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Lions Club Benevento Arco Traiano: Manlio Marotti è il nuovo presidente

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Lo scorso 18 giugno presso il locale “A casa di Dionisio” a Ceppaloni si è svolta la tradizionale cerimonia del passaggio della campana del Lions Club Benevento Arco di Traiano.

Gioacchino Scarano, presidente del biennio 2020-2022 ha ceduto la guida del club a Manlio Marotti che sarà il nuovo presidente del Lions Club Benevento Arco di Traiano per l’anno sociale 2022-2023.

Nel corso della giornata il presidente uscente ha raccontato le tante attività messe in campo in questi due anni caratterizzati da due eventi globali quali la lotta contro il Covid-19 e la guerra in Ucraina, che ha visto il Club impegnato su vari fronti anche in collaborazione con diverse associazioni di volontariato che operano sul territorio. Sono stati due anni nel quale il Club ha accolto nuovi ingressi e anche uno celebre come quello di socio onorario dell’oncologo Paolo Antonio Ascierto.

Il nuovo presidente, Manlio Marotti, ha esposto gli obiettivi del suo mandato presentando il consiglio direttivo che è composto da: Manlio Marotti Presidente, Gioacchino Scarano Immediate Past President, Giovanni Vetrone I Vicepresidente,  Salvatore Campanile II Vicepresidente, Mariateresa Spina Segretario, Angelo Molinaro Tesoriere, Nicola Ciamillo Cerimoniere, Biagio Cefalo Presidente Comitato Soci, Feliciano Cefalo Presidente Comitato Service, Luca Romano Presidente Comitato Comunicazione e Marketing, Guido Tortorella Responsabile Fondazione LCI, Angelo Falde Lions Guida, Elio Adamo Censore, Gianluigi Barretta Consigliere con delega alle attività produttive, Alessandro Rosa Consigliere con Delega ai rapporti istituzionali

Il Lions Club di Benevento Arco di Traiano si vuole muovere dando anche uno sguardo al futuro. Nel corso dell’evento, infatti, è stato istituito, per la prima volta nell’intero Distretto 108Ya e secondo caso in Italia, il Lions Club Cuccioli composto dai figli dei soci.

Trofeo Shalom, mercoledì la presentazione a Paduli

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Benevento – La Presentazione Ufficiale del 37° TROFEO SHALOM è in programma mercoledì 22 giugno 2022 alle 18.30 a Paduli, presso il Palazzo Ducale sito in Villa Comunale. La manifestazione quest’anno si terrà sul manto erboso del Centro Sportivo Ariella e si preannuncia abbastanza entusiasmante in quanto per la prima volta vi partecipano due Nazionali Italiane, quella vincitrice dello scorso anno, la Rappresentativa Italiana della Lega Nazionale Dilettanti e quella della Lega Pro. Le altre compagini che lotteranno per l’ambito Trofeo sono: la Cavese 1919, l’U.S. Avellino, la Juve Stabia e il Benevento Calcio.

Il giorno giovedì 23 giugno alle ore 17,00 è prevista l’inaugurazione del torneo con la prima gara in programma che vede confrontarsi la Nazionale LND contro la Cavese 1919, a seguire alle ore 19,00 la Juve Stabia sfiderà l’Avellino reduce dalla sconfitta in Semifinale Nazionale contro il Padova per 1 a 0.

Alla conferenza stampa di mercoledì sarà distribuito gratuitamente, come da prassi, il Magazine della manifestazione con in evidenza lo slogan del 2022: “Un calcio contro la violenza sulle donne”.

