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Caserta, spesa da 50mila euro per piantare 120 nuovi alberi

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Caserta – Cinquantamila euro per piantare 118 nuovi alberi lungo i marciapiedi di Caserta. E’ la spesa prevista dalla giunta comunale che ieri ha approvato, su proposta dell’assessore al Verde Pubblico Massimiliano Marzo, il progetto definitivo ed esecutivo per il ripristino delle alberature presenti sulle strade urbane del territorio. Tra gli interventi previsti, sarà data maggiore rilevanza alla realizzazione e al ripristino di filari alberati costituiti da alberi di 2° e 3° grandezza, alla rigenerazione agronomica delle formelle vuote presenti sui marciapiedi e alla piantumazione di nuove specie autoctone. In particolare saranno messe a dimora 29 ligustri lucidi, 29 siliquastri, 30 ibischi giapponesi e 30 alberi di mirto crespo. “A seguito di segnalazioni dei privati cittadini – spiega l’assessore Massimiliano Marzol’Ufficio Tecnico Comunale ha già censito nelle diverse arterie viarie del centro cittadino le specie arboree presenti con la relativa quantificazione di quelle da sostituire. Lo scopo di questo progetto, che tra l’altro è uno dei principali intenti che l’amministrazione comunale di Caserta si propone, è quello di ottimizzare le alberature costituite da alberi di seconda e terza grandezza, già messe a dimora sui marciapiedi delle principali arterie cittadine. La cura del verde passa attraverso atti concreti – conclude l’assessore Marzo – perché sul tema del green ci giochiamo il futuro del nostro pianeta”.

Camorra: Riesame conferma arresto in carcere Ciro Di Lauro

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Napoli – Il Tribunale del Riesame di Napoli si è pronunciato contro l’annullamento della misura cautelare in carcere presentata dall’avvocato Claudio Davino, legale di Ciro Di Lauro, arrestato lo scorso 22 febbraio dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna i quali, insieme con la Dda di Napoli (pm Maurizio De Marco e Lucio Giuliano), contestano, al figlio del capoclan Paolo Di Lauro, il duplice omicidio avvenuto a Melito (Napoli), il 21 novembre 2004, di Domenico Riccio e Salvatore Gagliardi. La stessa decisione è stata presa dai giudici nei confronti di Giovanni Cortese, anche lui arrestato lo stesso giorno insieme con altri due indagati Salvatore Petriccione e Ciro Barretta (gli ultimi due erano già detenuti) i cui avvocati non hanno presentato alcuna istanza al Riesame.

Sorpreso a catturare uccelli con una rete, denunciato

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Acerra (Na) – I carabinieri della stazione forestale di Marigliano insieme al personale della Lipu di Napoli hanno effettuato un servizio a largo raggio volto al contrasto del bracconaggio nelle campagne di Acerra.
Durante i controlli un uomo è stato sorpreso mentre manovrava una rete ribaltabile per catturare uccelli. L’uomo aveva creato un gabbiotto nascosto con una rete metallica coperta da un telo mimetico e utilizzava dei fili ai quali erano attaccati due cardellini per un richiamo vivo.
I poveri animali erano strattonati all’occorrenza dal bracconiere e avevano il compito di attirare altri esemplari per i quali, una volta vicino ai malcapitati cardellini, sarebbe scattata la rete che avrebbe posto fine alla loro libertà.
Sequestrato tutto il materiale illecito utilizzato (rete, cavi e fonofilo), i carabinieri forestali hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e lì sono stati rinvenuti sei esemplari di fringuelli.
Gli animali sono stati liberati nel loro habitat naturale come gli altri due cardellini utilizzati come richiamo.
L’uomo è stato denunciato per furto venatorio, maltrattamento di animali, abbandono di animali, uccellagione e detenzione di avifauna selvatica particolarmente protetta. Per lui anche sanzioni amministrative per 200 euro.

Salerno Pulita, proroga di dieci giorni per le associazioni di volontariato

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Salerno – E’ scaduto ieri, martedì 15 marzo, l’avviso di indagine pubblicato da Salerno Pulita per individuare le associazioni di volontariato da impegnare, per un periodo di due mesi più uno opzionale, nella campagna di comunicazione agli utenti del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. In particolare, per l’introduzione della raccolta porta a porta per il vetro, con la consegna di specifici bidoni carrellati e mastelli, e la distribuzione dei nuovi calendari di conferimento.

