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Grave episodio nel carcere minorile. Sappe: “Allarme detenuti con problemi psichiatrici”

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Airola (Bn) –  Grave evento critico, ieri nel pomeriggio, nel carcere minorile di Airola. 
Quel che è successo ieri conferma quel che avevamo detto per spiegare la nostra scelta di disertare la Cerimonia regionale della Polizia Penitenziaria di Secondigliano: per la Polizia Penitenziaria non c’è nulla da festeggiare e la situazione delle carceri per minori sta tornando a livelli allarmanti senza vedere gli auspicati provvedimenti correttivi”, spiega il vice coordinatore regionale del settore minorile del SAPPE Sabatino De Rosa.

Ieri pomeriggio, un detenuto albanese che pretendeva di cambiare cella e che si è già reso protagonista di altri eventi critici in carcere si è autolesionato il corpo: solo il deciso intervento dei poliziotti lo ha salvato da peggiori conseguenze. Qui ogni giorno c’è un evento critico ed il personale di Polizia Penitenziaria svolge il servizio con grande professionalità, ma la situazione è grave. Continuiamo ad essere con un direttore ed un comandante ‘ad intermittenza’, alcune ore a settimana, mentre qui devono essere i vertici dell’istituto in pianta stabile. Cosa si aspetta ad assumere quei provvedimenti urgenti e non più rinviabili per l’IPM di Airola?”. 
Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, torna a denunciare “come la consistente presenza di detenuti con problemi psichiatrici è causa da tempo di gravi criticità per quanto attiene l’ordine e la sicurezza delle carceri del Paese. Il personale di Polizia Penitenziaria è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni. Ed è grave che, pur essendo a conoscenza delle problematiche connesse alla folta presenza di detenuti psichiatrici, le Autorità competenti non sia ancora state in grado di trovare una soluzione. Ogni giorno nelle carceri italiane succede qualcosa, ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre. Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Anche la gestione dei detenuti con problemi psichiatrici, che hanno invaso le carceri dopo la chiusura degli O.P.G., merita attenzione ed una urgente e compiuta risoluzione. Certo è che la loro presenza ha fatto aumentare il numero degli eventi critici nelle carceri”.
A nostro avviso sarebbe importante rivedere il modello custodiale in atto”, conclude Capece. “Fondamentale sarebbe eliminare l’ozio nelle celle. Altro che vigilanza dinamica. L’Amministrazione Penitenziaria non ha affatto migliorato le condizioni di vivibilità nelle celle, perché ad esempio il numero dei detenuti che lavorano è irrisorio rispetto ai presenti, quasi tutti alle dipendenze del Dap in lavori di pulizia o comunque interni al carcere, poche ore a settimana”. Il SAPPE si rivolge quindi “al Guardasigilli Marta Cartabia di trovare una soluzione urgente ai problemi penitenziari di Airola, di tutta la Campania e dell’intero Paese”.

Ordinò droga dall’Olanda’, condannato conduttore tv Di Maio

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Milano – E’ stato condannato a 1 anno e 4 mesi e ad una multa di circa 3800 euro Ciro Di Maio, conduttore tv e attore che venne arrestato il 24 agosto 2021 nel capoluogo lombardo per detenzione ai fini di spaccio, per essersi fatto spedire dall’Olanda a casa, in zona Loreto, un litro di Gbl, liquido incolore conosciuto anche come ‘droga dello stupro’. La sentenza è stata letta stamani dal giudice della sesta sezione penale di Milano Paolo Guidi, che ha concesso all’imputato le attenuanti generiche e ha disposto per lui anche la revoca della patente per 2 anni. Inoltre, ha trasmesso gli atti alla Procura per indagare anche su eventuali altri fatti emersi nel dibattimento. Il pm Leonardo Lesti, titolare delle indagini condotte dalla Squadra mobile, aveva chiesto una condanna a 2 anni e a 3mila euro di multa per il 47enne, che fu volto tv di programmi di viaggi e fiction, oltre ad aver esordito a fine anni ’80 come uno dei ‘carramba boys’. E sempre il pm ha spiegato che la droga “non era destinata ad un uso personale, almeno una parte non lo era”. E lo dimostrerebbero una “serie di acquisti fatti sul web nel corso nel tempo per quantità rilevanti” e le “chat acquisite sul suo telefono” già nel dicembre 2020, quando era stato arrestato per un ordine da 4 litri di Gbl dalla Cina.

