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Teatro dei Piccoli, gran finale di stagione nella Mostra d’Oltremarei

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Napoli – “Gli spettacoli di questo fine settimana segnano la conclusione della programmazione invernale ma è solo un arrivederci per bambini e famiglie: il tempo di allestire nuovamente la pineta e torneremo con la nostra proposta open air” – dichiarano i curatori artistici de le Nuvole/Casa del Contemporaneo, I Teatrini, Progetto Sonora che proseguono – “E’ stata una stagione impegnativa, costruita intorno ad una grande scommessa e sostenuta soprattutto dalla buona volontà. Un impegno di creatività e di accoglienza che, attraverso ogni oggettiva difficoltà, ha convinto tanti fra bambine, bambini ed adulti che ci hanno restituito sguardi sorridenti e anche un po’ commossi”.

Al Teatro dei Piccoli nella Mostra d’Oltremare di Napoli tornano sabato 9 aprile ore 11 i musicisti e i cantanti del Sonora Chamber Ensemble con il concerto per l’infanzia MUSICA IN GIOCO (3+). “Per i più piccoli non esiste distinzione tra gioco e apprendimento, e il gioco costituisce il fondamento stesso dell’attività musicale. Con questo concerto nel programma di ascolti intrecceremo quindi gioco, immaginazione ed integrazione dei linguaggi, perchè nel vissuto del bambino non c’è confine netto tra quello che per gli adulti è il piano della realtà e la dimensione fantastica. E dunque musica per rinforzare una visione mitica e magica del mondo” concludono Eugenio Ottieri Adria Mortari coordinatori di Progetto Sonora.

Ancora all’insegna dell’ascolto, di quelle storie, quegli aneddoti che nascono intorno alla calda luce tremolante di un fuoco, lo spettacolo ZUPPA DI SASSO (3+) di Accademia Perduta Romagna Teatri in scena domenica 10 aprile ore 11. Un universo zoomorfo di grande divertimento che racconta di un viandante che riesce ad affrontare la diffidenza degli abitanti del nuovo villaggio in cui è arrivato costruendo un’occasione di incontro, un po’ magico e un po’ ardito, intorno ad un semplice pentolone. “Il significato o la morale della storia è racchiuso in quello che questo viandante, umano o animale che sia, è in grado di lasciare nei personaggi che restano. Quando il sospetto e la paura lasciano il posto all’accoglienza, a sentimenti veri come il piacere dello stare insieme unito alla bellezza della condivisione che avevano dimenticato o abbandonato”- riferiscono gli autori Antonella Piroli e Danilo Conti, quest’ultimo anche in scena – “Perché la condivisione di risorse e di cultura è farina che sfama popoli da qualsiasi fame”. Antonella Piroli inoltre, con la sua selezione musicale, detta i tempi del racconto e crea il dialogo, divenendo protagonista al pari di attori e oggetti, realizzati, quest’ultimi, dalla Scuola Arti e Mestieri di Cotignola con Massimiliano Fabbri che ha ideato e realizzato in particolare le bellissime, strabilianti, piccole e grosse, maschere e sagome.
Si confermano tutte le norme per contenere il contagio da Covid-19 (Super Green Pass dai 12 anni e mascherina per tutti). La capienza della sala è ancora limitata per agevolare il distanziamento. La prenotazione è obbligatoria allo 08118903126 o 3270795871, [email protected]. Biglietto unico €8. Ingressi da viale Usodimare o con auto da Via Terracina. INFO: FB/ teatrodeipiccolinapoli – www.teatrodeipiccoli.it  

Foto di MarinaM Foto

Cacciano (Pd): “Molisannio? Altro bluff di Mastella, come il grande centro”

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Scrive il segretario provinciale del Pd sannita Giovanni Cacciano:

“Domani sera a Paduli, ospiti del PD locale, dibatteremo anche del periodico tormentone «Molise-Molisannio-Sannio». A partire dal nome che, in questo caso, non è un dettaglio. Non lo è perché definisce anche il percorso immaginato, un’espansione dell’attuale Molise, con capoluogo Campobasso, da compiersi per via (legge) ordinaria, ovvero la nascita di una Regione realmente nuova per via costituzionale.