L’avviso era finalizzato al raggiungimento di un numero congruo di “facilitatori”, stimato in 96 unità. Ciascuna associazione poteva indicare massimo 10 nominativi. All’avviso hanno risposto sette associazioni: Gruppo Comunale Protezione Civile – Salerno; Associazione Quartiere Ogliara; Organizzazione di Volontariato “Viva Sant’Angelo; Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili; Associazione Socio Culturale Jovis Onlus; Ecomondo, Diritto ed Ambiente; Rete dei Giovani per Salerno.

A parte la Jovis Onlus, che non ha indicato il numero di volontari e che sarà chiamata ad integrare la domanda di adesione, complessivamente le associazioni hanno dato la loro disponibilità per 45 facilitatori, di cui solo 40 con i titoli richiesti.

Per questo motivo Salerno Pulita ha deciso di prorogare i termini di pubblicazione dell’avviso per ulteriori 10 giorni, specificando che si darà priorità ad eventuali altre associazioni che vorranno aderire, ed in via residuale e proporzionale alle associazioni che hanno già aderito, con possibile sforamento della soglia di 10 operatori per associazioni.

Per ulteriori notizie sul bando e sulla modulistica per partecipare va consultata la sezione bandi e gare del sito www.salernopulita.it

Ucraina, De Luca: “La priorità è bloccare il bagno di sangue” (VIDEO)

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Salerno – Oggi la priorità è il cessate il fuoco e questo bagno di sangue. A dirlo il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sul conflitto ucraino, a margine dell’inaugurazione, al Liceo “Sabatini Menna” di Salerno, dell’opera di Jorit, “Peace”, che invoca la pace e la convivenza civile tra i popoli, realizzata su una parete di grandi dimensioni del plesso di Via Pietro da Acerno del Liceo salernitano. Una colomba che toglie la A dalla parola War e la trascina verso la parola Peace è il Messaggio di pace che lo Street Artist ha voluto imprimere sulle pareti dell’edificio attraverso il progetto Right between the eyes che ha coinvolto la scuola salernitana così come altri plessi della regione Campania. L’inaugurazione è avvenuta questa mattina alla presenza del governatore della regione Campania che si è soffermato I giornalisti a commentare l’attuale situazione di crisi geopolitica ma anche l’aumento dei contagi chiedendo prudenza e pazienza. De Luca sollecitato dai giornalisti ha commentato anche le difficoltà che si stanno registrando per promuovere i progetti del Pnrr, il governo ha sbagliato scegliendo la strada della centralizzazione che  funzionerà solo per grandi realtà come Ferrovie dello stato ed Anas. Per De Luca però il piano va rivisto alla luce del conflitto

Secondo il governatore “tutte le persone di umanità e di buonsenso sono accomunate da sentimenti di pace. Il problema è che la pace va costruita e non viene costruita con i sospiri e la solidarietà ma creando azioni diplomatiche, equilibri di potere, alleanze. Da questo punto di vista mi pare che siamo molto indietro. Vedo che in questi giorni sta maturando un dialogo tra ucraini e russi. Si sta avviando una trattativa faticosa ma la strada è questa: favorire tutti i momenti di dialogo e poi alla fine credo che l’Europa dovrà pensare ad un grande progetto per tenere Russia e Ucraina dentro l’Europa perché sono parte essenziale della storia, della cultura, dell’umanità dell’Europa. Vorrei evitare di regalare la Russia alla Cina”.

Noi siamo un paese strano, nel quale dire le cose giuste, serie, è sempre difficile. È sempre più facile dire ‘Liberi tutti’, è cominciata la ricreazione.
Vorremmo tutti quanti andare in giro per l’Italia, per il mondo, fare quello che ci piace. Il nostro obiettivo è sempre quello: aprire tutto, le attività economiche, la vita culturale ma aprire per sempre. Non aprire e poi chiudere tra due mesi”
. Con queste parole, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha commentato la situazione pandemica in Italia.
Perché da una settimana stanno aumentando i numeri delle occupazioni delle terapie intensive e dei ricoveri. Almeno l’uso della mascherina deve essere continuo. È un piccolo sacrifico ma un elemento prezioso di prevenzione al quale non dobbiamo rinunciare. Noi ci prepariamo ad accogliere una ondata di profughi dall’Ucraina. Dal punto di vista sanitario è un altro problema in quanto l’80% di loro non è vaccinato. Dobbiamo soprattutto affrontare un altro problema: in quel Paese non c’è la vaccinazione obbligatoria per quanto riguarda i bambini ucraini. Dobbiamo stare attenti a vaccinare tutti i bambini. Ci sono anche molte patologie che li riguardano, di tubercolosi ed epatite. Accanto al dovere assoluto di solidarietà e accoglienza, dobbiamo mettere in campo iniziative di prevenzione, di vaccinazioni di tutti per evitare che si diffondano focolai di contagio nella nostra regione. Sono tempi complicati. Pensavamo di essere usciti dall’emergenza Covid, poi la guerra, i contagi. Bisogna avere pazienza e prudenza. Ne stiamo uscendo. Non dobbiamo drammatizzare. I numeri sono sotto controllo ma ne usciamo se siamo prudenti. Perché in primavera, estate ci sarà, ovviamente, un rimescolamento sociale. Non vorrei poi arrivare ad ottobre e ricominciare la vecchia storia”.