Le motivazioni del verdetto saranno rese note tra 15 giorni. “La Procura deve ammettere di aver sbagliato – aveva detto nell’arringa il difensore Nadia Savocaha messo alla gogna un uomo che dai social è stato addirittura additato come stupratore, ha subito una violenza mediatica, ma lui non è uno spacciatore, è una persona con problemi di tossicodipendenza”. Gli inquirenti, ha aggiunto la difesa riprendendo la versione di Di Maio, non hanno mai verificato la sua “tossicodipendenza massiccia: da giugno 2020 fu preso in carico dallo Smi (Servizio Multidisciplinare Integrato) per consumo di Gbl e Ghb”. E ancora: “Ne assumeva 2millilitri all’ora, in un giorno 24 dosi, e prima del secondo arresto una dottoressa gli prescrisse un piano per ‘scalare’ che prevedeva 2ml ogni due ore e mezza”.La sostanza non era destinata a feste o altro, era solo per me, ne sono dipendente e sto cercando di seguire un programma terapeutico che prevede di ‘scalare’, riducendo mano a mano il consumo”, aveva detto Di Maio al gip dopo l’arresto (ora ha l’obbligo di firma) eseguito dalla Squadra mobile. Oggi è arrivata per lui la sentenza di condanna, mentre il procedimento sull’altro arresto è ancora in corso.

Napoli, Manfredi: “Nuova ondata covid, mascherina in luoghi affollati”

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Napoli – ”Sicuramente siamo in presenza di una nuova ondata. Chiaramente le caratteristiche sono molto differenti perché i casi gravi sono molto ridotti rispetto all’inizio della pandemia”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine dell’evento ‘Laboratorio Sanità 20/30′ in corso a Città della Scienza. ”Ci vuole attenzione – ha aggiunto Manfredi – e soprattutto bisogna spingere tutti i cittadini ad seguire le norme di prudenza: l’uso della mascherina negli ambienti affollati, la continuità nelle azioni di igiene personale che sono fondamentali per evitare che il contagio possa dilagare eccessivamente. E’ un momento in cui ci vuole una particolare attenzione”. 

Secondo Manfredi, “la vera sfida è una sanità territoriale che sia veramente efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini perché questa è l’unica strada per poter intercettare i tanti bisogni di sanità inespressi, per poter integrare i servizi sanitari con i servizi sociali” – ha spiegato il primo cittadino -. “E’ molto importante la stretta connessione tra il sistema sanitario regionale e gli enti locali e i Comuni che gestiscono i servizi sociali perché questo rappresenta anche un filtro per evitare un’eccessiva pressione sugli ospedali che spesso diventano l’unico luogo dove i cittadini vanno per fare una richiesta di sanità che potrebbe essere risolta molto prima”. 

Ribery: “I bambini mi amano perché sono semplice, Nicola è un grande allenatore”

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Salerno – La sua seconda stagione a Salerno sta per iniziare con l’entusiasmo di sempre. Franck Ribery spegnerà 40 candeline nel corso del prossimo campionato (il 7 aprile 2023) ma non ha perso la voglia che lo ha accompagnato sin da ragazzino, quando inseguiva il sogno di diventare calciatore: “Sono una persona semplice e ho bisogno del contatto umano, per questo Salerno mi piace tantissimo. I bambini, ma anche i tifosi adulti, sanno che io per loro ci sono sempre per una fotografia, un autografo o un sorriso. Il campione non può essere campione solo in campo”. 

Gestire il corpo a 39 anni è una delle sfide più difficili, come racconta il francese ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “La testa ascolta il corpo e si regola. Io voglio andare al massimo ma per riuscirci a volte ho bisogno di rallentare e riposare. A 39 anni ci sta che il fisico abbia qualche problema, ma il campione crede nelle cose e si avvicina giorno per giorno all’obiettivo”. 

Ribery parla anche di un rammarico, quel Pallone d’Oro che avrebbe meritato nel 2013, quando vinse tutto con il Bayern: “Fu ingiusto arrivare dietro a Ronaldo e Messi. Quello fu un anno incredibile per me, avrei dovuto vincere io. Allungarono i tempi di consegna dei voti, accadde qualcosa di strano. Mi sembrò una decisione politica”. 

Anche la finale dei Mondiali del 2006 rappresenta una ferita ancora aperta: “Era più forte la Francia dell’Italia, in finale giocammo meglio, ma questo è il calcio. L’Italia era fortissima dal punto di vista mentale. Io fui sostituito da Trezeguet che sbagliò il rigore, ma sono cose che succedono. E se penso a quella parata di Buffon sul colpo di testa di Zidane, mamma mia…”. 