La prima soluzione la confinerei nell’ambito dell’ennesima boutade di Mastella, d’incanto divenuto desideroso di «staccarsi da Napoli» dopo aver dichiarato, in lungo e in largo, la sua «centralità» nelle vicende politiche campane, dalle elezioni della Città Metropolitana a quelle delle Province di Caserta e Avellino. Com’è noto, la forza dirompente di Noi di Centro ha prodotto «zero eletti» in tutti e tre i casi.

Tutt’altra cosa sarebbe, a mio avviso, cimentarsi nell’organizzazione di una Regione ex novo che, oltre al Molise e al Sannio beneventano, coinvolgesse ampi settori dell’Irpinia e il versante dauno della Puglia contiguo al Fortore. Quest’ultima ipotesi, oltre a superare il vincolo costituzionale del milione di abitanti sancito dall’art. 132 della Carta, traccerebbe un percorso verso un innovativo soggetto territoriale di ben altra rilevanza demografica, socio-economica e quindi politica.

Viceversa il «Molisannio», nei modi in cui è stato proposto, sarebbe una mera «annessione» dei comuni Sanniti alla regione Molise che, non a caso, resterebbe tale anche nel nome per evitare la legge costituzionale altrimenti necessaria.

Si tratta dell’ennesimo bluff in stile «Grande Centro» di cui ha favoleggiato a lungo e in largo il sindaco pro tempore di Benevento, inascoltato – ovvero non udito – dall’intero panorama politico nazionale.

Il centro (grande, piccolo o microscopico…) è evaporato con la rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. Infatti, coloro i quali avrebbero dovuto essere i compagni di viaggio di Mastella, da Toti a Brugnaro, passando per Cesa e Renzi, sono tutti già ampiamente «collocati».

I primi tre nella coalizione di Destra-Centro, l’ultimo nel «campo largo» del Centrosinistra. Resta solo lui senza (fissa) dimora.

Peraltro, non sarà sfuggito ai più accorti che l’attuale schema elettorale, con il 37% di collegi uninominali e la necessità di alleanze tra partiti e movimenti di caratura nazionale, non conceda molto spazio a viandanti locali e partitini familistici confinati entro l’Epitaffio. In ogni caso non c’è spazio nel Centrosinistra. Sarebbe auspicabile non ve ne fosse nemmeno altrove”.

Capre e tori invadono il convento, a rischio stagione matrimoni

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Castellammare di Stabia (Na) – Tori, mucche, capre invadono il convento e il santuario della Madonna della Libera a Castellammare di Stabia e i francescani si barricano per salvaguardare i fedeli e la ”stagione dei matrimoni”. Un disagio che va avanti da mesi e per il quale il rettore-guardiano, padre Vincenzo Ronga, ha invano finora chiesto aiuto all’Asl, ai politici locali, agli abitanti del vicinato.
La mole e l’invadenza di tori e capre, che calano dai monti senza alcun pastore che se ne prenda cura, spaventa e mette in fuga i fedeli e le scie di escrementi che lasciano in giro rovinano la festa alle coppie di sposi che – a breve – diventeranno presenza quotidiana nel santuario, molto richiesto per la bellezza della piccola chiesa e dei suoi affreschi dei Benedettini del X secolo, con una posizione privilegiata, in cima al monte Cataldo, e la vista panoramica sul Golfo.
Da ieri, quindi, padre Vincenzo Ronga ha apposto catene e recinzioni leggere per sbarrare agli animali le scale, il cortile e i luoghi di preghiera frequentati dai fedeli.