COVID, il punto sui ricoveri al Moscati di Avellino

Alpi
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Al Covid Hospital dell’Azienda Moscati sono ricoverati 31 pazienti: 5 in terapia intensiva e 26 nella degenza ordinaria/subintensiva.

COVID, il bollettino dell’Asl di Avellino: boom di positivi in Irpinia

“Legalità – Antimafia e beni confiscati”, iniziativa tenuta nel salone Luisella Viviani

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Castellammare di Stabia (Na) – Sul filo conduttore della partecipazione, del far prevale il noi all’io e della cittadinanza attiva, si è tenuto l’incontro pubblico organizzato dall’Associazione Socio Culturale l’Incrocio delle idee e dal Comitato Liberazione dalla Camorra Area sud Torrese-Bochese titolato “Legalità – Antimafia e beni confiscati”.

Un’iniziativa, così come ha specificato la presidente dell’associazione Giovanna Massafra, pensata mesi fa e che ha trovato la sua concretezza in questo periodo coincidendo con un fatto grave che ha interessato la comunità, ovvero lo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni camorristiche.

E’ stata la stessa Massafra, che ha dato il via all’iniziativa, a specificare le finalità dell’evento che non intendeva entrare nel merito di detta questione, perché prematuro e che inevitabilmente porta solo a cercare di identificare i tanti omissis contenuti nella relazione pubblicata sulla gazzetta Ufficiale. Aspetto che inficia e distrae rispetto a quello che è il tema importante, che deve vedere tutti i segmenti che costituiscono la comunità impegnati a illustrare il grave fenomeno, a far si che l’istituzione si riappropri della città, a cercare insieme soluzioni per dare e darci, indicazioni di come porsi senza girare la testa da altre parti.

A moderare il dibattito, la giornalista Giuliana Caso che, prima di presentare i tre ospiti, ha fatto alcune considerazioni sul momento attuale in cui vive Castellammare, il fatto inevitabile che si parli dello scioglimento dell’amministrazione comunale e, come sua considerazione, la difficoltà di superare una cultura radicata e deviante che favorisce le azioni camorristiche.

Antonello Sannino del Comitato Liberazione dalla Camorra, Gianluca Torelli responsabile della CGIL Castellammare e Riccardo Falcone responsabile Beni confiscati Libera Campania, i tre ospiti che sono intervenuti che hanno articolato un interessante dibattito, riflessioni profonde scaturite dal loro essere sul campo ogni giorno, indicazioni possibili e indispensabili azioni sulle quali attivarsi.

Tutti i vuoti – ha affermato Torellivengono occupati dalle mafie che operano in relazione a come sono organizzate le comunità e dunque per l’incapacità delle istituzioni di governare dette questioni”.

Un aspetto determinante è sottrarre beni alla camorra, ha specificato Falcone, riferendosi ai beni confiscati che sono tanti, in prevalenza non gestiti dagli enti locali oltre al fatto che tanti sono occupati dalla stessa camorra.

“Vanno dunque sottratti beni alla camorra – ha aggiunto Falconeche per loro è un grande danno e trasformare detti beni in occasioni di lavoro e di aggregazione sociale”.

Il componente del Comitato Liberazione dalla Camorra Sannino, ha illustrato le tante illegalità presenti sui nostri territori, il lavoro che il comitato sta svolgendo, l’indispensabilità di contrastare le mafie, il come il comitato si sta attivando con gli enti locali rispetto ai beni confiscati.