A fare gli onori di casa sarà presente Il Sindaco di Paduli, l’avvocato Domenico Vessichelli, la conferenza sarà coordinata dal Presidente dell’Asd Shalom Nunzio Raffio e moderata dal giornalista Alfredo Salzano, interverranno: per il Comitato Regionale Campania della Figc Lnd, il Presidente Carmine Zigarelli, la Vicepresidente vicario Giuliana Tambaro e il componente assembleare Giulio Domenico Iacoviello; per il Coni Benevento, il delegato Mario Collarile; per il Comitato Provinciale di Benevento della Figc Lnd, il delegato Vincenzo Iacoviello; per l’Associazione italiana arbitri sezione “Francesco Castracane” di Benevento, il Presidente Daniele Mazzulla; per l’Associazione italiana Allenatori calcio di Benevento, il Presidente Gianni Varricchio; per l’Unione Sportiva Acli di Benevento, il Presidente Alessandro Pepe; per l’Associazione “Terra delle Streghe”, il Presidente Carmine Ricciardi, sarà presente anche il Capo Delegazione della Lega Nazionale Dilettanti, l’ex arbitro Internazionale Arcangelo Pezzella insieme a qualche rappresentante delle Società partecipanti.

Festa della Musica al San Vittorino, il programma di martedì 21 giugno

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Benevento – Pubblico delle grandi occasioni nella seconda giornata della Festa Europea della Musica 2022, organizzata dal Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento, per l’appuntamento che si è tenuto in piazza Roma con l’Orchestra della Tradizione Classica Napoletana diretta dal maestro Luigi Ottaiano. In particolare, è stata proposta una rappresentazione, unica nel suo genere, dal titolo “Simme ‘e Napule, paisà”, che ha riscosso successo tra le persone accorse che hanno potuto ascoltare brani del repertorio classico napoletano.

La giornata è iniziata già la mattina con la Rassegna Organistica che ha visto protagonista il maestro Antonio Caporaso nel corso della Messa che si è tenuta nella Basilica della Madonna delle Grazie. Sotto il porticato del Teatro Comunale, che ha contributo a rendere un’ottima acustica, invece, si è esibita la Symphonic Band del maestro Vincenzo D’Arcangelo.

D’interesse, l’appuntamento che si è svolto al Teatro San Vittorino a cura del maestro Francesco D’Ovidio dal titolo “La musica a Napoli nel XVIII secolo. Cimarosa e il suo tempo” con l’Orchestra “Nicola Sala” e la presenza del tenore Anton Gryvniak e del soprano Giuseppina Marino. Un progetto, quello di D’Ovidio, che ha consentito di mettere insieme i migliori ragazzi della scuola d’archi e di fiati che rappresentano un’eccellenza dell’Istituto.

Il programma si è basato principalmente su delle opere di Domenico Cimarosa ma anche di Giovanni Battista Pergolesi e Niccolò Jommelli ed ha visto l’esecuzione sia di brani noti ma anche di altri poco conosciuti che sono stati tratti da una serie di manoscritti su cui c’è stato un importante lavoro di ricerca e trascrizione da parte dello stesso D’Ovidio.

Soddisfatto D’Ovidio si è detto anche della kermesse musicale che ha messo insieme tanti eventi musicali, non affatto facili da coordinare, per una tre giorni di grande ma piacevole impegno. La Festa della Musica, per la sua ultima giornata, martedì 21 giugno, vedrà ancora altri eventi in programma.

Nell’Aula Bonazzi, nella sede del Conservatorio in via La Vipera, alle 16.00, sarà protagonista il maestro Assunta Babuscio con “Omaggio a Chopin Integrale delle mazurche”, mentre alle 18.00 il maestro Rosalba Novelli proporrà “Pianoforte, il romanticismo in musica (Chopin)”.
Nel cortile del Conservatorio, invece, alle 17.00, con il maestro Gennaro Damiano sarà “Percussionando” e alle 20.00 con il maestro Giacomo Uncini “Group Jazz”.

Al Teatro San Nicola, alle 16.00, a cura del maestro Claudia Bucchini, sarà protagonista l’Ensemble di flauti Alpha, a seguire alle 17.00, il maestro Natalia Ceaicovschi proporrà “Violino”, mentre con il maestro Maria Pazienza sarà la volta, alle 19.00, de “Il sax nel tempo”.