Sono mesi che chiedo l’intervento di Asl, autorità locali, e l’aiuto degli abitanti nostri vicini, ma troviamo disinteresse e ostilità diffusi – lamenta il padre Guardiano – Ogni giorno siamo costretti a un superlavoro per ripulire le scale e tutto intorno dagli escrementi che abbandonano gli animali. Due giorni fa una capra è entrata in chiesa e ha ridotto il pavimento a una stalla. Questo è un luogo di ritiro spirituale, qui si prega, ma da un po’ di tempo anche i fedeli temono di raggiungere l’eremo. Ci troviamo costretti a sbarrare i cancelli, almeno negli orari di chiusura del Santuario”.

Morto bimbo nel Napoletano, travolto da trattore del padre

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Casalnuovo di Napoli (Na) – Un bambino di due anni è morto a Casalnuovo di Napoli, travolto dal trattore su cui stava lavorando il padre. E’ accaduto a via Casaera. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale tenenza. Da una prima sommaria ricostruzione pare che il piccolo sia rimasto incastrato in una fresa meccanica del trattore sul quale il padre 36enne stava effettuando dei lavori in un fondo agricolo adiacente la propria abitazione. Il bimbo è deceduto sul colpo.
La salma del bambino – sequestrata – è stata trasferita al II policlinico di Napoli per l’autopsia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La tragedia si è consumata nella frazione di Casarea di Casalnuovo, un pugno di case sorto intorno all’antica parrocchia di Santa Maria delle Grazie. Il papà del piccolo stava arando il terreno che si trova vicino casa con un piccolo trattore azzurro che trascinava una fresa di modeste dimensioni. Si ipotizza che il piccolo, incuriosito dal lavoro del papà, abbia rincorso il mezzo agricolo.
Scattato l’allarme sul posto sono giuste tantissime persone: nella frazione Casarea infatti, si conoscono tutti. Quando è giunto il personale sanitario, purtroppo, per il bimbo non c’era più nulla da fare.
Ora sono in corso tutti gli accertamenti di rito da parte dei carabinieri di Castello di Cisterna e a Casarea c’è un silenzio surreale, in segno di rispetto per il dolore della famiglia, rotto solo dal rumore del passaggio del treno ad Alta velocità che corre sui binari che sono a poca distanza.

Turris, si recupera la gara col Campobasso: i convocati di Caneo

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Torre del Greco (Na) – All’esito della seduta di rifinitura sostenuta dal gruppo al “Liguori”, sono 20 i calciatori convocati dal tecnico Caneo e dal suo staff per la prosecuzione dal minuto 46 della gara CampobassoTurris, valida per la 29esima giornata del campionato di Lega Pro, in programma giovedì 7 aprile alle ore 14,30 (lo scorso 26 febbraio l’incontro fu sospeso al termine del primo tempo, causa impraticabilità di campo, sul risultato di 1-2).

Non potranno prendere parte alla gara Ghislandi e Longo (squalificati alla data originaria del match), non convocati insieme agli indisponibili Santaniello e Lame. Non partono nemmeno i giovani Nocerino e Colantuono, riaggregati alla Primavera in vista della finalissima play off in programma a Cesena venerdì 8 aprile. Rientra, invece, D’Oriano.

Segue l’elenco completo dei 20 calciatori in partenza per il ritiro pre-partita in terra molisana.

Portieri: Abagnale, Perina.
Difensori: Di Nunzio, Esempio, Loreto, Manzi, Sbraga, Varutti, Zanoni.
Centrocampisti: Bordo, Finardi, Franco, Iglio, Nunziante, Tascone, Zampa.
Attaccanti: D’Oriano, Giannone, Leonetti, Pavone.

Criminalità in Valle Caudina, il Consiglio provinciale fa tappa a Cervinara

Buonopane
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E’ in programma domani, giovedì 7 aprile, alle ore 16.00, presso la sala consiliare di Cervinara la seduta straordinaria di Consiglio Provinciale.