La salvezza a Salerno un risultato straordinario: “Lo scorso anno ho capito la difficoltà della situazione e ho fatto di tutto per raggiungere l’obiettivo. La salvezza è diversa dalla vittoria di un trofeo, ma le emozioni sono immense. Quell’impresa mi resterà per sempre nel cuore. Ogni giorno nello spogliatoio parlo e cerco di dare l’esempio, un piccolo dettaglio fa la differenza. Ci sono ragazzi che si intristiscono per un passaggio sbagliato e allora intervengo io. Abbiamo anche la fortuna di avere un grande allenatore. Nicola è il top, vive per il calcio ed è sempre motivato. Non è stato difficile per me convincermi a restare. Quando vedo una persona come Iervolino, che trasmette fiducia e concretezza, vado avanti sereno”. 

 

Tentata estorsione a cantiere edile nel Napoletano, due arresti

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Napoli – Una tentata estorsione ai danni di una ditta edile impegnata nei lavori di riqualificazione del centro storico di Crispano ha portato in carcere Antonio Esposito, di 53 anni, e Bruno Franzese. A Crispano e Frattaminore i Carabinieri della compagnia di Casoria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. I due sono ritenuti gravemente indiziati a vario titolo del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, condotte dai militari della sezione operativa della compagnia di Casoria e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono state avviate a seguito della formalizzazione della denuncia della persona offesa nei primi giorni del mese di aprile presso la compagnia Carabinieri di Casoria. Gli accertamenti – riferiscono i Carabinieri – si sono sviluppati mediante riscontri sul territorio, continua attività informativa, analisi dei sistemi di video sorveglianza e successiva individuazione fotografica da parte della vittima che ha riconosciuto i due presunti autori della tentata estorsione. Le attività condotte, hanno consentito in sintesi di identificare due esecutori di una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso in danno di una ditta edile impegnata in lavori di riqualificazione del centro storico di Crispano. E ancora, di quantificare l’ammontare dell’estorsione nel 3% rispetto all’importo lavori di 600.000 euro. Infine, di registrare che il pagamento della tangente avrebbe dovuto essere corrisposto in tre rate (una nel periodo pasquale, una ad agosto e una nel mese di dicembre).

Salerno, 30 agenti di Polizia assegnati alla Questura e ai Commissariati

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Salerno – Sono stati accolti dal Questore di Salerno – Dott. Giancarlo Conticchio – i poliziotti che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha assegnato alla Questura nell’ambito di un piano di potenziamento degli organici.

Alcuni sono agenti già in servizio presso altre sedi, mentre altri sono agenti che hanno appena terminato il corso di formazione presso le Scuole di Polizia per Allievi Agenti e che inizieranno il proprio percorso professionale in questa provincia.

Gli operatori sono stati destinati in gran parte al potenziamento dell’attività di controllo del territorio, al fine di intensificare al massimo la prevenzione in chiave di ascolto del territorio.

Ciò in linea con gli intenti del Questore che ha da subito posto l’accento sull’importanza del tema dell’ascolto della cittadinanza e della necessità di fornire risposte efficaci ed incisive alla luce anche dei recenti fatti di cronaca relativi al fenomeno della cosiddetta “movida violenta”.

Episodi di violenza che non riguardano solo Salerno ma anche la provincia: è infatti di questo week end l’episodio occorso a Nocera Inferiore di una rissa tra giovanissime ragazze.

E risale a ieri la pronta risposta degli uomini del Commissariato di quella città che, guidati dal Dirigente – Vice Questore della Polizia di Stato Aniello Ingenito – sono riusciti ad identificare le protagoniste della rissa – tutte minorenni – e conducendo immediati accertamenti investigativi hanno denunciato le ragazze alla Procura della Repubblica per i minorenni di Salerno.

La vicenda – attenzionata dalla Procura della Repubblica per i Minorenni – sarà ulteriormente analizzata al fine di garantire maggiore sicurezza e partecipazione attiva alla vita sociale dei giovani, mettendo in campo incisive azioni sinergiche con quella stessa Procura.

Juve Stabia, ufficializzato lo staff che affiancherà mister Colucci

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Castellammare di Stabia (Na) – La Juve Stabia comunica di aver completato la composizione del nuovo Staff Tecnico che affiancherà mister Leonardo Colucci per la stagione 2022/2023:

Giorgio Lucenti – allenatore in seconda;

Giuseppe Montanaro – collaboratore;

Claudio Capacchione – preparatore atletico;

Amedeo Petrazzuolo – preparatore dei portieri;

Giuseppe Visone – recupero infortuni.