Appuntamenti ci saranno anche nella chiesa dell’Annunziata dove si inizierà alle 16.00 con la Musica da Camera del maestro Francesco Bartipaglia, quindi alle 17.00, con le “Chitarre in concerto” con la classe dei maestri Marco Del Greco e Piero Viti. Per finire alle 18.00 il concerto cameratistico a cura del maestro Filippo Fattorini. Al Teatro San Vittorino, invece, sempre alle 18.00, il maestro Mario Fragnito proporrà il concerto di chitarre degli allievi.

Da non dimenticare anche la Rassegna Organistica con la “Maratona Organistica” a cura dei maestri Mauro Castaldo e Antonio Varriano che si svolgerà nella chiesa di Santa Maria degli Angeli dalle 16.00 alle 18.00 e dalle 19.00 alle 21.00. La chiusura della kermesse, invece, ci sarà in piazza Roma, alle 21.00, con il concerto dell’Orchestra Lirico Sinfonica “Nicola Sala” che sarà diretta dal maestro Maurizio Petrolo. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

La Festa della Musica 2022 del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento è realizzata con il patrocinio del Ministero Università e Ricerca, del Ministero dell’Interno-Prefettura di Benevento, della Provincia di Benevento, della Città di Benevento, dell’Arcidiocesi di Benevento, di Sannio Irpinia Lab Associazione di Promozione Sociale, dell’Università degli Studi del Sannio e dell’Archivio di Stato.

Benevento-Genoa, contatti costanti: Paleari e non solo

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Benevento – C’è un filo diretto che lega Benevento e Genoa. Dopo gli affari dello scorso anno, sanniti e ligure sono tornati a parlare di mercato anche in questa stagione che li vedrà nuovamente avversari. Una routine inaugurata da Alberto Paleari, diventato a tutti gli effetti giallorossi dopo il riscatto esercitato dalla società di via Santa Colomba. Non ha concesso sconti il sodalizio ligure, che ha fatto muro sul possibile ritorno di Alessandro Vogliacco nel Sannio. Prima il ragazzo andrà valutato da Blessin, poi chi vorrà dovrà eventualmente soddisfare le richieste del Grifone che solo un anno fa ne acquistava il cartellino dal Pordenone.

All’ombra della Laterna è tornato anche Giacomo Caló, per il quale il Benevento non ha esercitato il diritto di riscatto dopo una stagione vissuta tra alti e bassi. Chiuso da Viviani, al centrocampista triestino non è bastato essere un fedelissimo di Fabio Caserta per convincere la Strega. Discorsi passati con uno sguardo al futuro e che potrebbero interessare anche Giuseppe Caso, l’attaccante rientrato al Genoa dopo la salvezza ottenuta col Cosenza. I calabresi lo riporterebbero volentieri al “San Vito-Mariella”, ma i cinque gol e i cinque assist dell’ultima stagione hanno fatto rialzare le quotazioni del giocatore di Torre Annunziata. Così come per Vogliacco, anche per Caso sarà determinante l’opinione di Blessin ma nel frattempo il direttore sportivo Pasquale Foggia si sarebbe interessato sulla situazione del classe 1998.

Paolisi, sabato 25 giugno serata musicale: dopo due anni di stop il paese caudino riparte

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A Paolisi si ritorna a festeggiare e a riempire la piazza di musica e di gente. In occasione dell’arrivo dell’estate il forum giovanile in collaborazione con l’amministrazione comunale, sabato 25 Giugno organizza una serata musicale all’insegna della spensieratezza e del divertimento.

Ad allietare la serata ci penserà il gruppo “Miky e Paul by Mentecuore” con musica classica napoletana e popolare tutto accompagnato da buon cibo e della birra alla spina artigianale “CuoreMalto”. Dopo due anni di stop a causa del covid, che ricordiamo ha colpito il piccolo comune caudino in prima persona costringendolo alla zona rossa, i giovani ritornano in scena con una serata musicale.

