimento cautelare, oltre alla notifica dell’ avviso di conclusione delle indagini, e stato sequestrato un immobile ubicato a Pavia (PV), riconducibile ad uno degli indagati, il cui valore complessivo e stato stimato in circa 150.000 euro.

Basket, c’è il cambio di denominazione: ecco la “Juvecaserta 2021”

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Caserta – L’AG Sport Caserta s.s.d. a r.l. comunica che in data odierna, per atto del notaio  Giuseppe Ronza di Caserta, ha modificato la sua denominazione sociale in Juvecaserta 2021 s.s.d. a r.l. 

La decisione è scaturita dalla volontà di richiamarsi allo storico brand del club, nella convinzione di ispirarsi ai valori del modello societario della famiglia Maggiò, che ha fatto la storia dello sport casertano legando indissolubilmente il suo nome alla città ed alla provincia di Caserta. Tanto ribadendo con fermezza la più assoluta discontinuità sostanziale con le più recenti esperienze societarie, che in varie forme hanno utilizzato la denominazione Juvecaserta. La società ha già avviato l’iter per il cambio della denominazione presso la Federazione Italiana Pallacanestro.

Pedicini (Verdi-Ale): “Stop a Draghi tardivo, a causa sua Italia fanalino di coda”

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Benevento – “Sia pur con ritardo, si mette finalmente fine all’era di Mario Draghi e del Governo dell’assembramento, i cui effetti li pagheremo a lungo. È grazie alle gesta del presunto “Migliore” se, a leggere le stime di crescita della Commissione europea, ci avviamo nel 2023 a essere il fanalino di coda tra i Paesi membri della zona euro”. Lo dichiara l’europarlamentare di Verdi-Alleanza libera europea Piernicola Pedicini. “E cala il sipario su una sceneggiata, durata anche troppo, durante la quale siamo stati costretti a essere bombardati dalle previsioni più nefaste e mai così bugiarde. Tra disoccupazione galoppante, mutui da capogiro, spread alle stelle e miseria nera – prosegue Pedicini – mancavano giusto le cavallette a completare lo scenario post bellico che ci riserverebbe il dopo-Draghi. Quel premier che si è presentato agli italiani con un discorso che ha riportato alla memoria il comizio di Totò a Roccasecca: un elenco di impegni annunciati per ingraziarsi Confindustria e quelle forze politiche che non hanno mai mancato di tesserne le lodi. Cade il Governo di un premier che sarà ricordato per un primato: con una maggioranza mai così ampia nella storia della nostra Repubblica, non è stato capace di inanellare una sola riforma utile per il Paese, salvo distruggere quel poco di buono realizzato dai governi precedenti, per poi tirare i remi in barca al primo scricchiolio del suo plebiscitario consenso. È evidente che Draghi ambisce da tempo a fare altro ed era ora che togliesse il disturbo. Ora – conclude il parlamentare europeo – dobbiamo rimboccarci le maniche per rimediare anche ai suoi errori e dobbiamo farlo con persone di coraggio che badino agli interessi del Paese e non a quelli dei poteri forti, delle banche e delle forze politiche rappresentative dell’establishment”. 

Orologio da 47mila euro rapinato a Riccione, terzo arresto

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Napoli – Faceva parte della banda di napoletani che l’11 agosto 2021, a Riccione, ha preso di mira uno straniero in vacanza in Italia al quale è stato rubato un orologio, un Patek Philippe, da 47mila euro, Giuseppe Di Matteo, 25enne dei Quartieri spagnoli e già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli centro che ora sono sulle orme dell’ultimo componente del gruppo.
Le indagini dei militari, coordinate dalla Procura del Tribunale di Rimini, avevano permesso di identificare i 4 indiziati e le manette che sono scattate il 22 giugno scorso. Al blitz erano però fuggiti il 25enne e un altro complice.
I carabinieri hanno tenuto sotto controllo l’abitazione del ricercato e i luoghi principalmente frequentati. Di Matteo è stato trovato, poco dopo la mezzanotte, in Piazza Trieste e Trento, precisamente mentre in auto si accingeva a percorrere via San Carlo a bordo insieme con un 30enne napoletano pluripregiudicato alla guida.
I Carabinieri lo hanno riconosciuto e sono riusciti a bloccare il mezzo. Arrestato, l’uomo è stato trasferito in carcere mentre per l’autista dell’auto una denuncia a piede libero per il reato di favoreggiamento personale.

