mercoledì, Agosto 27, 2025
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Caserta, l’Assemblea dei Sindaci dà fiducia al bilancio di previsione dell’Ente

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Stamane si è tenuta, presso il Palazzo della Provincia di Caserta, in Via C. Lubich, area ex Saint Gobain, l’Assemblea dei Sindaci. Ad unanimità dei primi cittadini presenti (60 su 104, pari a 560 mila abitanti su 890 mila dell’intera Terra di Lavoro), ha espresso parere favorevole al bilancio di previsione della Provincia di Caserta.

Sono particolarmente contento – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Maglioccaperché in tal modo abbiamo assicurato lo stanziamento di 60 milioni di euro per l’edilizia scolastica, 60 milioni di euro per la viabilità e 40 milioni di euro per l’ambiente. Con tali risorse possiamo programmare una serie di azioni tese al rafforzamento e potenziamento di interventi mirati in queste aree strategiche per la collettività di Terra di Lavoro. Ringrazio – ha concluso Maglioccatutti i miei colleghi per la fiducia ancora una volta accordata”.  

Ciampi (M5S): “Crisi idrica epocale, ma la politica pensa alle poltrone”

Vincenzo Ciampi
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“Non comprendo come il drastico ridimensionamento della struttura societaria e gestionale del settore acqua operata dall’Eic (Ente idrico campano) possa essere stata accolta con tanto favore.

In particolare la scissione dell’Ente d’Ambito Calore irpino che darà luogo a quello Sannita.

Nel silenzio dell’Eic intanto a Benevento è stato prorogato di un anno l’ affidamento alla Gesesa da parte del Comune. La legge regionale viene così ri-modellata nell’interesse di una moltiplicazione delle gestioni (e delle poltrone) e non all’interesse vero dei cittadini. Basta pensare a Napoli Nord o al nostro territorio, dove opere e risorse (Sorgenti di Caposele e Cassano, Diga di Campolattaro) dovevano rappresentare un fattore di sviluppo e occupazione per rafforzare una gestione pubblica dell’acqua e invece saranno oggetto di appetiti diversi con soggetti gestori più piccoli e meno attrezzati dal punto di vista industriale. Peraltro mentre si lascia Alto Calore al suo destino, senza decidere sull’affidamento del servizio o sulla salvaguardia – a Benevento si proroga una gestione dubbia ed oggetto di sanzione dall’Arera (Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità) proprio per la Qualità tecnica del servizio e per la sua politica tariffaria.

Il settore idrico è sotto gli occhi della magistratura, ed in Campania, invece di ripensare all’acqua pubblica con una gestione manageriale ed aggregazioni di gestori esistenti come al nord o nella vicina Puglia (che produrrebbero economie di scala e un approccio più equo verso una tariffa unica regionale), si prediligono soluzioni di ingegneria societaria che riportano indietro nel tempo e soprattutto opacizzano la gestione. Tante scatole cinesi molto simili allo sdoppiamento di tanti anni fa, quello che ha compromesso nel tempo la forza della società Alto calore.

La crisi idrica e ambientale sotto gli occhi di tutti, causata dal mutamento climatico, non insegna nulla. Proporrò approfondimenti in Consiglio regionale, la Giunta dovrà dare conto di queste fughe in avanti su altri territori e del mancato mantenimento degli impegni su Alto Calore che attendeva da 4 anni – salvaguardia, affidamento e finanziamento di 60 milioni sulle opere -.  Alto Calore da secondo gestore storico della Campania, si trova penalizzato sulle prospettive e con i suoi 126 comuni tra Irpinia e Sannio, senza finanziamenti del PNRR. Uno scandalo anche per le generazioni future della nostra terra”. Così in una nota stampa, il consigliere regionale Movimento Cinque Stelle Campania, Vincenzo Ciampi.

Due arbitri sanniti “promossi”: Caputo in serie C, Cavalli sale in D

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Benevento – Due grandi notizie per gli arbitri beneventani.
Il Comitato Nazionale dell’Associazione italiana arbitri, infatti, ha annunciato la promozione di Antonio Caputo in serie C, dopo una esperienza di tre anni come assistente arbitrale a disposizione della CAN D.
Luca Cavalli, arbitro da otto stagioni a disposizione dell’organo tecnico regionale, è stato promosso nella Commissione arbitri nazionale di Serie D.
Due notizie molto prestigiose nel panorama arbitrale sannita: Luca e Antonio, impegnati attivamente anche nella vita associativa, contribuiranno a rappresentare sul territorio nazionale il gruppo di associati beneventani.
Il Presidente di Sezione Daniele Mazzulla: “A Luca e Antonio gli auguri miei personali, del consiglio direttivo e di tutta la sezione. Una grande soddisfazione per i ragazzi frutto di un successo costruito da tutta la comunità degli arbitri beneventani”.