Il vicepresidente del Forum dei Giovani Benito Lostorto dichiara: “Sono molto contento di tornare a riempire la piazza Paolisana di musica e divertimento,dopo la pausa covid Paolisi merita di ritornare a vivere e noi giovani siamo parte integrante del futuro del nostro territorio. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano e un grazie speciale all’amministrazione comunale per averci dato una grossa mano. Ora tocca a voi riempire la piazza,noi vi aspettiamo “R-ESTATE A PAOLISI”.

Covid, in Campania aumentano ricoveri: tre decessi in due giorni

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Napoli – Sono 1.499 i neo positivi al Covid in Campania su 6.101 test esaminati. Ancora in aumento, secondo i dati del Bollettino ordinario, anche se con un numero di test inferiori, il tasso di positività che dal 23,57% di ieri passa al 24,56%. Tre i decessi nelle ultime 48 ore; 3 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali resta stabile la situazione nelle terapie intensive con 15 posti letto occupati; aumentano, invece, i ricoveri in degenza con 305 posti letto occupati (+36 rispetto a ieri).

Operato per una cisti, muore dopo mesi di agonia: chiesta l’archiviazione dell’inchiesta ma il gip si riserva sull’opposizione

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Benevento – Arrivano novità sul caso di Antonio Pagnano, il giovane di Colle Sannita morto all’età di 26 anni, il 5 febbraio del 2020, all’ospedale San Pio di Benevento. Il ragazzo, come si ricorderà, era stato operato il 29 novembre del 2019  in un altro ospedale del capoluogo, la clinica Santa Rita, per un intervento, solitamente, ritenuto di routine: l’asportazione di una cisti. Dopo la morte i familiari del 26enne di Colle Sannita presentarono una denuncia all’autorità giudiziaria, con il fascicolo affidato al sostituto procuratore Maria Colucci che aveva chiesto l’archiviazione. Alla decisione del Pm, si opposero i familiari della vittima, rappresentati dagli avvocati Antonio Leone e Francesco Del Grosso. I legali fissarono una camera di consiglio davanti al giudice, che questa mattina si è tenuta al Tribunale di Benevento, dinanzi al gip Gelsomina Palmieri. Gli avvocati difensori hanno chiesto di non archiviare le indagini e il gip vista la complessità della materia si è riservato. La decisione arriverà all’inizio della settimana prossima.

LA STORIA

Il 26enne, studiava in Svizzera, ma era tornato a casa per sottoporsi all’intervento chirurgico. Era stato operato nella clinica Santa Rita di Benevento. Un intervento che avrebbe dovuto essere di routine, l’asportazione di una cisti. Qualcosa, però, non era andato per il verso giusto. Tanto che nei giorni successivi era stato operato di nuovo. La situazione era precipitata ed era stato disposto il ricovero, con trasferimento all’ospedale Rummo di Benevento, dove il ragazzo è deceduto dopo mesi di agonia, nonostante tutti i tentativi dei sanitari di salvargli la vita. 

 