 

Olmeri club, Giuseppe Bibbò cede la sua storica attività

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Benevento – Poche sere fa, presso il centro sportivo Olmeri Club di Benevento, si è chiusa la 15esima edizione del campionato provinciale di calcio a sette Us Acli con la vittoria della GC Carni che ha sconfitto in finale la Rogi srls. Ha partecipato all’iniziativa tutto lo stato maggiore dell’Us Acli Benevento, insieme a Mario Collarile Delegato Provinciale CONI di Benevento e a Giovanni Varricchio, Presidente provinciale dell’AIAC Associazione allenatori calcio.

Il vicepresidente nazionale vicario dell’Us Acli Tonino Meola e il Presidente provinciale Us Acli Alessandro Pepe hanno reso omaggio a Giuseppe Bibbò per la cessione della sua attività al centro sportivo Olmeri Club. Una gestione storica che ha accompagnato la vita sportiva di tanti sanniti: “Lo sport sta tornando ad accendere la provincia sannita con i tanti campionati amatorali che in queste settimane si stanno disputando in diversi paesi. Un momento per tanti giovani che non vedevano l’ora di dare un calcio ad un pallone, – commenta Alessandro Pepe, presidente US Acli Benevento ma soprattutto un’occasione per condividere ancora le emozioni e l’entusiasmo, che solo lo sport sa regalare. Dopo un lungo digiuno di eventi e tornei dedicati ai giovani dovuto alla pandemia, il calendario sportivo del territorio è ripartito con il campionato provinciale di calcio a sette UsAcli che interpreta da sempre i valori cardine dello sport quale strumento per promuovere lo stare insieme, l’integrazione, lo scambio per crescere. Valori imprescindibili di cui abbiamo bisogno, soprattutto oggi, in questa fase buia che il mondo sta attraversando. E’ stato un campionato di calcio a sette che ha trascinato la carica e l’energia di tanti ragazzi scesi in campo e che ci hanno regalato spettacolo a suon di gol e giocate. Un saluto affettuoso e particolare all’amico Giuseppe Bibbò che ha terminato la sua attività al centro sportivo Olmeri Club – conclude Pepe – ma sono convinto che Giuseppe, in questa sua seconda giovinezza, non farà mai mancare il suo supporto e i suoi consigli anche nei giorni a venire”.

Salerno Pride, presentato il programma

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Salerno – Sarà Sandra Milo la madrina del Salerno Pride che si terrà il prossimo 23 luglio e avrà come palcoscenico principale Corso Vittorio Emanuele ma anche il mare. I dettagli del programma sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa a palazzo di città, alla quale ha partecipato in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il consigliere Fabio Polverino, insieme all’organizzatore e presidente dell’Arcigay, Francesco Napoli. Il corteo arcobaleno partirà dalla stazione ferroviaria e raggiungerà Piazza Amendola. In piazza il 23 luglio a Salerno ci sarà anche Sandra Milo, scelta dall’organizzazione quale madrina del Salerno Pride 2022. Salerno Pride. Lo spettacolo alternerà ospiti, interventi, musica e spettacolo. Un doveroso omaggio a Raffaella Carrà sarà quello dell’artista e cantante Enza Ganà con la partecipazione straordinaria di alcune ballerine dello storico programma di Raffaella, “Carramba … che sorpresa!”. Non mancheranno artiste ed artisti emergenti salernitani, tra cui il duo “pupe&canzoni” insieme a LadyFire Hillton ed infine spazio al dj set con Francesco Fierro e Nico V. “Per noi è un po’ una boccata d’aria ma anche un momento di ripartenza – ha dichiarato Francesco Napoli, presidente di Arcigay Salerno- Abbiamo attraversato due anni difficili ed abbiamo voluto restituire alla città, alla provincia ed alla comunità lgbtqia+ del nostro territorio un momento di festa ma anche un momento di riflessione e rivendicazione. Il Pride rappresenta un momento di grande impatto sociale, culturale e mediatico in cui rimettere al centro di temi dei diritti, delle uguaglianze e della giustizia sociale”. 

Università degli Studi di Salerno, nasce il corso in farmaceutica animale

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Salerno – Nasce a Salerno, primo in tutta Italia, il corso di Laurea in farmaceutica e nutraceutica animale. Questa mattina, alla presenza anche del rettore di Unisa, Vincenzo Loia, la presentazione del corso, di durata triennale, che ha come obiettivo quello di formare una figura professionale completa, capace di operare in ambiti lavorativi inerenti alla produzione di farmaci veterinari e degli alimenti come mangimi complementari e medicati destinati agli animali. Per l’anno accademico 2022/2023 il corso di laurea sarà ad accesso libero, previa una prova di carattere valutativo articolata in test a risposta multipla su argomenti di cultura generale e materie scientifiche di base, dalla chimica alla matematica. 