Presente don Ciro Cozzolino, referente del presidio di Libera di Torre Annunziata, che ha portato il suo contributo evidenziando, tra l’altro, la soggettiva responsabilità sul fatto che il tessuto democratico è minato per l’infiltrazione di alcuni amministratori corrotti e che comunque siamo noi cittadini a votarli. Don Ciro ha annunciato che si sta lavorando per attivare un presidio di Libera anche a Castellammare, che costituisce, insieme a tutto il mondo associativo presente, un pezzo importante.

E’ stata anche annunciata l’iniziativa sulla memoria, che si tiene il 21 marzo di ogni anno di Libera nazionale che quest’anno si terrà a Napoli, con la presenza del fondatore di Libera don Ciotti.

De Magistris: “Stiamo costruendo alternativa dei non allineati”

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Napoli – “Il Ministro della transizione ecologica 5 stelle Cingolani, lo stesso che invece di puntare sul verde vuole ritornare al carbone e al nucleare, ha parlato di truffa colossale a proposito dell’aumento del prezzo del carburante. Il Ministro ha quindi autodenunciato penalmente anche sé stesso ed il Governo perché circa il 50% del prezzo del carburante lo incassa lo Stato con le tasse”. Lo scrive sui social Luigi de Magistris.Perché allora hanno consentito questo salasso economico nelle tasche del popolo nonostante il prezzo del petrolio non giustifichi questi aumenti? Mica sarà che devono finanziare acquisto e forniture di armi in guerra? Cittadini ed imprese stanno pagando un prezzo altissimo anche per una politica economica del Governo inadeguata, che ha prodotto un forte aumento dell’inflazione e dei prezzi, disoccupazione, blocco dei salari e privatizzazioni“, prosegue il leader di demA. “Stiamo costruendo l’alternativa dei non allineati per dimostrare che, uniti, un’altra politica è possibile“, conclude l’ex sindaco di Napoli.

Superbonus, Nocerino (Cna Costruzioni): “Bene la proroga ma devono sbloccarsi le cessioni”

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Caserta – Bene la proroga al 29 aprile per l’invio all’Agenzia delle Entrate delle comunicazioni delle opzioni relative alla cessione dei crediti fiscali, previste per le spese sostenute nel 2021, ma se non sbloccano le cessioni resteremo sempre in grave difficoltà. E venti giorni non serviranno a nulla“. Così il presidente di Cna Costruzioni Campania Sabatino Nocerino commenta l’inserimento nel Decreto Legge Sostegni dell’emendamento approvato dal Senato che sposta la data inizialmente prevista al 7 aprile al 29 aprile per l’invio delle comunicazioni all’Agenzia delle Entrate. Ieri Nocerino aveva auspicato la proroga del termine, spiegando che l’80% delle aziende edili campane impegnate in lavori concernenti il superbonus è a rischio default per “le rigidità del sistema bancario e delle Poste nell’acquisto dei crediti”.
Un termine maggiore va nella direzione auspicata ma non basta.
“Serve da capire – sottolinea Nocerino – come mai le Banche e le assicurazioni non processano le pratiche e acquisiscono il credito. La posizione di Poste – inizialmente ha incamerato di tutto, e proprio lì stanno quasi tutte le frodi – di rifiutare i crediti prodotti nel 2021 sta trascinandosi dietro infatti tutto il settore finanziario (banche e assicurazioni) che a differenza di Poste e Cassa Depositi e Prestiti si erano organizzati dall’inizio con un loro processo ben collaudato”.

Jorit, la “A” da War a Peace come messaggio per il mondo (VIDEO)

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Salerno – “Un modo per arrivare ai ragazzi in maniera più accessibile e diretta”. Definisce così la Street Art l’artista Jorit che questa mattina al Liceo artistico Sabatini Menna ha consegnato ufficialmente il dipinto realizzato con gli studenti nell’ambito del progetto regionale “Right between the eyes”. Ma il messaggio che il grande occhio che guarda verso il mondo con la scritta Peace lancia dalle pareti della scuola che affaccia sul parco Pinocchio è rivolto certamente ad un pubblico ben più ampio ed arriva in un momento nel quale tutto il mondo invoca  la pace.

”Il mio vuole essere un segnale di pace vera, troviamo una soluzione diplomatica che è il messaggio che invia la colomba strappando la lettera A dalla parola War per portarla alla parola Peace” ha spiegato l’artista. All’inaugurazione questa mattina hanno partecipato anche il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e l’assessore alla formazione Lucia Fortini, il sindaco Vincenzo Napoli e la dirigente scolastica Ester Andreola.

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