La discussione su “Eventi criminosi in Valle Caudina e nel territorio provinciale. Azioni di sensibilizzazione e contrasto” è l’unico argomento all’ordine del giorno.

La partecipazione alla seduta consiliare è estesa ai sindaci dei Comuni di Cervinara, Rotondi, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana.

“Come preannunciato nelle scorse settimane – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane – il Consiglio Provinciale si riunisce a Cervinara per ribadire con forza il ‘no’ a ogni forma di criminalità. Un ‘no’ secco alla camorra, ma anche a chi pensa di violare qualsiasi regola. C’è la convinzione che le istituzioni debbano fare sentire forte la loro presenza sui territori, anche con iniziative simboliche come la riunione del Consiglio Provinciale di domani”.

Asidep, Vanni Chieffo nominato presidente del CDA

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Avellino – Vanni  Chieffo è il nuovo presidente del CdA dell’Asidep, l’azienda che si occupa della depurazione industriale in Irpinia.

Già a capo di Gal Irpinia e Iacp, Chieffo ha ricevuto gli auguri ufficiali del consigliere regionale del Pd, Maurizio Petracca, che sulla sua pagina Facebook scrive: “Un grande augurio di buon lavoro a Vanni Chieffo che è stato nominato presidente del CdA di Asidep. La sua esperienza e l’entusiasmo che sempre mette nelle cose che fa gli faranno raggiungere risultati importanti! Buon lavoro, Vanni!”.

 

Legambiente, chiesto l’incontro con il presidente dell’ATO Rifiuti

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Congratulazioni al neo eletto presidente dell’ATO Rifiuti, Avv. Vittorio D’Alessio, da parte dei circoli di Legambiente del territorio avellinese. Auguriamo al Sindaco di Mercogliano di riuscire ad instaurare un lavoro collettivo, oltre che con le istituzioni, anche con tutte le realtà del territorio che da sempre si occupano di ambientalismo scientifico.

Una sfida importante, oltre a quella di migliorare la raccolta differenziata, sarà sicuramente velocizzare l’iter per la realizzazione degli impianti che vadano a chiudere il ciclo dei rifiuti in Provincia di Avellino.

Infatti, oggi, come ci insegnano le attiviste e gli attivisti dei “Fridays for future” non c’è più tempo, bisogna mettere in campo tutte le strategie utili per rallentare e resistere agli effetti dei cambiamenti climatici, per farlo prima di tutto bisogna uscire dall’era della dipendenza dalle fonti energetiche fossili. Per produrre energia rinnovabile e per poter trasformare gli scarti in materia prima abbiamo bisogno di impianti, che trasformano gli scarti organici provenienti dalle nostre tavole e dall’agricoltura in compost e biometano o biogas.

La mancanza di confronto, di trasparenza e di informazione relative ai processi di realizzazione di impianti provoca molto spesso la nascita di pregiudizi tra le comunità locali che si oppongono ad opere che sono utili, invece, a convertire i modelli di sviluppo a partire dai territori. Per superare tutto questo diventa fondamentale passare attraverso “percorsi partecipativi per la realizzazione di opere relative all’economia circolare e alla transizione energetica”. Per tali motivi, sin da subito, siamo disponibili per un incontro con il presidente D’Alessio per poter confrontarci sui suddetti obiettivi.

Mira tra i finalisti di 1MNext: l’artista di Casapulla punta al concertone del Primo Maggio

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Casapulla (Ce) – Anche quest’anno 3 artisti emergenti avranno la possibilità di esibirsi al CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO ROMA, grazie a 1MNEXT, il contest ideato e prodotto da iCompany, società organizzatrice dell’evento promosso da CGIL, CISL e UIL. 