Juve Stabia, sei giorni di stage per individuare le “vespe” del futuro

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Castellammare di Stabia (Na) – Non solo la programmazione della stagione che sarà per la prima squadra, in casa Juve Stabia il lavoro tocca anche il settore giovanile con l’organizzazione di incontri utili per individuare e scovare le vespe del futuro.

La società, infatti, ha in programma di organizzare una serie di stage per i ragazzi nati dall’anno 2009 al 2017.

Il tutto sarà svolto sul Centro Sportivo “RP Sport Center” in via IX Maggio,47 in Castello di Cisterna (Na) dal 11 al 16 Luglio 2022.
L’obiettivo, come detto, è quello di formare piccole promesse, in particolare modo dall’Under 11 all’Under 14. Gettare le basi per fare in modo di avere i campioni cresciuti in casa e farli avvicinare gradatamente al vero grande obiettivo: l’accesso tra i grandi.

Gli interessati potranno contattare il Responsabile della Scuola Calcio Oliviero Domenico (3886338376) e il Responsabile Organizzativo Cerbone Antonio
(3920226556)
La comunicazione potrà avvenire anche tramite email [email protected]

Casertana, dal Benevento arriva il terzino sinistro Francesco Sena

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Benevento – La Casertana FC comunica di aver ingaggiato a titolo temporaneo dal Benevento Calcio il calciatore Francesco Pio Sena. Terzino sinistro classe 2004, è cresciuto nel settore giovanile sannita con i cui colori ha compiuto l’intera trafila mettendosi in evidenza come uno dei prospetti più interessanti. 

Colliano, ratifica di bilancio: assolti in 7 tra politici e funzionari dall’accusa di falso in atti pubblici

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Salerno – Sono stati assolti dall’accusa di falsità ideologica in atti pubblici per aver approvato la ratifica della variazione di bilancio dell’anno 2019 fuori termine, l’ex sindaco del Comune di Colliano, Adriano Goffredo, la responsabile dell’area finanziaria, Rosa Salzano, e gli ex assessori e consiglieri comunali Miriam Di Muro, Antonio Giannini, Giuseppe Scaglione, Gerardo Uva e Giancarlo Esposito.
Ad emettere la sentenza di assoluzione perché “il fatto non sussiste”, dopo aver ascoltato le tesi difensive dei sette indagati per i quali anche il Pm aveva chiesto l’assoluzione, assistiti dagli avvocati Renivaldo La Greca, Michele Cuozzo, Francesco Alliegro e Demetrio Fenuccio, il giudice per le udienze preliminari della Sezione Penale del tribunale di Salerno, Vincenzo Pellegrino.
A trascinare in tribunale l’ex amministrazione comunale di Colliano, una denuncia presentata dagli allora consiglieri di minoranza del Comune di Colliano guidati dal capogruppo Pasquale Carbone, che inviarono gli atti contabili approvati dal consiglio comunale in Procura circa un presunto falso in bilancio.
L’episodio risale al 2019 quando, la Procura notificò una richiesta di rinvio a giudizio per nove componenti del consiglio comunale accusati di aver–<<…nell’approvare con delibera di consiglio comunale n.26 del 23 settembre 2019 la proposta di “Ratifica di variazione di bilancio, assunta con delibera di giunta n.51 del 10 luglio 20219”, attestavano falsamente il rispetto del termine di scadenza>>. Termine di ratifica della delibera di variazione che secondo la Procura, doveva avvenire entro i 60 giorni dalla variazione, ma che in realtà sarebbe avvenuto solo dopo la scadenza.
A concorrere al reato di falso, anche la responsabile Salzano che secondo gli inquirenti avrebbe espresso parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla proposta di ratifica contenente la falsa attestazione deliberata.
Con queste accuse finirono così davanti al Gip, il sindaco Goffredo, la dipendente comunale Rosa Salzano e otto consiglieri comunali tra cui l’ex vicesindaco e oggi sindaco Gerardo Strollo e i consiglieri, Donato Scaglione, Miriam Di Muro, Antonio Giannini, Giuseppe Scaglione, Gerardo Uva, Mario Cavallo e Giancarlo Esposito.
Per sette persone, Goffredo, Di Muro, Uva, G. Scaglione, Giannini ed Esposito che avevano scelto la celebrazione del rito abbreviato il giudice per le udienze preliminari ha disposto l’assoluzione mentre gli altri tre, G. S., D. S. e M. C., difesi dagli avvocati Vincenzo Morriello, Antonella Mastrolia e Giovanni Cavallo, che hanno scelto il rito ordinario e sono stati rinviati a giudizio, per questi ultimi imputati difatti il processo comincerà a settembre.

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