Mastella incontra Volpe: “Felice per la sua conferma, tra noi grande collaborazione”

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Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ho incontrato oggi il direttore generale dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe, con il quale mi sono felicitato per la sua riconferma. Dalla collaborazione di questi anni sono derivate importanti risposte alla politica sanitaria del territorio. La linea strategica rimane inalterata. Oggi ci siamo soffermati sulla salita in quota dei contagi da Covid e sulle risposte da dare, onde garantire, alle nostre comunità, serenità e riscontri efficaci”.

Covid: in Campania in ulteriore aumento i ricoveri

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Napoli – In Campania non si arresta la crescita dei casi di Covid. Secondo l’ultimo bollettino, i positivi sono stati 10.699 a fronte di 30.626 test, con un tasso del 34,93% rispetto al 32,9 di ieri.
I ricoveri in terapia intensiva aumentano da 27 a 29, quelli nei reparti ordinari registrano un balzo da 453 a 481.
Altre due le vittime, una nelle ultime 48 ore e una verificatasi in precedenza ma registrata solo ieri.

Al 30 giugno 2021 in Campania si registravano 120 positivi al covid, alla stessa data del 2022 i positivi sono 10mila. Alla data di oggi i positivi sono 10.700 su 30mila tamponi”. Sono i dati riferiti dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook. Il governatore ha anche riportato i dati dei ricoveri: “un anno fa i ricoveri ordinari in ospedale erano 218, oggi sono 453; al 2021 le terapie intensive occupate erano 20, oggi 27; in isolamento domiciliare c’erano 7800 cittadini, oggi 110mila”.

“Il problema sta diventando serio – ha affermato De Luca – in queste settimane ho cercato di dire di non abbassare la guardia, di indossare la mascherina e ho fatto appello in modo ossessivo alla prudenza”. De Luca ha parlato di dati “assolutamente sottodimensionati perché molte persone positive ma senza sintomi circolano tranquillamente per le strade e nei luoghi di lavoro e dunque il dato reale è molto più alto di quello ufficiale”. Una nuova esplosione del contagio che secondo il governatore campano è legata “alla diffusione di due varianti particolarmente aggressive, alla stanchezza generale che si è diffusa dopo due anni di Covid e anche a un’idea, molto diffusa, che tende a omologare il Covid a una sorta di influenza, ma non è così”.

 

Gesesa-Arpaia, questa sera interruzione idrica notturna

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Arpaia (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma della Gesesa.

A causa del forte assorbimento in distribuzione, GESESA sarà costretta a sospendere il servizio idrico oggi 01.07.2022 dalle ore 24:00 e fino alle ore 05:00 di domani sabato 02.07.22 per permettere il recupero di un volume di compenso utile a garantire la corretta distribuzione nelle ore diurne  nelle seguenti zone servite dal serbatoio San Fortunato:
via Appia Ovest
via Roma
via San Fortunato
via G. Falcone
via Ravagnone
via Tito Livio

Ricordiamo che per segnalare Emergenze e Guasti è sempre attivo il numero verde gratuito sia da telefono fisso che da cellulare 800 51 17 17.

Forestazione, in atto una nuova governance del settore

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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Alfonso Iannace, Coordinatore Territoriale FAI CISL IrpiniaSannio – Area SANNIO

L’atavica e annosa questione del settore “forestazione” e dei lavoratori idraulico-forestali è ormai arcinota. Nonostante i notevoli sforzi ed iniziative poste in essere da tutti gli attori preposti (Regione, Enti Delegati, Uncem e Organizzazioni sindacali), puntualmente si ripresenta i soliti problemi della puntualità di pagamento delle spettanze maturate, della stabilizzazione e del turnover nonché quello di un futuro concreto dell’intero settore.

Gli Enti Delegati (Comunità Montane e provincia) ogni anno sono costretti a enormi difficoltà assumendo responsabilità politico-amministrative per poter definire le procedure e gli adempimenti relativi ai vari programmi di forestazione, mentre i lavoratori idraulico-forestali restano senza stipendi, a volte per più di 10 mesi.

Ogni anno, con cadenza ormai consolidata, si riproducono i soliti problemi quali reperimento fondi, accrediti in notevole ritardo, rendicondazioni, modalità di realizzazione delle opere e quant’altro.

Di contro, i lavoratori idraulico-forestali, pur svolgendo in “religioso silenzio” una attività primaria di tutela e salvaguardia del territorio/bene collettivo, non hanno dignità lavorativa per il mancato percepimento di un regolare e puntuale stipendio.

Alla luce dell’esperienza maturata in questi difficili anni, e anche costretti la Regione ha “cambiato registro” nel senso che utilizzerà i fondi FESR per la Forestazione.