Lovato va ko: Salernitana in ansia per l’infortunio del difensore

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Salerno – Brutte notizie in casa Salernitana. Nel corso dell’amichevole giocata e vinta ieri contro i polacchi del Wieczysta Cracovia, il difensore Matteo Lovato ha rimediato un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia con possibile interessamento legamentoso. Il giocatore ha lasciato il campo di Jenbach in lacrime accompagnato dai fisioterapisti del club granata e da Franck Ribery. L’ex Verona e Cagliari si è subito recato in ospedale per accertamenti ma nelle prossime ore si sottoporrà a una risonanza magnetica a Villa Stuart per chiarire se il danno riguarda anche i legamenti. In quel caso lo stop sarebbe decisamente lungo, con conseguente ritorno della società sul mercato per trovare un sostituto all’altezza. 

Telese Terme, messa in sicurezza e valorizzazione di Monte Pugliano

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Telese Terme (Bn) – Un ulteriore risultato importate sta per concretizzarsi: l’intervento di messa in sicurezza e valorizzazione boschiva di Montepugliano.

E’ stato uno dei primi interventi a cui mi sono dedicato una volta uscito dall’ospedale l’ormai fatidico 8 ottobre, giorno dell’insediamento dell’amministrazione Caporaso – dichiara Vincenzo Fuschini, assessore delegato all’ambiente. Ricordo che mi recai subito nei giorni successivi presso gli uffici dello STAPF Benevento dove ebbi modo di rappresentare al dott. Aniello Andreotti, agronomo di lungo corso e funzionario regionale, la necessità di mettere in sicurezza Montepugliano. Con lui e l’Architetto Cuoco della Provincia abbiamo fatto diversi sopralluoghi e da lui ho imparato e appreso che Montepugliano è un sito di grande valenza ambientale. Così, gli uffici comunali, con il supporto tecnico dell’agronomo Antonio Ciervo, hanno redatto un progetto che ha ricevuto dapprima il parere tecnico positivo dello STAPF di Benevento e quindi il nulla osta della Provincia a firma dell’ing. Angelo Giordano. L’intervento prevede il taglio della Pineta a vantaggio delle essenze della macchia mediterranea che con sofferenza, si sta già naturalmente sostituendo alla Pineta laddove è stata depauperata dall’incendio di qualche anno fa”.

In questo, l’amministrazione comunale di Telese – dichiara il Sindaco Giovanni Caporasoha avuto oltre che il nulla osta anche i complimenti da parte dello stesso Aniello Andreotti, dall’Ing. Giordano e dal Maresciallo Marino Sasso della locale stazione dei Carabinieri forestali che congiuntamente all’Ufficio Tecnico e all’Assessore Vincenzo Fuschini hanno tenuto una riunione preliminare all’inizio dei lavori stessi che saranno diretti dal dott.  Antonio Ciervo. I complimenti sono stati tributati sia per l’attenzione all’ambiente sia per aver creato una giusta sinergia nella filiera istituzionale degli enti preposti, a vario titolo, e coinvolti nel progetto. Ora i tempi dovranno essere rapidi. Ne approfitto, infine, per ringraziare il consigliere Tommaso Mortaruolo – conclude Caporaso – per aver predisposto e coordinato i lavori di pulizia dell’area dell’anfiteatro alla base di Montepugliano”.

Gli uffici comunali, da parte loro, dichiarano che l’intervento si è reso necessario in quanto la pineta, ormai arrivata a fine vita, presenta alcuni alberi malati, altri caduti, molti pericolanti e dei relitti in parte carbonizzati dall’incendio di alcuni anni fa e di cui, proprio con l’esecuzione del progetto, si cercherà di scongiurare il ripetersi. Il taglio della pineta, inoltre, favorirà la più rapida crescita delle essenze della macchia mediterranea a vantaggio della biodiversità locale costituita da Lecci, Corbezzoli, Alaterni, Lentischi, Carrubi, Alberi di Giuda, Roverelle, Ornielli che si andranno a sostituire, quindi, ai pini e cipressi ormai in stato di degrado fisiologico e strutturale.

La realizzazione del taglio certamente non facile visto anche le condizioni morfologiche dei luoghi e l’assenza di stradelli di accesso sarà a costo sarà per il comune quindi senza gravare sulle casse comunali.

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