Sono stati svelati oggi, martedì 5 aprile, i 10 i finalisti di 1MNEXT 2022, selezionati attraverso il voto della Giuria di Qualità e Giuria popolare webCRISTIANA VERARDO (Lecce), FRAN E I PENSIERI MOLESTI (Torino), GIORGIENESS (Torino), GRETA PORTACCI (Lecce), JESS (Milano), MILLE (Milano), MIRA (Casapulla – CE), RUMBA DE BODAS (Bologna), SCRIMA (Roma) e VOLPE (Castelnuovo Garfagnana – LU). 

I voti assegnati ai progetti finalisti, dalla Giuria di Qualità e dal pubblico attraverso il web, sono pubblici e consultabili sul sito 1mnext.primomaggio.net.

Al fine di garantire un corretto svolgimento delle selezioni, il sistema di controllo delle votazioni online ha invalidato tutti i voti sospetti, inclusi quelli ottenuti tramite VPN e/o generatori di IP. La valutazione finale del singolo artista è stata stabilita sommando, in quota ponderata, il voto del web con quello della Giuria di Qualità. La Giuria popolare ha inciso (come da regolamento) per il 25% sulla valutazione finale, la Giuria di Qualità per il 75%. 

I 3 vincitori, che saliranno sul palco del Concertone, che verrà trasmesso in diretta su RAI 3 e Rai Radio2, saranno selezionati durante la finale live del 23 aprile a Roma, attraverso il voto della Giuria di Qualità composta da: Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Anna Rampinelli (A&R Manager Warner Music Italy), Claudio Cabona (Rockol), Lucia Stacchiotti (iCompany), Barbara Pierro (CGIL), Nicola Di Grigoli (CISL) e Francesco Melis (UIL). 

La finale si svolgerà a porte chiuse, orari, location e informazioni tecniche saranno comunicati ai finalisti nei prossimi giorni.  Il vincitore assoluto del contest sarà infine proclamato durante il Concertone.

Intanto comincia a delinearsi la lineup del Concerto del Primo Maggio che, per l’edizione del 2022, farà ancora da palco-vetrina della nuova musica italiana, una fotografia attendibile ed attuale della musica di oggi e di domani alla quale non mancherà il contributo di alcuni artisti storici e consolidati della scena nazionale.

Sui canali social dell’evento è iniziato infatti il conto alla rovescia e periodicamente viene svelato un nuovo tassello del puzzle che andrà a comporre la giornata. I primi nomi annunciati sono: BRESH, MARA SATTEI, COEZ, FASMA, MACE ft. Venerus, Gemitaiz, Colapesce e Joan Thiele.

 

Venerdì a Salerno congresso provinciale del movimento politico Articolo Uno

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Salerno – Si terrà venerdì 8 aprile, alle ore 17.30, presso l’Hotel Mediterranea di Salerno, il congresso provinciale salernitano di Articolo Uno, il movimento politico guidato dal Ministro Roberto Speranza. I lavori saranno aperti dal deputato Federico Conte. “Un mondo nuovo, una sinistra grande”, questo il titolo dell’iniziativa, che culminerà con il Congresso nazionale che si svolgerà a Roma, all’Auditorium Antonianum (viale Manzoni, 1) il 23 e 24 aprile prossimi.

È una fase molto importante per la nostra organizzazione politica – dice il deputato Conte – ci attendono scelte e assunzioni di responsabilità. Nella primavera del 2023, il Paese andrà al voto con un appuntamento cruciale per il futuro. La pandemia, non ancora terminata, la guerra esplosa nel cuore dell’Europa, la grave crisi economica e occupazionale, con inflazione e deindustrializzazione, soprattutto in alcune aree del Paese, ci mettono di fronte a sfide e scenari tutti nuovi.  L’Italia ha bisogno di una forza politica di sinistra, riformista, che dia voce ai diritti e al lavoro dentro un progetto di riduzione dei divari, delle disuguaglianze, e dentro una nuova idea di Europa. Una forza politica che, nella lotta alle disparità, non può che partire dalla nuova Questione meridionale, che le contiene tutte. Un nuovo sguardo sul Mezzogiorno per una nuova idea di Europa”.

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