Nella riunione del 31 maggio u.s., è stato condiviso il DEPF (Documento Economico di Pianificazione Forestale) annunciando una svolta per il settore, che a parere della Regione Campania finalmente darà lustro all’intero comparto, avviando un percorso di certezze non solo per gli Enti Delegati che dovranno dimostrare adeguatezza amministrativa per le complesse procedure di rendicontazione del fondo FESR, ma anche per il futuro dei lavoratori forestali.

Purtroppo già nei primi incontri sindacali tra gli Enti Delegati e le organizzazioni sindacali di categoria, da parte dei responsabili delle strutture tecniche sono state segnalate difficoltà operative sulla tempistica di avvio e chiusura degli interventi.

Queste difficoltà sono state evidenziate da molti rappresentanti degli Enti Delegati, anche nelle varie riunioni svoltesi a livello regionale sia con la parte politica che con la parte tecnica, per fare il punto della nuova situazione fino alla riunione operativa per avvio attuazione interventi avvenuta lo scorso 24.06.22.

Ci auguriamo che, tutte queste considerazioni e perplessità, da parte degli Enti Delegati, restino solo preoccupazioni iniziali, rispetto ad nuovo iter progettuale; l’obiettivo principale resta, il dover ottenere un chiaro e pronto chiarimento, ostacolando il più classico turbinio burocratico, dello ‘’scarica barile’’ tra le tutte le Istituzioni coinvolte, dove a pagare le spese, sono i lavoratori idraulico-forestali, e le loro famiglie.

E intanto i lavoratori idraulico-forestali – ad oggi – devono percepire ben sei mensilità.

Anche il “servizio antincendio boschivo” è iniziato non solo con le solite e note difficoltà operative a cui gli Enti Delegati devono sopperire, ma anche con fondi insufficienti e mezzi obsoleti.

Anche queste difficoltà sono state esposte ed evidenziate dettagliatamente dai responsabili degli Enti Delegati nei vari incontri (Prefettura, Regione, Protezione Civile e …), ma – anche qui – senza nessuna risposta concreta.

Infine sembra che i temi della “stabilizzazione e turnover” siano sparite dall’agenda di discussione e programmazione. Occorre riprenderle e attuarle!

La natura ha i suoi tempi, che non sono quelli della burocrazia e dell’inefficienza, cosi la stabilizzazione, turnover e futuro del comparto è tempo ormai di attuarli!

 

All’università da 18 anni, il Tribunale accoglie l’istanza del genitore separato

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Napoli – Il Tribunale di Napoli ha accolto la richiesta del padre di una studentessa 36enne, da 18 anni iscritta alla facoltà di Medicina senza mai riuscire a laurearsi, di sospendere l’erogazione dell’assegno di mantenimento. Lo riferisce il Corriere del Mezzogiorno. A prendere la decisione è stato il giudice Carla Hubler secondo la quale “tenuto conto dell’età della figlia, del tempo trascorso dall’iscrizione all’università, dal tenore della documentazione sul percorso degli studi”, va “sospeso l’assegno in ragione del principio di auto responsabilità”.

Tenuto anche conto, aggiunge il giudice, che “è già trascorso quantomeno il doppio del tempo previsto per il corso di laurea”.
Il padre dell’attempata studentessa è un bancario che già da diversi anni si è separato dalla moglie.
La figlia della coppia, iscrittasi a Medicina nel 2006, ha potuto beneficiare, fino ad oggi di 300 euro al mese. Alla donna il padre ha anche comprato un appartamento. La 36enne si è giustificata dicendo di non essere finora riuscita a conseguire la laurea in quanto depressa. I legali del bancario, gli avvocati Ciro Renino ed Emanuela Speciale, hanno anche contestato l’autenticità del libretto universitario.

 

De Giovanni, Quagliariello, Ruotolo: “Mertens? Non può finire così”

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Napoli – “Non può finire così. È stato amore nel campo e fuori dal campo. Non se ne può andare in silenzio. È da scostumati. Altri campioni altrove hanno trovato applausi e lacrime. Da noi no. Dries Mertens, il nostro Ciro, lascia Napoli in silenzio. Non rientrava più nei piani della società? Ce ne faremo una ragione. Ma una lettera, un comunicato, almeno una pizza, Aurelio De Laurentiis poteva offrirla? La classe non è acqua”. Lo scrivono in una nota lo scrittore Maurizio de Giovanni e i senatori Gaetano Quagliariello e Sandro Ruotolo.

Barba, anche il Cagliari chiede informazioni

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Benevento – Tra i pezzi pregiati in uscita dal Benevento c’è anche Federico Barba. Alla caccia al difensore, cercato in serie A da Sampdoria e Lecce e in B dal Pisa, si iscrive anche il Cagliari. A riferirlo è Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato di Sky Sport. Stando a quanto riferito, dunque, tra i sardi e i sanniti potrebbe imbastirsi una doppia trattativa, considerando che i due club stavano già parlando per valutare la possibilità di trasferire Gianluca Lapadula alla corte di Fabio Liverani.

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