Indagine Dda Napoli, pusher temevano più il lockdown che i Carabinieri

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Capua (Ce) – Movimentavano grosse partite di droga, vendevano all’ingrosso e non temevano le forze dell’ordine ma i lockdown, che limitavano fortemente lo spaccio: emerge dall’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e dei carabinieri che ha consentito di sgominare, con undici arresti, un agguerrito e organizzato gruppo di spacciatori con base alle palazzine popolari di Capua (Caserta). I carabinieri della Compagnia di Capua hanno notificato otto ordinanze in carcere emesse dal Gip di Napoli e altre tre ai domiciliari. L’intercettazione sulle limitazioni allo spaccio a causa della pandemia risale all’ottobre del 2020, quando la curva Covid era in risalita. A parlare è il presunto capo della banda di pusher, Claudio Monaco, che dice al suo interlocutore: “Dobbiamo dimezzare l’approvvigionamento perchè se arriva un nuovo lockdown restiamo con la droga in mano”. Monaco, 51 anni, era dietro le sbarre già da qualche tempo: a lui il provvedimento è stato notificato in cella. E’ lui che viene intercettato mentre esprime tutto il suo disprezzo per i carabinieri, specie dopo la morte del 37enne maresciallo Antonio Montaquila, investito e ucciso a Capua nel settembre 2020 mente faceva jogging (l’investitore fu arrestato). “Devo andare a p… sui suoi fiori” dice Monaco. Dalle indagini è emerso che il 51enne, insieme al fratello Roberto e ai due giovani fratelli Fabio e Davide Mandesi di 27 e 28 anni (i tre sono finiti in carcere), gestiva la base tenendo sotto scacco i residenti “onesti” del Parco; la droga veniva infatti nascosta nelle intercapedini della cantine, nel vano ascensore, mai in casa dei pusher; inoltre Monaco e complici avevano installato numerose telecamere per controllare l’arrivo delle forze dell’ordine e avevano vedette ai punti di accesso del parco. Gli appuntamenti con gli acquirenti venivano presi tramite whatsapp e venivano usati termini criptici per indicare la droga, sebbene poi tra di loro i pusher parlavano senza remore, tanto che gli inquirenti hanno potuto ricostruire l’organigramma del gruppo proprio ascoltando gli indagati. Durante le indagini i carabinieri guidati dal colonnello Paolo Minutoli hanno arrestato sette spacciatori e sequestrato 13mila euro in contanti e parecchia droga per un valore di 30mila euro; stanotte, durante l’esecuzione delle misure – vi hanno preso parte decine di carabinieri con l’unità cinofila proveniente da Sarno – sono stati trovati sempre in un’intercapedine quasi due chili di hashish.

Dissuasori vandalizzati ad Avellino, individuata l’autrice

dissuasori
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Avellino – “È stata individuata l’autrice dell’atto vandalico contro i dissuasori della corsia preferenziale ad Avellino. Non posso che ringraziare la Polizia di Stato e la collaborazione della Polizia locale per il lavoro svolto, di sicuro non scontato. La vostra dedizione è allo stesso tempo un esempio positivo e un potente deterrente per chi è tentato da bravate del genere.

Nessuno creda mai di mancare di rispetto alla nostra città e restare impunito. Detto questo sarebbe stato meglio che la responsabile dell’accaduto avesse ammesso il gesto e chiesto scusa a tutti”. Così con un post su Facebook il Sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia. L’episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica con i dissuasori presi di mira.

AGGIORNAMENTO. La Polizia municipale e la Questura di Avellino, in questi giorni sono stati costantemente e sinergicamente a lavoro per dare un nome e un volto all’autore dell’atto vandalico compiuto lungo via Cavour. Le indagini condotte hanno difatti portato all’identificazione della conducente , una ragazza di anni 21, che alla guida del Suv, nella notte del 18 giugno, ha deliberatamente distrutto i cordoli che delimitano il traffico per la metro leggera, che erano stati installati nella giornata di mercoledì scorso. Visionando il video, che era stato recapitato direttamente al personale della Polizia Municipale, le immagini e svolgendo ulteriori accertamenti si è di fatto identificato il proprietario del veicolo e risaliti alla conducente della vettura che, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria e alle sanzioni previste al Codice della Strada dovrà anche risarcire il danno arrecato.

VIDEO/ Cordoli della metro leggera distrutti. Festa: “Delinquenti e imbecilli”

Covid, l’aggiornamento sulla situazione ricoveri all’ospedale San Pio

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Benevento – Sono 17 i pazienti positivi al Covid attualmente ricoverati presso l’ospedale San Pio di Benevento. Di questi 12 sono provenienti dalla provincia di Benevento e 5 provengono da altre province. Nelle ultime ventiquattro ore non si sono registrati né pazienti dimessi né decessi. 

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